Salute psichica di mia madre

Carissimi,
purtroppo fin da piccolo mia madre ha preteso attenzioni da me, visto che mio padre non gliene dava. Mio padre era ossessionato dalla volgarita' e dall'elettronica, per cui sostanzialmente "usava" mia madre come oggetto sessuale e come cuoca/stiratrice/presenza scenica/pretesto sociale.
Per questo mia madre mi ha sempre invaso nella sfera emotiva fin da piccolo, comportandosi gelosamente nei confronti delle ragazze che frequentavo, invadendo costantemente la mia sfera privata, utilizzando ricatti emotivi.
Ho letto che e' un problema presente in altre situazioni simili alla mia.
Dopo oltre 30 anni gliel'ho fatto presente, ma lei non sembra volersi rendere conto del suo problema.
C'e' un signore vedovo che la corteggia ma lei lo rifiuta, io le ho fatto presente che se lei si lasciasse andare potrebbe nascerne una storia sincera, se non altro un'amicizia tra coetanei, cosi' che potrebbe finalmente avere un uomo che le dedicasse le attenzioni emotive che lei pretende di SOTTRARMI con la forza.
Non avendo io abbastanza soldi, vivo ancora con lei, pertanto l'ipotesi del trasloco non e' praticabile; inoltre avendo un cane di grossa taglia ed abitando in campagna, mia madre utilizza anche questo punto come ulteriore mezzo di coercizione, rispondendo ad ogni mia proposta di andare a vivere da solo affermando che venderebbe la casa, perche' non vuole stare da sola dove viviamo ora e il cane non puo' stare in appartamento.
Le ho proposto di rivolgersi a uno specialista di problemi psichici ma trova come scusante che non ci sono soldi, malgrado i servizi pubblici siano gratuiti: preferisce rivolgersi al prete...
Questo suo costante invadere mi urta molto, interferendo con le mie emozioni che vorrei dedicare alle donne con cui vorrei avere rapporti.
Vi chiedo per questo opinioni e consigli.
Grazie.

Dedicati alla vita sociale e fregatene dell'invasione di campo di tua madre. Tanto che ne sa lei di quello che fai te?

P.S: Leggo (ri-) agnostico. Eri diventato ateo prima, no?

Cosworth117 ha scritto:P.S: Leggo (ri-) agnostico. Eri diventato ateo prima, no?

non propriamente, no. peggio, molto peggio. =)

Cosworth117 ha scritto:Dedicati alla vita sociale e fregatene dell'invasione di campo di tua madre. Tanto che ne sa lei di quello che fai te?

tra l'altro... difficile ignorare l'invasione di campo, oggi e' persino arrivata a portarmi via del cibo dal piatto in cui stavo mangiando in quel momento, senza dire niente...

Cioè ricordo che il prete ti aveva portato sulla cattiva strada, e ci sono stati molti alti e bassi nella tua vita. Successivamente eri tornato sulla retta via, ma non ricordavo se quest'ultima era l'agnosticismo o l'ateismo. No forse all'ateismo non ci sei mai arrivato. Comunque il consiglio te l'ho dato, fa come se lei non ci fosse e vivi la tua vita, un giorno te ne potresti pentire davvero.

EDIT: Perchè ti ha tolto il cibo? Ha scoperto che c'era dentro una ragazza?

Il tuo è un caso purtroppo non isolato, ci sono in giro molte madri che in pratica rendono la vita impossibile ai figli anche grandi, giocando l'arma del ricatto affettivo.
E' una cosa gravissima che porte alla rovina di molte persone con un ritardo della autonomia e della autostima notevole.
Ricordo le parole di una spicologa di fromte ad un fatto analogo ma più grave,
Quella donna ha commesso un omicidio, ha ucciso moralmente il figlio, lo ha castrato.

------rwed ha scritto:
preferisce rivolgersi al prete...

dipende dal prete.

(e qui mi fermo)

Il figlio dovrebbe interessare una spicoterapeuta, ma anche un prete con una esprienza di vita e coscenzioso dovrebbe intervenire con decisione e coraggio.

Secondo me se tua madre ha veramente dei problemi psichici la devi portare da un dottore specializzato,il tuo medico di famiglia dovrebbe dirti se soffre di qualche patologia e se ne esistesse una la devi far curare,soprattutto per il suo bene.
Il prete non è un medico e neanche un maestro di vita anzi molti la rovinano alle persone che si affidano a loro.

------rwed ha scritto:Carissimi,
purtroppo fin da piccolo mia madre ha preteso attenzioni da me, visto che mio padre non gliene dava. Mio padre era ossessionato dalla volgarita' e dall'elettronica, per cui sostanzialmente "usava" mia madre come oggetto sessuale e come cuoca/stiratrice/presenza scenica/pretesto sociale.
Per questo mia madre mi ha sempre invaso nella sfera emotiva fin da piccolo, comportandosi gelosamente nei confronti delle ragazze che frequentavo, invadendo costantemente la mia sfera privata, utilizzando ricatti emotivi.
Ho letto che e' un problema presente in altre situazioni simili alla mia.
Dopo oltre 30 anni gliel'ho fatto presente, ma lei non sembra volersi rendere conto del suo problema.
C'e' un signore vedovo che la corteggia ma lei lo rifiuta, io le ho fatto presente che se lei si lasciasse andare potrebbe nascerne una storia sincera, se non altro un'amicizia tra coetanei, cosi' che potrebbe finalmente avere un uomo che le dedicasse le attenzioni emotive che lei pretende di SOTTRARMI con la forza.
Non avendo io abbastanza soldi, vivo ancora con lei, pertanto l'ipotesi del trasloco non e' praticabile; inoltre avendo un cane di grossa taglia ed abitando in campagna, mia madre utilizza anche questo punto come ulteriore mezzo di coercizione, rispondendo ad ogni mia proposta di andare a vivere da solo affermando che venderebbe la casa, perche' non vuole stare da sola dove viviamo ora e il cane non puo' stare in appartamento.
Le ho proposto di rivolgersi a uno specialista di problemi psichici ma trova come scusante che non ci sono soldi, malgrado i servizi pubblici siano gratuiti: preferisce rivolgersi al prete...
Questo suo costante invadere mi urta molto, interferendo con le mie emozioni che vorrei dedicare alle donne con cui vorrei avere rapporti.
Vi chiedo per questo opinioni e consigli.
Grazie.

Ciao Rwed,
mi sono ritrovato nella tua descrizione... Credo che mia mamma sia simile alla tua, quindi la tua interpretazione mi ha aiutato a vedere più lucidamente la situazione.
La mia situazione era incasinata perché volevo andare a vivere da solo ma non avevo soldi, però restando in casa dei miei mi prosciugavano le energie e quindi... non avevo mai soldi...

Se per caso passi di qui, aggiornami...

silvio ha scritto:ci sono in giro molte madri che in pratica rendono la vita impossibile ai figli anche grandi, giocando l'arma del ricatto affettivo.
E' una cosa gravissima che porte alla rovina di molte persone con un ritardo della autonomia e della autostima notevole.

questi si che son problemi!
non saprei che aggiungere.

io mi forzerei ad andarmene a prescindere...

però... il ricatto affettivo di una madre può risultare davvero invincibile.

la cosa meravigliosa è che tu rwed ti dimostri consapevole della cosa.
praticamente hai già la lucidità razionale per agire-reagire

usa ora determinazione e tanta fantasia.
creati un sogno-progetto...
come se fosse il tuo primo obiettivo da raggiungere.
provale tutte.
portati il cane gigante in un monolocale squallido e svegliati alle 6:00 per portarlo a passeggio...
per un cane la casa è un padrone, anche sotto un ponte: punkabbestia docet.
non accettare scuse con te stesso!!

arriverei persino a parlare col prete con cui lei si confida portandogli un opuscolo di psicologia sul tema e pregandolo di leggerlo e farlo leggere alla madre...
di aggiungere alla penitenza non due ave maria, ma il fatto di lasciarti vivere, rifarsi lei una vita in nome della fede nell'amore e nella vita, ...

le inizierei a provare tutte, bombardando a tappeto, accerchiando, facendo terra bruciata... fino a raggiungere l'obiettivo.
il continuare a provarci forse non cambierà lei, ma cambierà te e ti darà infine la forza di andartene comunque...

poi, forse, rianimata dalla tua forza, cambierà anche lei.


tanti auguri!

temo che stia capitando anche a un mio ex-compagno di scuola.... Auguri, da parte mia, che tutto si risolva..e senza troppi traumi....per nessuno.
= ^ _ ^ =

Masada78 ha scritto:

silvio ha scritto:ci sono in giro molte madri che in pratica rendono la vita impossibile ai figli anche grandi, giocando l'arma del ricatto affettivo.
E' una cosa gravissima che porte alla rovina di molte persone con un ritardo della autonomia e della autostima notevole.

questi si che son problemi!
non saprei che aggiungere.

io mi forzerei ad andarmene a prescindere...

però... il ricatto affettivo di una madre può risultare davvero invincibile.

la cosa meravigliosa è che tu rwed ti dimostri consapevole della cosa.
praticamente hai già la lucidità razionale per agire-reagire

usa ora determinazione e tanta fantasia.
creati un sogno-progetto...
come se fosse il tuo primo obiettivo da raggiungere.
provale tutte.
portati il cane gigante in un monolocale squallido e svegliati alle 6:00 per portarlo a passeggio...
per un cane la casa è un padrone, anche sotto un ponte: punkabbestia docet.
non accettare scuse con te stesso!!

arriverei persino a parlare col prete con cui lei si confida portandogli un opuscolo di psicologia sul tema e pregandolo di leggerlo e farlo leggere alla madre...
di aggiungere alla penitenza non due ave maria, ma il fatto di lasciarti vivere, rifarsi lei una vita in nome della fede nell'amore e nella vita, ...

le inizierei a provare tutte, bombardando a tappeto, accerchiando, facendo terra bruciata... fino a raggiungere l'obiettivo.
il continuare a provarci forse non cambierà lei, ma cambierà te e ti darà infine la forza di andartene comunque...

poi, forse, rianimata dalla tua forza, cambierà anche lei.


tanti auguri!

Spero che Rwed tu legga, prima o poi, quello che ha scritto Masada, perché quando l'ho letto mi è sembrato veramente saggio per parola per parola... azz, se io avessi letto il post di Masada 15 anni fa forse avrei imbroccato le scelte giuste molto prima!!!