3D della letteratura

Rasputin ha scritto:comunque odio visceralmente Robbie Williams

davide ha scritto:

Rasputin ha scritto:comunque odio visceralmente Robbie Williams

Robbie Williams ≠ Robin Williams

Rasp ha scritto:ah.Adesso ti faccio invidia, l'ho conosciuto di persona wink..

cristianesimi Perduti Ehrmann Bart..favoloso, sono ai primi capitoli..Bart scrive da dio...

delfi68 ha scritto:..Qualcuno e' rimasto intrappolato nella magia di Mestro e Margherita di Bulgakov??

delfi68 ha scritto:..sai che lavoro a due passi dalla casa in sadovaja 302/bis...dove alloggiava il diavolo Woland con la sua cricca di demoni?? ..in realta' quella era la vera casa di bulgakov..e adesso c'e' un piccolo museo, bar e teatrino...in salotto..dove si esibiscono persone al piano forte..violino o nella lettura di poesie o racconti...

maxsar ha scritto:Ripreso in mano Gibson.
Reimmersione nel cyberpunk.
Interessante come tanti temi che sono andati ad influenzare tutta la fantascienza degli ultimi dieci anni si trovano condensati in poco più di duecento pagine.
Frammentari ed incasinato, ma offre scorci poetici seppur folgoranti ed elettrici; quest'assassina/guardia del corpo che collegata alla matrice si trova su una pianura di raso rosa ed i nostri eroi che escono da un programma cavalcando tranquillamente verso il tramonto.
E poi....perché la matrice si è frammentata?
Cosa successe nel giorno in cui cambiò tutto?
Sono stati gli dei/presenze ad entrare nella matrice o è stata la matrice a passare qualche confine?

Rasputin ha scritto:Leggermente OT, questo qui



soffre proprio di Asperger. Occhio al minuto 00:59

È un sovramondo, da dove viene inviato sulla
terra, a Mosca, un essere misterioso per trarre a salvezza colui che ha
intuito e servito la Verità: il Maestro. La salvezza del Maestro, se è
dovuta a questo intervento ultraterreno, lo è però anche grazie a un’energia
tutta terrena, pur nella sua eccezionalità di dono impareggiabile: l’amore
di una donna, Margherita, eletta dalle forze ultraterrene a sua eterna
compagna, quando alfine sarà loro concessa la Pace dopo le prove
dell’esistenza terrena. L’essere misterioso che giunge sulla terra, a Mosca,
in pieno regime comunista, a punire i persecutori del Maestro e a proteggere
lui e il suo manoscritto, l’essere che, oltre a svolgere questa funzione,
può apprezzare l’opera del Maestro e comprovare la verità della sua
narrazione perché degli eventi narrati è stato testimone, questo essere è il
diavolo, alias, nel romanzo, Woland. Non si tratta quindi soltanto di
congegni di raccordo tra i tre diversi sistemi narrativi (quello del
presente, quello del passato e quello dell’eterno, oltre al metasistema che
pervade il tutto: quello dell’amore, nelle due ipostasi di amore terreno e
di amore celeste): si tratta del rapporto tra Woland e Hanozri, cioè di una
questione metafisica, come già allude l’epigrafe del romanzo, tratta dal
Faust di Goethe, dove a una domanda: «… Dunque tu chi sei?» la risposta è un
enigma: «Una parte di quella forza che vuole costantemente il Male e opera
costantemente il Bene». Doppio enigma, qui, perché se è vero che Woland
«opera costantemente il Bene» e del Bene punisce i nemici, sia pure con una
gaia spietatezza e talora un’imperturbabile crudeltà, ci si domanda se
davvero egli «vuole costantemente il Male».

« Sembrava avere poco più di quarant'anni: bocca stranamente storta, ben rasato, bruno, l'occhio destro nero, il sinistro chissà perché verde, sopracciglia nere, una più alta dell'altra; tutto sommato, uno straniero »

(Dalla prima descrizione di Woland)

« «Ma insomma, chi è?» chiese Ivan scuotendo i pugni con eccitazione
«Lei non perderà la calma? Noi tutti qui dentro siamo gente infida...»
«No, no!» esclamò Ivan. «Mi dica, chi è?»
«Bene,» rispose l'ospite, e disse in tono autorevole e staccando le parole: «Ieri, agli stagni Patriaršie, lei ha incontrato Satana.» »
Capitolo XIII -

Spoiler:

Niques ha scritto:

Spoiler:

Aah, una dedica tutta per me
Sei proprio delfioso (aggettivizzazione del nick, si fa prima, hai troppe qualità - a parte la Nadia Cosa, come si chiama).

Uno vede le brave persone qui, quelle eccezionali ed autentiche, quelle che anche se lontane e "virtuali" sono vere, sempre vere e se stesse, e che dopo averti allietato con la loro presenza dicono cose come "grazie della serata", che poi non si può che sorridere con dolcezza. Grazie a lei, signor Delfi, ogni suo post è una delizia, di qualunque cosa lei parli è sempre superiore, come pensa, come scrive, ma così modesto, sinceramente, e buono che è anche al pari degli altri, di tutti, un "compagno" ed è così che una persona (non un avatar, un utente, un teatrante, come qualcuno direbbe, come qualcuno vive un "forum"), una bella persona, è anche molto, molto speciale. La tua famiglia, i tuoi amici, pure il tuo cane se cel'hai sono proprio fortunati!
Che bello che sei ateo!

Sono troppo melensa?
Che volete, io sono romantica, e poi certe cose a certe persone vanno proprio dette, qua, in pubblico, per tutti.
A me Delfi, mi ha proprio conquistata

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