“Curvy” con Derapata

A cura di
Orazio Paternò
Skinny, che tradotto sarebbe la donna dal sembiante anoressico, era il classico stemma di appartenenza a un'élite a cui le donne ambivano. Un modello asfittico, sia per i sacrifici imposti che per la salute. Non solo il troppo grasso, ma anche il troppo magro hanno statisticamente dimostrato di esporre l’individuo a più debiti di vita (JAMA. 2013; Lancet, 2009). Più probabile, per costoro, una dipartita precoce rispetto a un normopeso. Oggi pare in atto una controrivoluzione spompata per archiviare il perfezionismo ascetico delle skinny. Complice il marketing, sempre un passo avanti nella rincorsa al peggio. Così, donne stanche della siliconizzazione della femminilità, della corsa al ribasso sulla bilancia, di corpi martoriati dalle diete e sublimati nei nivei incarnati che sfilano leggerissimi per assenza di attrito sulle passerelle si ribellano a questo mercato delle carni promuovendo un modello che è a sua volta uno scempio della salute: il "CURVY", garbato eufemismo che sta per “obesità” o zone limitrofe. E' però avvilente osservare che tutte, le skinny e le curvy, si affollano sotto lo stesso minimo comun mortificatore: pessimi esempi di salute e di stili di vita, le cui inevitabili cicatrici (pelle, capelli e muscoli capitolati ai piedi dell'ascetismo cronico nelle anoressiche, i dissesti della cellulite nelle "curvy") sono puntualmente rimosse dalle istantanee. Sepolcri imbiancati a suon di pennellate di Photoshop.
Così si combatte un modello, quello anoressico, celebrando il suo opposto, quello della addivanata che rivendica l'orgoglio di trascurarsi.
Dando dignità all'indolenza e sdoganando quelle gorgiere di diabetica ciccia fino a ieri discretamente razionate alla vista da un po'di pudore. Nulla di personale sul piano estetico, ma è certo che essere scoperte all'osso o coperte da burqa di grasso sono due facce della stessa medaglia, quella di uno svilimento e sfinimento della salute. Opporre il deteriore al pessimo è un atteggiamento da ultrà, che si ferma alla grancassa facilona dell'appartenenza alla maglia, che sia small o extra-large. Ogni tentativo di analisi lucida cade subito in prescrizione. È ancora lontano l'orizzonte culturale di una terza via, quella del matrimonio laico tra sport, alimentazione e controllo del peso, ma senza fanatismo. Abbiamo ancora derapato. Non ci siamo...
SITOGRAFIA
-JAMA. 2013
Association of all-cause mortality with overweight and obesity using standard body mass index categories: a systematic review and meta-analysis
-Lancet. 2009
Body-mass index and cause-specific mortality in 900 000 adults: collaborative analyses of 57 prospective studies

questo argomnto mi sta particolarmente a cuore, essendo stata una curvy (una donna in sovrappeso).
Sono pienamente d'accordo con le parole di Orazio (mio amico sul fb, esperto di alimentazione e sport), che nulla hanno a che vedere con l'aspetto esteriore di una donna, che può essere bellissima pur essendo in sovrappeso.
ma una donna curvy non segue un'alimentazione sana e non fa sport, elementi essenziali per il benessere.

lupetta ha scritto:[...]

Occorre però essere sufficientemente (super)dotati, se no nemmeno si arriva a destinazione

in altre parole: ci vuole "una minchia tanta"
                      [frank zappa]

Pensavo che data la mia magrezza, devo rovistare online alla ricerca di abiti per bambini con cui vestirmi, le taglie adulte mi cadono di dosso (complice anche il generale accumulo di massa della popolazione media).
Personalmente suggerirei di dimagrire esclusivamente a fini salutistici (evitare danni agli organi interni, accumulo di colesterolo, etc.),

mmm...
dimagrirò quando staro' male, ora mi sento un leone

mi dicono: "eh ma quando starai male sarà troppo tardi!"

sì, puo' essere, ma almeno ho vissuto felicecomecazzomiparevammè; vaffanculo!
xD

Io mangio grassi e carboidrati come una bestia, ciononostante brucio tutto anche da seduta! Double combo.

invidia

Regalo una fetta di tiroide agli utenti più fedeli!

se posso,
la tiroide ti fa tachicardia?
la mia ex l'aveva

qualche extrasistole ogni tanto, ma nulla di eclatante considerando che ho già un soffio mitralico di grado lieve

sono abituata agli sbalzi del cuore :D

diversa faccenda è l'astenia che di tanto in tanto può colpire a livello psichico/muscolare, ma si sopperisce con una buona dose di entusiasmo, la mente è la chiave

:)

un conto è essere in carne, un conto è essere in evidente sovrappeso, l'articolo lo specifica.
io preferisco curarmi adesso, cosi quando sarò anziana mi ritroverò i benifici del lavoro fatto ora e non peserò sugli altri.

lupetta ha scritto:un conto è essere in carne, un conto è essere in evidente sovrappeso, l'articolo lo specifica.
io preferisco curarmi adesso, cosi quando sarò anziana mi ritroverò i benifici del lavoro fatto ora e non peserò sugli altri.

Vorrei puntualizzare un paio di cose, anche se c'entrano solo marginalmente con l'argomento: "Sovrappeso", oltre ad essere una definizione imprecisa, è anche una cosa che lascia abbastanza margine alla soggettività.

Premesso che un parametro piú o meno affidabile è la quantità di massa grassa espressa in % del perso corporeo, e che secondo standard approssimativi è clinicamente tollerabile negli uomini fino al 25% e nelle donne fino al 35% faccio un paio di esempi: un mio conoscente è stato anni fa culturista, peso forma in gara 93kg x meno di 1,70m di statura.

Evidentemente sovrappeso, anche se con massa grassa ovviamente inferiore al 5%, ed ora che ha smesso, pur mantenendosi in forma, oscilla tra i 70 ed i 74kg, che per quell'altezza è sempre un bel peso.

Ho un'amica che pesa 55kg x 1,70m, slanciata quindi. Ma non fa sport, e la massa grassa supera il 20%; di sovrappeso non si può comunque parlare.

Io sono alto 1,78m e secondo tabella standard dovrei pesare 78kg (Statura - 1 metro=kg), invece ne peso quasi 10 di meno con massa grassa intorno all'8,5%, e se solo ne pesassi 5 di più avrei la sensazione di non riuscire a muovermi (Soggettività).

Morale della favola: il sovrappeso non è un termine universalmente valido, ma va applicato ad ogni singolo caso.

Ad esempio, una figona maggiorata di 1,80m x 70kg ed un 30% di massa grassa potrebbe stare benissimo cosí, un'altra - come la mia amica menzionata - né maggiorata né figona, starebbe forse meglio con un po' di carne in più

Di norma mi affido a metodi inconsulti; le rare volte in cui vado in centro vedo processioni di culi mastodontici, ad esempio, tra le mie coetanee. Poi ne concludo che ad alcune stanno bene e ad altre no, e in base a quello penso "è sovrappeso". Poi per chi è all'ascolto, specialmente tra i lettori non iscritti, si affidi al nostro caro Rasp :*

lupetta ha scritto:io preferisco curarmi adesso, cosi quando sarò anziana mi ritroverò i benifici del lavoro fatto ora e non peserò sugli altri.

io invece ho due sorelle piu' piccole e ho intenzione di farle sgobbare di brutto
mi faro' anche la cacca addosso apposta
non vedo l'ora
ih ih ih ih

Justine ha scritto:Di norma mi affido a metodi inconsulti; le rare volte in cui vado in centro vedo processioni di culi mastodontici, ad esempio, tra le mie coetanee. Poi ne concludo che ad alcune stanno bene e ad altre no, e in base a quello penso "è sovrappeso". Poi per chi è all'ascolto, specialmente tra i lettori non iscritti, si affidi al nostro caro Rasp :*

In effetti il benessere personale è un altro dei pochi parametri validi, quantunque anch'esso è soggetto a percezioni, appunto, soggettive.

A te però dico una cosa: quantunque probabilmente (Solo una supposizione eh), in qualità di ipertiroidea, non ti ammali mai o quasi, una piccola riserva di massa corporea viene utile in caso di debilitazioni anche leggere, dovute ad esempio ad una leggera influenza o qualsiasi cosa che innalzi la temperatura corporea (Con conseguente incremento del consumo calorico) magari pure accompagnata da perdita di appetito.

Rasputin ha scritto:una piccola riserva di massa corporea viene utile in caso di debilitazioni anche leggere

bella ras
grazie dell'alibi
:)))))))

Rasputin ha scritto:

Justine ha scritto:Di norma mi affido a metodi inconsulti; le rare volte in cui vado in centro vedo processioni di culi mastodontici, ad esempio, tra le mie coetanee. Poi ne concludo che ad alcune stanno bene e ad altre no, e in base a quello penso "è sovrappeso". Poi per chi è all'ascolto, specialmente tra i lettori non iscritti, si affidi al nostro caro Rasp :*

In effetti il benessere personale è un altro dei pochi parametri validi, quantunque anch'esso è soggetto a percezioni, appunto, soggettive.

A te però dico una cosa: quantunque probabilmente (Solo una supposizione eh), in qualità di ipertiroidea, non ti ammali mai o quasi, una piccola riserva di massa corporea viene utile in caso di debilitazioni anche leggere, dovute ad esempio ad una leggera influenza o qualsiasi cosa che innalzi la temperatura corporea (Con conseguente incremento del consumo calorico) magari pure accompagnata da perdita di appetito.

Sì, effettivamente nonostante io dorma giusto qualche ora per notte e d'inverno non disdegni aprire finestre per ogni dove, non mi ammalo più da molto. Il mio guaio è che ricordo bene che durante quelle poche volte in cui presi una febbre abbastanza debilitante, l'appetito non venne meno ._.
Temo per me il giorno in cui rimarrò al confino in un isola in cui i pasti non vengono forniti ogni tot, andrei in ipoglicemia e sverrei entro una giornata, altroché limiti di sopravvivenza all'inedia...

adif ha scritto:

Rasputin ha scritto:una piccola riserva di massa corporea viene utile in caso di debilitazioni anche leggere

bella ras
grazie dell'alibi
:)))))))

Ho detto piccola

Ras, allora qual è il termine giusto da usare? io credo che parlare di sovrappeso renda comunque l'idea.

Il termine sovrappeso indica generalmente un eccesso di peso rispetto agli standard fissati dall'Organizzazione mondiale della sanità. Tale condizione è estesa a molte fasce della popolazione, specialmente quelle in cui l'approvvigionamento del cibo è abbondante e lo stile di vita sedentario. È inoltre considerata da molti come un importante fattore di rischio per l'instaurarsi di numerose patologie croniche, soprattutto nei casi più gravi, quando ci si trovi di fronte a un problema di obesità vera e propria.
L'eccesso di peso ha raggiunto globalmente proporzioni epidemiche, con più di 1 miliardo in sovrappeso o obesi.^[1]
Un corpo sano ha bisogno di un minimo importo di grassi per il corretto funzionamento del sistema ormonale, riproduttivo e immunitario. L'accumulazione di troppe riserve di grasso, però, possono compromettere i movimenti e la flessibilità e altresì alterare la forma del corpo.
Il punto in cui una persona è detta in sovrappeso è determinato generalmente dal Indice di massa corporea (IMC). Il sovrappeso è definito come un IMC di 25 o maggiore, la pre-obesità con un IMC da 25 a 30 e l'obesità con un IMC di 30 o più.^[2][3] Ci sono comunque alcuni altri metodi per misurare la quantità di grasso presente nel corpo di una persona.

"importo di grassi"? ._.

lupetta ha scritto:Ras, allora qual è il termine giusto da usare? io credo che parlare di sovrappeso renda comunque l'idea.

Sí e no. Più che di termini, da un lato come specificavo, stavo solo puntualizzando - vicino al puntalcazzando - alcune cose, da un altro l'importante è non lasciarsi confondere da definizioni, ma sopratutto parametri, fuorvianti:

Il termine sovrappeso indica generalmente un eccesso di peso rispetto agli standard fissati dall'Organizzazione mondiale della sanità. Tale condizione è estesa a molte fasce della popolazione, specialmente quelle in cui l'approvvigionamento del cibo è abbondante e lo stile di vita sedentario. È inoltre considerata da molti come un importante fattore di rischio per l'instaurarsi di numerose patologie croniche, soprattutto nei casi più gravi, quando ci si trovi di fronte a un problema di obesità vera e propria.
L'eccesso di peso ha raggiunto globalmente proporzioni epidemiche, con più di 1 miliardo in sovrappeso o obesi.^[1]
Un corpo sano ha bisogno di un minimo importo di grassi per il corretto funzionamento del sistema ormonale, riproduttivo e immunitario. L'accumulazione di troppe riserve di grasso, però, possono compromettere i movimenti e la flessibilità e altresì alterare la forma del corpo.
Il punto in cui una persona è detta in sovrappeso è determinato generalmente dal Indice di massa corporea (IMC). Il sovrappeso è definito come un IMC di 25 o maggiore, la pre-obesità con un IMC da 25 a 30 e l'obesità con un IMC di 30 o più.^[2][3] Ci sono comunque alcuni altri metodi per misurare la quantità di grasso presente nel corpo di una persona.

per esempio, l'IMC (O meglio, BMI=Body Mass Index) è solo il rapporto tra statura e peso, quindi

- non dice nulla sulla percentuale di massa grassa

- né sullo stato di salute dei soggetti

ricordi l'esempio del mio amico culturista? Sano come un pesce (Steroidi a parte) e praticamente senza massa grassa, con 1,70m di statura e 93kg di peso darebbe un BMI di oltre 31 [(Obesità di I classe (moderata)]

Non so fino a che punto sia attendibile quanto riporta Wiki, ma quantomeno l'uso del BMI come parametro per determinare il grado di obesità mi pare errato.

Andando sotto la tabella qui poi

Wiki ha scritto:Molto più importante della percentuale di massa grassa, è la distribuzione dell'adipe nel corpo. Una serie di studi ha mostrato che il grasso viscerale ,misurata dalal circonferenza addominale, determina il maggiore rischio di eventi cardiovascolari acuti. Avere un BMI normale e alta obesità addominale è risultato essere più pericoloso che avere un BMI totale da obesi. Il BMI è quindi un indice parziale, che dovrebbe essere integrato o può essere sostituito dal parametro della circonferenza addominale

parte bene, ma poi ricade nella confusione: il BMI NON è un indice della percentuale di massa grassa!

Più affidabile, anche se soggetto a differenti tipi di misurazione che vanno considerati individualmente (Su richiesta spiego il perché, ed anche il perché uno di essi può essere un indice dello stato di salute di una persona) è a mio pare la percentuale di massa grassa, ma non certo da solo (Non c'è nulla come un buon esame del sangue!)

Orazio, l'autore dell'articolo, ha letto i nostri commenti.
E' un ateaccio come noi, ma ha poco tempo virtuale, altrimenti scriverebbe anche lui qui con noi!
mi faccio portavoce della sua replica,non essendo esperta in materia:
"E' vero che il BMI ha il limite di non considerare la percentuale di grasso, ma il problema è risolto con l'uso della plicometria o della bioimpedenza. E qua non ci sono più dubbi: il 30%di grasso è la soglia dell'obesità, anche se sei alta 1,80 e pesi 70 kg..."

lupetta ha scritto:Orazio, l'autore dell'articolo, ha letto i nostri commenti.
E' un ateaccio come noi, ma ha poco tempo virtuale, altrimenti scriverebbe anche lui qui con noi!
mi faccio portavoce della sua replica,non essendo esperta in materia:
"E' vero che il BMI ha il limite di non considerare la percentuale di grasso, ma il problema è risolto con l'uso della plicometria o della bioimpedenza. E qua non ci sono più dubbi: il 30%di grasso è la soglia dell'obesità, anche se sei alta 1,80 e pesi 70 kg..."

Rimane impreciso. La plicometria e la bioimpedenza (Sic!) sono solo due dei metodi possibili per misurare la massa grassa.

Con la plicometria (Termine corretto) si può però misurare solo la massa grassa tra pelle e muscoli, con gli strumenti ad impedenza (Bio o no, è la stessa che si misura in qualsiasi apparecchio od anche cavo elettrico) si misura invece la massa grassa totale presente nell'organismo, ossia anche gli eventuali accumuli/depositi di grasso intorno agli organi interni.

Eseguire ambe le misurazioni - in caso di dubbio - da la possibilità di scoprire mediante una semplice sottrazione se, e circa quanto, grasso si ha accumulato internamente.

per le persone ignoranti come me, il termine fuori forma o savrappeso penso che possa far intendere bene l'idea...chi ha tanta ciccia in più insomma!

lupetta ha scritto:per le persone ignoranti come me, il termine fuori forma o savrappeso penso che possa far intendere bene l'idea...chi ha tanta ciccia in più insomma!

Non si tratta di ignoranza, ma di buonsenso, e tu se vuoi ne hai. Semplicemente è utile sapere che sovrappeso non significa necessariamente grasso né tantomeno obeso, e che il termine è relativo nonché soggettivo/dipendente dal benessere personale.

Col buonsenso ed uno specchio può bastare

Rasputin ha scritto:

lupetta ha scritto:per le persone ignoranti come me, il termine fuori forma o savrappeso penso che possa far intendere bene l'idea...chi ha tanta ciccia in più insomma!

Non si tratta di ignoranza, ma di buonsenso, e tu se vuoi ne hai. 

LoL

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comunque sì, generalmente si capisce quando si potrebbe fare di più per il proprio corpo, senza sfociare nella dismorfofobia

ah ah ah ah
figata!

fosse stata curry, almeno avremmo banchettato alla faccia di tutto