Unità D'Italia
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alberto
Ates
Werewolf
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Unità D'Italia
Be', non ne parliamo? Oggi è la festa dei 150 anni dell'Unità del Paese(evito di dire nostro perché è una questione di sentire personale). Idee, riflessioni, vaccate? Sparate la vostra sul Bel(?!) Paese!
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La libertà è inafferrabile, ma non conosco altro per cui valga la pena di vivere.
-Avalon-
What a kind of life: Freedom in flesh,
shackles on your mind...
Avantasia
"You can have all the faith you want in spirits and the afterlife, and heaven and hell, but when it comes to this world, don't be an idiot. 'Cause you can tell me you put your faith in God to put you through the day, but when it comes time to cross the road, I know you look both ways."
House, M.D.
La vita è un diritto, non un dovere.
Re: Unità D'Italia
Come diceva mio nonno l'Italia è bella come un presepe, ma sono i pastori che fanno schifo.
Lui era un po' drastico, ma l'idea che ho anche io è quella.
L'Italia è unita da confini geografici, ma come coscienza comune lascia molto a desiderare. Non si è mai d'accordo su nulla e non si fa nulla per trovare un punto di unione, l'unica cosa che importa è essere o sentirsi migliore dell'altro.
Fratelli coltelli d'Italia
Questa è l'Italia che percepisco, ma spero di sbagliarmi.
Lui era un po' drastico, ma l'idea che ho anche io è quella.
L'Italia è unita da confini geografici, ma come coscienza comune lascia molto a desiderare. Non si è mai d'accordo su nulla e non si fa nulla per trovare un punto di unione, l'unica cosa che importa è essere o sentirsi migliore dell'altro.
Fratelli coltelli d'Italia
Questa è l'Italia che percepisco, ma spero di sbagliarmi.
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Gesù è venuto per salvarci dal peccato, ma continuo a vedere peccatori. Thor ci protegge dai demoni e dai giganti di ghiaccio, e in effetti non se ne vedono in giro.
Ates- -----------
- Numero di messaggi : 1375
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Re: Unità D'Italia
pensieri sciolti.
dividi et impera.
il culto delle differenze.
quello che mi dispiace di più dell'italianità è il senso che viene dato alla parola "furbo".
io ne do una valenza negativa (lo so, lo so, l'etimo è controverso, ma è così che sento io), chi è furbo ottiene per sé passando sopra ai diritti degli altri, visione forse non completa ma ritengo maggioritaria.
in italia chi è furbo è ganzo, chi aggira la fila è ganzo, chi ottiene un privilegio è ganzo, la furbizia come valore al di sopra dell'onestà, dell'impegno, del rispetto degli altri.
un'altra cosa che mi sconforta è la percezione della cosa pubblica come "res nullius". esemplifico con: scarto una caramella in auto, abbasso il finestrino e la butto per strada così non sporco la macchina. (da questo deriva anche la sproporzione tra ricchezza privata e debito pubblico? forse; evasione delle tasse? quasi di sicuro)
per il resto tutto il mondo è paese, se cerchi persone oneste le troverai ovunque nel mondo, se cerchi gli stronzi farai ancora meno fatica. le generalizzazioni sono piuttosto ridicole a mio avviso.
italia: un paese a vocazione turistica e naturalistica che si è messa in testa di fare la potenza mondiale ... sigh... senza materie prime, con un alto costo di manodopera, ci mettiamo a voler essere industria.
siamo infine un paese che vive temo molto al di sopra delle proprie possibilità; quando i poteri forti decideranno di metterci in crisi (per ora non hanno semplicemente vantaggio nel farlo, ma se lo avranno non esiteranno) il tonfo lo faremo grosso grosso.
vado a bere.
dividi et impera.
il culto delle differenze.
quello che mi dispiace di più dell'italianità è il senso che viene dato alla parola "furbo".
io ne do una valenza negativa (lo so, lo so, l'etimo è controverso, ma è così che sento io), chi è furbo ottiene per sé passando sopra ai diritti degli altri, visione forse non completa ma ritengo maggioritaria.
in italia chi è furbo è ganzo, chi aggira la fila è ganzo, chi ottiene un privilegio è ganzo, la furbizia come valore al di sopra dell'onestà, dell'impegno, del rispetto degli altri.
un'altra cosa che mi sconforta è la percezione della cosa pubblica come "res nullius". esemplifico con: scarto una caramella in auto, abbasso il finestrino e la butto per strada così non sporco la macchina. (da questo deriva anche la sproporzione tra ricchezza privata e debito pubblico? forse; evasione delle tasse? quasi di sicuro)
per il resto tutto il mondo è paese, se cerchi persone oneste le troverai ovunque nel mondo, se cerchi gli stronzi farai ancora meno fatica. le generalizzazioni sono piuttosto ridicole a mio avviso.
italia: un paese a vocazione turistica e naturalistica che si è messa in testa di fare la potenza mondiale ... sigh... senza materie prime, con un alto costo di manodopera, ci mettiamo a voler essere industria.
siamo infine un paese che vive temo molto al di sopra delle proprie possibilità; quando i poteri forti decideranno di metterci in crisi (per ora non hanno semplicemente vantaggio nel farlo, ma se lo avranno non esiteranno) il tonfo lo faremo grosso grosso.
vado a bere.
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fine.
alberto- -----------
- Numero di messaggi : 2599
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Re: Unità D'Italia
L'italia esiste solo quando gioca la nazionale.
Guin- -----------
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Re: Unità D'Italia
Io non accetto né condivido, tanto più oggi, il concetto di patria. Io oggi mi sento europeo, e mi auguro che quanto prima perda di significato il concetto di confine, che, per fortuna, oggi è più giuridico che reale. Non ho mai condiviso e non condivido i valori che ci sono alla base di questo concetto, perchè sono la vera cause di tutte le guerre, degli egoismi economici, prevaricazioni culturali... So che è una visione utopistica, ma questo è quello in cui credo. L'unità di Italia poi altro non è stata che una guerra di conquista della monarchia sabauda ai danni dei Borboni, dove, dobbiamo ammettere, che a farne le spese è stato il sud. Per me più che da festeggiare c'è da vergognarsi e da riflettere su cosa abbiamo fatto in 150 anni di unità. Ma so di essere fuori dal coro. So che la stragrande maggioranza vive ancora di luoghi comuni. Poi ognuno è libero di pensarla come vuole. Il vero problema è che ti vogliono imporre valori che a mio avviso non sono condivisi.
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
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Re: Unità D'Italia
Sulla scarsa unità degli italiani, credo siamo tutti d'accordo. Ma sull'opportunità dell'Unità D'Italia, come la mettiamo? Sarebbe stato meglio che i Savoia se ne stesero buoni e tranquilli, o è stato meglio che, seppur in modo parziale e, in un certo qual mdo, fallimentare, ci sia stata l'unità politica?
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Re: Unità D'Italia
Oggi dire cosa sia meglio è praticamente impossibile. Non c'è la possibilità di una contro prova. L'unica cosa che si può dire è come si è potuta giustificare e legittimare una guerra definita di liberazione. Non ho capito liberazione da chi. I Borboni, da quello che mi risulta, governavano da tempo il sud, così come i Savoia il Piemonte. La liberazione forse è stata quella dall'impero austro-ungarico. Ma non vedo cosa c'entri il sud. Diverso sarebbe se vi fosse stata fatta una fusione tra i due stati. Ma non è stato così. Una pura guerra di conquista. E chi ne fa le spese non è certo chi vince. E penso che questo fatto sia alla base sia dei problemi del sud, sia di come oggi si vive questa presunta unità. Da un errore raramente nasce qualcosa di buono.
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
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Re: Unità D'Italia
L'unica cosa che si può dire è come si è potuta giustificare e legittimare una guerra definita di liberazione. Non ho capito liberazione da chi. I Borboni, da quello che mi risulta, governavano da tempo il sud, così come i Savoia il Piemonte. La liberazione forse è stata quella dall'impero austro-ungarico.
Be' i Borboni non erano italiani, ma credo che sul termine 'italiano' sia il caso di fare una breve retrospettiva. Dal crollo dell'Impero Romano la penisola italiana è sempre stata politicamente divisa, ma è perlomeno dal Basso Medioevo che si sviluppa una coscienza di un'unità culturale e linguistica, perlomeno a livello di classi alte.
Questa coscienza è sempre presente, come un fil rouge, in tutta la storia italiana, ed emerge in maniera decisa fra '700 e '800 quando prende piede il movimento romantico, con le sue spinte democratiche e per l'autodeterminazione dei popoli. Spinte non saranno solamente fonti di utopie letterarie, ma veri programmi poltici ed insurrezionali: dagli anni '20 ai '40 avverranno varie rivolte, non sempre spinte dal potere savoiardo. In questo senso liberazione: liberazione da poteri stranieri, ma soprattutto antidemocratici. Se è indubitabilmente vero che il neonato Stato Italiano userà il pugno di ferro(misura peraltro necessaria, data l'instabilità e le difficoltà che sempre si presentano alla nascita di una nuova entità politica), non bisogna dimenticare lo stato di miseria in cui le monarchie pre-unitarie, e non mi riferisco solo ai Borboni, mantenevano le popolazioni a loro sottomesse. Convengo che ci sarebbero stati modi migliori, sicuramente meno traumatici, per rendere realizzata quella 'spinta di coscienza', ma non si può dire che l'Unità d'Italia sia stata solo e soltanto una guerra di conquista fatta da un unico stato a spese di altri, e senza il benestare delle popolazioni conquistate, perlomeno all'inizio.
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Re: Unità D'Italia
Ates ha scritto:Come diceva mio nonno l'Italia è bella come un presepe, ma sono i pastori che fanno schifo.
Lui era un po' drastico, ma l'idea che ho anche io è quella.
L'Italia è unita da confini geografici, ma come coscienza comune lascia molto a desiderare. Non si è mai d'accordo su nulla e non si fa nulla per trovare un punto di unione, l'unica cosa che importa è essere o sentirsi migliore dell'altro.
Fratelli coltelli d'Italia
Questa è l'Italia che percepisco, ma spero di sbagliarmi.
Quoto entrambi.Loki ha scritto:L'italia esiste solo quando gioca la nazionale.
Ospite- Ospite
Re: Unità D'Italia
quoto il nonno di Ates...
e aggiungo che l'italiano medio è antropologicamente provinciale. L'unità d'Italia (per quanto mi stia a cuore) non esiste.
e aggiungo che l'italiano medio è antropologicamente provinciale. L'unità d'Italia (per quanto mi stia a cuore) non esiste.
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"Che cos'ho in comune con gli ebrei? Non ho neppure niente in comune con me stesso"
F.Kafka
ros79- -----------
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Re: Unità D'Italia
Bossi !!!!!! Santo subito
Paolo- --------------
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Re: Unità D'Italia
Paolo ha scritto:Bossi !!!!!! Santo subito
Volentieri, prima muore e prima potete farlo santo.
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Ates- -----------
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Data d'iscrizione : 31.12.10
Re: Unità D'Italia
Giusto. Ma per la liturgia per diventare santo devi fare mi sembra un qualche miracolo. Ma per ora mi sa che ne ha fatti pochi. Forse ne ha fatti di più il Berlusca. 33 in due mesi non è male!!! almeno così scrivono.
Paolo- --------------
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Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Unità D'Italia
anche io, come alberto, lascio qui qualche pensiero sciolto.
per quanto riguarda questi festeggiamenti, a me pare che siano stati solo una scusa in più per dare tanto, troppo spazio alle idiozie della lega nord. erano ovunque: ogni volta che un programma di approfondimento o un giornale (televisivo o cartaceo) ne ha parlato, l'argomento pregnante sono state le proteste dei borghezi(i) di turno; mi è capitato perfino di vedere uno speciale su come in brianza e in piemonte sarebbe stata affrontata la giornata, con tanto di interviste ai membri e gli esponenti del partito a livello locale, tutto per far dire loro un'altra volta ancora la stessa frase trita e ritrita a dimostrazione della loro superiorità: "noi andemo a laurà, semm menga dei stronsi terùn o negher che se gratèn i cojoun tùcc el dì" (<--- questo è un esempio di esperanto di dialetti del nord, roba da fare invidia a dario fo )
perfino qui da me è stata rivolta attenzione a questa polemica/spot politico da quattro soldi, visto che un paio di loro rappresentanti padani sono stati eletti (e aggiungo diocàn, come direbbe il veneto mosconi) nella nostra regione.
penso che se l'intento fosse stato quello di una celebrazione davvero sentita, non si sarebbe dato tanto spazio e importanza a quattro porcari ignoranti che sputano sul sangue di chi ha combattuto per l'unità, facendo il loro gioco e consentendo loro di starnazzare da un pulpito con tanta veemenza. in tutta la giornata non me la sono sentita di accendere la televisione per dare un'occhiata a un tiggì, perchè so già quali toni avranno i servizi... insomma di questa festa mi è rimasta più una sensazione di tristezza che di felicità.
cosa vedono i miei occhi.... femmina, et non religiosa!! (cit. da brancaleone alle crociate)
per quanto riguarda questi festeggiamenti, a me pare che siano stati solo una scusa in più per dare tanto, troppo spazio alle idiozie della lega nord. erano ovunque: ogni volta che un programma di approfondimento o un giornale (televisivo o cartaceo) ne ha parlato, l'argomento pregnante sono state le proteste dei borghezi(i) di turno; mi è capitato perfino di vedere uno speciale su come in brianza e in piemonte sarebbe stata affrontata la giornata, con tanto di interviste ai membri e gli esponenti del partito a livello locale, tutto per far dire loro un'altra volta ancora la stessa frase trita e ritrita a dimostrazione della loro superiorità: "noi andemo a laurà, semm menga dei stronsi terùn o negher che se gratèn i cojoun tùcc el dì" (<--- questo è un esempio di esperanto di dialetti del nord, roba da fare invidia a dario fo )
perfino qui da me è stata rivolta attenzione a questa polemica/spot politico da quattro soldi, visto che un paio di loro rappresentanti padani sono stati eletti (e aggiungo diocàn, come direbbe il veneto mosconi) nella nostra regione.
penso che se l'intento fosse stato quello di una celebrazione davvero sentita, non si sarebbe dato tanto spazio e importanza a quattro porcari ignoranti che sputano sul sangue di chi ha combattuto per l'unità, facendo il loro gioco e consentendo loro di starnazzare da un pulpito con tanta veemenza. in tutta la giornata non me la sono sentita di accendere la televisione per dare un'occhiata a un tiggì, perchè so già quali toni avranno i servizi... insomma di questa festa mi è rimasta più una sensazione di tristezza che di felicità.
ros79 ha scritto:quoto il nonno di Ates...
e aggiungo che
l'italiano medio è antropologicamente provinciale. L'unità d'Italia
(per quanto mi stia a cuore) non esiste.
cosa vedono i miei occhi.... femmina, et non religiosa!! (cit. da brancaleone alle crociate)
Muriel- -----------
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Data d'iscrizione : 30.12.10
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