dubbio sull' insegnamento di certe materie a scuola

ragazzi innanzitutto scusate se magari posto nella sezione sbagliata ma non sapevo dove inserire l' argomento, vorrei parlare di un problema che secondo me è anche il motivo per il quale gli studenti non studiano : il perché?
per chiarirmi meglio faccio un esempio di una materia in cui questa domanda è ricorrente : la matematica, a scuola nostra ci insegnano le disequazioni, le equazioni i logaritmi e tanto altro ma quasi mai ci spiegano perché ce le insegnano e in quali casi siano utili, questa cosa non è solamente riferita alla matematica ma anche ad altre materie, insomma ci insegnano come si fa ma non quando applicarla e ciò fa considerare agli studenti (soprattutto a me in certi casi) che quello che impariamo sia inutile
quindi la domanda è la seguente: perché quando ci insegnano una cosa non ci dicono a che serve?
in informatica ce lo dicono a che serve un comando (vabbe devono) e guarda caso solo 3 persone su 18 della nostra classe hanno voti negativi, in matematica la cosa diciamo è al rovescio anche se possiamo dire 9 vanno bene (6) e gli altri 9 prendono sul 5 in giu

perchè serve la matematica: è il linguaggio dell'universo ed è il linguaggio di tutte le apparecchiature umane, dai farmaci ai ponti agli aerei alle case, più utile di così non so cosa ci sia.

Io non capisco perchè si debba studiare il latino in un liceo scientifico, è una lingua morta che uccide gli studenti

La matematica da superiori serve relativamente all'istituto e a quello che desideri fare nel tuo futuro, ma, a meno che non decidi di studiare materie umanistiche, è assolutamente essenziale per qualunque disciplina scientifica.
La matematica sicuramente diventa più bella quando inizi ad usarla per qualcosa di reale, alle superiori io per esempio potevo usarla proprio di base per i calcoli riguardanti l'elettrotecnica, ma niente di che, adesso che sono all'uni invece la apprezzo molto di più proprio perché viene fuori in molte situazioni reali.
Quindi cerca di impararla comunque, più in là sicuramente la apprezzerai di più.

Parlando in generale, diciamo che la scuola fornisce la preparazione generale verso discipline che possono avere svariati perché nella realtà, inutile sottolineare come la fisica senza matematica sia muta, non c'è bisogno di spiegarlo, la matematica è speciale ed è il linguaggio della scienza, la storia aiuta a capire dove si va e a non rifare gli errori del passato, etc...

Che poi i professori se ne strabattano le palle di fartela piacere la materia sono d'accordo in linea di massima, ci sono passato da poco e ho avuto pochissimi professori davvero interessati a spiegare le cose con i perchè e non solo a spiegare a nastro.

Tomhet ha scritto:La matematica da superiori serve relativamente all'istituto e a quello che desideri fare nel tuo futuro, ma, a meno che non decidi di studiare materie umanistiche, è assolutamente essenziale per qualunque disciplina scientifica.
La matematica sicuramente diventa più bella quando inizi ad usarla per qualcosa di reale, alle superiori io per esempio potevo usarla proprio di base per i calcoli riguardanti l'elettrotecnica, ma niente di che, adesso che sono all'uni invece la apprezzo molto di più proprio perché viene fuori in molte situazioni reali.
Quindi cerca di impararla comunque, più in là sicuramente la apprezzerai di più.

Parlando in generale, diciamo che la scuola fornisce la preparazione generale verso discipline che possono avere svariati perché nella realtà, inutile sottolineare come la fisica senza matematica sia muta, non c'è bisogno di spiegarlo, la matematica è speciale ed è il linguaggio della scienza, la storia aiuta a capire dove si va e a non rifare gli errori del passato, etc...

Che poi i professori se ne strabattano le palle di fartela piacere la materia sono d'accordo in linea di massima, ci sono passato da poco e ho avuto pochissimi professori davvero interessati a spiegare le cose con i perchè e non solo a spiegare a nastro.

appunto diventa più interessante quando la si usa per qualcosa di reale ma noi per ora la usiamo solo a scuola e ciò la rende meno interessante tra le materie studiate

oddvod56 ha scritto:appunto diventa più interessante quando la si usa per qualcosa di reale ma noi per ora la usiamo solo a scuola e ciò la rende meno interessante tra le materie studiate

Ma va là, la matematica è bella di per sé.

per me una cosa è bella se la si può utilizzare con o per qualsiasi altra cosa ma per il momento ci hanno solo detto come si fa , neanche a dirci a che può servire, cioè se un prof viene , ci spiega una cosa e poi dice "questo serve per .... " "lo potete utilizzare per...." va benone ma se ci spiega una cosa e pi non dice a che serve uno poi si scoccia

Fux un professore imbecille può far passare la voglia di studiare anche la tua materia preferita

Rasputin ha scritto:Fux un professore imbecille può far passare la voglia di studiare anche la tua materia preferita

Ah, su questo non c'è dubbio.

Fux un professore imbecille può far passare la voglia di studiare anche la tua materia preferita

A me funziona proprio cosi.

Se un professore non mi piace normalmente ho 5.

Invece davanti a professori che mi danno la voglia di studiare ho 8 o 7 a seconda della mia voglia di studiare xD.

(Si lo ammetto non studio molto)


Comunque devo dire che secondo me studiare materie all'apparenza inutili, serve molto a stimolare il cervello (grazie alla loro complessità).

Questa risposta è la tipica degli insegnanti di latino quando uno studente gli chiede a che cavolo gli servira mai tutto questo :) .

Io devo ammettere che ho capito cosa e' la matematica solo dopo aver letto diversi libri di Odifreddi...

federico00 ha scritto:

Fux un professore imbecille può far passare la voglia di studiare anche la tua materia preferita

A me funziona proprio cosi.

Se un professore non mi piace normalmente ho 5.

Invece davanti a professori che mi danno la voglia di studiare ho 8 o 7 a seconda della mia voglia di studiare xD.

(Si lo ammetto non studio molto)


Comunque devo dire che secondo me studiare materie all'apparenza inutili, serve molto a stimolare il cervello (grazie alla loro complessità).

Questa risposta è la tipica degli insegnanti di latino quando uno studente gli chiede a che cavolo gli servira mai tutto questo :) .

Funziona praticamente sempre così. Lo scarso rendimento di uno o due allievi è probabilmente colpa dell'insegnante; lo scarso rendimento di un'intera classe lo è sicuramente.

Lo studio di materie apparentemente inutili può essere una buona ginnastica mentale.

Il latino, invece, può servire molto a seconda dello, o se si ha già deciso di prenderne uno, indirizzo professionale. Io ad esempio ho studiato lingue, e faccio il traduttore ed interprete. Aver fatto latino dalla seconda media in poi mi ha aiutato molto nell'apprendimento delle lingue.

La matematica serve a farmi spedire questo post dal quinto piano.

Su questo non ci piove.

Rasputin ha scritto:
Lo studio di materie apparentemente inutili può essere una buona ginnastica mentale.
Il latino, invece, può servire molto a seconda dello, o se si ha già deciso di prenderne uno, indirizzo professionale. Io ad esempio ho studiato lingue, e faccio il traduttore ed interprete. Aver fatto latino dalla seconda media in poi mi ha aiutato molto nell'apprendimento delle lingue.

Io, che non ho fatto le scuole della fettina, mi sono son solo mandato a memoria tutti i proverbi e tutte le locuzioni latine, così da comprendere che cosa dicono in certi consessi i carnivori.
Detto questo, penso che il latino possa aiutare nello scrivere. Ma penso anche che lo stesso risultato si ottiene leggendo molti libri. Iniziando non appena ti venga insegnato a leggere e far di conto.

Il saper scrivere senza saper ragionare grazie a materie come la matematica, porta a scrivere molte cose che sarebbe meglio tenersele nella testa che condividerle scioccamente con il mondo.

federico00 ha scritto:Il saper scrivere senza saper ragionare grazie a materie come la matematica, porta a scrivere molte cose che sarebbe meglio tenersele nella testa che condividerle scioccamente con il mondo.

E verde anche da me.

"Federici, ma con tanti lavori, il sarto, il muratore, l'imbianchino... ma perché proprio in questa scuola volevi venire?..."

Poi ci sarebbero delle considerazioni, tipo questa di un mio professore di tanti anni fa, che molto spesso non sono fuori luogo. E che molto spesso sono il vero e proprio problema...

I professori possono fare grandissimi danni..strano che non vi sia un'attentissima selezione e degli interventi su quelli un po spostati di cervello..

Ma si sa..a mala pena la scuola pubblica ha di che sopravvivere, figuriamoci lo standard di qualita'...

delfi68 ha scritto:I professori possono fare grandissimi danni..strano che non vi sia un'attentissima selezione e degli interventi su quelli un po spostati di cervello..
Ma si sa..a mala pena la scuola pubblica ha di che sopravvivere, figuriamoci lo standard di qualita'...

Selezione? Intendi questa vero?





Prova a vedere le reazioni ad un eventuale numero chiuso in tutte le università italiche:

Vorreste tutte le università a numero chiuso?

Noi siamo gente che a parole vuole l'ordine e la giustizia. Ma che nei fatti desidera l'anarchia totale e che la si lasci fare quel ca$$o che gli pare...

No, come al solito non capici un accidente...inizio a credere che lo fai apposta.

Intendevo selezionare i professori, escludendo quelli schieratamente cattolici, o confessionali..
Sono dannosi alla buona formazione degli alunni...

Holu l'anarchia non è fare tutti il cazzo che ci pare.

oddvod56 ha scritto:ragazzi innanzitutto scusate se magari posto nella sezione sbagliata ma non sapevo dove inserire l' argomento, vorrei parlare di un problema che secondo me è anche il motivo per il quale gli studenti non studiano : il perché?
per chiarirmi meglio faccio un esempio di una materia in cui questa domanda è ricorrente : la matematica, a scuola nostra ci insegnano le disequazioni, le equazioni i logaritmi e tanto altro ma quasi mai ci spiegano perché ce le insegnano e in quali casi siano utili, questa cosa non è solamente riferita alla matematica ma anche ad altre materie, insomma ci insegnano come si fa ma non quando applicarla e ciò fa considerare agli studenti (soprattutto a me in certi casi) che quello che impariamo sia inutile
quindi la domanda è la seguente: perché quando ci insegnano una cosa non ci dicono a che serve?
in informatica ce lo dicono a che serve un comando (vabbe devono) e guarda caso solo 3 persone su 18 della nostra classe hanno voti negativi, in matematica la cosa diciamo è al rovescio anche se possiamo dire 9 vanno bene (6) e gli altri 9 prendono sul 5 in giu

Ma infatti secondo me i programmi di studio vanno rivisti e aggiornati completamente, a tutti i livelli, dalle elementari all' università.

La matematica è la materia odiosa per eccellenza, se non sei predisposto o non hai le basi, non ti entra in testa, non c'è nulla da fare, e così iniziano a svanire tutti i sogni legati ai percorsi di studio univeristario che richiedono una padronanza totale della matematica.

I test d'ingresso poi, ne vogliam parlare ? Ti distruggono ancor prima di iniziare.
Non è giusto.

Non è giusto che un genio del computer non possa laurearsi in ingegneria informatica solo perchè non riesce a passare i test d'ingresso in matematica.
Ho un amico ingegnere informatico che si vanta tanto di aver preso la laurea ed è pure bravo in matematica, ma quando gli si presentano i virus sul PC sono sempre io che glieli toglo ! E io sono solo diplomato !

Funziona praticamente sempre così. Lo scarso rendimento di uno o due allievi è probabilmente colpa dell'insegnante...

Ma anche no. Altrettanto probabilmente, o forse ancora piu' probabilmente, e colpa degli stessi allievi che, semplicemente, non hanno voglia di fare un cazzo.

Io lo so. Ero uno di loro.

davide ha scritto:

Funziona praticamente sempre così. Lo scarso rendimento di uno o due allievi è probabilmente colpa dell'insegnante...

Ma anche no. Altrettanto probabilmente, o forse ancora piu' probabilmente, e colpa degli stessi allievi che, semplicemente, non hanno voglia di fare un cazzo.

Io lo so. Ero uno di loro.

, io lo sono stato in parte, per esempio, in 4a e in 5a non abbiamo fatto praticamente niente di matematica perché il prof era ad un passo dalla pensione e si vedeva benissimo che non ne aveva voglia, ma allo stesso tempo noi non protestavamo minimamente, anzi...qualche volta abbiamo giocato a ping-pong in classe con lui

Allo stesso modo però c'è gente che con certi prof andava male nonostante questi spiegassero regolarmente e anche parecchio bene per buona parte della classe.

E' stato più o meno così tutti gli anni alla fine.

davide ha scritto:Ma anche no. Altrettanto probabilmente, o forse ancora piu' probabilmente, e colpa degli stessi allievi che, semplicemente, non hanno voglia di fare un cazzo.

. Qualcuno è davvero mentalmente irraggiungibile. Lo sforzo e il tempo che richiederebbe il suo recupero farebbero inabissare il resto della classe.

Per quanto riguarda i prof, purtroppo la maturità necessaria per slegare da loro la materia arriva solo molto dopo di quando serve.

davide ha scritto:

Funziona praticamente sempre così. Lo scarso rendimento di uno o due allievi è probabilmente colpa dell'insegnante...

Ma anche no. Altrettanto probabilmente, o forse ancora piu' probabilmente, e colpa degli stessi allievi che, semplicemente, non hanno voglia di fare un cazzo.

Io lo so. Ero uno di loro.

Vero, lo ero anch'io. Ma allora si tratta di casi isolati, e se il resto della classe rende, si vede.

uoz ha scritto:

davide ha scritto:Ma anche no. Altrettanto probabilmente, o forse ancora piu' probabilmente, e colpa degli stessi allievi che, semplicemente, non hanno voglia di fare un cazzo.

. Qualcuno è davvero mentalmente irraggiungibile. Lo sforzo e il tempo che richiederebbe il suo recupero farebbero inabissare il resto della classe.

Per quanto riguarda i prof, purtroppo la maturità necessaria per slegare da loro la materia arriva solo molto dopo di quando serve.

Anche questo è vero. Motivo di più perché sia l'insegnante a motivare la classe; sui fancazzisti isolati ho dato il mio parere a Davide qui sopra.

davide ha scritto:

Funziona praticamente sempre così. Lo scarso rendimento di uno o due allievi è probabilmente colpa dell'insegnante...

Ma anche no. Altrettanto probabilmente, o forse ancora piu' probabilmente, e colpa degli stessi allievi che, semplicemente, non hanno voglia di fare un cazzo.
Io lo so. Ero uno di loro.

I miei 50 cents a Davide..