Se ve la imponessero?

Ai primi del Novecento, in diversi paesi (le eccezioni erano la Francia e sorprendentemente l'Italia), ai cittadini o una parte di essi (in Austria-Ungheria solo ai dipendenti pubblici, ministri o tranvieri che fossero) era imposto di avere o forse solo dichiarare una religione.
Anche adesso in Cialtronia è imposto ai militari di dichiare una religione, pare l'obbligo fosse stato tolto nel 1982 ma rimesso nel 1986 e ci sia ancora. Due che sono stati attorno al 1990 ufficiali di complemento mi hanno riferito che il picchetto d'onore alle esequie è solo per caduti cattolici (non so se la cosa sia cambiata in questi quasi trent'anni). La Costituzione non dice nulla, la Consulta ha stabilito il diritto anche a non professare nessuna religione, ma essendo un parere di fatto giudiziario può essere ribaltato dato che ormai i giudici non sono più gli stessi.
Quindi la pongo solo come domanda: che religione riconosciuta (no, il pastafarianesimo non lo è...) scegliereste se vi imponessero di dichiararne una?
Io forse il buddismo: qualcuno l'ha definito "la religione senza dei". 
Potete sfogarvi senza ritegno, eh...   Anche con minacce di uso di armi varie

Pastafariana, senza esitazione né ombra di dubbio

The Pilot ha scritto:Ai primi del Novecento, in diversi paesi (le eccezioni erano la Francia e sorprendentemente l'Italia), ai cittadini o una parte di essi (in Austria-Ungheria solo ai dipendenti pubblici, ministri o tranvieri che fossero) era imposto di avere o forse solo dichiarare una religione.
Anche adesso in Cialtronia è imposto ai militari di dichiare una religione, pare l'obbligo fosse stato tolto nel 1982 ma rimesso nel 1986 e ci sia ancora. Due che sono stati attorno al 1990 ufficiali di complemento mi hanno riferito che il picchetto d'onore alle esequie è solo per caduti cattolici (non so se la cosa sia cambiata in questi quasi trent'anni). La Costituzione non dice nulla, la Consulta ha stabilito il diritto anche a non professare nessuna religione, ma essendo un parere di fatto giudiziario può essere ribaltato dato che ormai i giudici non sono più gli stessi.
Quindi la pongo solo come domanda: che religione riconosciuta (no, il pastafarianesimo non lo è...) scegliereste se vi imponessero di dichiararne una?
Io forse il buddismo: qualcuno l'ha definito "la religione senza dei". 
Potete sfogarvi senza ritegno, eh...   Anche con minacce di uso di armi varie

Se con "religione riconosciuta" intendi una di quelle ammesse alla spartizione dell'otto per mille, le scelte possibili sono soltanto queste:
Stato Italiano;
Chiesa Cattolica;
Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
Assemblee di Dio in Italia;
Chiesa Evangelica Valdese;
Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale;
Chiesa apostolica in Italia;
Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia;
Unione Buddhista Italiana;
Unione Induista Italiana;
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Altrimenti non esiste un titolo giuridico di "religione riconosciuta".

Minsky ha scritto:

The Pilot ha scritto:Ai primi del Novecento, in diversi paesi (le eccezioni erano la Francia e sorprendentemente l'Italia), ai cittadini o una parte di essi (in Austria-Ungheria solo ai dipendenti pubblici, ministri o tranvieri che fossero) era imposto di avere o forse solo dichiarare una religione.
Anche adesso in Cialtronia è imposto ai militari di dichiare una religione, pare l'obbligo fosse stato tolto nel 1982 ma rimesso nel 1986 e ci sia ancora. Due che sono stati attorno al 1990 ufficiali di complemento mi hanno riferito che il picchetto d'onore alle esequie è solo per caduti cattolici (non so se la cosa sia cambiata in questi quasi trent'anni). La Costituzione non dice nulla, la Consulta ha stabilito il diritto anche a non professare nessuna religione, ma essendo un parere di fatto giudiziario può essere ribaltato dato che ormai i giudici non sono più gli stessi.
Quindi la pongo solo come domanda: che religione riconosciuta (no, il pastafarianesimo non lo è...) scegliereste se vi imponessero di dichiararne una?
Io forse il buddismo: qualcuno l'ha definito "la religione senza dei". 
Potete sfogarvi senza ritegno, eh...   Anche con minacce di uso di armi varie

Se con "religione riconosciuta" intendi una di quelle ammesse alla spartizione dell'otto per mille, le scelte possibili sono soltanto queste:
Stato Italiano;
Chiesa Cattolica;
Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
Assemblee di Dio in Italia;
Chiesa Evangelica Valdese;
Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale;
Chiesa apostolica in Italia;
Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia;
Unione Buddhista Italiana;
Unione Induista Italiana;
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Altrimenti non esiste un titolo giuridico di "religione riconosciuta".

Dimenticavo,

Il Buddismo non è una Religione senza dei, anzi, è piena zeppa di divinità.
E' un ramo dell'Induismo, quindi il che è tutto dire circa il numero di Divinità riconosciute (anche se anche l'Induismo viene spesso catalogato con le altre tre grandi Religioni Monoteistiche, sebbene attraverso discorsi complessi).

Dottor Ordifren ha scritto:Il Buddismo non è una Religione senza dei, anzi, è piena zeppa di divinità.
E' un ramo dell'Induismo, quindi il che è tutto dire circa il numero di Divinità riconosciute (anche se anche l'Induismo viene spesso catalogato con le altre tre grandi Religioni Monoteistiche, sebbene attraverso discorsi complessi).

Io ho avuto come insegnante un indologo di chiara fama (il defunto Prof. E. Fasana) e lui non aveva problemi a definire l'induismo come politeista. Però diceva che c'era una religione molto più pericolosa, il nazionalismo (pericoloso indipendentemente dal fatto che si innesti su una religione propriamente detta o meno, ma quando lo fa, fa disastri).

Io avevo trovato una recensione di un libro che definiva già dal titolo il buddismo proprio una religione senza dio. Se ricordo bene, era scritto da un giapponese.

Non saprei dirti.
Io da quel che so, nei Sacri Veda ci sono passi in cui si spiega, in maniera complessa, la natura della Trimurti indiana e di come i suoi tre Dii altro non sono in realtà che un'unica Entità.
Devo recuperare qualche testo e magari saprò essere più preciso.

Minsky ha scritto:Se con "religione riconosciuta" intendi una di quelle ammesse alla spartizione dell'otto per mille, le scelte possibili sono soltanto queste:
Stato Italiano;
Chiesa Cattolica;
Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
Assemblee di Dio in Italia;
Chiesa Evangelica Valdese;
Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale;
Chiesa apostolica in Italia;
Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia;
Unione Buddhista Italiana;
Unione Induista Italiana;
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Altrimenti non esiste un titolo giuridico di "religione riconosciuta".

Non proprio. Forse ho sbagliato il termine, ma in Italia ci sono religioni riconosciute ma che non partecipano al... banchetto di Otto Permille. Quelle che vi partecipano hanno stipulato un'intesa, ma vi sono anche dei culti semplicemente ammessi perchè non violano la legge o che non banchettano perchè non lo vogliono loro (come i Mormoni).
Poi, vedere nello Stato stesso una religione, credo che nemmeno il più acceso dei nazionalisti arrivi a tanto.

Ma lo Stato non gira una parte del proprio 8 per mille alla CCAR per gli edifici di culto? Io ho sentito pure questa!

Minsky ha scritto:Se con "religione riconosciuta" intendi una di quelle ammesse alla spartizione dell'otto per mille, le scelte possibili sono soltanto queste:
Stato Italiano;
Chiesa Cattolica;
Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
Assemblee di Dio in Italia;
Chiesa Evangelica Valdese;
Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale;
Chiesa apostolica in Italia;
Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia;
Unione Buddhista Italiana;
Unione Induista Italiana;
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Altrimenti non esiste un titolo giuridico di "religione riconosciuta".

E' curioso che tra le religioni riconosciute ci siano un po' tutte, meno che i Testimoni di Geova e i Maomettani?

E' l'ennesimo tiro mancino della CCAR che ha dato una parvenza di pluralismo nella ripartizione dell'Otto per mille, salvo lasciar fuori le uniche due minoranze religiose che hanno numeri sufficienti da intaccare la fetta che viene ogni anno loro destinata.

Sono dell'idea che vada adottato un sistema identico a quello tedesco: paga solo chi vuol pagare, e non un prelievo alla fonte ripartito in base alle crocette. E poi, come in Germania, se non mi risulta che hai versato l'obolo nel 730, non ti battezzo il figlio.

Al contrario di quanto pensate, eliminare una rendita fissa e sicura trasformerebbe ogni prete in un agente monomandatario il cui salario si basa sul numero delle offerte e dei lasciti che riuscirà a racimolare. Ve lo ritroverete a bussare sotto casa tutte le settimane. Anche due volte alla settimana.

Non come ora, che passa a dare la benedizione pasquale una anno sì, e un anno no.

Pensateci bene a quello che fate. Ponderate bene cos'è la eterogenesi dei fini.

The Pilot ha scritto:
Non proprio. Forse ho sbagliato il termine, ma in Italia ci sono religioni riconosciute ma che non partecipano al... banchetto di Otto Permille. Quelle che vi partecipano hanno stipulato un'intesa, ma vi sono anche dei culti semplicemente ammessi perchè non violano la legge o che non banchettano perchè non lo vogliono loro (come i Mormoni).
Poi, vedere nello Stato stesso una religione, credo che nemmeno il più acceso dei nazionalisti arrivi a tanto.

Ma lo Stato non gira una parte del proprio 8 per mille alla CCAR per gli edifici di culto? Io ho sentito pure questa!

Mormoni e testimoni di geova sono ricchi di loro, derubano i fedeli direttamente, altro che ottopermille

holubice ha scritto:[...]

Al contrario di quanto pensate, eliminare una rendita fissa e sicura trasformerebbe ogni prete in un agente monomandatario il cui salario si basa sul numero delle offerte e dei lasciti che riuscirà a racimolare. Ve lo ritroverete a bussare sotto casa tutte le settimane. Anche due volte alla settimana.

Non come ora, che passa a dare la benedizione pasquale una anno sì, e un anno no.

Pensateci bene a quello che fate. Ponderate bene cos'è la eterogenesi dei fini.

Non vedo dove sia il problema. Lo prenderei a calci in bocca tutte le settimane. Anche due volte alla settimana. Con molto piacere.

Minsky ha scritto:

holubice ha scritto:[...]

Al contrario di quanto pensate, eliminare una rendita fissa e sicura trasformerebbe ogni prete in un agente monomandatario il cui salario si basa sul numero delle offerte e dei lasciti che riuscirà a racimolare. Ve lo ritroverete a bussare sotto casa tutte le settimane. Anche due volte alla settimana.

Non come ora, che passa a dare la benedizione pasquale una anno sì, e un anno no.

Pensateci bene a quello che fate. Ponderate bene cos'è la eterogenesi dei fini.

Non vedo dove sia il problema. Lo prenderei a calci in bocca tutte le settimane. Anche due volte alla settimana. Con molto piacere.

Ti ci vedo...
Meglio gli anfibi o gli scarponi da siderurgico? Sai, nel dubbio mi capiti l'ioccasione...
Poi possiamo fare le gare, quando lontano finisce.

The Pilot ha scritto:

Ti ci vedo...
Meglio gli anfibi o gli scarponi da siderurgico? Sai, nel dubbio mi capiti l'ioccasione...
Poi possiamo fare le gare, quando lontano finisce.

Ho delle vecchie antinfortunistiche con le suole corrose da chissà quali miasmi chimici. Sono perfettamente adatte alla funzione.

Minsky ha scritto:

The Pilot ha scritto:

Ti ci vedo...
Meglio gli anfibi o gli scarponi da siderurgico? Sai, nel dubbio mi capiti l'ioccasione...
Poi possiamo fare le gare, quando lontano finisce.

Ho delle vecchie antinfortunistiche con le suole corrose da chissà quali miasmi chimici. Sono perfettamente adatte alla funzione.

Hai dato un'ottima risposta alla domanda "se ve la imponessero?".
Prenderli a calci in bocca, indipendentemente da quante volte la settimana sia necessario...
Basta una semplice aggiunta: anche a quelli che ce la imponessero.

Ad ogni modo, per i calci in bocca conta di più la resistenza della punta dello scarpone che quella della suola.

The Pilot ha scritto:[...]

Ad ogni modo, per i calci in bocca conta di più la resistenza della punta dello scarpone che quella della suola.

Dipende. Anche i tacchi fanno miracoli se ben usati

The Pilot ha scritto:

Hai dato un'ottima risposta alla domanda "se ve la imponessero?".
Prenderli a calci in bocca, indipendentemente da quante volte la settimana sia necessario...
Basta una semplice aggiunta: anche a quelli che ce la imponessero.

Ad ogni modo, per i calci in bocca conta di più la resistenza della punta dello scarpone che quella della suola.

Infatti le antinfortunistiche hanno il puntale rinforzato in acciaio di 2 mm di spessore, inserito nella tomaia.

Minsky ha scritto:

The Pilot ha scritto:

Hai dato un'ottima risposta alla domanda "se ve la imponessero?".
Prenderli a calci in bocca, indipendentemente da quante volte la settimana sia necessario...
Basta una semplice aggiunta: anche a quelli che ce la imponessero.

Ad ogni modo, per i calci in bocca conta di più la resistenza della punta dello scarpone che quella della suola.

Infatti le antinfortunistiche hanno il puntale rinforzato in acciaio di 2 mm di spessore, inserito nella tomaia.

Io ne ho un paio, per usi metalmeccanici e siderurgici (sì, le ho davvero) con anche una lamiera nella suola (la gomma è stata vulcanizzata attorno al ferro). Hanno anche lo sgancio rapido, se per caso restassero incastrate nella bocca del personaggio.
Ho anche degli anfibi, certe volte si è veramente al "Piove, governo ladro" (v. la firma), ma ladro perchè la strada si allaga. E naturalmente ho degli scarponi da montagna... Per ogni "operatore del settore" il giusto scarpone e il giusto calcio (di punta, di tacco, di suola...) 

Mi dovete scusare ma è dall'inizio thread che mi prude di scriverlo: io se me la impongono la lecco

Tra le opzioni che avete indicato, ovviamente, lo Stato Italiano. Se potessi (e dovessi) scegliere, donerei alla Crioconservazione. Pensateci: Può dare nuova vita (resurrezione); ci sono scienziati che ti "preparano" (iniziazione); ci sono cretini che per motivi etici si oppongono (demoni); ci sono quelli che forse un domani ti faranno appunto risorgere (Dei); c'è la paura che tutto questo fallisca (volontà ferma di vivere il presente e non il futuro)... Se questa a livello meramente letterale non è per qualcuno una religione, costui deve rileggersi la voce "religione" del proprio dizionario...

Minsky ha scritto:
Se con "religione riconosciuta" intendi una di quelle ammesse alla spartizione dell'otto per mille, le scelte possibili sono soltanto queste:
Stato Italiano;
Chiesa Cattolica;
Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
Assemblee di Dio in Italia;
Chiesa Evangelica Valdese;
Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale;
Chiesa apostolica in Italia;
Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia;
Unione Buddhista Italiana;
Unione Induista Italiana;
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Altrimenti non esiste un titolo giuridico di "religione riconosciuta".

Io fossi obbligato mi dichiarerei della religioneche piu mi si avvicina. Mi dichiarerei quindi luterano: un giorno si usa l´utero e l´altro giorno si usa l´ano a casa mia...

Ateus vulgaris familiaris ha scritto:

Minsky ha scritto:
Se con "religione riconosciuta" intendi una di quelle ammesse alla spartizione dell'otto per mille, le scelte possibili sono soltanto queste:
Stato Italiano;
Chiesa Cattolica;
Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
Assemblee di Dio in Italia;
Chiesa Evangelica Valdese;
Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale;
Chiesa apostolica in Italia;
Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia;
Unione Buddhista Italiana;
Unione Induista Italiana;
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Altrimenti non esiste un titolo giuridico di "religione riconosciuta".

Io fossi obbligato mi dichiarerei della religioneche piu mi si avvicina. Mi dichiarerei quindi luterano: un giorno si usa l´utero e l´altro giorno si usa l´ano a casa mia...

ahahahahah questa è buffa davvero, ma sopratutto nuova

Mah, io ero molto devoto al mio cane che purtroppo non c'è più. E a tutti gli animali che ho avuto prima di lui. La mia vita si divide così, a.J. (avanti Jacky) e d.J (dopo Jacky).
Esiste un culto in cui nella vita ultraterrena ci si possa riunire con i propri animali? Però senza umani cacacazzi tra le palle. Se ci fosse, sceglierei quella.

Pablito ha scritto:Mah, io ero molto devoto al mio cane che purtroppo non c'è più. E a tutti gli animali che ho avuto prima di lui. La mia vita si divide così, a.J. (avanti Jacky) e d.J (dopo Jacky).
Esiste un culto in cui nella vita ultraterrena ci si possa riunire con i propri animali? Però senza umani cacacazzi tra le palle. Se ci fosse, sceglierei quella.

Mah..tre categorie di persone delle quali io personalmente tendo a non fidarmi sono

- quelli che non bevono alcolici per principio

- quelli che si alzano presto la mattina volontariamente

- e quelli che vanno più d'accordo con gli animali che coi loro simili (ovvio che è più facile).

Il peggio é che di queste tre caratteristiche comportamentali tendono spesso a riunirsi più d'una nella stessa persona.

Il prossimo passo sono altre tendenze ideologiche di paccottiglia, vegetariani, vegani, mangiasassi mangiamerda ecc

scusa la franchezza

Rasputin ha scritto:
Mah..tre categorie di persone delle quali io personalmente tendo a non fidarmi sono

- quelli che non bevono alcolici per principio

- quelli che si alzano presto la mattina volontariamente

- e quelli che vanno più d'accordo con gli animali che coi loro simili (ovvio che è più facile).

Il peggio é che di queste tre caratteristiche comportamentali tendono spesso a riunirsi più d'una nella stessa persona.

Il prossimo passo sono altre tendenze ideologiche di paccottiglia, vegetariani, vegani, mangiasassi mangiamerda ecc

scusa la franchezza

Non mi offendo. non ti scusare. Puoi scegliere di fidarti di chi ti pare. Come tutti del resto.

Pablito ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Mah..tre categorie di persone delle quali io personalmente tendo a non fidarmi sono

- quelli che non bevono alcolici per principio

- quelli che si alzano presto la mattina volontariamente

- e quelli che vanno più d'accordo con gli animali che coi loro simili (ovvio che è più facile).

Il peggio é che di queste tre caratteristiche comportamentali tendono spesso a riunirsi più d'una nella stessa persona.

Il prossimo passo sono altre tendenze ideologiche di paccottiglia, vegetariani, vegani, mangiasassi mangiamerda ecc

scusa la franchezza

Non mi offendo. non ti scusare. Puoi scegliere di fidarti di chi ti pare. Come tutti del resto.

Ma certo, poi non mi pare tu abbia espressamente dichiarato di appartenere ad alcuna delle categorie menzionate.

La mia è un'esternazione palesemente provocatoria, la mia sensazione è che in realtà si tratti di persone forse deluse e forse un po' deboli che si rifugiano nell'affetto di un animale perché scottati hanno paura di quello di un loro simile, ovviamente molto più complicato da gestire.

Pablito ha scritto:Mah, io ero molto devoto al mio cane che purtroppo non c'è più. E a tutti gli animali che ho avuto prima di lui. La mia vita si divide così, a.J. (avanti Jacky) e d.J (dopo Jacky).
Esiste un culto in cui nella vita ultraterrena ci si possa riunire con i propri animali? Però senza umani cacacazzi tra le palle. Se ci fosse, sceglierei quella.

Il Pastafarianesimo. È la religione più tollerante, esaudente e onnicomprensiva che sia mai stata concepita.

Io comunque torno IT, se me la impongono in genere la lecco.

Rasputin ha scritto:
Mah..tre categorie di persone delle quali io personalmente tendo a non fidarmi sono

- quelli che non bevono alcolici per principio

- quelli che si alzano presto la mattina volontariamente

- e quelli che vanno più d'accordo con gli animali che coi loro simili (ovvio che è più facile).

Il peggio é che di queste tre caratteristiche comportamentali tendono spesso a riunirsi più d'una nella stessa persona.

Il prossimo passo sono altre tendenze ideologiche di paccottiglia, vegetariani, vegani, mangiasassi mangiamerda ecc

scusa la franchezza

Scusa, non ti ho più risposto. Non mangio carne, quindi se ci vediamo di persona non darmi le spalle, potresti trovarti un coltello piantato tra le scapole.

Pablito ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Mah..tre categorie di persone delle quali io personalmente tendo a non fidarmi sono

- quelli che non bevono alcolici per principio

- quelli che si alzano presto la mattina volontariamente

- e quelli che vanno più d'accordo con gli animali che coi loro simili (ovvio che è più facile).

Il peggio é che di queste tre caratteristiche comportamentali tendono spesso a riunirsi più d'una nella stessa persona.

Il prossimo passo sono altre tendenze ideologiche di paccottiglia, vegetariani, vegani, mangiasassi mangiamerda ecc

scusa la franchezza

Scusa, non ti ho più risposto. Non mangio carne, quindi se ci vediamo di persona non darmi le spalle, potresti trovarti un coltello piantato tra le scapole.

Ah sei quindi un vegetariota militante? Quindi se ci vediamo di persona non occorre che mi dai le spalle, potresti trovarti una pallottola nello stomaco anche dal davanti.

Se me la imponessero?
Solitamente lascio scegliere in base alle preferenze (in teoria, visto sono mesi che non becco ).

Buddismo Zen.

Koan ha scritto:Buddismo Zen.

Io cosa farei lo ho già scritto, ovviamente dipende anche da chi me la impone, un'ottuagenaria lebbrosa o Heidi Klum

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:Buddismo Zen.

Io cosa farei lo ho già scritto, ovviamente dipende anche da chi me la impone, un'ottuagenaria lebbrosa o Heidi Klum

Bel furbetto... così non vale   Se scegli scegli, poi chi ti capita lecchi  

Rasputin ha scritto:
Ah sei quindi un vegetariota militante?

Questa è una conclusione tua, poco elegante se mi permetti. Per la cronaca mangio pesce, anche se non molto. Non mi sembra che le proteine animali sia necessarie e tantomeno quella merda che danno alle bestie da mangiare che poi ti finisce nel piatto, tipo antibiotici.
Ho purtroppo investito una lepre una volta, e ho dovuto finirla con le mie mani. L' ho mangiata. Ma non mangio animali che non ho il coraggio di uccidere. Non mi sento più idiota degli altri per questo, e tra la gente di cui mi fido la stragrande maggioranza mangia carne, non ne faccio una questione personale.
Non classifico le persone in base alle loro scelte alimentari, non mi sembra razionale.
E non le classifico nemmeno in base al loro stile di vita, se questo non interferisce con la libertà altrui e con la mia.

Pablito ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Ah sei quindi un vegetariota militante?

Questa è una conclusione tua, poco elegante se mi permetti. Per la cronaca mangio pesce, anche se non molto. Non mi sembra che le proteine animali sia necessarie e tantomeno quella merda che danno alle bestie da mangiare che poi ti finisce nel piatto, tipo antibiotici.
Ho purtroppo investito una lepre una volta, e ho dovuto finirla con le mie mani. L' ho mangiata. Ma non mangio animali che non ho il coraggio di uccidere. Non mi sento più idiota degli altri per questo, e tra la gente di cui mi fido la stragrande maggioranza mangia carne, non ne faccio una questione personale.
Non classifico le persone in base alle loro scelte alimentari, non mi sembra razionale.
E non le classifico nemmeno in base al loro stile di vita, se questo non interferisce con la libertà altrui e con la mia.

Conclusione?

Magari provocatoria, ed anche poco elegante, questo sí, ma a me pare una domanda (vedi punto interrogativo al termine della frase) più che lecita dopo l'asserzione "non mangio carne".

Sulla necessità delle proteine animali puoi fare una ricerchina sugli Inuit se credi, e vedrai che anche quella è relativa.

Per il resto ti stupirà ma concordo perfettamente con te (il coraggio di uccidere è una variabile, temo che sia direttamente proporzionale alla fame).

quanto alla razionalità ed al non farne una questione personale, com'era quella del coltello tra le scapole? Perché esattamente come tu dici di non mangiare ciò che non hai il coraggio di uccidere, io non minaccio ciò che non sono in grado di eseguire

Rasputin ha scritto:

Per il resto ti stupirà ma concordo perfettamente con te (il coraggio di uccidere è una variabile, temo che sia direttamente proporzionale alla fame).

quanto alla razionalità ed al non farne una questione personale, com'era quella del coltello tra le scapole? Perché esattamente come tu dici di non mangiare ciò che non hai il coraggio di uccidere, io non minaccio ciò che non sono in grado di eseguire

Non lo farei mai ovviamente, era una battuta riguardante il fidarsi o meno di chi non ha le nostre stesse abitudini. Come spiegato poco fa.
Pace.

Pablito ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Per il resto ti stupirà ma concordo perfettamente con te (il coraggio di uccidere è una variabile, temo che sia direttamente proporzionale alla fame).

quanto alla razionalità ed al non farne una questione personale, com'era quella del coltello tra le scapole? Perché esattamente come tu dici di non mangiare ciò che non hai il coraggio di uccidere, io non minaccio ciò che non sono in grado di eseguire

Non lo farei mai ovviamente, era una battuta riguardante il fidarsi o meno di chi non ha le nostre stesse abitudini. Come spiegato poco fa.
Pace.

Ehm, io ho detto "in grado di eseguire", non che lo farei o meno.

Comunque avevo menzionato delle abitudini (le definirei più che altro attitudini) altrui, non le mie. Se ad esempio tendo a non fidarmi di quelli che si alzano presto la mattina per principio (ed ecco qui la differenza tra abitudine ed attitudine), non vuol dire che mi fido solo di quelli con le mie stesse abitudini, anzi tutto il contrario, certe abitudini mie non le consiglio a nessuno

Rasputin ha scritto:

Ateus vulgaris familiaris ha scritto:

Minsky ha scritto:
Se con "religione riconosciuta" intendi una di quelle ammesse alla spartizione dell'otto per mille, le scelte possibili sono soltanto queste:
Stato Italiano;
Chiesa Cattolica;
Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
Assemblee di Dio in Italia;
Chiesa Evangelica Valdese;
Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale;
Chiesa apostolica in Italia;
Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia;
Unione Buddhista Italiana;
Unione Induista Italiana;
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai.

Altrimenti non esiste un titolo giuridico di "religione riconosciuta".

Io fossi obbligato mi dichiarerei della religioneche piu mi si avvicina. Mi dichiarerei quindi luterano: un giorno si usa l´utero e l´altro giorno si usa l´ano a casa mia...

ahahahahah questa è buffa davvero, ma sopratutto nuova

Vero Raspu, quante volte l'abbiamo sentita questa storia del luterano che un giorno usa l'utero e uno l'ano... Puoi fare pure nello stesso giorno, dall'utero scivola nell'ano...

marisella ha scritto:
Vero Raspu, quante volte l'abbiamo sentita questa storia del luterano che un giorno usa l'utero e uno l'ano... Puoi fare pure nello stesso giorno, dall'utero scivola nell'ano...

E poi si chiama culo, lo sfintere ne è solo una parte, essenziale quanto vogliamo ma senza chiappe intorno non vale niente.