Deep Web

Justine ha scritto:Ho effettuato una miniricerca (non che fosse necessario) e sembra che anche i social ed antisocial network sul DW abbiano vita media di un paio di mesi

mi domando a che pro esporsi ad un rischio simile, pur con fake mail e ammennicoli

Meglio rimanere utenti

Alcuni report della NSA leakati recentemente spiegano che siano particolarmente disposti a vedere tutti gli user di TOR come "estremisti"

giudizio a sua volta estremo, a mio parere

Justine ha scritto:Alcuni report della NSA leakati recentemente spiegano che siano particolarmente disposti a vedere tutti gli user di TOR come "estremisti"

giudizio a sua volta estremo, a mio parere

A me paiono fughe di notizie deliberate a scopo di propaganda demonizzante

Il "problema" è che provengono da un sito molto favorevole al DW in tutte le sue accezioni, tiene addirittura dei ticker (barre laterali con aggiornamento dello stato di up e down di mercati che non brillano propriamente per legalità) e sostiene la campagna "Free Ross"
Fino ad oggi si sono limitati a riportare imparzialmente tutto, sono una sorta di corriere del DW, quindi il leak deve riflettere veramente quello che pensano quelli dell'ufficetto spionaggio. Che poi magari siano come quelli di una certa produttrice nipponica che prima condanna copie qua e là e poi pirateggia random, è molto probabile.

Quelli di BitTorrent hanno sfilato un'altra arma dal sacco, un tale Bleep (client di messaggistica istantanea), credo sia compatibile anche con gli indirizzi di TorChat, dunque conversazioni anonime P2P anche per DW, tuttavia non ne sono certa, devo verificare

Ottima iniziativa, comunque

Ross Ulbricht è stato condannato a vita per via delle vicende di Silk Road... Una prece per la restante vita di questo trentenne

Justine ha scritto:Ross Ulbricht è stato condannato a vita per via delle vicende di Silk Road... Una prece per la restante vita di questo trentenne

Okazz

In USA? Non ho ancora guardato

http://www.washingtonpost.com/blogs/the-switch/wp/2015/05/29/ross-ulbricht-mastermind-behind-online-drug-market-silk-road-sentenced-to-life-in-prison/

Dovrà anche risarcire per 200 milioni di dollari (183.961.921 circa, più varie ed eventuali) i fantomatici stati disuniti d'america

Justine ha scritto:http://www.washingtonpost.com/blogs/the-switch/wp/2015/05/29/ross-ulbricht-mastermind-behind-online-drug-market-silk-road-sentenced-to-life-in-prison/

Dovrà anche risarcire per 200 milioni di dollari (183.961.921 circa, più varie ed eventuali) i fantomatici stati disuniti d'america

Quello che non capisco è qual'è il capo d'imputazione che giustifica il carcere a vita

EDIT la solita morale ipocrita USraeliana di merda, finché ci sono sopra tasse qualunque veleno va bene

Gli hanno buttato addosso tutta la responsabilità di chi acquistava sulla piattaforma; come se noi fossimo responsabili delle morti di chi si intrufola in casa nostra per prendere l'acido cloridrico per la pulizia dei water e berselo morendo.
Cause e conseguenze con serrata logica, come sempre

Justine ha scritto:Gli hanno buttato addosso tutta la responsabilità di chi acquistava sulla piattaforma; come se noi fossimo responsabili delle morti di chi si intrufola in casa nostra per prendere l'acido cloridrico per la pulizia dei water e berselo morendo.
Cause e conseguenze con serrata logica, come sempre

Non ho parlato di tasse a caso. A me pare un po' come condannare i legislatori per quelli che muoiono alcolizzati

Per come sono abituati a gestire casi simili laggiù, è già tanto che non gli abbiano buttato addosso la responsabilità dei busting di tutti i vendor europei che avevano domini stabili sul DW

La motivazione della "giudicia" (tale Katherine Forrest), comunque, è che "ha compiuto degli atti terribilmenti distruttivi per il tessuto sociale americano"

Cosa dicevamo? 

Vedevo ora, tra l'altro, che su DeepDotWeb sono rimasti talmente sconvolti da aver lasciato ancora il QR code per la campagna FreeRoss aperto...

Justine ha scritto:Vedevo ora, tra l'altro, che su DeepDotWeb sono rimasti talmente sconvolti da aver lasciato ancora il QR code per la campagna FreeRoss aperto...

Uhm...non è che per caso ora ha più senso?

Mi sa che farà la fine di Aaron Swartz. 

Justine ha scritto:Mi sa che farà la fine di Aaron Swartz. 

Tu ci credi al suicidio?

Sentendolo parlare di libertà in toni così vibranti e appassionati, non si può sapere. In fondo, letteralmente, la vita gliel'hanno già tolta.

Justine ha scritto:Sentendolo parlare di libertà in toni così vibranti e appassionati, non si può sapere. In fondo, letteralmente, la vita gliel'hanno già tolta.

Beh letteralmente non direi.

Sono ottimista, spero che di tipi cosí ne spuntino come funghi, poi vediamo se li ingabbiano tutti

In proporzione sono talmente pochi che mi sa che preferiranno tutti lasciarsi consumare subendo le decisioni del sistema

Se non basta l'attivismo digitale, non so cosa serva, magari hackerare da remoto come in questo caso http://thehackernews.com/2014/12/Korea-nuclear-power-plant-hacked.html

e far saltare il pianeta o giù di lì

Holy moly!

Justine ha scritto:Holy moly!

Eh...hai voglia ad arrestare Ross

Dedicato a Rasp (è vecchio quasi quanto il malware, ma tant'è)

http://rt.com/news/snowden-nsa-interview-surveillance-831/

Justine ha scritto:Dedicato a Rasp (è vecchio quasi quanto il malware, ma tant'è)

http://rt.com/news/snowden-nsa-interview-surveillance-831/

Non mi stupisce. Non a caso io sono solito parlare di USraele e non di USA

Pensa che con Stuxnet arrivarono ad incapacitare una centrale nucleare... Per dire dove possano arrivare; hanno colpito anche Kaspersky

Justine ha scritto:Pensa che con Stuxnet arrivarono ad incapacitare una centrale nucleare... Per dire dove possano arrivare; hanno colpito anche Kaspersky

hm...

http://www.timesofisrael.com/topic/eugene-kaspersky/

http://thejewishreporter.com/2012/06/14/whose-side-is-kaspersky-on/

http://jewishbusinessnews.com/2014/10/06/kaspersky-rarely-opens-labs-outside-russia-and-the-one-it-does-is-in-jerusalem/

Se non fosse che è grammaticalmente scorretto, l'avrei accontentato.

[Tratta da uno dei più noti siti del Deep Web a livello internazionale]

Justine ha scritto:

Se non fosse che è grammaticalmente scorretto, l'avrei accontentato.

[Tratta da uno dei più noti siti del Deep Web a livello internazionale]

cavoli, mi passeresti l'indirizzo? Anche in pvt se vuoi

È il solito DeepDotWeb (volevo creare attesa e mistero)

Tirosù:

Ci sono alcuni video sul tema che alimentano più cospirazionismo del complottismo classico

Uno dei primi che vidi fu sul tema: "Yhhh, no, Y U go 2 the Deepweb oooh scary illegal" etc. etc.

Evidentemente non sapevano che si tratta di una semplice infrastruttura e, per quanto sia molto probabile trovare elementi di dubbia intelligenza, ci sono anche persone di buona volontà che hostano cose fatte con grazia

A chi interessasse, presso Archive.org sono stati resi disponibili gli archivi di TUTTI i contenuti principali dei Darknet Markets dal 2011 al 2015 in forma di torrent

https://archive.org/details/dnmarchives

(sono circa 48 GB, be r!e!a!d!y!)

Una testimonianza interessante.

https://www.deepdotweb.com/2015/08/10/the- story-of-an-italian-unlucky-cyber-pusher/

A qualcun altro non quadra esattamente che le inutili classificazioni PEGI vengano applicate a Orbot (app per surfare il DW da Android) assegnandole un target "dai 3 anni in su?"

._.

beh
ai piccoli geni non devono venir tarpate le ali
:)

dicevo per il presunto sentore di legalità che vogliono spalmare su tutte le cose o quasi, in questo mondo.

Va da sé che sono d'accordissimo con te, la creatività non deve avere vincoli.

In breve, sarebbero stati pubblicati sul Deep Web le generalità e i dati personali di numerosissime persone iscritte ad un sito per adulteri noto con il nome di Ashley Madison.

http://www.corriere.it/tecnologia/social/15_agosto_19/ashley-madison-dati-adulteri-pubblicati-rete-gruppo-hacker-c3e748da-465e-11e5-b745-6e7f09110672.shtml

Justine ha scritto:Io e Rasp spiamo il Deep Web a tempo perso, non so se possiamo qualificarci come matricole del KGB... :D

A proposito, poco prima di partire per le ferie mi sono reinstallato Tor nella sua versione attuale...non l'ho ancora provato adeguatamente, ma tu che ne pensi? È davvero morto/superato? Ci sono alternative valide?

Ultimamente ci sono state parecchie controversie, e sembra che quelli di The Guardian Project (i responsabili di tutto quello che verte attorno a TOR) abbiano un po' le mani legate; in breve il traffico che passa attraverso i relay è decrittabile. 
Ultimamente (a livello accademico) si sta sviluppando un'alternativa (al momento chiamata "Hornet TOR") che prevederebbe dei relay a maggiore velocità e bassa latenza, che oltre al problema sicurezza permetterebbe anche di risolvere uno dei problemi più eclatanti del DW, ovvero la lentezza... -_-

Il client sembra sia in via di development con Python, il che lascia ben sperare (non è un linguaggino di programmazione tolto da un barile di nulla, insomma).
Alla Black Hat Conference hanno comunque effettuato del demasking con successo, quindi come sempre la sicurezza è quella che è. 

Per attività proxy o anonimità di medio grado è più che sufficiente, ovviamente. Al momento vanno molto le VPN (Cyberghost, Freegate, VyprVPN...) oppure un servizio chiamato Advanced Onion Router che supporta anche lo switch di identità a nastro come in TOR originale, e che complessivamente pare essere una buona alternativa. Unica pecca (e forse non così irrilevante): it's made for Windows -_- il che vanifica un po' degli sforzi fatti per renderlo robusto...

Justine ha scritto:Ultimamente ci sono state parecchie controversie, e sembra che quelli di The Guardian Project (i responsabili di tutto quello che verte attorno a TOR) abbiano un po' le mani legate; in breve il traffico che passa attraverso i relay è decrittabile. 
Ultimamente (a livello accademico) si sta sviluppando un'alternativa (al momento chiamata "Hornet TOR") che prevederebbe dei relay a maggiore velocità e bassa latenza, che oltre al problema sicurezza permetterebbe anche di risolvere uno dei problemi più eclatanti del DW, ovvero la lentezza... -_-

Il client sembra sia in via di development con Python, il che lascia ben sperare (non è un linguaggino di programmazione tolto da un barile di nulla, insomma).
Alla Black Hat Conference hanno comunque effettuato del demasking con successo, quindi come sempre la sicurezza è quella che è. 

Per attività proxy o anonimità di medio grado è più che sufficiente, ovviamente. Al momento vanno molto le VPN (Cyberghost, Freegate, VyprVPN...) oppure un servizio chiamato Advanced Onion Router che supporta anche lo switch di identità a nastro come in TOR originale, e che complessivamente pare essere una buona alternativa. Unica pecca (e forse non così irrilevante): it's made for Windows -_- il che vanifica un po' degli sforzi fatti per renderlo robusto...

ADO ce l'ho, la lentezza - almeno per me - è un fattore da sobbarcarsi in cambio dell'accesso e delle possibilità.
La critica più autorevole, da un giovanissimo ma geniale utente di questo forum, che ho letto è stata che i sistemi come TOR finiscono per subire l'effetto spugna di Menger

Va detto che TOR ha avuto i suoi flaw già da principio, pochi mesi fa comunque si proponeva quanto riportato in questo PDF

https://people.csail.mit.edu/devadas/pubs/circuit_finger.pdf

non occorrono network così frattalizzati, anche se è necessario munirsi di pazienza...

Justine ha scritto:Va detto che TOR ha avuto i suoi flaw già da principio, pochi mesi fa comunque si proponeva quanto riportato in questo PDF

https://people.csail.mit.edu/devadas/pubs/circuit_finger.pdf

non occorrono network così frattalizzati, anche se è necessario munirsi di pazienza...

Secondo me qualunque cosa che circola in rete ha quel destino...e se crei una rete virtuale tua, non hai quello di cui hai bisogno: i frequentatori

Esattamente, ma si sa bene per quali scopi sia nato il DW ;)
Avevo letto, ad ogni modo, di tool che avrebbero facilitato la pubblicazione di siti .onion (dal momento che finora bisognava interagire con le impostazioni del software relativo al webserver installato, modificare il file TORRC così:

HiddenServiceDir C:\[percorso dei documenti hostati]\tor\hidden_service
HiddenServicePort 80 127.0.0.1:80

e poi spatacare un po' con il file HTTPD.CONF (una procedura che ho scoperto andando poi a tastoni, era citata vagamente nella documentazione ufficiale), naturalmente dando luogo a mille interpretazioni di quanto appena innescato;

tuttavia a parte Freedom Hosting II e seguenti (che comunque sono a rischio di shutdown e collasso random) la maggior parte delle alternative per l'hosting sono soluzioni buffe, a parte qualche piattaforma come l'analogo Altervista della clearnet che permette di sapere cosa si stia effettivamente facendo quando si uploada roba (docs, immagini, etc.)

Non è bello come a distanza di anni ci sia ancora relativa chiarezza? 

Stasera visiterò EYCI (everything you can imagine) per un dossier

Promette bene, ma in virtù del mondo a cui ci accostiamo mi sa che ci sarà qualche trappola di fondo

Beam me up Scotty

Mi sta succedendo una cosa strana, l'icona di TOR - che fino a ieri sera era un mappamondino verde con scritto "Start Tor Browser" ora si è trasformata in un'icona standard, quella dei formati non riconosciuti, e se cerco di aprire il browser inizia a ricercare Firefox (Senza trovarlo)

Da quando hanno abolito Vidalia, capitano tutte le madonne immaginabili
È probabile che ti sia saltata l'associazione tra collegamento ad icona e software

Prova a ripescare l' exe dalla cartella del browser e semmai ricreare un collegamento nuovo sul desktop o dove ti è comodo

Justine ha scritto:Da quando hanno abolito Vidalia, capitano tutte le madonne immaginabili
È probabile che ti sia saltata l'associazione tra collegamento ad icona e software

Prova a ripescare l' exe dalla cartella del browser e semmai ricreare un collegamento nuovo sul desktop o dove ti è comodo

Grazie provo/vado a vedere

EDIT è andata, ci ha messo un po' ma è ripartito grazie

La videostampa italica documenta l'incauta passione per le metanfetamine dei connazionali; mi domando quando capiranno che tutto è potenzialmente crackabile, valuta inclusa:

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Ecstasy-marijuana-hashish-lsd-ed-eroina-arrivavano-in-Italia-via-deep-web-17179374-ba54-4fa9-af0f-9943ac3281e7.html

http://www.lavalledeitempli.net/2015/08/15/spaccio-attraverso-il-deep-web/

Justine ha scritto:La videostampa italica documenta l'incauta passione per le metanfetamine dei connazionali; mi domando quando capiranno che tutto è potenzialmente crackabile, valuta inclusa:

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Ecstasy-marijuana-hashish-lsd-ed-eroina-arrivavano-in-Italia-via-deep-web-17179374-ba54-4fa9-af0f-9943ac3281e7.html

http://www.lavalledeitempli.net/2015/08/15/spaccio-attraverso-il-deep-web/

Come, adesso che lo fanno i cialtroni la trasgressione non ti va più bene?

Il fatto che non abbiano idea di come trasgredire bene non va ;)

https://www.coindesk.com/survey-silk-road-closure-didnt-stop-dark-web-drug-surge/

https://www.techdirt.com/articles/20141031/13480629002/facebook-joins-tor-dark-web-gets-little-more-useful-if-little-less-cool.shtml

Hanno tutti quest' esigenza di chiudere e richiudere quando sanno benissimo che per ogni sito down o offline ne nascono 20 analoghi al secondo.
Per FB su TOR, può consolare che (ormai è passato un anno) non ha avuto il successo auspicato (ci sono anche social alternativi sul deep, tra cui anche una graziosa variante di Twitter chiamata The Antisocial Network... Non la visito da un tot, magari è implosa sotto l'effetto dell'odio sviluppato)
E poi quello che più fa ridere di FB .onion: l'utente spesso si trova bloccato al di fuori dell'account, in quanto il check dell'IP al login scazza con la posizione originale dell'utente! Davvero ben congegnato (sì, ma per riderci su)

Update: il network antisociale (conosciuto anche come Hell Online) sembra abbia chiuso, stessa sorte capitata ad un altro decimigliaio di domini .onion

Uno dei siti più catalizzanti di tutto il deep è invece il Jotunbane's Reading Club

Spoiler: