Le persone ciniche sbagliano poi di tanto ?

Voglio dire, non so che idea abbiate voi del mondo che avete attorno, io lo vedo piuttosto messo male e ho conosciuto persone, troppe persone tese a soddisfare le proprie esigenze e/o desideri senza fermarsi davanti a niente. Il piu delle volte per denaro ma anche per vendetta o per togliersi semplicemente lo sfizio di avere qualcosa e poi gettarlo dopo che lo si è usato. Alcuni mi dicono "Cosi va il mondo", con rassegnazione e accettazione. Non sono un idealista, anzi me ne guardo bene, ma da li a non avere un limite ! Forse è la mia idea di società che è vecchia. Per me è una cosa semplice, si vive in una società perchè "L' unione fa la forza" o meglio ancora "Insieme si ha piu probabilità di sopravvivere". In pratica la mia esistenza è legata a quella degli altri e viceversa. Invece mi pare che sia tutto l' opposto e non credo che questo concetto si possa allargare al di sopra della famiglia e degli amici. Anche se poi ci sono persone che mi fanno cambiare idea ogni tanto. Esempio volontari in centri sociali o pubbliche assistenze che siano ecc.... In pratica concentrarsi su se stessi e su chi ti è piu caro, senza guardare in faccia nessunaltro è poi tanto sbagliato ? Il titolo voleva esprimere questa domanda il resto è condimento.

Il mondo è sempre andato avanti così, ci saranno sempre i buoni ed i cattivi, i ricchi ed i poveri, la giustizia e l'ingiustizia, l'importante è che ci sia sempre il bene da contrapporre al male, e penso, rispetto ai secoli passati dove le disparità erano più ampliate, che oggi si siano compiuti notevoli passi in avanti nella solidarietà mondiale, si pensi ad amnsty international, la caritas, a medici senza frontiere, la croce rossa internazionale, persino il WWF, come vedi l'uomo non sa essere solo cinico, di sicuro c'è tanto da migliorare a livello assistenzialistico, ma come si dice: tempo al tempo.

sai cosa...che cinico è usato in senso negativo,io preferisco dire lucido.
non ho capito cosa intendi per sbagliato. io credo che il mondo umano sia terrificante e non so se sia giusto o sbagliato,anzi credo che non sia nè l'uno ne l'altro. è un punto di vista,condivisibile o meno. sono contenta di vedere le cose per quello che sono dal mio punto di vista perchè almeno non mi sento di fare una vita miserabile come gente che conosco che solo per puro egoismo e difesa schiaccia gli altri come fossero mosche.

Per Capricorno : Forse hai ragione dovrei smettere di vedere solo il nero delle cose

Per Rose : Ho usato male il termine cinico, è una convenzione che l' essere cinici porta all' egoismo e all' individualimo ma non è sempre cosi. Per fortuna.

In ogni caso grazie per le risposte ci rifletterò un po su.

comunque preciso...non voglio passare per la perbenista. considero miserabile la vita di chi credendo fermamente in valori assoluti (quindi per me inconsistenti) avanza come un elefante in una foresta abbattendo gli alberi che ha di fronte e fregandosene.
ecco...io trovo limitato questo modo di essere che purtroppo è nella maggior parte delle persone.
sai non è vedere negativo, secondo me è capire che la gente che lotta a scapito di altra gente per cose fittizie è stupida. io nonostante varie illazioni in questo forum e nell'altro non sono una pessimista,sono solo una persona che vede le cose per quello che sono senza metterci magia e finzione intorno.

ros79 ha scritto: io nonostante varie illazioni in questo forum e nell'altro non sono una pessimista...

Eddai scherzo, è che ormai ci ho preso gusto a prenderti in giro

davide ha scritto:

ros79 ha scritto: io nonostante varie illazioni in questo forum e nell'altro non sono una pessimista...

Eddai scherzo, è che ormai ci ho preso gusto a prenderti in giro

ma non solo tu mi hai detto questa cosa, poi tranquillo io non sono una persona permalosa che poi non ci trovo niente di offensivo tra l'altro

cinismo: massima espressione dell'egoismo, quindi un individuo cinico è solo un bieco sfruttatore di altre persone

munsignurMarcinkus ha scritto:cinismo: massima espressione dell'egoismo, quindi un individuo cinico è solo un bieco sfruttatore di altre persone

Scusa e sta cosa dove l' ahi letta ? Almeno cerca di avere il buon gusto di citare la fonte, guarda qua :

http://www.dizionario-italiano.it/

Cinismo : l'essere cinico

Cinico :

1 agg
che rivela disprezzo per ogni convenzione sociale o ideale morale

2 agg
{storia} si dice di antichi filosofi greci che predicavano il disprezzo di onori, ricchezze e convenzioni sociali

3 sm
chi rivela disprezzo per ogni convenzione sociale o ideale morale


C'è una bella differenza da quello che hai detto tu.

Libero ha scritto:

munsignurMarcinkus ha scritto:cinismo: massima espressione dell'egoismo, quindi un individuo cinico è solo un bieco sfruttatore di altre persone

Scusa e sta cosa dove l' ahi letta ? Almeno cerca di avere il buon gusto di citare la fonte, guarda qua :

http://www.dizionario-italiano.it/

Cinismo : l'essere cinico

Cinico :

1 agg
che rivela disprezzo per ogni convenzione sociale o ideale morale

2 agg
{storia} si dice di antichi filosofi greci che predicavano il disprezzo di onori, ricchezze e convenzioni sociali

3 sm
chi rivela disprezzo per ogni convenzione sociale o ideale morale


C'è una bella differenza da quello che hai detto tu.

Vabbè, però ha un bell'avatar!

ma infatti non l'ho letta da nessuna parte: é scaturita dalla mia mente.
Semplicemente.

P.S: ringrazio Davide per l'apprezzamento dell'avatar.

Tutti gli uomini sono a modo loro cinici. Il cinismo è una qualità eccezionale se posseduta e/o gestita in giusta misura, in quanto ti consente di mantenere una mente lucida, in grado di discernere in qualsiasi contesto e criticare dall'"esterno".

"In pratica concentrarsi su se stessi e su chi ti è piu caro, senza guardare in faccia nessunaltro è poi tanto sbagliato ?"

La domanda è divenuta ingannevole o sbaglio?
Io l'avrei intesa meglio così:
In pratica concentrarsi su chi ti è piu caro, aiuta a concentrarsi su se stessi in maniera sbagliata ?
Beh, io credo che chi tratta male chi gli è più caro ha qualcosa di sbagliato in se stesso...

Adminproblemaitalia ha scritto:"In pratica concentrarsi su se stessi e su chi ti è piu caro, senza guardare in faccia nessunaltro è poi tanto sbagliato ?"

La domanda è divenuta ingannevole o sbaglio?
Io l'avrei intesa meglio così:
In pratica concentrarsi su chi ti è piu caro, aiuta a concentrarsi su se stessi in maniera sbagliata ?
Beh, io credo che chi tratta male chi gli è più caro ha qualcosa di sbagliato in se stesso...

io penso che l'unica cosa giusta da fare sia stare bene con se stessi, se stai bene ignorando completamente gli altri continua a farlo, se devi aiutare gli altri per falso buonismo, per sensi di colpa, perchè ti senti obbligato non va bene.
non è obbligatorio essere altruisti, e non puoi amare gli altri se non ami te stesso per primo, perchè se ami te stesso puoi dire di no agli altri.

Libero ha scritto:Voglio dire, non so che idea abbiate voi del mondo che avete attorno, io lo vedo piuttosto messo male e ho conosciuto persone, troppe persone tese a soddisfare le proprie esigenze e/o desideri senza fermarsi davanti a niente. Il piu delle volte per denaro ma anche per vendetta o per togliersi semplicemente lo sfizio di avere qualcosa e poi gettarlo dopo che lo si è usato. Alcuni mi dicono "Cosi va il mondo", con rassegnazione e accettazione. Non sono un idealista, anzi me ne guardo bene, ma da li a non avere un limite ! Forse è la mia idea di società che è vecchia. Per me è una cosa semplice, si vive in una società perchè "L' unione fa la forza" o meglio ancora "Insieme si ha piu probabilità di sopravvivere". In pratica la mia esistenza è legata a quella degli altri e viceversa. Invece mi pare che sia tutto l' opposto e non credo che questo concetto si possa allargare al di sopra della famiglia e degli amici. Anche se poi ci sono persone che mi fanno cambiare idea ogni tanto. Esempio volontari in centri sociali o pubbliche assistenze che siano ecc.... In pratica concentrarsi su se stessi e su chi ti è piu caro, senza guardare in faccia nessunaltro è poi tanto sbagliato ? Il titolo voleva esprimere questa domanda il resto è condimento.

Non sai quanto ti capisca, e come me credo, spero, molti.
Gli ultimi anni sono stati per me una lotta contro pessimismo e cinismo e ne sto forse uscendo, anche perchè ho modificato la prospettiva: non mi interessa più il mondo o gli altri, ma che io non diventi cinico, che io non ceda a "il fine giustifica i mezzi ", con il fine inteso come il mio mero interesse del momento.
Sono anni che non conosco più emozioni come il senso di colpa o lacrime da compassione.
Si è vero, sto meglio così, soffro meno, ma inevitabilmente lascio soffrire gli altri e chiudo la mia porta a chiave...

Non so che dirti.

Il cinismo può far star meglio, essere più efficaci, "liberi", opportunisti,... ma il mondo poi fa schifo e il puzzo ti sale in gola fino a soffocarti o trasformarti in merda.

Probabilmente la cosa che più mi ha aiutato a resistere è stata, qualche anno fa, l'esperienza di insegnamento alle scuole medie: vedere centinaia di ragazzi idealisti, certo ingenui, ma così lucidi nei loro valori, nel loro bianco/nero evidente, così pieni di vita e di speranze.

Credo che la vita non sia comprensibile se non si guarda negli occhi delle nuove generazioni.

Io credo in loro.
Per questo credo ancora nella vita e nell'uomo.

Loro mi hanno salvato... la loro pretesa che io fossi per loro, che io fossi "perfetto", mi ha spinto a tornare a volerlo essere, a cercare di essere migliore... più per loro, che per me.

Ricordo ancora il giorno che una alunna mi chiamò in colloquio per sfogarsi dei suoi "piccoli" problemi... la sua semplice e ingenua frase di apertura: "profe, io mi fido di lei", mi ha spinto a tornare a fidarmi di me.
Lei si fidava di me, mentre io non mi fidavo più di me da un pezzo!

Come deludere chi si fida di te...?
Con che coraggio?

Per fortuna il mio cinismo non aveva ancora vinto e da quel giorno cominciò a regredire.

Speriamo bene!
Anche per te.

Auguri!

Non sono cinico, nonostante tutto, vedremo in futuro.

In pratica concentrarsi su se stessi e su chi ti è piu caro, senza guardare in faccia nessunaltro è poi tanto sbagliato ?

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Dipende dalle priorita' che uno si da nella vita..

Se interessa il denaro o il benessere materiale in genere, allora no. Non e' sbagliato.

Se interessa soddisfare dei propri istinti di etica personale, tra i quali consegnare agli altri delle emozioni che danno sensazioni di benessere, allora si, e' sbagliato.

Personalmente a me fa piacere dare piacere, non so perche'..mi viene naturale, e quindi se riesco scrivo poesie e racconti emotivamente emozionanti, quando ricevo in cambio un grazie, sono soddisfatto.

Cosa fare o non fare dipende da ognuno di noi. Non e' sbagliato o giusto in senso universale.
Poi ci sono limiti etici e morali mediamente condivisi, il famoso Zeitgeist, quindi esistono i codici civili e penali che organizano le comunita'..

Gli ideali sono importanti, ma non si può nemmeno credervi ciecamente senza fare i conti con la realtà. Ma questa non è una scusa per pretendere di fare quello che ci pare. Se ognuno lavorasse per gli altri invece che per se stesso, tutti ne gioverebbero. Ma non conviene sull'immediato, e così invece di fare il proprio bene facendo il bene di tutti ci torna più comodo fare il nostro, anche perché il mondo è a maggioranza di persone che si comportano così. Ad ogni successo si lega una sorta di dannazione, la felicità è quando si arriva a non chiedersi più "sono felice?". E ho sbagliato tutto quello che ho scritto. Grazie.

hooprings ha scritto: Ad ogni successo si lega una sorta di dannazione, la felicità è quando si arriva a non chiedersi più "sono felice?".

Bello!
Vero.

Masada78 ha scritto:

hooprings ha scritto: Ad ogni successo si lega una sorta di dannazione, la felicità è quando si arriva a non chiedersi più "sono felice?".

Bello!
Vero.

Un post di Masada di due sole parole????????????????????????

Il forum ha un calendario. Perché non iniziamo ad usarlo per bene?