endorfine-meditazione-tranquillità

Come molti mi avevano richiesto, volevo pubblicare due pensieri sulle meditazioni e i sentimenti di tranquillità nella meditazione religiosa .
Sicuramente nel processo meditativo, vengono emesse endorfine; ovvero gli oppiodi cerebrali le quali esplicano il loro effetto fisiologico dando luogo a particolari stati d’animo.
Sarebbe però riduttivo vedere soltanto le endorfine in questo complesso processo, contemporaneamente vengono attivati determinate zone delle corteccia prefrontale e spente quelle del senso dell’orientamento.
Se si spinge sull’acceleratore, figurativamente parlando, si piò arrivare a vere e proprie situazioni di trance e senso di fusione con il tutto (forse il nirvana buddista deriva da questo).
Ciò non è affatto semplice, servono molti anni di pratica (studio sui monaci buddisti ha dimostrato che gli anziani con 50000 ore di meditazione raggiungevano uno stadio molto più profondo rispetto ai novizi con 10000 all'attivo); diventa però accessibile a quasi tutti questa sensazione in piccolo parte.
La concentrazione di endorfine all’aumentare di queste fa diventare il corpo molto meno sensibile al dolore.
In quest’ottica diventa comprensibile fisiologicamente come i guerrieri piedi neri ballasero legati ad un palo legati con corde fissati con ossi accuminati nei muscoli pettorali a molti metri da terra.
Questo ero il rito per arrivare all’età adulta, in molte manifestazioni cattoliche/cristiane sono presenti ordini di flaggelanti, i quali vogliono espiare.
Subito il dolore è quasi inavvertito, ciò capita anche nei monaci buddisti in meditazione profonda praticamente insensibili agli stimoli esterni.
Queste sostanze naturali endogene (sugli stessi reccetori vanno ad esplicare l’azione gli oppiodi sintetici/naturali ad uso voluttuario) vengono emesse in modo forte durante attività come sforzi prolungati (marcia), sesso e l’assunzione di cioccalato.
Il momento in cui vengono prodotte in maniera massiva è quello immediatamente successivo alla gravidanza.

The influence of physical and mental training on plasma beta-endorphin level and pain perception after intensive physical exercise
Authors: Øktedalen O.1; Solberg E.E.1, *; Haugen A.H.2; Opstad P.K.2
Source: Stress and Health, Volume 17, Number 2, March 2001 , pp. 121-127(7)
Ernst, C. W. (1998). The psychophysiology of ecstasy in Sufism and Yoga. N C Med J 59(3), 182-4.

Glaser, J.L., Brind, J.L., Vogelman, J.H., et al. (1992). Elevated serum dehydroepiandrosterone sulfate levels in practitioners of the Transcendental Meditation (TM) and TM-Sidhi programs. Journal of Behavioral Medicine, 15, 327-341.
Jevning, R., Anand, R., et al. (1996). Effects on regional cerebral blood flow of transcendental meditation. Physiol Behav 59(3), 399-402.
Jevning, R., Wallace, R. K., et al. (1992).

bel thread, post molto interessante

Per quel che riguarda il dolore, ne so qualcosa anch'io e posso confermare quanto sopra dai miei stessi dati empirici (Ormai lo sapete che sport faccio, non penso ci sia bisogno di aggiungere nulla)

Sergo, ciapaquà:

http://beamsinvestigations.org.uk/BT%27s%20%27Soul%20Catcher%202025%27%20Implants.htm

http://news.cnet.com/A-new-memory-chip--for-the-brain/2100-1001_3-218102.html

SergioAD ha scritto:Io ero fermo al microcip VERA, poi ho saputo di alcuni progetti interessanti tipo WeCU (we see you, analisi della mente e stima delle intensioni) e mi ero chiesto come mai non stava succedendo più nulla finché mi sono perso nel deserto degli Emirati.

Chiamo la polizia e mi chiede semplicemente di non spegnere il cellulare, in macchina comunque ho il cip per i pedaggi, ho un tesserino che mi evita il controllo passaporto in aeroporto, che per farlo mi hanno scansionato l'iride e un dito, quasi tutte le infrazioni in macchina sono punite, perfino quando avvicini il cellulare all'orecchio ti pizzicano. Quando mi fanno la foto, secondo me se apro la bocca vedono il colore delle mutande!

La mia rintracciabilità è 100%. Assumo che la tecnologia abbia portato soluzioni diverse dalle aspettative però, l'idea del cip nell'occhio e... Quelli che se fai il bravo te la fanno vedere.

Vuoi dire "Quelle"

Di' un po', ma per comprare la carta igienica devi mostrare tazza del cesso e sfintere?

Ciao Sergio, fa piacere leggerti