Re: 3D della poesia...e dei racconti...

Da loonar Gio 5 Set 2013 - 1:34

Io, la mia birra e il mio odio per la morte
per il dolore
per le tasche scucite e le mani graffiate
per il cemento
e per gli schizzi di sangue
per i tuoi occhi rossi
per le nuvole passate
per le foglie trascinate nei tombini
Oggi è così
Domani vorrei donarti la schiena
per non farti affaticare
per non farti piangere.

[dedicata a chi perde qualcuno...]

Da cofee Gio 5 Set 2013 - 14:33

_ _ _ ^ . ^ _ _ _

Da loonar Gio 5 Set 2013 - 16:09

Il paradiso è una camera d'albergo
avere tutta la giornata per te
un cielo turchese,
innaffiato di nuvole impolverate
alla finestra,
una doccia usata
e di te, solo i vestiti appoggiati sul letto sfatto.

Da Sally Gio 5 Set 2013 - 16:14

Loo, ti prego, scrivi piu' spesso...

P.s. Ti ho dedicato una canzone/poesia nel thread delle dediche ieri, per debitarmi un po'!!

Da loonar Gio 5 Set 2013 - 16:36

Diva ha scritto:Loo, ti prego, scrivi piu' spesso...

P.s. Ti ho dedicato una canzone/poesia nel thread delle dediche ieri, per debitarmi un po'!!

la più allegra dei Sopor? wink..

Da Sally Gio 5 Set 2013 - 16:41

loonar ha scritto:

la più allegra dei Sopor?

Il testo e' una bellissima poesia di E.A.Poe... conosci i Sopor Aeternus? Io li (Lo? La? lookaround

) trovo geniali...

Da loonar Gio 5 Set 2013 - 17:37

Diva ha scritto:
loonar ha scritto:

la più allegra dei Sopor?
Il testo e' una bellissima poesia di E.A.Poe... conosci i Sopor Aeternus? Io li (Lo? La? ) trovo geniali...

Si, li (lo, la) conosco
e no, non avevo colto la citazione di Poe.
Una gradita dedica

Da cofee Gio 12 Set 2013 - 11:18

questo è il mio 3d preferito.....

= ^ _________ ^ =

verde per N e sulla fiducia, a tutti quelli che ci incontro....

Da loonar Lun 23 Set 2013 - 0:40

È come il fango sotto le foglie di cuoio e sudate in questo autunno inventato.
Ti sporchi, hai un cattivo odore, i pensieri accartocciati e il foglio non sarà più liscio.
Scivoli, ti aggrappi alla ringhiera, ti spacchi un dente, il sangue ti scalda le parole.
Quell'orma e quella goccia scarlatta, ecco cos'è che rimane, che non passa più.

Da delfi68 Lun 23 Set 2013 - 5:45

il sangue ti scalda le parole

Bravissimo..il miglior Loonar di sempre!

Da Sally Lun 7 Ott 2013 - 14:34

Da silvio Lun 7 Ott 2013 - 22:47

Loonar è forte

Da Rasputin Lun 7 Ott 2013 - 22:51

silvio ha scritto:Loonar è forte

Concordo. Se hai occasione di conoscerlo personalmente, non la perdere

Altro che mix e caxx carneval

Da **chef75** Mar 8 Ott 2013 - 0:24

La bellezza

Che cos'è la bellezza?
un tuo sguardo,
un tuo sorriso,
un tuo gesto semplice come scioglierti i capelli,
una parola scambiata con me,
l'emozione del tuo contatto,
bellezza è tutto ciò che rappresenti.

Da **chef75** Mar 8 Ott 2013 - 0:26

Illusione

Bisogna sempre pensare alla realta,chi vive di illusioni rischia di sprofondare nell'oblio quando si accorge che la vita non è come si illudeva che fosse.

Da **chef75** Mar 8 Ott 2013 - 0:28

L'attore

Avolte mi immedesimo nella parte del protagonista che interpreto al punto di scambiare la sua vita con la mia.

Da mix Mar 8 Ott 2013 - 0:59

Rasputin ha scritto:
silvio ha scritto:Loonar è forte
Concordo. Se hai occasione di conoscerlo personalmente, non la perdere

Altro che mix e caxx

i tuoi post sono una noia micidiale

Da Ludwig von Drake Gio 10 Ott 2013 - 19:28

L’immenso cola,
scavatori s’affrettano, di nuovo
buche da colmare.

Dov’è il fine
di costoro
che l’han mutato in mezzo?

E’ nel primevo mezzo
divenuto fine?

Le talpe han capovolto il verso:
vivendo per scavare,
non scavano più per vivere.

em.il.

Da loonar Ven 11 Ott 2013 - 1:45

Rasputin ha scritto:
silvio ha scritto:Loonar è forte
Concordo. Se hai occasione di conoscerlo personalmente, non la perdere

non mi prendere per il culo dai!!!! mgreen

Da delfi68 Sab 12 Ott 2013 - 0:44

Questa sera sono stato in giro con due vecchi..due vecchi della mala milanese, quella degli anni 70. Quella pesante..Dei night, dei club..del Derby e del bar Basso.
Uno e' stato tra le altre cose il batterista di un vecchio gruppo, una band i renegade

Sandrone. Due baffoni bianchi da tricheco, un pancione che incorona 120 chili di battute in milanese..E il SUV lo guidava il Ciano..che i baffoni pero' ce li ha neri, nonostante i 70 anni d'eta'..cosi sulla circonvallazione con sto gippone nero, io seduto dietro e quello che tiene il tempo e batte sul cruscotto come su una batteria in accordo a un pezzo dei Pink Floyd..il Ciano che ride e manda affanculo quell'auto li..
Si ricorda quando uno punto' la pistola a Paolo Rossi, di Teo Teocoli in piazza Istria..di come Milano era bella, nebbiosa e alle volte un po violenta. Vito Pesce, Angelo Epaminonda..e Jimmy..e Pepe Onorato e quelli della piazza Prealpi..

Davanti a me due eterni bambini..che ridono, fischiano alla puttana, battono il tempo e cantano gli accordi..uee''pirletta.mi urla il ciano fra le note della radio (diocane che sarei io il pirletta!..mica un bigolo qualsiasi fuori dal giro eh!) passa avanti il CD ste fee' te la tiri su tutta te! Drugaa'..

Si, saremo dei persi per sempre, a pippare come dei pirla, a battere il tempo e sgommare con il SUV..questi due a settant'anni io che vado ai 45, tre pirla che non cresceranno mai..
Ma che forza..che belve..delinquenti?..forse si, certamente per tutti quelli fuori da questa vita qui..ma da dentro al SUV sembriamo dei vent'enni incoscienti del machecazzo te la prendi..
Sandrone vede che sono triste per i cazzi miei..e anche lui grida rauco:
Alex..pirla..ma cosa te la prendi, la vita e' gia' finita prima che incomincia, non ha senso invecchiare assieme a lei e ai suoi problemi del cazzo..
T'ho sto Cd..dai andiamo dal Tecle a bere, tieni il tempo, ma nooo..il ritornello e' mica quello li..

..Il Sandro e il Ciano..due bambini pestiferi, emeno male che m'hanno ricordato di non star li a crescere troppo..che poi senno' si invecchia.
Domani mi portano assieme a loro a vendere colonne rubate..colonne! ..in marmo e prese nelle chiese o in una chiesa abbandonata..mica c'ho capito..ma ci vado lo stesso, se resto troppo a casa rischio d'invecchiare..

Da delfi68 Sab 12 Ott 2013 - 2:22

..lo so come finira'..un giorno i figli mi rimprovereranno di non essere stato un padre presente e responsabile..se il giorno del rimprovero saro'gia' morto, come e' prevedibile, mi accuserano di essere morto anche a causa della mia immaturita'..
Se invece saro' vivo..non avro' nessuna scusa e nemmeno nessuna idea del perche' le cose siano andate cosi per poter rispondere in modo sensato..

E' difficile da capire.
I figli non ci appartengono, siamo solo custodi temporanei..ma invece noi genitori apparteniamo a loro..eh..ironia delle cose..

..mi dispiace tanto di non saper diventare grande, e quando i figli diventeranno grandi se ne accorgeranno e mi rimprovereranno..

Da Masada Sab 12 Ott 2013 - 2:41

delfi68 ha scritto:..lo so come finira'..un giorno i figli mi rimprovereranno di non essere stato un padre presente e responsabile..se il giorno del rimprovero saro'gia' morto, come e' prevedibile, mi accuserano di essere morto anche a causa della mia immaturita'..
Se invece saro' vivo..non avro' nessuna scusa e nemmeno nessuna idea del perche' le cose siano andate cosi per poter rispondere in modo sensato..

E' difficile da capire.
I figli non ci appartengono, siamo solo custodi temporanei..ma invece noi genitori apparteniamo a loro..eh..ironia delle cose..

..mi dispiace tanto di non saper diventare grande, e quando i figli diventeranno grandi se ne accorgeranno e mi rimprovereranno..

non ho figli, però pensa, ti capisco...
notte delfi

Da delfi68 Sab 12 Ott 2013 - 2:54

notte masada,,

Da delfi68 Dom 13 Ott 2013 - 15:41

Un alberello..

Nella stanza c'è penombra, quasi buio.
la bambina è distesa a pancia in giù, sta sui gomiti e il viso tra le mani mentre guarda un cartone animato al pc..
Allora mi sdraio li accanto..appoggio la testa sulla sua schiena e l'abbraccio trattenendo il suo torace.
Sento il cuore che batte e il respiro che espande..

..quando chiudo gli occhi realizzo che sembro aggrappato a un fusto di alberello. Aggrappato in quel modo di quando stai per affogare trascinato da un fiume che scorre veloce.
Poi il fiume si restringe e all'improvviso esplode in una cascata..salto giù nel turbine che precipita e resto aggrappato all'alberello..
Escludo il mondo intero..non sento l'acqua, il volo, il freddo..e nemmeno il tonfo giù, ne le rocce che sfioro con i piedi..

la mia vita è solo il piccolo alberello..

uh..appena avverto la calma del fiume socchiudo gli occhi e ritorno nella stanza, abbracciato a lei che sorride e commenta il cartone animato. Il viso tra le mani, i gomiti appoggiati..
Non sa che era un alberello, che siamo saltati da una cascata..non sa che è lei che mi ha tenuto a galla..

E non lo saprà mai. Io sono il suo dio in terra..indistruttibile e fortissimo..

Non lo sa che non so nuotare..

Poi tutti in cucina a rompere le scatole a suo fratello..troppo tranquillo per i gusti della casa..si va fuori a portare il cane..

Da mix Dom 13 Ott 2013 - 16:12

bello

Da silvio Dom 13 Ott 2013 - 20:03

Erano anni che non menavo
E' stato un'attimo in mezzo alla piazza
Lui grande e grosso, sicuro della stazza
Due mani grandi come delle palanche
Ero lì a difendere un'amico
Un prestito ad usura restituito a fatica
Pane negato alla famiglia e donato agli interessi
Tutto era a posto ma una parola di troppo
L'aria si arroventa e all'amico gli molla una pezza
Io mi intrometto, lo voglio fermare, ma quello è una furia
Eccolo mi è subito addosso e il suo scagnozzo mi viene dietro
Il popolo guarda si gode lo scontro, sicuro dell'omone e del compare
Non so che mi ha preso, gli assesto un ginocchio sul fianco
Lo sbatto per terra e lo riempio di pugni sulla quella grossa testa
Rimane confuso, rimane stordito, prendo una sedia per spaccargliela in faccia
Il compare si è perso il coraggio e riamane di stucco
Come alzo l'oggetto sul bestione sopito mi scatta una luce
Ma che sto facendo, mi fermo e lo guardo, la sua tempia è gonfia
Mi rendo conto delle conseguenze che può avere il mio colpo
Sbiascica che me la farà pagare cara, lo aiutano e lo mettono sulla sedia mezzo intronato
Il mio amico è sconvolto, la gente mi guarda strano, un marziano
La mano mi fa male è un po gonfia, il morale sottoterra
Che sono tornato ad essere un animale, giornata del cavolo

Da Rasputin Dom 13 Ott 2013 - 20:17

silvio ha scritto:Erano anni che non menavo
E' stato un'attimo in mezzo alla piazza
Lui grande e grosso, sicuro della stazza
Due mani grandi come delle palanche
Ero lì a difendere un'amico
Un prestito ad usura restituito a fatica
Pane negato alla famiglia e donato agli interessi
Tutto era a posto ma una parola di troppo
L'aria si arroventa e all'amico gli molla una pezza
Io mi intrometto, lo voglio fermare, ma quello è una furia
Eccolo mi è subito addosso e il suo scagnozzo mi viene dietro
Il popolo guarda si gode lo scontro, sicuro dell'omone e del compare
Non so che mi ha preso, gli assesto un ginocchio sul fianco
Lo sbatto per terra e lo riempio di pugni sulla quella grossa testa
Rimane confuso, rimane stordito, prendo una sedia per spaccargliela in faccia
Il compare si è perso il coraggio e riamane di stucco
Come alzo l'oggetto sul bestione sopito mi scatta una luce
Ma che sto facendo, mi fermo e lo guardo, la sua tempia è gonfia
Mi rendo conto delle conseguenze che può avere il mio colpo
Sbiascica che me la farà pagare cara, lo aiutano e lo mettono sulla sedia mezzo intronato
Il mio amico è sconvolto, la gente mi guarda strano, un marziano
La mano mi fa male è un po gonfia, il morale sottoterra
Che sono tornato ad essere un animale, giornata del cavolo

Invece sei rimasto uomo.

Da cofee Mar 15 Ott 2013 - 11:21

due verdi a delfi e uno a silvio....
forti....
. . . . ^ - ^ . . . .

Da loonar Mer 16 Ott 2013 - 13:23

loonar ha scritto:Una strada diroccata nella sua magnificenza spiattellata sui cartelloni luminosi, che collega un nulla ad una vita senza domani. Io piscio nelle piazzole di sosta senza giubbetto catarifrangente, tu guardi le mappe e le guide e ti perdi in strade di carta e fantasie che prendono fuoco nei cerini delle tue sigarette divorate. Oggi non lavora nessuno e noi andiamo veloci. La meta non è qua e non la sappiamo nemmeno noi, anche se tu parli solo del nostro arrivo, dell'approdo ad una periferia, ad un bar, ad un distributore di lattine scadute o di condom usati. Il giorno muore ogni volta che ti guardo dietro i tuoi occhiali da sole.

Da cofee Mer 16 Ott 2013 - 14:13

@loonar: io penso, davvero, che tu sia un fuoriclasse, sai? Non ho molte occasioni, per dirtelo ma ora... mi scappava...ecco....
Vorrei solo dirti grazie, per la seconda volta.... la prima è stata quando, per primo, mi hai accolto qui (a modo tuo, certo....ma in maniera genuina, come piace a me...).
p.s. grazie a minsky ho riletto le prime dieci pagine del mio "esordio", qui...ricordi? "emh" e...bè....sei stato -davvero- uno di quelli che mi ha colpito subito, in positivo, nonostante i modi bruschi, a volte... In seguito, altri mi hanno deluso..ma tu no.
Volevo dirtelo.
Per onestà.
saluto...

Da san.guasto Lun 21 Ott 2013 - 22:23

e poi a volte, durante quelle serate un po' così, malinconiche senza alcun motivo apparente, vengo a leggermi un qualche post di questo meraviglioso 3d...

... e mi rendo conto che io sono nient'altro che un mimo, un clown muto: ho anche io, come tutti, mille pensieri che vagano per la testa, storie da raccontare ed emozioni da condividere... e però l'unico modo che ho per comunicare ha il solo effetto di rendermi ridicolo agli occhi dei più...

...e allora lascio perdere, continuo a deliziarmi di questo caleidoscopio pregno di tutte le sfumature di umanità che con maestria mi muovete davanti agli occhi, attaccato a questa triste lattina di birra a bassa gradazione alcolica... sperando che sia sufficiente a farmi addormentare senza pensare troppo...

ecco, la latta è finita, vado in pace clown

Da silvio Lun 21 Ott 2013 - 23:08

A volte va bene altre volte va male
E' andata bene quella volta che l'ho baciata sotto casa
Mi sentivo alto nel cielo blu notte tra le stelle calme e luminose
Un'altra mi è andata male proprio male
Una mattina di terrore in un bosco rado e spinoso
Ho perso il mio migliore amico e non sono nemmeno riuscito a piangere
Poi una altra volta è andata bene molto bene
sono riuscito a salire su una vetta difficile ed il tempo era così bello
Uno spettacolo limpido e secco vedevo lontano lontano come un'aquila
Una volta è andata male piuttosto male
Chiuso in una cella su una coperta sporca e umida
Non vedevo il sole avanti indietro in un cortile con quattro ceffi divenuti subito cari amici
Poi la fortuna è tornata di nuovo anni dopo è andata di nuovo bene.
Ho fatto un po di soldi lavorando sodo ed ho visto un continente nuovo
Un lungo viaggio dove ho comprato una casa di legno in una foresta bagnata dal lago
Sono successe ancora tante cose così a volte è andata bene altre volte male
Ci sto pensando e guardo fuori dalla finestra sulla strada altri me come gli va ?

Da loonar Mar 22 Ott 2013 - 0:23

Grazie Cofee
e grazie a tutti quelli che arricchiscono questo thread
sì...

sono brusco, cattivo e spietato
ma non lo faccio mai per far male
sbaglio spesso
mi faccio trasportare dall'istinto mentre lotto per essere razionale
perdo sempre o quasi
ma ho ancora la forza di sorridere
di aggrapparmi a una risata sguaiata in un ghigno malato e benevolo
davanti a tutto quello che va storto
sì, sono proprio un joker o un comedian
una risata mi seppellirà
quando verrete ai miei funerali dovete farvi una risata in mio onore
se mi avete voluto bene.

Da silvio Mar 22 Ott 2013 - 0:26

Questo è un bel posto per lasciarsi andare non curandosi troppo della forma, mi associo a Loonar a ringraziare tutti noi che vi mettiamo qualcosa

Da cofee Mar 22 Ott 2013 - 10:20

verde a san, loonar e silvio (qualcuno si era sbagliato, di sicuro....). Anche a me questo spazio piace tanto...è intimo, e fa venir voglia di conoscervi dal vero....
un abbraccio
@mix: bella, la tua firma!

Da mix Mar 22 Ott 2013 - 15:18

cofee ha scritto:@mix: bella, la tua firma!

piacere che ti piaccia ok2

Da cofee Mer 23 Ott 2013 - 9:39

I tuoi riccioli confinavano con me....
Ora non più...
Eravamo fusi insieme, senza esserci mai toccati...
Ora non più...
Ma in me, l'emozione, resta viva,
prepotente,
e confina
ancora
con te.
Ogni ora...
di più.

Da delfi68 Ven 25 Ott 2013 - 22:34

Non ho forza per scrivere..riesco a malapena a pensare.

Questa sera mi lascio cullare dai ricordi che affiorano a casaccio..

Da silvio Ven 25 Ott 2013 - 23:14

cofee ha scritto:I tuoi riccioli confinavano con me....
Ora non più...
Eravamo fusi insieme, senza esserci mai toccati...
Ora non più...
Ma in me, l'emozione, resta viva,
prepotente,
e confina
ancora
con te.
Ogni ora...
di più.

Bella

Da silvio Ven 1 Nov 2013 - 0:07

Camminavo e pensavo al Cristo, al Padre, al Dio.
La mente vuota pronta a percepire qualcosa di profondo.
Passo dopo passo concentrato in un punto tra gli occhi contemplavo il mio Io.
Sembrava tutto così calmo e ritmico, il battito del mio cuore lento e sicuro.
Vedevo tutto come fosse fermo, pur camminando assorto nella pura contemplazione.
Ma nessuna voce, nessuna immagine, nessun suono veniva a me.
Ero solo, completamente solo, chiuso nella fortezza del mio corpo.
Nulla entrava od usciva dai confini della mia pelle, se non echi del mondo fisico.
Il peso, la massa, la gravità, schiacciava i miei piedi sul marciapiede ed ogni volo risultava impossibile.
Dove sono il Cristo, il Padre, il Dio, dove sono, se non confinati in un pensiero senza vita.
Si ero un'asceta, un mistico, un contemplatore, ma del vuoto, del puro vuoto senza forma.
Davanti a me un grande universo immaginato, ma impossibile da comprendere, troppo vasto.
Dové Dio, dove sono i miti, non li sentivo, non li vedevo , sentivo solo il rumore della strada.

Da san.guasto Ven 1 Nov 2013 - 17:30

La vita è bella, vale la pena di essere vissuta... Balle, la vita è. E basta. Non è bella, non è brutta, semplicemente è. Fino a che muori. Per caso o perchè lo vuoi.

Voglia di rompere, di rovinare, di fare e farmi male, voglia di sofferenza fisica, da aggiungere alla sofferenza mentale. E allora bevo, prendo a pugni il muro, non mangio, non dormo. Mi isolo.
Lontano, da tutto e da tutti, da quelle persone a cui tieni, senza essere sicuro che loro tengano a te.
Lontano perchè sono LORO quelli che fanno più male di tutti, con il loro menefreghismo e le loro accuse del cazzo e a tradimento. LORO! Che invece credevi fossero dalla tua parte.
E invece in questo fottuto mondo nessuno è dalla tua parte.
Forse neanche tu: fanculo alla fottutissima maledizione di essere una persona a cui importa degli altri! Perchè non sono nato o diventato un bastardo menefreghista? Quanto più facile sarebbe: sarei stato io a ferire gli altri, e senza pensarci troppo!
E allora poi ti trovi a pensare che tutte le cose belle che vorresti (dei figli, una famiglia) forse non valgono così tanto, non bastano a ripagare tutto quello che dovresti passare e ti vien voglia di rinunciare a tutto, farla finita e non se ne parli più.
Ma pensi a chi resterebbe qua, che forse si sentirebbe troppo in colpa, anche se non sei davvero sicuro che ti amino come tu ami loro.
E quindi, non so se è coraggio o vigliaccheria, e non me ne frega più di tanto in realtà, sono ancora qua.
E l'unica cosa che posso fare per mettere a tacere il dolore che mi strazia è chiudermi in me stesso, isolarmi fino a che la tempesta non si plachi. Per poi rimettermi la maschera e ricominciare a... "vivere". Fino alla prossimo fulmine, fino al prossimo tuono. E già vedere che sarà sempre peggio. E non trovare alcun riparo possibile, nessun segno di possibile miglioramento.

Fanculo a tutti.
Mondo di merda.
Vita del cazzo.

Da silvio Ven 1 Nov 2013 - 21:30

san.guasto ha scritto:La vita è bella, vale la pena di essere vissuta... Balle, la vita è. E basta. Non è bella, non è brutta, semplicemente è. Fino a che muori. Per caso o perchè lo vuoi.

Voglia di rompere, di rovinare, di fare e farmi male, voglia di sofferenza fisica, da aggiungere alla sofferenza mentale. E allora bevo, prendo a pugni il muro, non mangio, non dormo. Mi isolo.
Lontano, da tutto e da tutti, da quelle persone a cui tieni, senza essere sicuro che loro tengano a te.
Lontano perchè sono LORO quelli che fanno più male di tutti, con il loro menefreghismo e le loro accuse del cazzo e a tradimento. LORO! Che invece credevi fossero dalla tua parte.
E invece in questo fottuto mondo nessuno è dalla tua parte.
Forse neanche tu: fanculo alla fottutissima maledizione di essere una persona a cui importa degli altri! Perchè non sono nato o diventato un bastardo menefreghista? Quanto più facile sarebbe: sarei stato io a ferire gli altri, e senza pensarci troppo!
E allora poi ti trovi a pensare che tutte le cose belle che vorresti (dei figli, una famiglia) forse non valgono così tanto, non bastano a ripagare tutto quello che dovresti passare e ti vien voglia di rinunciare a tutto, farla finita e non se ne parli più.
Ma pensi a chi resterebbe qua, che forse si sentirebbe troppo in colpa, anche se non sei davvero sicuro che ti amino come tu ami loro.
E quindi, non so se è coraggio o vigliaccheria, e non me ne frega più di tanto in realtà, sono ancora qua.
E l'unica cosa che posso fare per mettere a tacere il dolore che mi strazia è chiudermi in me stesso, isolarmi fino a che la tempesta non si plachi. Per poi rimettermi la maschera e ricominciare a... "vivere". Fino alla prossimo fulmine, fino al prossimo tuono. E già vedere che sarà sempre peggio. E non trovare alcun riparo possibile, nessun segno di possibile miglioramento.

Fanculo a tutti.
Mondo di merda.
Vita del cazzo.

Bravo, ti capisco, un verdone !

Da silvio Ven 1 Nov 2013 - 21:36

san.guasto ha scritto:La vita è bella, vale la pena di essere vissuta... Balle, la vita è. E basta. Non è bella, non è brutta, semplicemente è. Fino a che muori. Per caso o perchè lo vuoi.

Sono d'accordo e riprendo un cosa che avevo scritto

Personalmente la vedo così, mi ci sono ritrovato in questa vita, la devo vivere per forza, non ho scelta, almeno di non suicidarmi, ma tanto muoio lo stesso, non ha senso farlo.
Il senso è andare avanti affrontando ogni giorno una serie di problemi da risolvere, mangiare, coprirsi, insomma vivere, sopravvivere, il pensiero offre tante domande, tante risposte, certezze nessuna, tranne quella che qui stiamo e dobbiamo tirare avanti.
Se possiamo godere della vita ben venga, ma non è possibile sempre e soprattutto per tutti, gode un minoranza, gli altri sono sofferenti, ma tirano avanti lo stesso mossi dalla speranza che domani cambierà qualcosa.

Da san.guasto Ven 1 Nov 2013 - 22:11

speranza dannata speranza

Da silvio Ven 1 Nov 2013 - 22:37

E' vero speranza dannata speranza

la speranza è dannata
quante volte ho sperato invano
forse mi ha tirato su per un po

Da san.guasto Ven 1 Nov 2013 - 23:01

e basta un niente per ricascarci: in un attimo si torna a sperare, anche se si riesce già a capire che finirà come al solito...

Da jillo Lun 4 Nov 2013 - 15:07

Precario incanto di un tramonto fuggente.
Nello splendore dei tuoi giorni fosti dea nel mondo, madre di invidia e figlia del sole.
Ora solo una scia dissolta tra l'onde incessanti dei giorni, nella memoria del nume smarrito oltre il tramezzo della siepe ad un passo dai verdi prati della giovinezza, quando dea fosti nel vigore del tuo petto, nella forza delle tue membra, nella superbia domata dal feroce piglio dei giorni del tuo splendore, nella luce conquistata dall'orgoglio della tua fronte.
Che fu di tal fulgore ché nei solchi arati dalla vorace vanga del tempo fu fatalmente seppellito?
Schernita dal tempo che non potesti ghermire, nemico d'ogni mortale che, 'l perituro palpito di vita incatenato al tuo destino, beffeggerà senza posa sino alla fine.
Amen.

Da alberto Lun 4 Nov 2013 - 19:03

Diavoli di Tasmania

Diavoli di Tasmania, gloria a voi
bello era vivere chiusi nel vostro inferno

per punizione i laghi
per dannazione gli alberi
perduti ed ignari si amavano gli uomini

d’improvviso sagome fosche
prue ingavonate di pie verità
non le vele ma le ali degli angeli
a dare non richiesta l’eterna salvezza per l’anima

diavoli di Tasmania
attenti a voi
gli angeli del signore hanno spade di fuoco

noi non possiamo difenderci
solo morire o arrenderci
sembra che basti adorare un dio e una croce

Dove andrai Truganini se manca il riparo
E a caccia si lanciano le ronde
Non più i Tilacini ma cani al guinzaglio
Feriscono coi loro tetri ululati la notte

Diavoli di Tasmania
Ci portano via
Visto da Flinders il mare non sembra finire

E questo dio di niente
Contraddittorio e assente
Senza una voce ci guarda morire

Tu lo sai Truganini non serve cercare
Il senso per tutta una vita
Solo cenere in volo nel vento a aspettare
quel posto quell’unico attimo che ti appartiene
Diavoli di Tasmania, gloria a voi

Da delfi68 Lun 4 Nov 2013 - 19:04

Due verdi!

Da Avalon Lun 4 Nov 2013 - 19:05

san.guasto ha scritto:La vita è bella, vale la pena di essere vissuta... Balle, la vita è. E basta. Non è bella, non è brutta, semplicemente è. Fino a che muori. Per caso o perchè lo vuoi.

La vita. Io non l'ho chiesta. Ma dentro sono libera, e sono io che la scrivo.
La rileggo, negli occhi degli amici e degli uomini che amo: quando sarà finita resterà l'impronta di me fiera nei loro pensieri.
Non voglio altro.

Da Il Distruttore Hara Lun 4 Nov 2013 - 20:29

Given free will but within certain limitations,
I cannot will myself to limitless mutations,
I cannot know what I would be if I were not me,
I can only guess me.

So when I say that I know me, how can I know that?
What kind of spider understands arachnophobia?
I have my senses and my sense of having senses.
Do I guide them? Or they me?

The weight of dust exceeds the weight of settled objects.
What can it mean, such gravity without a centre?
Is there freedom to un-be?
Is there freedom from will-to-be?

Sheer momentum makes us act this way or that way.
We just invent or just assume a motivation.
I would disperse, be disconnected. Is this possible?
What are soldiers without a foe?

Be in the air, but not be air, be in the no air.
Be on the loose, neither compacted nor suspended.
Neither born nor left to die.

Had I been free, I could have chosen not to be me.
Demented forces push me madly round a treadmill.
Demented forces push me madly round a treadmill.
Let me off please, I am so tired.
Let me off please, I am so very tired.

Dato il libero arbitrio, ma entro certi limiti,
Non posso farmi mutilazioni illimitate,
Non posso sapere che cosa sarei se non fossi io,
Posso solo immaginare.

Quindi, quando dico che mi conosco, come posso farlo?
Che tipo di ragno conosce l'aracnofobia?
Ho i miei sensi e il mio senso di avere sensi.
Li guido io? O loro me?

Il peso della polvere supera il peso degli oggetti .
Cosa significa, la gravità senza centro?
C'è libertà di non-essere?
C'è libertà dalla volontà-di-essere?

Slancio puro ci fa agire in questo modo o in quel modo.
Inventiamo o supponiamo motivazioni.
Vorrei disperdermi, essere scollegato. È possibile?
Cosa sono i soldati senza un nemico?

Essere in aria, ma non essere in aria, essere senza aria.
Essere libero, né compattato né sospeso.
Né nato né lasciato morire.

Se fossi stato libero, avrei potuto scegliere di non essere me.
Forze dementi mi spingono follemente intorno a un tapis roulant.
Forze dementi mi spingono follemente intorno a un tapis roulant.
Lasciatemi fuori per favore, sono così stanco.
Lasciatemi fuori per favore, sono così stanco.

Da san.guasto Lun 4 Nov 2013 - 20:41

Avalon ha scritto:
san.guasto ha scritto:La vita è bella, vale la pena di essere vissuta... Balle, la vita è. E basta. Non è bella, non è brutta, semplicemente è. Fino a che muori. Per caso o perchè lo vuoi.
La vita. Io non l'ho chiesta. Ma dentro sono libera, e sono io che la scrivo.
La rileggo, negli occhi degli amici e degli uomini che amo: quando sarà finita resterà l'impronta di me fiera nei loro pensieri.
Non voglio altro.

il problema mio è che a volte non sono così sicuro che "resterà l'impronta di me nei loro pensieri", a volte semplicemente sembra che invece nessuno se ne accorgerà quando io morirò.
so che non è così, so che a qualcuno spiacerà, anche solo per un poco, ma talvolta sembra che tutti (io per primo, ma anche gli altri) se ne dimentichino...

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