il simbolo degli atei

raga curiosando per il web ho scoperto che molte persone dicono che esiste un simbolo degli atei, ce ne sono molti per il web ma qual' è quello diciamo......... ufficiale?

ecco alcuni esempi trovati su internet

Secondo me ciascuno è ateo a modo suo e si può prendere il simbolo che vuole

perchè ti serve un simbolo?
già di per sè sarebbe sbagliato definirsi ateo, è come se ogni volta che necessita in una situazione io debba dire. "io sono a-asini che volano", ma non è necessario perchè nessuno ha mai visto un asino volare.
purtroppo si deve specificare perchè proprio chi crede ha creato qualcosa di così tangibile ( convinzione) che ti porta a doverti opporre, ma in qualche modo si snatura il pensiero di fondo che appartiene a chi non crede.

ros79 ha scritto:perchè ti serve un simbolo?
già di per sè sarebbe sbagliato definirsi ateo, è come se ogni volta che necessita in una situazione io debba dire. "io sono a-asini che volano", ma non è necessario perchè nessuno ha mai visto un asino volare.
purtroppo si deve specificare perchè proprio chi crede ha creato qualcosa di così tangibile ( convinzione) che ti porta a doverti opporre, ma in qualche modo si snatura il pensiero di fondo che appartiene a chi non crede.

Esatto, condivido quanto scritto da Ros.
Non esiste la categoria istituzionalizzata di coloro i quali non credono negli elfi, nei draghi o negli gnomi semplicemente perchè ognuno è libero di credere in qualsiasi cosa di indimostrabile e di invisibile, ma non per questo è necessaria una controcorrente che si definisca a-elfi, a-draghi o a-gnomi.
Del resto farebbe anche ridere e sarebbe assolutamente inutile l'associazione nazionale a-cavalli alati, perchè tutti sanno che Pegaso non esiste, mentre nel caso di dio, nei fatti identico a Pegaso, moltissimi sono convinti che esista e siffatta credenza ha finito per uscire dalla loro sfera privata, permeando la vita sociale, economica e politica di intere nazioni. Ecco perchè, a differenza del cavallo alato, si è creata la corrente di coloro i quali non solo non credono in dio-Pegaso, ma si oppongono anche a tutte le imposizioni e ricadute reali che tale credenza genera (vedi crocifisso nelle scuole).

non è che mi serve è pura curiosità giovanile
concordo in pieno con voi

oddvod56 ha scritto:non è che mi serve è pura curiosità giovanile
concordo in pieno con voi

Io, ai tuoi tempi, ce n'avevo altre... di curiosità... stai troppo davanti al p.c. figlio mio... guardati intorno.



Ma non fornicare...

Multiverso ha scritto:
Del resto farebbe anche ridere e sarebbe assolutamente inutile l'associazione nazionale a-cavalli alati, perchè tutti sanno che Pegaso non esiste, mentre nel caso di dio, nei fatti identico a Pegaso, moltissimi sono convinti che esista e siffatta credenza ha finito per uscire dalla loro sfera privata, permeando la vita sociale, economica e politica di intere nazioni. Ecco perchè, a differenza del cavallo alato, si è creata la corrente di coloro i quali non solo non credono in dio-Pegaso, ma si oppongono anche a tutte le imposizioni e ricadute reali che tale credenza genera (vedi crocifisso nelle scuole).

Non fate i furbetti, sta qui il punto.
io sono a-pegasico, ma c'è un motivo per cui non tendo ad associarmi con gli altri a-pegasici: perché nessun pegasico (che io sappia!) è vicepresidente del CNR sindaco di Milano presidente del senato ecc ecc. per non parlare di iran pakistan india cazzi e mazzi.
stante il fatto che costoro, nei loro ambiti istituzionali, operano in nome e per conto di una confessione religiosa e tramite essa compiono atti che oggettivamente bloccano lo sviluppo sociale dell'uomo, credo che la ricerca di sinergie e di opere comuni allo scopo di affermare l'approccio laico e razionale e bloccare questi comportamenti sia più che giustificato e vada ben al di là delle singolarità che, seppur rispettabilissime, non sono in grado di incidere collettivamente (mentre chiaramente in un microclima basta una scurreggina per cambiare il meteo! lol) e da sempre bloccano l'affermarsi di concezioni davvero progressiste della società.
Va da sé che in parte questa difficoltà è fisiologica, si parte da un desiderio di libertà individuale quindi è opportuno e salutare che questa sia difesa: ma non solo per restare tale e quale, ma anche per fondersi e interagire con le libertà individuali degli altri.
Ho usato un sacco di termini del k@§§o (progressista, concezione, laico, collettivo...) e me ne scuso, era per fare più in fretta.

holubice ha scritto:
Ma non fornicare...

E perché? Se ne ha la possibilità, quale modo migliore di passare il tempo?

Tornando in topa... ehm... in topic, quoto ros e Multiverso.

alberto ha scritto:

Multiverso ha scritto:
Del resto farebbe anche ridere e sarebbe assolutamente inutile l'associazione nazionale a-cavalli alati, perchè tutti sanno che Pegaso non esiste, mentre nel caso di dio, nei fatti identico a Pegaso, moltissimi sono convinti che esista e siffatta credenza ha finito per uscire dalla loro sfera privata, permeando la vita sociale, economica e politica di intere nazioni. Ecco perchè, a differenza del cavallo alato, si è creata la corrente di coloro i quali non solo non credono in dio-Pegaso, ma si oppongono anche a tutte le imposizioni e ricadute reali che tale credenza genera (vedi crocifisso nelle scuole).

Non fate i furbetti, sta qui il punto.
io sono a-pegasico, ma c'è un motivo per cui non tendo ad associarmi con gli altri a-pegasici: perché nessun pegasico (che io sappia!) è vicepresidente del CNR sindaco di Milano presidente del senato ecc ecc. per non parlare di iran pakistan india cazzi e mazzi.
stante il fatto che costoro, nei loro ambiti istituzionali, operano in nome e per conto di una confessione religiosa e tramite essa compiono atti che oggettivamente bloccano lo sviluppo sociale dell'uomo, credo che la ricerca di sinergie e di opere comuni allo scopo di affermare l'approccio laico e razionale e bloccare questi comportamenti sia più che giustificato e vada ben al di là delle singolarità che, seppur rispettabilissime, non sono in grado di incidere collettivamente (mentre chiaramente in un microclima basta una scurreggina per cambiare il meteo! lol) e da sempre bloccano l'affermarsi di concezioni davvero progressiste della società.
Va da sé che in parte questa difficoltà è fisiologica, si parte da un desiderio di libertà individuale quindi è opportuno e salutare che questa sia difesa: ma non solo per restare tale e quale, ma anche per fondersi e interagire con le libertà individuali degli altri.
Ho usato un sacco di termini del k@§§o (progressista, concezione, laico, collettivo...) e me ne scuso, era per fare più in fretta.

Infatti hai ribadito quello che più o meno ho detto io. Chi crede negli gnomi non dà fastidio ad alcuno e la sua credenza non incide minimamente nella vita reale, la credenza in dio, invece, ha ricadute pesanti nella vita economica, sociale, scientifica, culturale, ecc. Ecco perchè esistono gli atei. Se Dio e Pegaso fossero identici anche e soprattutto nelle conseguenze tangibili, e non soltanto ideali, io per primo non perderei tempo a scrivere in un forum di atei, così come non lo perdo in forum di apegasici, ammesso che ne esista uno.

holubice ha scritto:Io, ai tuoi tempi, ce n'avevo altre... di curiosità... stai troppo davanti al p.c. figlio mio... guardati intorno.



Ma non fornicare...

Invidiosetto!

Quoto e voto don alberto.
In realtà l'esistenza di parole come ateo mi pare anche più semplice di quanto la facciate; servono ad identificare un certo tipo di persone in base a caratteristiche che non sono automaticamente date per scontate.
Per come stanno le cose oggi (e ancor di più storicamente), pigliata a caso una persona per strada, è più facile che sia credente (magari non nel dio di Razzy) che non credente ed in particolar modo atea.
Così come si chiama acefalo uno che nasce senza testa perchè si ritiene "normale" che la testa ci sia, o esistono sia le parole complottista che anticomplottista, a-critico, a-gnostico, a-nale...

uoz ha scritto:Quoto e voto don alberto.
In realtà l'esistenza di parole come ateo mi pare anche più semplice di quanto la facciate; servono ad identificare un certo tipo di persone in base a caratteristiche che non sono automaticamente date per scontate.
Per come stanno le cose oggi (e ancor di più storicamente), pigliata a caso una persona per strada, è più facile che sia credente (magari non nel dio di Razzy) che non credente ed in particolar modo atea.
Così come si chiama acefalo uno che nasce senza testa perchè si ritiene "normale" che la testa ci sia, o esistono sia le parole complottista che anticomplottista, a-critico, a-gnostico, a-nale...

Secondo il mio punto di vista la scriminante tra l'ateo è l'acefalo o l'acritico è racchiusa proprio in ciò in cui si crede e nell'alto numero di persone che aderiscono a questa credenza.
Si definsce acefalo un essere senza testa, perchè la regola biologica prevede la presenza della testa e la testa è qualcosa di tangibile, reale e lo stesso vale per i complotti, la critica, ecc.
Il credente in dio, invece, è convinto dell'esistenza di un essere indimostrabile, invisibile e silenzioso, e teoricamente non sarebbe necessaria una corrente atea se tale credenza non fosse talmente diffusa e radicata da avere pesanti ricadute nello sviluppo scientifico, nella vita sociale, nella libertà di coscienza, nel fastidio acustico che anche una campana procura a chi non crede affatto nell'esistenza di quell'essere per cui suona quella campana.

Eh, appunto. Esattamente come diventa utile la parola anticomplottista quando non è così scontato che uno non creda nei signori in nero che manovrano le leve del mondo.
Nel momento in cui diventa "normale", corretto o meno che sia, che la gente creda -e nel tempo è stato MOLTO normale- , diventa normale l'uso della parole ateo.

alberto ha scritto:...tramite essa compiono atti che oggettivamente bloccano lo sviluppo sociale dell'uomo, credo che la ricerca di sinergie e di opere comuni allo scopo di affermare l'approccio laico e razionale e bloccare questi comportamenti sia più che giustificato e vada ben al di là delle singolarità che, seppur rispettabilissime, non sono in grado di incidere collettivamente (mentre chiaramente in un microclima basta una scurreggina per cambiare il meteo! lol) e da sempre bloccano l'affermarsi di concezioni davvero progressiste della società....

Albè... tu però, da che pulpito la lanci questa predica?

"Sei disposto a fare come gli antichi... che vendevano i polli e mangiavano li fichi?..."

No, perché... se questo discorso me lo sento fare da un eremita che vive in cima ad un monte e si ciba di radici io lo ascolto. Se invece tu sei un altro Al Gore che tuona contro il cambiamento climatico poi vive in una villa così:



... con consumi energetici 20 volte superiori a quelli dell'Americano medio (già di suo notoriamente scialacquone...)

Hypocrisy Update: Al Gore’s Home Uses 20 Times the Energy of Average American’s

... beh! è tutto dire...



E comunque, detto per inciso e sempre per rimanere OT, un Africano emette numero 0.1 tonnellate di CO2 all'anno in atmosfera. Un americano numero 20.0 tonnellate. La soluzione è solo una: andare tutti a piedi. E senza scarpe... Tutto il resto son ca$$ate...

Detto da uno che segue un tizio che viveva a sbafo, si faceva portare da mangiare dalle donne che lo seguivano e aveva addirittura un sepolcro tutto per sé già bell'e pronto e pagato...

Werewolf ha scritto:Detto da uno che segue un tizio che viveva a sbafo, si faceva portare da mangiare dalle donne che lo seguivano e aveva addirittura un sepolcro tutto per sé già bell'e pronto e pagato...

Insomma, se per Rasputin era uno 'straccione'... per te è uno 'scroccone'... Niente di nuovo sotto il sole, che gira invano da 1000 e più 1000 anni...

Spoiler:

Anche a' voialtri, non ve sta' mai be' un cass...

La prova evangelica è che il tizio è stato sepolto in un sepolcro personale. Ora, come sempre, la terra non è gratis, né tantomeno le strutture per la tumulazione. Se 2+2 fà 4, allora Gesù aveva gente danarosa al suo seguito, che pagava per lui le sue esigenze, sepolcrali comprese.

Comunque, siamo tremendamente OT. Ti chiederei, holu, di fare altrove questa discussione.

Ah, quello di qui sopra è un'ordine velato da gentilezza, chiaramente.

a parte che con ogni probabilità lo scroccone capellone non è nemmeno esistito in realtà, per ricollegarmi all'argomento del thread io ho sempre pensato che il simbolo ufficiale degli atei fosse quello che in questo forum sta nell'icona che appare nella barra dell'indirizzo del sito...

in effetti anche io all' inizio lo pensavo pero dopo mi è venuta la curiosita di cercare in rete

Ma quali simboli e simboli.
I simboli se li creano quelli che si creano una religione per farsi riconoscere. Se l'ateismo è considerato una religione, che ben vengano i simboli.

Ma il simbolo non era una grossa S rossa su sfondo giallo da attaccare in petto?

Alcuni sono proprio carini:
[img]%20%20Uploaded%20with%20ImageShack.us[/img]

Date un'occhiata a questo topic aperto dal sottoscritto tempo fa

E guardate la mia collanina

che ficata dove l' hai trovata

oddvod56 ha scritto:che ficata dove l' hai trovata

Satati Uniti fatti dare il link

http://evolvefish.com/fish/jewelry.html

4° riga a sinistra. Color Rodio. 17 euro, ma alla consegna ricordati che c'è da pagare l'IVA e la dogana. Io nn c'avevo pensato

Cosworth117 ha scritto:http://evolvefish.com/fish/jewelry.html

4° riga a sinistra. Color Rodio. 17 euro, ma alla consegna ricordati che c'è da pagare l'IVA e la dogana. Io nn c'avevo pensato

La dogana??? Ma non c'era una normativa che fino ai 100 euro svincola dalle tasse?

Rasputin ha scritto:La dogana??? Ma non c'era una normativa che fino ai 100 euro svincola dalle tasse?

Mia madre mi ha detto così, poi non saprei.

Cosworth117 ha scritto:

Rasputin ha scritto:La dogana??? Ma non c'era una normativa che fino ai 100 euro svincola dalle tasse?

Mia madre mi ha detto così, poi non saprei.

Non so se è una normativa europea (A rigor di logica dovrebbe esserlo) o vale solo qui da noi, ma io ogni tanto ordino roba oltreoceano ed ho pagato dogana finora solo per i miei Oakley, il cui importo ovviamente superava i 100 neuri...comunque se tua madre ha pagato dogana dovrebbe averne una ricevuta.

La ricevuta, se presente, l'avrò gettata con la confezione.

Che Oakley hai? Questi?

Cosworth117 ha scritto:La ricevuta, se presente, l'avrò gettata con la confezione.

Che Oakley hai? Questi?

Ah ah no, ho un paio di Radar Path, due M-frame ed un paio di RazrBlade per i momenti seri (Si possono portare con giacca e cravatta ed hanno il BlueTooth su una stanghetta per il telefonino)

Li ho visti uno per uno su google. Devo dire che son tutti molto belli, ma i Radar Path mi hanno particolarmente colpito. Non conoscevo questa marca, ottima. La passione non ha prezzo

Cosworth117 ha scritto:Li ho visti uno per uno su google. Devo dire che son tutti molto belli, ma i Radar Path mi hanno particolarmente colpito. Non conoscevo questa marca, ottima. La passione non ha prezzo

Per me si tratta di uso pratico. Compro esclusivamente Oakley dal 1993, e non si tratta di passione ma semplicemente del fatto che, fatto il confronto con altre marche, gli Oakley sono semplicemente i migliori al mondo per quanto ne so io.

I Radar Path ed anche i Pitch Path (Versione studiata per visi più piccoli, mercato orientale) sono belli ma gli M-frame secondo me, specie per il ciclismo, rimangono i migliori, essendo stati progettati quando ancora il marchio Oakley non era stato acquistato dal colosso (Italiano, e te pareva) Luxottica...i RazrBlade sono stati ralizzati in collaborazione con Motorola, commercialmente uno scivolone perché Motorola non protegge i prezzi a livello internazionale come Oakley...ma protetti o no, su eBay puoi comprare in USA ad oltre il 40% in meno, il che rende conveniente anche pagare la dogana...

Rasputin ha scritto:

Cosworth117 ha scritto:Li ho visti uno per uno su google. Devo dire che son tutti molto belli, ma i Radar Path mi hanno particolarmente colpito. Non conoscevo questa marca, ottima. La passione non ha prezzo

Per me si tratta di uso pratico. Compro esclusivamente Oakley dal 1993, e non si tratta di passione ma semplicemente del fatto che, fatto il confronto con altre marche, gli Oakley sono semplicemente i migliori al mondo per quanto ne so io.

Mi riferivo al ciclismo, che ti spinge a comprare gli Oakley.

Come siete arrivati agli Oakley dai simboli atei??

Cosworth117 ha scritto:
Mi riferivo al ciclismo, che ti spinge a comprare gli Oakley.

Beh a parte il fatto che come tu saprai io non sono un ciclista "Puro", in realtà quando nel 1993 sono passato dai miei fidi Vuarnet ai primi M-frame è stato, oltre che per una pura questione di applicazione (Vivevo al mare e i Vuarnet sono occhiali concepiti per l'alta montagna), anche di convenienza perché collaborando nel negozio di articoli sportivi (Predominantemente surf e windsurf) di 2 fratelli miei amici li potevo avere scontatissimi (Gli occhiali non i fratelli), praticamente a prezzo di costo + qualcosa per i costi di spedizione. Una volta provati, non li molli più...chiaro che adesso li sfrutto maggiormente sulla bicicletta.

Avalon ha scritto:Come siete arrivati agli Oakley dai simboli atei??

Eh, magari stiracchiando un po' il concetto non mi pare che la foto del modello Oak inserita da Cosworth abbia molto di mistico ah ah

A proposito, si tratta di un modello realmente commercializzato e si chiama Medusa

È più da suora.

Cosworth117 ha scritto:È più da suora.

Una suora "atea"?

L'unico vero simbolo sarà per sempre questo; libero da copyright e di interesse generale

io trovo che il simbolo + adatto sia proprio quello di questo sito, mentre ho notato con dispiacere che uno di quelli più smerciati è in realtà quello degli agnostici