Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
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Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Ora Putin se la prende coi bimbi
di Giancarlo Castelli - L'Espresso
Il Cremlino ha trovato un nuovo metodo per zittire gli oppositori: minacciarli di togliergli i figli se non la smettono di disturbare. Spesso con accuse inventate o provocate da lettere anonime
(15 novembre 2011)
I leader dell'opposizione in Russia come moderni Erode che picchiano i loro stessi figli, li lasciano senza cibo o li abbandonano in strada. Perciò, la solerte polizia russa è costretta ad intervenire portandosi via letteralmente i bambini, minacciando poi di revocare la patria potestà ai legittimi genitori.
Inutile dire che gli attivisti respingono queste accuse definendo questa pratica come l'ultima frontiera della pressione psicologica forse pensata da qualche think-tank contro chiunque si oppone al manovratore del Cremlino. La dinamica è semplice: può partire da una lettera anonima di un'anziana vicina, o semplicemente dalla partecipazione a manifestazioni di piazza o da un articolo di giornale sgradito. A quel punto scatta l'operazione degli uomini in uniforme.
L'ultimo caso in ordine di tempo è del 31 ottobre scorso, in occasione della protesta per l'articolo 31 della Costituzione russa (quello sulla libertà di manifestazione). Sergej Aksenov, leader di "Altra Russia", viene fermato nella centrale piazza Triumfal'naja di Mosca per manifestazione non autorizzata. Il suo bambino Vanja di sei anni attende lontano insieme alla baby sitter, una ragazza di sedici anni. Gli Omon (la temibile polizia antisommossa) portano i due minori in commissariato e li tengono per ore. Vengono anche interrogati. Al padre fanno sapere che potrebbero togliergli la patria potestà.
Dopo diverse ore (la ragazza affermerà di essere stata minacciata di violenze) i due minori vengono rilasciati dopo essere stati per ore in mano agli uomini (tutt'altro che teneri) della sezione speciale antiestremismo nota come Tsentr E. Novaja gazeta ha pubblicato addirittura il verbale dell'interrogatorio al piccolo Vanja che sottoscrive una deposizione che comincia così: "In merito alle domande fattemi, posso fornire le seguenti spiegazioni...".
Un linguaggio certamente non consono per un bambino di quell'età che a malapena sarà stato in grado di firmarlo quel verbale ma che non ha suscitato il minimo scandalo nei membri del Consiglio generale sul comportamento degli organi di polizia che, anzi, hanno elogiato il comportamento delle forze dell'ordine per aver trattenuto il bambino in commissariato e non averlo lasciato incustodito. Nulla, invece, sul fatto che il padre di Vanja, pur trovandosi trattenuto nella stessa stazione (ma in un altro ufficio) non fosse stato chiamato a presenziare all'interrogatorio del suo figlioletto.
Non è necessario, però, essere fermati durante una manifestazione per mettere in moto tale pressione psicologica. A volte basta una lettera anonima: come quella inviata alla polizia di Khimki da parte di un'anziana particolarmente solerte. Aveva denunciato per maltrattamenti la sua vicina di casa Evghenija Chrikova che così ricevette la visita inaspettata degli agenti a casa (secondo la lettera, le due bambine di 10 e 6 anni venivano sistematicamente picchiate, ed erano malnutrite e malvestite). La Chirikova è la leader del Comitato per la difesa dell'omonimo bosco che rischia di essere letteralmente spinato per far posto a un tratto dell'autostrada Mosca-S.Pietroburgo.
Capita l'antifona, Evghenija si barricò in casa e lanciò l'allarme attraverso i social network fino a che gli agenti furono costretti a desistere. La polizia ha sempre negato che la loro intenzione fosse quella di portare via le bambine. Poco tempo dopo, però, una vicenda simile accadde proprio ad un'amica di Chirikova, Alla Chernyshova. Anche lei attivista del Comitato per Khimki, venne portata in commissariato molti giorni dopo aver partecipato ad una protesta nel bosco per fermare le ruspe. Le sue due bambine di 6 e 4 anni che erano con lei, furono tenute per ore in un'ala della stazione di polizia, lontana dalla madre, impedendole di vederle fino al suo rilascio. Le bambine, riconsegnate bagnate e infreddolite, raccontarono di aver passato tutto il tempo in una piccola stanzetta, controllate da una poliziotta che "fumava pesante" in quello spazio così angusto.
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/ora-putin-se-la-prende-coi-bimbi/2166390
1984: mai romanzo fu così realisticamente profetico.
Ultima modifica di Darrow il Ven 18 Nov 2011 - 17:03 - modificato 1 volta.
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Che schifo!
Grazie per aver postato la notizia.
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idRon- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Insieme a questa notizia, e a molte altre che si potrebbero citare, ci aiutano a capire quanto se la passino male da quelle parti.
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
E quanto l'ideologia in se non c'entrasse un cazzo....
airava- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Anzi, mi sa che l'ideologia ci ha rimesso ad essere sperimentata lì.airava ha scritto:E quanto l'ideologia in se non c'entrasse un cazzo....
loonar- ----------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
In russia non esiste ne la legge ne lo stato.
In russia esiste un grande clan mafioso..tutto li. E si regola di conseguenza.
In russia tutto ha un prezzo: l'asilo di mia figlia 500 euri alla provveditrice, una pistola nel cruscotto 200 euro..un MORTO NEL BAULE 5000 dollari, guida senza patente? 250 euri..Tutto ha un tariffario..
La polizia manco sa parlare correttamente il russo, sono una specie di contadini violenti, recuperati dalle ex sezioni dei partiti di periferia, arruolati nei sottoclan della polizia. Ogni clan si occupa delle diverse regioni della città..chi al traffico, le revisioni, le licenze, il commercio..
In galera ci va solo chi non ha una lira..chi ha soldi no!
Se rompi il cazzo, e sei uno straniero, semplicemente ti sbattono fuori..Putin non vuole rogne con il resto del mondo.
Se giri di notte e sei straniero, e hai un intoppo qualsiasi, hai ragione a prescindere, se sei un turista non paghi nulla, se sei residente lasci un 100 euro e sei il padrone di qualsiasi discussione.
Il reato più grave e più punito a Mosca? Infastidire un turista!!!
Solo da ubriachi marci ci si azzarda a dar fastio a uno straniero..Putin ti leva la pelle!!!
Avete mai sentito parlare di furti violenze ai turisti??? MAI..Putin non vuole, e chi si azzarda lo fa una volta sola..
La russia è fatta cosi..o la prendi o la lasci, ma non puoi pretendere che assomigli a un paese europeo..
Per gestire milioni e milioni di russi, perloppiù ignoranti e aggressivo o ci metti Stalin con i gulag, o Putin con la FSB.
Non è ancora giunta l'era in cui si può applicare la democrazia reale in Russia..troppi soldi in ballo, troppi violenti feroci pronti a scannare anche un primo ministro.
La grande mafia russa teme una sola persona al mondo: Putin.
In città non fai nulla senza il benestare dei clan mafiosi e del distretto di polizia, la mafia più forte, ma non la più spietata..
Putin ti fa ricco, o ti fa scomparire nella torba del Kamchakta..semplice, chiaro e noto a tutti..
la russia si prende cosi. A piccole dosi e con tanto spirito disincantato..
In russia esiste un grande clan mafioso..tutto li. E si regola di conseguenza.
In russia tutto ha un prezzo: l'asilo di mia figlia 500 euri alla provveditrice, una pistola nel cruscotto 200 euro..un MORTO NEL BAULE 5000 dollari, guida senza patente? 250 euri..Tutto ha un tariffario..
La polizia manco sa parlare correttamente il russo, sono una specie di contadini violenti, recuperati dalle ex sezioni dei partiti di periferia, arruolati nei sottoclan della polizia. Ogni clan si occupa delle diverse regioni della città..chi al traffico, le revisioni, le licenze, il commercio..
In galera ci va solo chi non ha una lira..chi ha soldi no!
Se rompi il cazzo, e sei uno straniero, semplicemente ti sbattono fuori..Putin non vuole rogne con il resto del mondo.
Se giri di notte e sei straniero, e hai un intoppo qualsiasi, hai ragione a prescindere, se sei un turista non paghi nulla, se sei residente lasci un 100 euro e sei il padrone di qualsiasi discussione.
Il reato più grave e più punito a Mosca? Infastidire un turista!!!
Solo da ubriachi marci ci si azzarda a dar fastio a uno straniero..Putin ti leva la pelle!!!
Avete mai sentito parlare di furti violenze ai turisti??? MAI..Putin non vuole, e chi si azzarda lo fa una volta sola..
La russia è fatta cosi..o la prendi o la lasci, ma non puoi pretendere che assomigli a un paese europeo..
Per gestire milioni e milioni di russi, perloppiù ignoranti e aggressivo o ci metti Stalin con i gulag, o Putin con la FSB.
Non è ancora giunta l'era in cui si può applicare la democrazia reale in Russia..troppi soldi in ballo, troppi violenti feroci pronti a scannare anche un primo ministro.
La grande mafia russa teme una sola persona al mondo: Putin.
In città non fai nulla senza il benestare dei clan mafiosi e del distretto di polizia, la mafia più forte, ma non la più spietata..
Putin ti fa ricco, o ti fa scomparire nella torba del Kamchakta..semplice, chiaro e noto a tutti..
la russia si prende cosi. A piccole dosi e con tanto spirito disincantato..
delfi68- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Certo sono messi male.
silvio- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Loro (tutti i colleghi e amici con cui ne ho parlato) dicono che stavano peggio prima..posso immaginare..
Considera che le cose che ho detto mica li fanno incazzare a quelli del governo eh! ..basta che non fai politica e che ti salta in capa di far cambiare le cose, tipo giudicare le loro cose, c'è pure libertà di parola..
Considera che le cose che ho detto mica li fanno incazzare a quelli del governo eh! ..basta che non fai politica e che ti salta in capa di far cambiare le cose, tipo giudicare le loro cose, c'è pure libertà di parola..
delfi68- -------------
- Numero di messaggi : 11242
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Ma una volta vidi un documentario sulla siberia, non so se era una cazzata, ma l'intervistato, un vecchio diceva che loro dallo zar al comunismo alla democrazia non se sono mai accorti.
silvio- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Ci credo! ..pensa che la metà dei moscoviti, russi, manco parla il russo!!silvio ha scritto:Ma una volta vidi un documentario sulla siberia, non so se era una cazzata, ma l'intervistato, un vecchio diceva che loro dallo zar al comunismo alla democrazia non se sono mai accorti.
All'inizio credevo di essere io a non capire, ma poi ho realizzato che è come se in italia i sardi parlassero solo sardo, i pugliesi solo pugliese e cosi via..solo piccole frasi in italiano ma molto sporche..
Ecco con i russi è cosi..una nazione troppo grande per avere una sola lingua..
delfi68- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Comunque il vero russo, voglio dire il moscovita, come è ? sono simili a noi o no ? voglio dire agli Italiani.
silvio- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Io conosco i sanpietroborghes, quelli di sochi e quelli di mosca..
Tutti molto diversi!
A sanpietr sono come gli europei del nord..gente educatissima cordiale ma sempre un po sulla loro.
A sochi BELLI..caldi, accoglienti gente alla mano..disponibilissimi e semplici.
A mosca sono molto incazzosi e sgarbati..all'inizio credevo fossero razzisti, invece l'essere spicci, di poche parole, sgarbati direi..è la norma.
la gentilezza viene scambiata con l'idiozia..
Agli sportelli (metrò, uffici, enti) bisogna essere seri, concisi, veloci e non chiedere nulla per favore..se ti spetta bene, sennò cacci i soldi.
Per la strada sono davvero scortesi, non danno nessuna informazione volentieri..spesso non danno proprio informazioni..anche quelle semplici.
Inizi a starci bene solo quando ti comporti come loro..tono secco e deciso, faccia seria e quasi incazzata..ma anche nei locali! con i camerieri..
Non è cattiveria ma semplice diffidenza! Con la ristrettissima cerchia di amici infatti fai in fretta a sentirti in famiglia, ma ce ne vuole...pure tra di loro sono cosi.
I russi che sono stati in europa o in italia ti avvisano subito quando sei nuovo..
Mosca è davvero la città più difficile in cui ho vissuto...
Al mio rientro, durante i visti o le ferie, anche i miei parenti si acorgevano che avevo un modo strano, scortese e freddo..mio padre mi diceva spesso: azz..sembri un militare russo..
Ho dovuto spesso fare mente locale e riaddolcirmi durante i rientri..
ma c'è un pregio in tutto ciò..non si fanno chiacchere inutili, pettegolezzi, moine e ruffianerie..i rapporti tra le persone sono sempre mooolto chiari!
Non si usa assolutamente minacciare nessuno! loro lo prendono sul serio..all'inizo o anche poi, a noi italiani viene facile sclerare e dire magari..Cazzo, ma chi..bla, bla, lo ammazzo se lo becco!!! ..ecco loro ti credono! E diventa poi difficle avere rapporti in seguito..poi chi impara che noi italiani scleriamo per nulla e usiamo alzare la voce e poi rasserenarci altrettanto in fretta si avvicina e ci si può costruire un rapporto..loro all'inizio pensano, pensavano che ero un po matto..
Poi iniziano a dire tra di loro: eehh..lascia stare sono italiani..h, hi,hi..
Un poliziotto una volta ci fa ( a me e max) Oh embè..italianitz ma che sceneggiate! come nei film!!! ..hahaha..
Tutti molto diversi!
A sanpietr sono come gli europei del nord..gente educatissima cordiale ma sempre un po sulla loro.
A sochi BELLI..caldi, accoglienti gente alla mano..disponibilissimi e semplici.
A mosca sono molto incazzosi e sgarbati..all'inizio credevo fossero razzisti, invece l'essere spicci, di poche parole, sgarbati direi..è la norma.
la gentilezza viene scambiata con l'idiozia..
Agli sportelli (metrò, uffici, enti) bisogna essere seri, concisi, veloci e non chiedere nulla per favore..se ti spetta bene, sennò cacci i soldi.
Per la strada sono davvero scortesi, non danno nessuna informazione volentieri..spesso non danno proprio informazioni..anche quelle semplici.
Inizi a starci bene solo quando ti comporti come loro..tono secco e deciso, faccia seria e quasi incazzata..ma anche nei locali! con i camerieri..
Non è cattiveria ma semplice diffidenza! Con la ristrettissima cerchia di amici infatti fai in fretta a sentirti in famiglia, ma ce ne vuole...pure tra di loro sono cosi.
I russi che sono stati in europa o in italia ti avvisano subito quando sei nuovo..
Mosca è davvero la città più difficile in cui ho vissuto...
Al mio rientro, durante i visti o le ferie, anche i miei parenti si acorgevano che avevo un modo strano, scortese e freddo..mio padre mi diceva spesso: azz..sembri un militare russo..
Ho dovuto spesso fare mente locale e riaddolcirmi durante i rientri..
ma c'è un pregio in tutto ciò..non si fanno chiacchere inutili, pettegolezzi, moine e ruffianerie..i rapporti tra le persone sono sempre mooolto chiari!
Non si usa assolutamente minacciare nessuno! loro lo prendono sul serio..all'inizo o anche poi, a noi italiani viene facile sclerare e dire magari..Cazzo, ma chi..bla, bla, lo ammazzo se lo becco!!! ..ecco loro ti credono! E diventa poi difficle avere rapporti in seguito..poi chi impara che noi italiani scleriamo per nulla e usiamo alzare la voce e poi rasserenarci altrettanto in fretta si avvicina e ci si può costruire un rapporto..loro all'inizio pensano, pensavano che ero un po matto..
Poi iniziano a dire tra di loro: eehh..lascia stare sono italiani..h, hi,hi..
Un poliziotto una volta ci fa ( a me e max) Oh embè..italianitz ma che sceneggiate! come nei film!!! ..hahaha..
delfi68- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
le donne sono dure in genere o più dolci ?
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Sono un paradiso!!
..femminili, curatissime e moolto disponibili..e non parlo delle troie per turisti eh! Adorano i complimenti e le avances, ancorche' respinte sono sempre ben accette e se ti respingono lo fanno molto gentilmente e apprezzando..
Troie? ..dipende, con i fessi o con chi si crede machomen si..lo distruggono..e lo pelano..
Ma se le tratti con garbo e ripetto non sono mai antipatiche..e' una scuola d'educazione la loro. La donna dev'essere dolce.
Mediamente molto piu' intelligenti dei maschi, una intelligenza che se serve diventa furbizia..
Ma erotiche..erotiche..sempre in ogni occasione..dalle cuoche alle tranviere alle poliziotte..
ah..sono stati anni entusiasmanti che non dimentichero' mai piu'. Un mondo che a raccontarlo uno non ci crede..purtroppo il turista non se ne accorge..
..femminili, curatissime e moolto disponibili..e non parlo delle troie per turisti eh! Adorano i complimenti e le avances, ancorche' respinte sono sempre ben accette e se ti respingono lo fanno molto gentilmente e apprezzando..
Troie? ..dipende, con i fessi o con chi si crede machomen si..lo distruggono..e lo pelano..
Ma se le tratti con garbo e ripetto non sono mai antipatiche..e' una scuola d'educazione la loro. La donna dev'essere dolce.
Mediamente molto piu' intelligenti dei maschi, una intelligenza che se serve diventa furbizia..
Ma erotiche..erotiche..sempre in ogni occasione..dalle cuoche alle tranviere alle poliziotte..
ah..sono stati anni entusiasmanti che non dimentichero' mai piu'. Un mondo che a raccontarlo uno non ci crede..purtroppo il turista non se ne accorge..
delfi68- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Stanotte le sogno !
silvio- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
@Delfi: A me delle amiche che sono state a S.Pietroburgo mi hanno descritto i residenti come tu hai descritto i moscoviti, cioè scorbutici, freddi e sbrigativi. Ed erano turiste.
Sarebbe interessante capire il perchè delle diversità comportamentali dei vari popoli, mi affascina questa cosa, chissà se ci sono degli studi in materia...
Sarebbe interessante capire il perchè delle diversità comportamentali dei vari popoli, mi affascina questa cosa, chissà se ci sono degli studi in materia...
loonar- ----------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Darrow ha scritto:Anzi, mi sa che l'ideologia ci ha rimesso ad essere sperimentata lì.airava ha scritto:E quanto l'ideologia in se non c'entrasse un cazzo....
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
Eccovi la mia esperienza.
Ai tempi del comunismo in India dovevo interfacciare RADAR e sistemi missilistici Russi, il mio rapporto di lavoro con loro era fatto esclusivamente attraverso un paio di traduttori, messi da loro naturalmente, e solo una volta ho parlato col commissario politico a cui ho detto imbarazzanti frescacce. Loro sono bravi nella meccanica e fisica, apparecchiature analogiche, le nostre erano tutte digitali. Impressionante la vodka che si portavano in camera, e l'occupazione della piscina in modo settorializzato - mi sorridevano guardando altrove!
I pochi rapporti diretti avevano l'odore della derisione (l'esempio di Delfi sui due stereotipi) ovvero dicevano che noi parliamo troppo e litighiamo come anatre, lo dicevano ridendo bonariamente. Poi quando chiesi che cosa fanno i Russi smisero di ridere facendomi vedere il pugno come per qualche ricordo della loro vita. Ah ah! Devo dire che una cosa simile l'ho vissuta anche dopo in Germania anche se in questo caso siamo molto complementari ai tedeschi - io li stimo e mi sento molto vicino a loro.
Un cugino di mia madre (regista teatrale Armeno) viveva a Mosca, era venuto a Roma e si era presentato a casa con un giornalista dell'Isvetzia, credevamo fosse un suo amico ma la verità era che non poteva restare da solo con noi.
Infine le donne Russe. Chi viaggia molto frequenta i locali e conosce le donne ai cui si fanno i regalini. Io dopo sposato ho sempre viaggiato con la famiglia e non ho più sentito il bisogno di dimostrare la mia mascolinità se così si può dire. Dicevo che un sacco di colleghi sono sposati con sud americane, filippine, svedesi, norvegesi e... russe. Le russe si sono mostrate estremamente colte, molte con più lauree e questo a chi prepara gli spaghetti e fa il caffè (denominatore comune dei maschi italiani) fa partire la testa ed ho potuto constatare che queste russe hanno fatto mettere la testa a posto ad un sacco di amici miei.
Se mi spingo oltre nei russi sento un clima orientale col quale mi sono trovato sempre bene, un clima levantino.
Ai tempi del comunismo in India dovevo interfacciare RADAR e sistemi missilistici Russi, il mio rapporto di lavoro con loro era fatto esclusivamente attraverso un paio di traduttori, messi da loro naturalmente, e solo una volta ho parlato col commissario politico a cui ho detto imbarazzanti frescacce. Loro sono bravi nella meccanica e fisica, apparecchiature analogiche, le nostre erano tutte digitali. Impressionante la vodka che si portavano in camera, e l'occupazione della piscina in modo settorializzato - mi sorridevano guardando altrove!
I pochi rapporti diretti avevano l'odore della derisione (l'esempio di Delfi sui due stereotipi) ovvero dicevano che noi parliamo troppo e litighiamo come anatre, lo dicevano ridendo bonariamente. Poi quando chiesi che cosa fanno i Russi smisero di ridere facendomi vedere il pugno come per qualche ricordo della loro vita. Ah ah! Devo dire che una cosa simile l'ho vissuta anche dopo in Germania anche se in questo caso siamo molto complementari ai tedeschi - io li stimo e mi sento molto vicino a loro.
Un cugino di mia madre (regista teatrale Armeno) viveva a Mosca, era venuto a Roma e si era presentato a casa con un giornalista dell'Isvetzia, credevamo fosse un suo amico ma la verità era che non poteva restare da solo con noi.
Infine le donne Russe. Chi viaggia molto frequenta i locali e conosce le donne ai cui si fanno i regalini. Io dopo sposato ho sempre viaggiato con la famiglia e non ho più sentito il bisogno di dimostrare la mia mascolinità se così si può dire. Dicevo che un sacco di colleghi sono sposati con sud americane, filippine, svedesi, norvegesi e... russe. Le russe si sono mostrate estremamente colte, molte con più lauree e questo a chi prepara gli spaghetti e fa il caffè (denominatore comune dei maschi italiani) fa partire la testa ed ho potuto constatare che queste russe hanno fatto mettere la testa a posto ad un sacco di amici miei.
Se mi spingo oltre nei russi sento un clima orientale col quale mi sono trovato sempre bene, un clima levantino.
SergioAD- -------------
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Re: Il lupo (sovietico/zarista) perde il pelo ma...
aahh...domattina parto Milano\Mosca\sochi...
Odio volare!!!
Odio volare!!!
delfi68- -------------
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