Dai racconti di De Mello.
+9
teto
Nizam al-Mulk
SergioAD
Rasputin
Minsky
loonar
uoz
lupetta
Sultan Sanai
13 partecipanti
Pagina 1 di 1
Dai racconti di De Mello.
Dalla serie:"Il Saggio indiano e il Missionario cristiano."
1: Missionario:" Rispondimi con un sì o con un no: esiste Dio?"
Saggio:"Sì"
Missionario:"E ha creato l'universo e tutto ciò che esso contiene?"
Saggio:"Sì"
Missionario:" E chi ha creato Dio?"
Saggio: "Tu !"
Missionario:"Io ???"
Saggio:"Quel Dio che esiste nella tua immaginazione e al quale rivolgi le tue preghiere è una tua creazione o comunque una creazione della socierà in cui vivi."
2:Missionario:"Chi è Cristo secondo te?"
Saggio:" C'era un bambino indù che piangeva davanti a una chiesa cristiana quando passò da quelle parti Gesù:"Bambino,perchè piangi?"
Bambino:"Perchè io non ho mai visto una chiesa cristiana e il custode non mi lascia entrare perchè sono un Indù!"
Gesù:"Beh,se la cosa ti può consolare,sappi che neppure io ho mai avuto il permesso di entrare in una chiesa cristiana!"
3:
Saggio:"Se ho ben capito dopo che tu sarai morto,il TUO corpo andrà sotto terra e la TUA anima in Paradiso,giusto?"
Missionario:"Giusto !"
Saggio:"Sì ma io non ho ancora capito dov'è che andrai TU."
4:
Missionario:"Io vorrei cambiare il mondo."
Il Saggio:" Che sarebbe come dire che invece di comperarti un paio di scarpe,tu vuoi ricoprire di cuoio tutta la terra?"
http://www.demellopensieropositivo.it
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
io ho letto un libro di de mello
___________________
Lei mi sta minacciando a me?
lupetta- -------------
- Numero di messaggi : 9612
Età : 49
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Dubitare
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.11.10
Re: Dai racconti di De Mello.
E mentre leggi,ricordati che Anthony è uno dei circa 10 Illuminati del XX secolo.Solo 10 in tutto il 1900 e in tutto il mondo.
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Anche io.
Mix di spiritualità indo-buddo-orientale e gesuitica con una punta dell'oracolo di Matrix, vorrebbe passare per un grande maestro saggio dalla barba bianca che ci apre gli occhi e ci fa scoprire l'acqua calda, cioè come vivere felici, che prima non potevamo vedere.
Riassumendo, mi ha fatto ca-ga-re.
Mix di spiritualità indo-buddo-orientale e gesuitica con una punta dell'oracolo di Matrix, vorrebbe passare per un grande maestro saggio dalla barba bianca che ci apre gli occhi e ci fa scoprire l'acqua calda, cioè come vivere felici, che prima non potevamo vedere.
Riassumendo, mi ha fatto ca-ga-re.
___________________
Devi peccare, se no Cristo che è morto a fare?
uoz- -------------
- Numero di messaggi : 770
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 07.01.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Hanno già fatto il "ricambio" per il XXI secolo? I prossimi 10 illuminati saranno a risparmio energetico, giusto?Sultan Sanai ha scritto:E mentre leggi,ricordati che Anthony è uno dei circa 10 Illuminati del XX secolo.Solo 10 in tutto il 1900 e in tutto il mondo.
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: Dai racconti di De Mello.
uoz ha scritto:Anche io.
Mix di spiritualità indo-buddo-orientale e gesuitica con una punta dell'oracolo di Matrix, vorrebbe passare per un grande maestro saggio dalla barba bianca che ci apre gli occhi e ci fa scoprire l'acqua calda, cioè come vivere felici, che prima non potevamo vedere.
Riassumendo, mi ha fatto ca-ga-re.
Darrow ha scritto:Hanno già fatto il "ricambio" per il XXI secolo? I prossimi 10 illuminati saranno a risparmio energetico, giusto?Sultan Sanai ha scritto:E mentre leggi,ricordati che
Anthony è uno dei circa 10 Illuminati del XX secolo.Solo 10 in tutto il
1900 e in tutto il mondo.
Ragazzi, oggi mi fate mo-ri-re!
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Minsky ha scritto:uoz ha scritto:Anche io.
Mix di spiritualità indo-buddo-orientale e gesuitica con una punta dell'oracolo di Matrix, vorrebbe passare per un grande maestro saggio dalla barba bianca che ci apre gli occhi e ci fa scoprire l'acqua calda, cioè come vivere felici, che prima non potevamo vedere.
Riassumendo, mi ha fatto ca-ga-re.Darrow ha scritto:Hanno già fatto il "ricambio" per il XXI secolo? I prossimi 10 illuminati saranno a risparmio energetico, giusto?Sultan Sanai ha scritto:E mentre leggi,ricordati che
Anthony è uno dei circa 10 Illuminati del XX secolo.Solo 10 in tutto il
1900 e in tutto il mondo.
Non sai cosa significa "Illuminato" in senso orientale.E se tu non sai,nessun altro deve saperlo giusto? Stesso ragionamento che facevano i falsificatori della Bibbia di fronte a versetti incomprensibili da loro.
Comunque anch'io ho fatto un errore: quei 10 sono i Maestri Illuminati non gli Illuminati che sono migliaia.
Ragazzi, oggi mi fate mo-ri-re!
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Non è che stiamo facendo confusione tra "Illuminati" e "Fulminati" eh
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Dai racconti di De Mello.
5: LA CAUSA PRIMA.
"Qual'è la causa prima di tutti i mali del mondo ?"
"Pretendere di arrostire mezza anatra mentre l'altra metà se ne sta allegra a sguazzare nello stagno."
"Ma io non ho mai preteso una cosa simile."
"La pretendi ogni giorno per 24 ore al giorno."
"E cioè?"
"Tu dividi l'Esistenza in due parti: vita e morte e eccetti la vita e rifiuti la morte.
E in tal modo vivi metà dell'Esistenza che è una e indivisibile."
http://www.demellopensieropositivo.it
"Qual'è la causa prima di tutti i mali del mondo ?"
"Pretendere di arrostire mezza anatra mentre l'altra metà se ne sta allegra a sguazzare nello stagno."
"Ma io non ho mai preteso una cosa simile."
"La pretendi ogni giorno per 24 ore al giorno."
"E cioè?"
"Tu dividi l'Esistenza in due parti: vita e morte e eccetti la vita e rifiuti la morte.
E in tal modo vivi metà dell'Esistenza che è una e indivisibile."
http://www.demellopensieropositivo.it
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Non importa molto ma senza vita la morte è impensabile mentre la morte non esiste senza la vita. Quando finisce la vita, insieme ad essa però termina anche il concetto di morte che può restare solo nei ricordi dei vivi.
Credo che quelli che vedono la propria vita spegnersi non siano davvero preoccupati della morte. Non ci sarebbero le mezze anatre se non ci fossero delle persone disposte a crearle ed altre a credere all'impossibile.
Credo che quelli che vedono la propria vita spegnersi non siano davvero preoccupati della morte. Non ci sarebbero le mezze anatre se non ci fossero delle persone disposte a crearle ed altre a credere all'impossibile.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: Dai racconti di De Mello.
Quoto Rasputin e Sergio.
Il primo perché mi ha fatto cappottare dalle risate con la sua freddura "elettrica", il secondo per l'incisività del pensiero.
Il primo perché mi ha fatto cappottare dalle risate con la sua freddura "elettrica", il secondo per l'incisività del pensiero.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Siamo al "De mello gallico" uah uah
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Dai racconti di De Mello.
SergioAD ha scritto:Non importa molto ma senza vita la morte è impensabile mentre la morte non esiste senza la vita. Quando finisce la vita, insieme ad essa però termina anche il concetto di morte che può restare solo nei ricordi dei vivi.
Credo che quelli che vedono la propria vita spegnersi non siano davvero preoccupati della morte. Non ci sarebbero le mezze anatre se non ci fossero delle persone disposte a crearle ed altre a credere all'impossibile.
Il problema è:"Chi è colui che muore?"
Analizziamo: secondo te ESSERE e AVERE indicano la stessa cosa? Io direi di no.Perchè AVERE implica un possessore e la cosa posseduta giusto? E cioè sono due entità mentre se si dice ESSERE ci si riferisce a una sola.E allora vediamo alcune domande:"Tu HAI una biccicletta ?" "Sì"; ma tu SEI una bicicletta? No.
Allo stesso modo tu HAI un corpo ? sì. E tu anche SEI un corpo? E qui tutti rispondono:"Sì" ma è sbagliato perchè ESSERE e AVERE non significano la stessa cosa.
E allora dove andrai TU quando il TUO corpo sarà morto? E dato e non concesso che esista l'anima,dove andrà la TUA anima?
Sono domande senza risposta ma se io seguo la logica della lingua italiana,se io non sono una bicicletta,NON sono neppure un corpo umano e allora tutto diventa chiaro e la logica italiana è rispettata.
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Le risposte ci sono.Sultan Sanai ha scritto:
Il problema è:"Chi è colui che muore?"
Analizziamo: secondo te ESSERE e AVERE indicano la stessa cosa? Io direi di no.Perchè AVERE implica un possessore e la cosa posseduta giusto? E cioè sono due entità mentre se si dice ESSERE ci si riferisce a una sola.E allora vediamo alcune domande:"Tu HAI una biccicletta ?" "Sì"; ma tu SEI una bicicletta? No.
Allo stesso modo tu HAI un corpo ? sì. E tu anche SEI un corpo? E qui tutti rispondono:"Sì" ma è sbagliato perchè ESSERE e AVERE non significano la stessa cosa.
E allora dove andrai TU quando il TUO corpo sarà morto? E dato e non concesso che esista l'anima,dove andrà la TUA anima?
Sono domande senza risposta ma se io seguo la logica della lingua italiana,se io non sono una bicicletta,NON sono neppure un corpo umano e allora tutto diventa chiaro e la logica italiana è rispettata.
Puoi cominciare da qui, un testo non recente ma ancora validissimo:
Antonio R. Damasio
L'errore di Cartesio
Editore Adelphi
L'errore di Cartesio
Editore Adelphi
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
SergioAD ha scritto:Non importa molto ma senza vita la morte è impensabile mentre la morte non esiste senza la vita. Quando finisce la vita, insieme ad essa però termina anche il concetto di morte che può restare solo nei ricordi dei vivi.
Credo che quelli che vedono la propria vita spegnersi non siano davvero preoccupati della morte. Non ci sarebbero le mezze anatre se non ci fossero delle persone disposte a crearle ed altre a credere all'impossibile.
Quando il fiume si tuffa nell'oceano scompaiono sia la sponda destra(vita) sia la sponda sinistra (morte).Ciò che rimane è l'acqua e cioè l'esistenza.
Tu esistevi 9000 anni fa ? Cioè facevi parte dell'Esistenza oppure l'Esistenza non esisteva ancora?
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
tu hai la febbre? SISultan Sanai ha scritto:
Il problema è:"Chi è colui che muore?"
Analizziamo: secondo te ESSERE e AVERE indicano la stessa cosa? Io direi di no.Perchè AVERE implica un possessore e la cosa posseduta giusto? E cioè sono due entità mentre se si dice ESSERE ci si riferisce a una sola.E allora vediamo alcune domande:"Tu HAI una biccicletta ?" "Sì"; ma tu SEI una bicicletta? No.
Allo stesso modo tu HAI un corpo ? sì. E tu anche SEI un corpo? E qui tutti rispondono:"Sì" ma è sbagliato perchè ESSERE e AVERE non significano la stessa cosa.
E allora dove andrai TU quando il TUO corpo sarà morto? E dato e non concesso che esista l'anima,dove andrà la TUA anima?
Sono domande senza risposta ma se io seguo la logica della lingua italiana,se io non sono una bicicletta,NON sono neppure un corpo umano e allora tutto diventa chiaro e la logica italiana è rispettata.
tu sei la febbre? NO, ma la frebbre ti appartiene.
ESSERE E AVERE sono solamente dei verbi, sei simpatico, oppure hai la caratteristica della simpatia sono esattamente la stessa cosa.
la morte è una cosa naturale, come la vita, è una proprietà della materia (tu sei materia), l'anima non esiste, non a caso quando stai male vai dal medico che studia la materia.
se hai dei problemi mentali vai dallo psicologo, non vai dal prete.
___________________
Lei mi sta minacciando a me?
lupetta- -------------
- Numero di messaggi : 9612
Età : 49
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Dubitare
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.11.10
Re: Dai racconti di De Mello.
Conclusione?
Io sono materia e dunque sono sia una bicicletta sia un corpo umano?
Questi problemi possono essere risolti con l'intuizione e non tramite la logica.Ma l'intuizione può venir espressa in modo logico,ma non sempre:
Maestro:"Voi conoscete il profumo delle rose?"
E tutti risposero di sì,e allora il Maestro disse:"Ma io no,potete spiegarmelo?"
Tutti zitti.
Allo stesso modo io non sono affatto un corpo umano e non sono neppure quell'"Io" che è creato dal cervello,ma spiegarlo è quasi impossibile.
Io sono materia e dunque sono sia una bicicletta sia un corpo umano?
Questi problemi possono essere risolti con l'intuizione e non tramite la logica.Ma l'intuizione può venir espressa in modo logico,ma non sempre:
Maestro:"Voi conoscete il profumo delle rose?"
E tutti risposero di sì,e allora il Maestro disse:"Ma io no,potete spiegarmelo?"
Tutti zitti.
Allo stesso modo io non sono affatto un corpo umano e non sono neppure quell'"Io" che è creato dal cervello,ma spiegarlo è quasi impossibile.
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
E cosa saresti dunque?Sultan Sanai ha scritto:
Allo stesso modo io non sono affatto un corpo umano e non sono neppure quell'"Io" che è creato dal cervello,ma spiegarlo è quasi impossibile.
Nizam al-Mulk- -------------
- Numero di messaggi : 162
Età : 35
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 22.05.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Nizam al-Mulk ha scritto:E cosa saresti dunque?Sultan Sanai ha scritto:
Allo stesso modo io non sono affatto un corpo umano e non sono neppure quell'"Io" che è creato dal cervello,ma spiegarlo è quasi impossibile.
un susseguirsi di ricordi
teto- -----------
- Numero di messaggi : 2136
Età : 32
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 16.04.10
Re: Dai racconti di De Mello.
Studia chimica e avrai la formula del profumo delle rose!Sultan Sanai ha scritto:
Maestro:"Voi conoscete il profumo delle rose?"
E tutti risposero di sì,e allora il Maestro disse:"Ma io no,potete spiegarmelo?"
Se non lo senti fatti vedere da un otorino bravo!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: Dai racconti di De Mello.
la morte è il capitolo finale della vita non il suo opposto!
opposto di morte è nascita.
opposto di morte è nascita.
___________________
Quando è morto il Papa anch'io ho pianto
perché sapevo che ce ne sarebbe stato un altro.
Andrea apateista- -------------
- Numero di messaggi : 346
Età : 35
Occupazione/Hobby : piccolo imprenditore XD
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.06.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Sultan Sanai ha scritto:SergioAD ha scritto:Non importa molto ma senza vita la morte è impensabile mentre la morte non esiste senza la vita. Quando finisce la vita, insieme ad essa però termina anche il concetto di morte che può restare solo nei ricordi dei vivi.
Credo che quelli che vedono la propria vita spegnersi non siano davvero preoccupati della morte. Non ci sarebbero le mezze anatre se non ci fossero delle persone disposte a crearle ed altre a credere all'impossibile.
Quando il fiume si tuffa nell'oceano scompaiono sia la sponda destra(vita) sia la sponda sinistra (morte).Ciò che rimane è l'acqua e cioè l'esistenza.
Tu esistevi 9000 anni fa ? Cioè facevi parte dell'Esistenza oppure l'Esistenza non esisteva ancora?
Io al tuo posto smetterei di prendere robaccia, perlomeno prova a cambiare spacciatore
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Dai racconti di De Mello.
In questi tempi di crisi, chissà con cosa la tagliano, per venderla a pochi soldi!Rasputin ha scritto:
Io al tuo posto smetterei di prendere robaccia, perlomeno prova a cambiare spacciatore
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Sultan Sanai ha scritto:
Quando il fiume si tuffa nell'oceano scompaiono sia la sponda destra(vita) sia la sponda sinistra (morte).Ciò che rimane è l'acqua e cioè l'esistenza.
Tu esistevi 9000 anni fa ? Cioè facevi parte dell'Esistenza oppure l'Esistenza non esisteva ancora?
ma le sponde rimangono sempre, è l'acqua che si fonde.
9000 anni fa non esistevo, ho cominciato ad esistere circa 60 anni fa, nei testicoli di mio padre, provengo da lì..gran bel posto i cogliomberi.
___________________
Lei mi sta minacciando a me?
lupetta- -------------
- Numero di messaggi : 9612
Età : 49
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Dubitare
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.11.10
Re: Dai racconti di De Mello.
Sicuro che morte e nascita siano agli opposti?Andrea apateista ha scritto:la morte è il capitolo finale della vita non il suo opposto!
opposto di morte è nascita.
Una piccola storiella, spero faccia riflettere sul concetto della morte:
Kisâ Gautamî un giorno perse il suo bambino, ma non accettandolo assolutamente ed in preda al dolore, si aggirava con il corpo del bambino morto chiedendo a tutti un rimedio per riportarlo in vita. Al chè venne indirizzata da Gautama. Buddha la ricevette, la guardò e le disse: "Sì, io ho questo rimedio, ma perché possa funzionare, tu mi devi portare tre grani di riso e questi grani di riso devono venire da una casa dove non ci sia mai stata alcuna disgrazia come la tua, dove non ci sia mai stato alcun dolore".
E la giovane madre disperata, credendo che la cosa fosse relativamente facile, se ne andò a cercare i tre granelli di riso e non trovò casa che la morte non ebbe visitato. Quindi tornò dal Buddha dicendo: "Perché io volevo essere tanto speciale, perché misconoscevo la condizione umana? Perché non mi accorgevo che quello che io stavo patendo alla mia maniera è quello che ho trovato in tutte le case dove chiedevo un granello di riso? Mentre io credevo che non ci fosse stato alcun dolore, ho trovato che in tutte le case ce n'è stato."
E Gautama rispose: "Ricorda, Tutto è fuorché un fatto unico".
___________________
Siamo ciò che pensiamo.Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
klaus54- -------------
- Numero di messaggi : 721
Occupazione/Hobby : Medico Anestesista Rianimatore
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Sultan Sanai ha scritto:SergioAD ha scritto:Non importa molto ma senza vita la morte è impensabile mentre la morte non esiste senza la vita. Quando finisce la vita, insieme ad essa però termina anche il concetto di morte che può restare solo nei ricordi dei vivi.
Credo che quelli che vedono la propria vita spegnersi non siano davvero preoccupati della morte. Non ci sarebbero le mezze anatre se non ci fossero delle persone disposte a crearle ed altre a credere all'impossibile.
Il problema è:"Chi è colui che muore?"
Analizziamo: secondo te ESSERE e AVERE indicano la stessa cosa? Io direi di no.Perchè AVERE implica un possessore e la cosa posseduta giusto? E cioè sono due entità mentre se si dice ESSERE ci si riferisce a una sola.E allora vediamo alcune domande:"Tu HAI una biccicletta ?" "Sì"; ma tu SEI una bicicletta? No.
Allo stesso modo tu HAI un corpo ? sì. E tu anche SEI un corpo? E qui tutti rispondono:"Sì" ma è sbagliato perchè ESSERE e AVERE non significano la stessa cosa.
E allora dove andrai TU quando il TUO corpo sarà morto? E dato e non concesso che esista l'anima,dove andrà la TUA anima?
Sono domande senza risposta ma se io seguo la logica della lingua italiana,se io non sono una bicicletta,NON sono neppure un corpo umano e allora tutto diventa chiaro e la logica italiana è rispettata.
Intanto per quanto mi riguarda la materia è eterna, non ho immaginazione per quantificare il tempo negativo (antecedente allo 0).
Di quello che viene fuori dai miei pensieri se penso all'anima allora immagino l'anemometro per misurane la quantità di animazione.
So però che per i dettagli mi devo rivolgere alla psichiatrica la quale ha anche un'ipotesi verosimile per il proselitismo e le vie di vita.
In ordine sequenziale dunque, la materia viva o morta per vivere. Poi la fisicità dei meccanismi celebrali ed infine tutto il mondo irrazionale.
Ora le risposte, almeno parziali, prendo dal mondo tecnico che ci aiuta a vivere fisicamente e pertanto merita l'attenzione di tutti quanti.
La Classe di un oggetto qualsiasi "é" in quanto viene definita come "avente" degli attributi e dei metodi oppure operazioni. Esiste ed ha.
La Classe "Essere Vivente", che è la specializzazione di altre Classi e che a loro volta ne sono la generalizzazione, se viene istanziata allora essa "esiste" ed "ha" degli attributi che la caratterizzano e dei metodi che la regolano.
In questo modo si può fare con ogni cosa che si presenta come requisito al tecnico, è difficile pensare che sia sbagliato avere come obiettivo principale quello voler vivere bene. Lo fanno tutti, anche quando non sembra.
Se il problema fosse, "Chi è colui che muore?" allora basta guardare nell'ambito delle proprie relazioni e non essere troppo giovane altrimenti si rischia di essere egoisti senza intenzione perché esistono anche regole universali.
Infine, per vivere bene non bisogna annoiarsi così come non è possibile divertirsi annoiandosi.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: Dai racconti di De Mello.
Gentilmente prima di continuare questa discussione qualcuno potrebbe definire precisamente i concetti di "morte" e "vita", per favore?
Possibilmente anche con esempi:
Un virus è vivo?
Un batterio è vivo?
Una persona cerebralmente morta è viva?
Un ipotetico programma di intelligenza artificiale estremamente sofisticato è vivo?
Una pianta è viva?
Un cadavere in decomposizione è vivo?
E soprattutto... perché?
Possibilmente anche con esempi:
Un virus è vivo?
Un batterio è vivo?
Una persona cerebralmente morta è viva?
Un ipotetico programma di intelligenza artificiale estremamente sofisticato è vivo?
Una pianta è viva?
Un cadavere in decomposizione è vivo?
E soprattutto... perché?
Ospite- Ospite
Re: Dai racconti di De Mello.
Vita:
In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione e complessità, e di cui la cellula è considerata unità fondamentale; in essi, un numero elevato di sottosistemi, o organi diversi, concorrono funzionalmente a costituire un tutto unico, per cui si parla di individuo vivente o organismo (e i sistemi viventi formano il mondo organico), che dà luogo a capacità di crescita, sviluppo e movimento autonomo, di autoregolazione, di metabolizzazione, di adattabilità, di reattività e, soprattutto, di riproduzione, agamica o per mezzo di particolari cellule sessuali (gameti). Constatata come proprietà di un numero enorme di specie, è stata ricondotta a un principio unitario dalla teoria dell’evoluzione per selezione naturale (v. evoluzione, n. 3 a) di Ch. Darwin, per cui si parla di origine della v., con riferimento a quel processo iniziale, da alcuni ritenuto eccezionale, da altri relativamente probabile, in cui la materia inorganica si è organizzata in strutture ordinate (composti organici, in partic. le macromolecole fondamentali: proteine e acidi nucleici), capaci di svilupparsi e riprodursi, da cui poi avrebbero avuto origine, in milioni di anni, le specie, estinte, o ancora viventi, che sono state osservate; è aperto tuttavia il dibattito se i virus, che sono incapaci di riprodursi autonomamente (dipendendo per questo da una cellula ospite, precedentemente infettata) siano da considerarsi o no esseri viventi. L’apparente contraddizione tra le proprietà di organizzazione e differenziazione crescente dei sistemi viventi e la tendenza spontanea dei sistemi fisico-chimici al disordine, alla disorganizzazione e all’omogeneità è ricomposta nella moderna termodinamica dei processi irreversibili, in quanto il sistema vivente è visto come sistema aperto (quindi non isolato), che si mantiene lontano dall’equilibrio grazie al continuo scambio di energia e materia con l’ambiente (nel quale la crescita di entropia compensa abbondantemente il decremento di entropia del sistema). Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, il concetto di vita è stato variamente riferito sia al complesso dei fenomeni capaci di prodursi e regolarsi autonomamente, sia al principio o causa stessa di tali fenomeni; si sono così contrapposte concezioni vitalistiche (v. vitalismo), che attribuiscono all’organismo vivente proprietà peculiari (spontaneità, finalismo, forza o «slancio» vitale, ecc.), irriducibili alle proprietà della materia inanimata, e concezioni meccanicistiche o materialistiche (v. materialismo e meccanicismo) tendenti a ricondurre i fenomeni vitali a processi di natura fisico-chimica.
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Ok, grazie.Darrow ha scritto:
- Spoiler:
Vita:In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione e complessità, e di cui la cellula è considerata unità fondamentale; in essi, un numero elevato di sottosistemi, o organi diversi, concorrono funzionalmente a costituire un tutto unico, per cui si parla di individuo vivente o organismo (e i sistemi viventi formano il mondo organico), che dà luogo a capacità di crescita, sviluppo e movimento autonomo, di autoregolazione, di metabolizzazione, di adattabilità, di reattività e, soprattutto, di riproduzione, agamica o per mezzo di particolari cellule sessuali (gameti). Constatata come proprietà di un numero enorme di specie, è stata ricondotta a un principio unitario dalla teoria dell’evoluzione per selezione naturale (v. evoluzione, n. 3 a) di Ch. Darwin, per cui si parla di origine della v., con riferimento a quel processo iniziale, da alcuni ritenuto eccezionale, da altri relativamente probabile, in cui la materia inorganica si è organizzata in strutture ordinate (composti organici, in partic. le macromolecole fondamentali: proteine e acidi nucleici), capaci di svilupparsi e riprodursi, da cui poi avrebbero avuto origine, in milioni di anni, le specie, estinte, o ancora viventi, che sono state osservate; è aperto tuttavia il dibattito se i virus, che sono incapaci di riprodursi autonomamente (dipendendo per questo da una cellula ospite, precedentemente infettata) siano da considerarsi o no esseri viventi. L’apparente contraddizione tra le proprietà di organizzazione e differenziazione crescente dei sistemi viventi e la tendenza spontanea dei sistemi fisico-chimici al disordine, alla disorganizzazione e all’omogeneità è ricomposta nella moderna termodinamica dei processi irreversibili, in quanto il sistema vivente è visto come sistema aperto (quindi non isolato), che si mantiene lontano dall’equilibrio grazie al continuo scambio di energia e materia con l’ambiente (nel quale la crescita di entropia compensa abbondantemente il decremento di entropia del sistema). Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, il concetto di vita è stato variamente riferito sia al complesso dei fenomeni capaci di prodursi e regolarsi autonomamente, sia al principio o causa stessa di tali fenomeni; si sono così contrapposte concezioni vitalistiche (v. vitalismo), che attribuiscono all’organismo vivente proprietà peculiari (spontaneità, finalismo, forza o «slancio» vitale, ecc.), irriducibili alle proprietà della materia inanimata, e concezioni meccanicistiche o materialistiche (v. materialismo e meccanicismo) tendenti a ricondurre i fenomeni vitali a processi di natura fisico-chimica.
Quindi, per rispondere alle mie domande:
Per il virus il dibattito è aperto.
Un batterio è vivo.
Una persona cerebralmente morta è... viva?
Una ipotetica intelligenza artificiale così avanzata da avere ricordi, pensieri, emozioni... non sarebbe viva?
Una pianta è viva.
Un cadavere in decomposizione non è vivo.
Corretto?
Ospite- Ospite
Re: Dai racconti di De Mello.
Senza supporti medici non è in grado diOdis89 ha scritto:
Quindi, per rispondere alle mie domande:
Una persona cerebralmente morta è... viva?
per cui direi che un individuo cerebralmente morto è morto!crescita, sviluppo e movimento autonomo, di autoregolazione, di metabolizzazione, di adattabilità, di reattività e, soprattutto, di riproduzione, agamica o per mezzo di particolari cellule sessuali (gameti)
Se oltre ai ricordi è anche in grado diOdis89 ha scritto:Una ipotetica intelligenza artificiale così avanzata da avere ricordi, pensieri, emozioni... non sarebbe viva?
allora sì, è vivo!crescita, sviluppo e movimento autonomo, di autoregolazione, di metabolizzazione, di adattabilità, di reattività e, soprattutto, di riproduzione, agamica o per mezzo di particolari cellule sessuali (gameti)
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Odis, il tuo dubbio se una persona cerebralmente morta è viva o no è data dalla confusione in termini tra morte cerebrale, coma e stato vegetativo persistente. Una persona in morte cerebrale,come dice giustamente Darrow è morta a tutti gli effetti, tanto che in terapia intensiva è un criterio per sospendere tutte le manovre terapeutiche in atto. Lo stato vegetativo permanente è a tutti gli effetti un individuo vivo, in quanto le funzioni corticali vengono meno (c'è morte corticale, ma non sottocorticale) pertanto non esistono più funzioni superiori (coscienza, elaborazione delle emozioni, relazione attiva con l'ambiente) ma solo appunto vegetative, come emozioni, stati di animo riflessi, ritmo sonno veglia ecc ecc.Non sono più esseri umani nel vero senso del termine, ma comunque sono vivi. Un virus è DNA o RNA allo stato puro, una macchina da replicazione, il dibattito è aperto perchè non è forma di vita autonoma. In effetti siamo solo l'involucro protettivo del nostro DNA, ciò che permette a questa molecola "egoista" di preservare la sua continuazione. Quindi, sulla questione dei virus, c'è un grosso dibattito legato a cosa sia il DNA, essendo una molecola organica capace di autoreplicarsi e persino crescere.
___________________
Siamo ciò che pensiamo.Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
klaus54- -------------
- Numero di messaggi : 721
Occupazione/Hobby : Medico Anestesista Rianimatore
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
ho capito il senso del racconto anzi appena chiesti i tre granelli di riso sapevo già come sarebbe andata a finire..klaus54 ha scritto:Sicuro che morte e nascita siano agli opposti?Andrea apateista ha scritto:la morte è il capitolo finale della vita non il suo opposto!
opposto di morte è nascita.
Una piccola storiella, spero faccia riflettere sul concetto della morte:
Kisâ Gautamî un giorno perse il suo bambino, ma non accettandolo assolutamente ed in preda al dolore, si aggirava con il corpo del bambino morto chiedendo a tutti un rimedio per riportarlo in vita. Al chè venne indirizzata da Gautama. Buddha la ricevette, la guardò e le disse: "Sì, io ho questo rimedio, ma perché possa funzionare, tu mi devi portare tre grani di riso e questi grani di riso devono venire da una casa dove non ci sia mai stata alcuna disgrazia come la tua, dove non ci sia mai stato alcun dolore".
E la giovane madre disperata, credendo che la cosa fosse relativamente facile, se ne andò a cercare i tre granelli di riso e non trovò casa che la morte non ebbe visitato. Quindi tornò dal Buddha dicendo: "Perché io volevo essere tanto speciale, perché misconoscevo la condizione umana? Perché non mi accorgevo che quello che io stavo patendo alla mia maniera è quello che ho trovato in tutte le case dove chiedevo un granello di riso? Mentre io credevo che non ci fosse stato alcun dolore, ho trovato che in tutte le case ce n'è stato."
E Gautama rispose: "Ricorda, Tutto è fuorché un fatto unico".
però non riesco a cogliere il nesso di nascita non opposto di morte
___________________
Quando è morto il Papa anch'io ho pianto
perché sapevo che ce ne sarebbe stato un altro.
Andrea apateista- -------------
- Numero di messaggi : 346
Età : 35
Occupazione/Hobby : piccolo imprenditore XD
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.06.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Andrea apateista ha scritto:ho capito il senso del racconto anzi appena chiesti i tre granelli di riso sapevo già come sarebbe andata a finire..klaus54 ha scritto:Sicuro che morte e nascita siano agli opposti?Andrea apateista ha scritto:la morte è il capitolo finale della vita non il suo opposto!
opposto di morte è nascita.
Una piccola storiella, spero faccia riflettere sul concetto della morte:
Kisâ Gautamî un giorno perse il suo bambino, ma non accettandolo assolutamente ed in preda al dolore, si aggirava con il corpo del bambino morto chiedendo a tutti un rimedio per riportarlo in vita. Al chè venne indirizzata da Gautama. Buddha la ricevette, la guardò e le disse: "Sì, io ho questo rimedio, ma perché possa funzionare, tu mi devi portare tre grani di riso e questi grani di riso devono venire da una casa dove non ci sia mai stata alcuna disgrazia come la tua, dove non ci sia mai stato alcun dolore".
E la giovane madre disperata, credendo che la cosa fosse relativamente facile, se ne andò a cercare i tre granelli di riso e non trovò casa che la morte non ebbe visitato. Quindi tornò dal Buddha dicendo: "Perché io volevo essere tanto speciale, perché misconoscevo la condizione umana? Perché non mi accorgevo che quello che io stavo patendo alla mia maniera è quello che ho trovato in tutte le case dove chiedevo un granello di riso? Mentre io credevo che non ci fosse stato alcun dolore, ho trovato che in tutte le case ce n'è stato."
E Gautama rispose: "Ricorda, Tutto è fuorché un fatto unico".
però non riesco a cogliere il nesso di nascita non opposto di morte
Spesso si è abituati a vedere in modo dicotomico, bianco o nero, luce o buio, nascita o morte. Non cogliendo che il nero racchiude il bianco , il buio è parte della luce, la nascita e la morte sono eventi affini. Si pone la vita come una linea retta, da A a B. Ma questa è una visione bidimensionale, se prendiamo una retta e la poniamo in un mondo a tre dimensioni, in base alla nostra posizione potremo accorgerci che la retta in realtà è una curva,oppure, se posti dietro ad uno dei due punti, i due punti stessi si potrebbero sovrapporre. Questo esempio per dire che è in base alla nostra percezione che definiamo le cose. La nascita e la morte condividono un evento traumatico,come il passaggio da uno stato ad un altro. Il feto abbandona il suo ambiente per trovarsi immerso (ancora immaturo,per quanto riguarda la specie umana) in un esplosione di stimoli sensoriali, il morituro abbandona i sensi per andare incontro allo spegnimento. Non si ha coscienza in entrambi dello stato pregresso, nè si saprà dove si andrà a finire. In entrambi i casi la fisiologia ci protegge scaricando in circolo cortisolo ed endorfine. In realtà non sappiamo ne sapremo mai cosa c'è prima della nascita e cosa c'è dopo della morte, in termini di coscienza. In realtà la morte è vita, perchè dà la possibilità ad altri individui di trovare spazio nell'ambiente,e la vita stessa è morte, per il fatto che la sopravvivenza individuale porta a ridurre le risorse per chi sta già vivendo. Punti in opposizione, ma allo stesso tempo punti in contatto. Per questo ti chiedevo se fossi sicuro del fatto che morte e nascita alla fine siano davvero opposti.
___________________
Siamo ciò che pensiamo.Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
klaus54- -------------
- Numero di messaggi : 721
Occupazione/Hobby : Medico Anestesista Rianimatore
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Nizam al-Mulk ha scritto:E cosa saresti dunque?Sultan Sanai ha scritto:
Allo stesso modo io non sono affatto un corpo umano e non sono neppure quell'"Io" che è creato dal cervello,ma spiegarlo è quasi impossibile.
Non cosa sarei Io ma che cos'è l'EGO perchè la regola vale per tutti: l'Ego è la somma dei ricordi dall'infanzia a oggi.Cioè l'EGO è il passato ma il passato non esiste più e pertanto quell'"Io " non esiste. Ma....sembra che esista come sembra che esista quel cerchio luninoso prodotto roteando velocemente una torcia elettrica.
E questo vale per gli atei .Per i ricercatori invece si dice che il vero Io trascende la mente ed è il centro dell'Essere,senza ricordi e senza linguaggio e quell'Essere è il Buddha,oppure krishna,oppure al-Khidr ecc.
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Odis89 ha scritto:Gentilmente prima di continuare questa discussione qualcuno potrebbe definire precisamente i concetti di "morte" e "vita", per favore?
Possibilmente anche con esempi:
Un virus è vivo?
Un batterio è vivo?
Una persona cerebralmente morta è viva?
Un ipotetico programma di intelligenza artificiale estremamente sofisticato è vivo?
Una pianta è viva?
Un cadavere in decomposizione è vivo?
E soprattutto... perché?
Il padrone di quel cadavere è vivo.
Ma solo per chi INTUISCE che è vivo.
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Andrea apateista ha scritto:la morte è il capitolo finale della vita non il suo opposto!
opposto di morte è nascita.
La legge di Lavoisier dice che:"IN NATURA nulla si crea e nulla si distrugge,tutto si trasforma."
Dunque nessuno nasce e nessuno muore.
Commento del Parroco:"Ma quella legge riguarda la materia e non lo spirito."
Commento dell'Ateo:"Ma quella legge riguarda la materia e non NOI."
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
5 : IL DISCEPOLO ALCOLISTA.
Il Maestro aveva un discepolo alcolista:
"Cosa mi darà l'Illuminazione?"
"Una sbornia analcolica." Rispose il Maestro.
6: ILLUMINAZIONE
"Quando sarò illuminato?"
"Quando VEDRAI",rispose il Maestro.
"Quando vedrò cosa?"
"Alberi,fiori,luna,stelle..."
"Ma li vedo tutti i giorni!"
"No.Quello che tu vedi sono alberi di plastica,fiori di plastica,luna di plastica e stelle di plastica.Perchè tu vivi non nella realtà,ma nelle tue parole e nei tuoi pensieri.Tu vivi una vita di plastica e,ahimè,e morirai una morte di plastica."
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Sultan Sanai ha scritto:Nizam al-Mulk ha scritto:E cosa saresti dunque?Sultan Sanai ha scritto:
Allo stesso modo io non sono affatto un corpo umano e non sono neppure quell'"Io" che è creato dal cervello,ma spiegarlo è quasi impossibile.
Non cosa sarei Io ma che cos'è l'EGO perchè la regola vale per tutti: l'Ego è la somma dei ricordi dall'infanzia a oggi.Cioè l'EGO è il passato ma il passato non esiste più e pertanto quell'"Io " non esiste. Ma....sembra che esista come sembra che esista quel cerchio luninoso prodotto roteando velocemente una torcia elettrica.
E questo vale per gli atei .Per i ricercatori invece si dice che il vero Io trascende la mente ed è il centro dell'Essere,senza ricordi e senza linguaggio e quell'Essere è il Buddha,oppure krishna,oppure al-Khidr ecc.
- Spoiler:
Nizam al-Mulk- -------------
- Numero di messaggi : 162
Età : 35
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 22.05.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Nizam al-Mulk ha scritto:Sultan Sanai ha scritto:Nizam al-Mulk ha scritto:E cosa saresti dunque?Sultan Sanai ha scritto:
Allo stesso modo io non sono affatto un corpo umano e non sono neppure quell'"Io" che è creato dal cervello,ma spiegarlo è quasi impossibile.
Non cosa sarei Io ma che cos'è l'EGO perchè la regola vale per tutti: l'Ego è la somma dei ricordi dall'infanzia a oggi.Cioè l'EGO è il passato ma il passato non esiste più e pertanto quell'"Io " non esiste. Ma....sembra che esista come sembra che esista quel cerchio luninoso prodotto roteando velocemente una torcia elettrica.
E questo vale per gli atei .Per i ricercatori invece si dice che il vero Io trascende la mente ed è il centro dell'Essere,senza ricordi e senza linguaggio e quell'Essere è il Buddha,oppure krishna,oppure al-Khidr ecc.Anche lui quindi è la somma dei ricordi dall'infanzia fino al termine della sua vita, e il suo vero Io trascede la mente e può essere ricondotto al buddha?
- Spoiler:
la natura di buddha è in tutti gli esseri, quindi,sì, anche lui ha le stesse qualità per essere rispettato come un essere umano. Questo è il messaggio di siddharta, non sono le elucubrazioni new age che leggo qui.
"Se volete ottenere l'illuminazione, non dovete studiare innumerevoli insegnamenti. Approfonditene solo uno. Quale? La grande compassione. Chiunque abbia grande compassione, possiede tutte le qualità del Buddha nel palmo della propria mano."
Buddha Sakyamuni
"L'uomo deve mostrare bontà di cuore verso gli animali, perché chi usa essere crudele verso di essi è altrettanto insensibile verso gli uomini."
Immanuel Kant
"Il problema degli animali non è "Possono ragionare?", nè "Possono parlare?", ma "Possono soffrire?"."
Jeremy Bentham
"Comprendere non vuol dire tanto sentire con tutti quelli che sentono, ma soffrire con tutti quelli che soffrono."
Gilbert Keith Chersterton
E potrei continuare per ore.
___________________
Siamo ciò che pensiamo.Tutto ciò che siamo è prodotto dalla nostra mente.
klaus54- -------------
- Numero di messaggi : 721
Occupazione/Hobby : Medico Anestesista Rianimatore
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Nizam al-Mulk ha scritto:Sultan Sanai ha scritto:Nizam al-Mulk ha scritto:E cosa saresti dunque?Sultan Sanai ha scritto:
Allo stesso modo io non sono affatto un corpo umano e non sono neppure quell'"Io" che è creato dal cervello,ma spiegarlo è quasi impossibile.
Non cosa sarei Io ma che cos'è l'EGO perchè la regola vale per tutti: l'Ego è la somma dei ricordi dall'infanzia a oggi.Cioè l'EGO è il passato ma il passato non esiste più e pertanto quell'"Io " non esiste. Ma....sembra che esista come sembra che esista quel cerchio luninoso prodotto roteando velocemente una torcia elettrica.
E questo vale per gli atei .Per i ricercatori invece si dice che il vero Io trascende la mente ed è il centro dell'Essere,senza ricordi e senza linguaggio e quell'Essere è il Buddha,oppure krishna,oppure al-Khidr ecc.Anche lui quindi è la somma dei ricordi dall'infanzia fino al termine della sua vita, e il suo vero Io trascede la mente e può essere ricondotto al buddha?
- Spoiler:
Esatto!
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
...non lo so, sai... è dura fidarsi di uno col cognome italiano..
___________________
Lei è cattolico? Allora mi perdoni
BestBeast- -----------
- Numero di messaggi : 2926
Occupazione/Hobby : Pescatore di uomini
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
BestBeast ha scritto:...non lo so, sai... è dura fidarsi di uno col cognome italiano..
io lo so perché vivo all'estero
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Dai racconti di De Mello.
BestBeast ha scritto:...non lo so, sai... è dura fidarsi di uno col cognome italiano..
Di fronte a De Mello (cognome spagnolo) e al suo Maestro Achaan Chah,sei messo con le spalle al muro: o comprendi o non comprendi ciò che dicono.Non esistono vie di fuga.
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
7: L'AZIONE ILLUMINATA.
Era noto che il Maestro preferisse l'azione al ritiro,ma insisteva sempre sull'azione illuminata.Ma i discepoli volevano sapere cosa intendesse con "Illuminata".Voleva forse dire "benintenzionata"?
"Oh no",rispose il Maestro,
"pensate a quanto è beneintenzionata la scimmia
quando toglie un pesce dal fiume per salvarlo dall'annegamento."
8: VIGILANZA.
"Cosa posso fare per diventare illuminato?"
"Tanto poco quanto puoi fare per far sorgere il sole alla mattina."
"E allora a che servono gli esercizi spirituali che tu prescrivi?"
"Ad assicurarmi che tu non dorma quando il sole inizierà a sorgere."
Era noto che il Maestro preferisse l'azione al ritiro,ma insisteva sempre sull'azione illuminata.Ma i discepoli volevano sapere cosa intendesse con "Illuminata".Voleva forse dire "benintenzionata"?
"Oh no",rispose il Maestro,
"pensate a quanto è beneintenzionata la scimmia
quando toglie un pesce dal fiume per salvarlo dall'annegamento."
8: VIGILANZA.
"Cosa posso fare per diventare illuminato?"
"Tanto poco quanto puoi fare per far sorgere il sole alla mattina."
"E allora a che servono gli esercizi spirituali che tu prescrivi?"
"Ad assicurarmi che tu non dorma quando il sole inizierà a sorgere."
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Sultan Sanai ha scritto:BestBeast ha scritto:...non lo so, sai... è dura fidarsi di uno col cognome italiano..
Di fronte a De Mello (cognome spagnolo) e al suo Maestro Achaan Chah,sei messo con le spalle al muro: o comprendi o non comprendi ciò che dicono.Non esistono vie di fuga.
Merda, sono spacciato.
___________________
Lei è cattolico? Allora mi perdoni
BestBeast- -----------
- Numero di messaggi : 2926
Occupazione/Hobby : Pescatore di uomini
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Dai racconti di De Mello.
Della serie: Frasi illuminate di De Mello mai pubblicate
"Cosa posso fare per diventare illuminato?"
"Tanto poco quanto puoi fare per far sorgere il sole alla mattina."
"E allora a che servono gli esercizi spirituali che tu prescrivi?"
"Ad assicurarmi un buon conto in banca."
"Cosa posso fare per diventare illuminato?"
"Tanto poco quanto puoi fare per far sorgere il sole alla mattina."
"E allora a che servono gli esercizi spirituali che tu prescrivi?"
"Ad assicurarmi un buon conto in banca."
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
*Valerio*- -------------
- Numero di messaggi : 6928
Età : 51
Località : Bologna
Occupazione/Hobby : Pc-barbecue-divano-gnocca
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: Dai racconti di De Mello.
BestBeast ha scritto:Sultan Sanai ha scritto:BestBeast ha scritto:...non lo so, sai... è dura fidarsi di uno col cognome italiano..
Di fronte a De Mello (cognome spagnolo) e al suo Maestro Achaan Chah,sei messo con le spalle al muro: o comprendi o non comprendi ciò che dicono.Non esistono vie di fuga.
Merda, sono spacciato.
Dipende da quanti anni hai. Se ne hai più di 45 sei spacciato.
La corriera è già partita.
Sultan Sanai- -------------
- Numero di messaggi : 77
Età : 81
Località : Poggio III Armata.
Occupazione/Hobby : Profeta dell'Ateismo.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 04.12.11
Argomenti simili
» racconti religiosi
» 3D della poesia...e dei racconti...
» Fiabe, racconti & Insegnamenti
» Mosè e i "racconti" della creazione
» 3D della poesia...e dei racconti...
» Fiabe, racconti & Insegnamenti
» Mosè e i "racconti" della creazione
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 14:32 Da Minsky
» Apple Vs Samsung
Lun 11 Nov 2024 - 21:11 Da Rasputin
» Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?
Lun 11 Nov 2024 - 21:10 Da Rasputin
» L'Albo dei Grandi dell'Umanità
Mar 5 Nov 2024 - 18:54 Da Rasputin
» Mi Maometto di traverso. Notizie dall'islam
Lun 4 Nov 2024 - 22:10 Da Rasputin
» Contante al bando "Costa troppo e favorisce l'evasione"
Mer 30 Ott 2024 - 19:32 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Dom 27 Ott 2024 - 17:42 Da marisella
» "Salutava sempre"
Sab 26 Ott 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Kona 2015-2024
Ven 25 Ott 2024 - 23:41 Da Rasputin
» Linux e dintorni
Mer 23 Ott 2024 - 20:08 Da SergioAD
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Lun 21 Ott 2024 - 22:40 Da Rasputin
» citazioni dei forumisti e di personaggi famosi
Lun 21 Ott 2024 - 11:56 Da Minsky
» La Sindone dei Morti Viventi
Sab 19 Ott 2024 - 16:44 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Sab 12 Ott 2024 - 22:55 Da Rasputin
» Inspecteur Jacques Clouseau
Mer 9 Ott 2024 - 20:52 Da Rasputin
» SLOGAN contro la religione
Lun 7 Ott 2024 - 12:10 Da Rasputin
» Bestemmie in allegria
Lun 7 Ott 2024 - 11:20 Da Rasputin
» Ritagli di giornale
Sab 5 Ott 2024 - 22:24 Da Rasputin
» Jokes - jokes - jokes (II parte)
Sab 5 Ott 2024 - 22:13 Da Rasputin
» Papa
Ven 4 Ott 2024 - 12:37 Da Minsky