Paesi nordici

Li ho sempre considerati all'avanguardia dal punto di vista sociale. Li ho sempre portati a modello di confronto, e penso che anche questa notizia lo possa che confermare.

Schiaffo al figlio nelle vie di Stoccolma
Arrestato un consigliere di Canosa

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/cronaca/2011/30-agosto-2011/schiaffo-figlio-vie-stoccolmaarrestato-consigliere-canosa-1901393784716.shtml

In Svezia non è tollerato usare anche forme lievi di violenza contro i figli. È un reato grave che corrisponde al maltrattamento. L'uomo, martedì scorso, è stato ammanettato, denunciato dalle autorità locali e tenuto in carcere per tre giorni.

Mah...

Io sono d'accordo al 100% e l'ho sempre sostenuto! Per la verità non sapevo che in Svezia fossero così intransigenti. E non credo che capiti anche la tutti i giorni. Sarebbe meglio sapere cosa sia realmente successo, anche perchè tenere dentro uno per tre giorni lo vendo come un'altra forma di violenza del tutto ingiustificata. Ma per adesso ho preso la notizia così come è scritta.

Non sono d'accordo ma la legge c'era prima che partisse lo schiaffo.

Si presume di si, ma mancano elementi che lo confermino!

Spero che vi sia una prova che dimostra che uno schiaffo al proprio figlio crea un danno equiparabile a tre giorni di carcere e che non possa in nessun caso essere utile nell'educazione del figlio stesso.

Io penso, ma è pura ipotesi, che quel padre avrà dato una sberla più o meno forte al figlio. Un poliziotto l'avrà ripreso. Lui avrà detto che sono cazzi suoi e il figlio lo educa come vuole. Da li una parola tira l'altra e....ti ritrovi dentro. Sai che elasticità può avere un poliziotto svedese!

Ma al di la di una ipotesi penso plausibile, ritengo che la legge sia giusta. Il fine non giustifica i mezzi. Per me la violenza, tanto più verso un minore perciò un elemento debole, è sempre e comunque non accettabile.

Paolo ha scritto:(...) Ma al di la di una ipotesi penso plausibile, ritengo che la legge sia giusta. Il fine non giustifica i mezzi. Per me la violenza, tanto più verso un minore perciò un elemento debole, è sempre e comunque non accettabile.

Io penso che uno schiaffo, in alcuni casi e modi, possa essere utile a fini educativi.

Paolo ha scritto:Si presume di si, ma mancano elementi che lo confermino!

Dopo la virgola, non l'ho capita

Quoto Paolo. Si può fare a meno dello schiaffo.

Cosworth117 ha scritto:Quoto Paolo. Si può fare a meno dello schiaffo.

Zitto tu!

Nuuu!

Ludwig von Drake ha scritto:Spero che vi sia una prova che dimostra che uno schiaffo al proprio figlio crea un danno equiparabile a tre giorni di carcere e che non possa in nessun caso essere utile nell'educazione del figlio stesso.

È la stessa ragione che ti vieta di dare uno schiaffo al primo che passa perché fa qualcosa che non ti garba. Sia lui che tuo figlio sono persone, con gli stessi diritti.

Rasputin ha scritto:

Ludwig von Drake ha scritto:Spero che vi sia una prova che dimostra che uno schiaffo al proprio figlio crea un danno equiparabile a tre giorni di carcere e che non possa in nessun caso essere utile nell'educazione del figlio stesso.

È la stessa ragione che ti vieta di dare uno schiaffo al primo che passa perché fa qualcosa che non ti garba. Sia lui che tuo figlio sono persone, con gli stessi diritti.

Tuo figlio lo devi educare. L'educazione degli estranei non spetta a te.

*Valerio* ha scritto:

Paolo ha scritto:Si presume di si, ma mancano elementi che lo confermino!

Dopo la virgola, non l'ho capita

Era una battuta del tutto stupida: mancano elementi per dimostrare che la legge sia stata emanata dal momento che il padre decide di dare la sberla fino a che realmente l'ha data. Ma, con gli elementi in nostro possesso non lo possiamo escludere!! Si una vera cazzata !!

Ludwig von Drake ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Ludwig von Drake ha scritto:Spero che vi sia una prova che dimostra che uno schiaffo al proprio figlio crea un danno equiparabile a tre giorni di carcere e che non possa in nessun caso essere utile nell'educazione del figlio stesso.

È la stessa ragione che ti vieta di dare uno schiaffo al primo che passa perché fa qualcosa che non ti garba. Sia lui che tuo figlio sono persone, con gli stessi diritti.

Tuo figlio lo devi educare. L'educazione degli estranei non spetta a te.

Corretto. E allora?

E allora una sculacciata o uno scappellotto possono essere utili a fini educativi.

Altrimenti si rischi di crescere ragazzi che non comprendono bene il rapporto tra le forze:



o così:

jessica ha scritto:

In Svezia non è tollerato usare anche forme lievi di violenza contro i figli. È un reato grave che corrisponde al maltrattamento. L'uomo, martedì scorso, è stato ammanettato, denunciato dalle autorità locali e tenuto in carcere per tre giorni.

Mah...

Esatto.

Ludwig von Drake ha scritto:E allora una sculacciata o uno scappellotto possono essere utili a fini educativi.

Ne dubito.

Ludwig von Drake ha scritto:Altrimenti si rischi di crescere ragazzi che non comprendono bene il rapporto tra le forze:



o così:

Questa mi pare una forzatura (Spero deliberata)

Lud io conosco gente educatissima che è cresciuta senza essere stata sfiorata da un dito. Fra questi ci sono anch'io.

Certo che una volta era tutta un'altra cosa!! Con la disciplina si ottengono grandi cose!!

Cosworth117 ha scritto:Lud io conosco gente educatissima che è cresciuta senza essere stata sfiorata da un dito. Fra questi ci sono anch'io.

C'è anche mia figlia.

Cos, sono d'accordo sul fatto che l'educazione più essere impartita anche senza sculacciate, ciò su cui non sono d'accordo è criminalizzare una sculacciata o uno scappellotto.

Rasputin ha scritto:Questa mi pare una forzatura (Spero deliberata)

Eh no, Rasputin, credo davvero che i giovani che hanno il coraggio di lottare contro i carri armati abbiano dei difetti d'educazione causati dai mancati scappellotti!!!

Ludwig von Drake ha scritto:Cos, sono d'accordo sul fatto che l'educazione più essere impartita anche senza sculacciate, ciò su cui non sono d'accordo è criminalizzare una sculacciata o uno scappellotto.

Rasputin ha scritto:Questa mi pare una forzatura (Spero deliberata)

Eh no, Rasputin, credo davvero che i giovani che hanno il coraggio di lottare contro i carri armati abbiano dei difetti pregi d'educazione causati dai mancati scappellotti!!!

Comunque, oggi non c'è più il problema di come educare, ci pensano la tata TV e il maggiordomo PC a far crescere i ragazzini piazzati lì davanti per ore e ore...

Poi non ci lamentiamo se crescono così:



o così:

Ludwig von Drake ha scritto:Comunque, oggi non c'è più il problema di come educare, ci pensano la tata TV e il maggiordomo PC a far crescere i ragazzini piazzati lì davanti per ore e ore...

Poi non ci lamentiamo se crescono così:



o così:

L'olio di ricino, ci vuole, l'olio di ricino!

Io le mie figlie non solo ne le ho mai toccate con un dito, ma nemmeno sgridate!!

C'è da apprezzarlo. Ci vuole molta bravura a fare quello che hai fatto.

Cosworth117 ha scritto:C'è da apprezzarlo. Ci vuole molta bravura a fare quello che hai fatto.

La mia esperienza mi dice che occorre una compagna (La madre) che concordi.

Cosworth117 ha scritto:Lud io conosco gente educatissima che è cresciuta senza essere stata sfiorata da un dito. Fra questi ci sono anch'io.

ah annamobbene....

jessica ha scritto:

Cosworth117 ha scritto:Lud io conosco gente educatissima che è cresciuta senza essere stata sfiorata da un dito. Fra questi ci sono anch'io.

ah annamobbene....

Te invece ti hanno battuta come una bistecca e si nota ah ah

Paolo ha scritto:
Ma al di la di una ipotesi penso plausibile, ritengo che la legge sia giusta. Il fine non giustifica i mezzi. Per me la violenza, tanto più verso un minore perciò un elemento debole, è sempre e comunque non accettabile.

Concordo.
Penso che una sberla al figlio,"autorizzi" il figlio un domani a schiaffeggiare il suo di figlio,perche ha come esempio il padre che l'ha educato a sberle e quindi potrebbe ritenerle come una cosa giusta,normale.
A mio avviso le sberle non servono a una mazza,molte volte provocano l'effetto contrario.

Rasputin ha scritto:

jessica ha scritto:

Cosworth117 ha scritto:Lud io conosco gente educatissima che è cresciuta senza essere stata sfiorata da un dito. Fra questi ci sono anch'io.

ah annamobbene....

Te invece ti hanno battuta come una bistecca e si nota ah ah

e per fortuna....
che magari diventavo come te!

jessica ha scritto:
e per fortuna....
che magari diventavo come te!

Io sono contento di come sono, e tu?

*Valerio* ha scritto:Non sono d'accordo ma la legge c'era prima che partisse lo schiaffo.

si vabeh.... quando vai in gita in slovazia ti informi se la legge vigente prevede il taglio della mano se ti togli le caccole?

Rasputin ha scritto:Io sono contento di come sono, e tu?

eh è questo il problema!

guarda che anche santa margherita* a la coque (o come si chiamava...) era contenta di essere com'era.





*quella che si mangiava il vomito dei malati

jessica ha scritto:

Rasputin ha scritto:Io sono contento di come sono, e tu?

eh è questo il problema!

guarda che anche santa margherita* a la coque (o come si chiamava...) era contenta di essere com'era.

*quella che si mangiava il vomito dei malati

Come fai a saperlo, te lo ha raccontato lei?

jessica ha scritto:

*Valerio* ha scritto:Non sono d'accordo ma la legge c'era prima che partisse lo schiaffo.

si vabeh.... quando vai in gita in slovazia ti informi se la legge vigente prevede il taglio della mano se ti togli le caccole?

Un caz... allora la legge dovrebbe ammettere l'ignoranza e un "ma io non lo sapevo" sarebbe sufficiente per mettersi al riparo.

Se la legge vigente prevede 10 anni per una canna, per quanto possa essere ingiusto, non vai a fumare alle Maldive.

Paolo ha scritto:Io le mie figlie non solo ne le ho mai toccate con un dito, ma nemmeno sgridate!!

... e che minchia, neanche sgridate no...



Comunque, ragazzi, io credo che ciò che conta maggiormente sia l'equilibrio e che i comportamenti siano adeguati alle situazioni.

Spero che, quando avrò un figlio, questo non mi faccia mai essere convinto che il mezzo migliore per educarlo sia uno scappellotto. Tuttavia, qualora dovessi ritenere che lo scappellotto sia lo strumento migliore, non credo che esiterei ad usarlo: attenzione, parlo di strumento di educazione e non di sfogo di eventuale rabbia repressa.

Casi in cui lo scappellotto sarebbe stato indispensabile (smile):





ERRATA CORRIGE: forse quest'ultimo ne ha avuti troppi...

Beh si lo ammetto. Forse può sembrare strano, forse anche non condivisibile però io ho sempre avuto un rapporto molto particolare con le mie figlie. Non posso negare che le ho sempre viziate e posso dire di non averle mai realmente sgridate anche perchè non ne ho avuto mai bisogno. Non è che siano state due "sante". Erano e sono due ragazze normalissime ma il rapporto che si è creato da sempre è stato tale per cui non mi sono mai trovato nella necessità di dover imporre qualcosa.

Rasputin ha scritto:
Come fai a saperlo, te lo ha raccontato lei?

Non c'è una pubblicazione con dati inconfutabili che misurano il livello di connessioni neurali nell'area del punto G su nature, se è questo che intendi. Lo dice lei, esattamente come tu lo stai dicendo per te. Se credo a te perchè a lei no?

*Valerio* ha scritto:Un caz... allora la legge dovrebbe ammettere l'ignoranza e un "ma io non lo sapevo" sarebbe sufficiente per mettersi al riparo.

no. semplicemente se tu scrivi "la legge c'era anche prima" fai capire che il tizio se la sia andata a cercare perchè si sa che in svezia non si possono sculacciare i bambini, giusto o meno che sia. invece il tizio ha fatto una cosa che riteneva normalissima come togliersi una caccola (almeno per come la immagino io, non credo abbia seviziato il figlio in piazza) e non sapeva che lì non si poteva. poi noi stiamo commentando la legge in sè, che a me me pare 'na strunzata.

Paolo ha scritto:Beh si lo ammetto. Forse può sembrare strano, forse anche non condivisibile però io ho sempre avuto un rapporto molto particolare con le mie figlie. Non posso negare che le ho sempre viziate e posso dire di non averle mai realmente sgridate anche perchè non ne ho avuto mai bisogno. Non è che siano state due "sante". Erano e sono due ragazze normalissime ma il rapporto che si è creato da sempre è stato tale per cui non mi sono mai trovato nella necessità di dover imporre qualcosa.

o forse a fare il lavoro sporco ci pensava la mamma?

Per la verità lei si arrabbia sempre con me perchè le accontento troppo.

Behh lei è un po' più esigente. Alza qualche volta la voce, ma poi più di li non va. Alla fine siamo uguali !!

jessica ha scritto:

*Valerio* ha scritto:Un caz... allora la legge dovrebbe ammettere l'ignoranza e un "ma io non lo sapevo" sarebbe sufficiente per mettersi al riparo.

no. semplicemente se tu scrivi "la legge c'era anche prima" fai capire che il tizio se la sia andata a cercare perchè si sa che in svezia non si possono sculacciare i bambini, giusto o meno che sia. invece il tizio ha fatto una cosa che riteneva normalissima come togliersi una caccola (almeno per come la immagino io, non credo abbia seviziato il figlio in piazza) e non sapeva che lì non si poteva. poi noi stiamo commentando la legge in sè, che a me me pare 'na strunzata.

Ok, sentiamo anche l'altra campana...

http://www.aftonbladet.se/nyheter/article13550694.ab

vai di google translate prima di accusare gli svedesi di fare leggi stronzata
...che e' diverso dallo scappellotto, del quale pure io me ne servo, raramente.

Letto, non mi sembra che dica granché, da un lato si sostiene che si sia trattato di uno schiaffetto, dall'altro che lo avrebbe prima tirato per i capelli, poi alzato per gli stessi e poi malmenato... si vedrà dove sta la verità...

Ludwig von Drake ha scritto:Letto, non mi sembra che dica granché, da un lato si sostiene che si sia trattato di uno schiaffetto, dall'altro che lo avrebbe prima tirato per i capelli, poi alzato per gli stessi e poi malmenato... si vedrà dove sta la verità...

Del "primo lato" ho poca fiducia, di piu' nelle toghe rosse svedesi.

let's see... per ora, se ho ben capito, è testimonianza contro testimonianza...

jessica ha scritto:
Non c'è una pubblicazione con dati inconfutabili che misurano il livello di connessioni neurali nell'area del punto G su nature, se è questo che intendi. Lo dice lei, esattamente come tu lo stai dicendo per te. Se credo a te perchè a lei no?

Perchè, testimonianza contro testimonianza, c'è una cosa che si chiama "Perizia psichiatrica"

Inoltre, la legge notoriamente non ammette l'ignoranza.

Io, come ho detto sono assolutamente contrario a qualsiasi forma di violenza, tanto più verso i bambini. Non ammetto eccezioni di sorta.

Nel caso specifico però vedo una violenza del tutto ingiustificata verso una persona che, anche se ha sbagliato, io ritengo l' azione della polizia del tutto sproporzionata rispetto al il fatto in se. E anche questa è violenza dello stato contro un cittadino. Il fatto che sia maggiorenne non vuol dire che lo puoi arrestare per un reato di questo livello!! Qui emerge quella mentalità molto statalista di queste nazioni. Con i tantissimi pregi che hanno, a mio avviso, hanno però un concetto di collettività troppo imperante rispetto al singolo. La collettività è del tutto prevaricante sui diritti del singolo. Ma nessuno è perfetto!!

Ma analizzando l'avvenimento, almeno per quello che ho letto, anche in lingua dal link fornito da Valerio, il padre ha punito in ragazzo perchè non voleva entrare in un ristorante. Mi sono così domandato cosa sarebbe giusto fare se mi fossi trovato io in quella situazione. Ovviamente non avrei picchiato il figlio, e avrei cercato di capire perchè non voleva andare nel ristorate. Se le motivazioni erano del tutto illogiche avrei cercato di convincerlo. Se invece avevano una qualche valenza (il locale è sporco, c'è troppa gente, non mi piace il pesce....) ne avrei teuto conto. Però, considerando che sarei stato la in vacanza e con i miei figli, comunque e a priori lo avrei accontentato. Il bello proprio della vacanza è anche qnuello di fregarsene delle regole logiche e vivere bene ...viziando anche i figli. Perciò, caro consigliere, tre giorni di prigione no, ma una tirata di orecchie e una bella multa si....!!

E poi è da tenere presente che il vero reato contro l'umanità che ha commesso quel pover uomo non è quello di aver malmenato un ragazzino di 12 anni. Questo è cosa da poco. Il dramma è che è consigliere comunale a Canosa di Puglia !!!!!!!!!!! . Bossi ... Santo subito