aldilà?

Da carpe-deum Lun 8 Set 2014 - 2:45

Ciao, sono nuovo e non ho trovato questo argomento da nessuna parte.
Premetto che sono molto razionale e quindi mi domandavo: dopo la vita se non esiste il paradiso/inferno cosa c'è?

Affidandomi alla razionalità il primo pensiero che mi pervade è che una volta "spento" il cervello non si abbia più la possibilità di pensare e che quindi la vita finisca lì, ma questo pensiero mi rattrista molto...

Sono giovane e vorrri che qualcuno più esperto mi illuminasse, inoltre voi cosa ne pensate?

Grazie.

Da carpe-deum Lun 8 Set 2014 - 2:46

Scusate ho creato un topic uguale, potete eliminare l'altro?

Da Justine Lun 8 Set 2014 - 6:35

Quello che v'era prima di nascere (Epicuro docet).
Oltre alla razionalità ed al buonsenso, a combattere la concezione di un aldilà per il cervello, concorrono comunque anche le continue acquisizioni delle neuroscienze

Da dr.Quantum Lun 8 Set 2014 - 9:38

La vita è una, per questo occorre cercare di viverla al meglio...alla fine cisi abitua e si ricalibra tutto in funzione di ciò. Posso capire che non sia facile rinunciare a pensieri che in passato davano sicurezza.
Mi unisco nel consigliarti Epicuro

Da Justine Lun 8 Set 2014 - 9:47

Sottoscrivo Dr. Quantum; tuttavia mi chiedo, da sempre, quale realizzazione possa trovare un credente in un'eternità di completo annullamento, come se potesse essere considerato massimo scopo dell'esistenza.

Di certo immaginarsi d'essere protetti a priori e incondizionatamente conforta, lì per lì, tuttavia non si capisce, nel lungo termine, a che dovrebbe servire una vita eterna (religiosamente parlando, estendere la vita umana per mezzo di tecnologie autodirette, e quindi in grado di ritagliarsi uno scopo proprio e non imposto, è ben diverso ed ha molta più utilità)

Da ToninoScalzo Lun 8 Set 2014 - 11:06

L'aldilà è il nostro ricordo che siamo riusciti a lasciare in vita.

Ed è bello (è il meno peggio) morire e vedere qualcuno che sinceramente ci implora:
<< ti prego non te ne andare, io ho bisogno ancora di te! >>

Viceversa è il peggiore degli incubi aver regalato solo il nostro disprezzo: vedere cioè solo gente che gode per la nostra dipartita.

Da Justine Lun 8 Set 2014 - 11:50

Morte è dispiacere, non paura o terrore aperto, per l'impossibilità di assistere all'evolvere (o all'involvere) delle cose future.

L'impossibilità di non avere più esperienze dovrebbe essere qualcosa su cui riflettere.

Per il resto, so che anche i ricordi dei benintenzionati spariscono, con o senza loro... Quindi da un certo punto di vista è rassegnazione.

Da carpe-deum Lun 8 Set 2014 - 12:21

Grazie per le risposte interessanti, come dice loki anch'io teno più di tutto il fatto di non poter assistere al futuro dell'umanita.

Da Justine Lun 8 Set 2014 - 12:28

Probabilmente ci saranno soluzioni alla morte, tra cui il mind-uploading trasferimento di coscienza) e la bioingegneria, che ora piú che mai dimostra di saper creare e rigenerare tessuti da zero (es. Stampanti 3D).

In molti oltreoceano si stanno muovendo. L'immortalità in questo senso sarebbe un dono per autodeterminarsi, per chi la desiderasse.

Sono convinta che il futuro potrebbe riservaci meraviglie. Se non fossimo palesemente sciocchi nel gestire le risorse e le vite...

Da Justine Lun 8 Set 2014 - 12:30

In ogni caso, quando verrà rianimato il primo umano, voglio vedere che cosa si inventeranno i sostenitori di quella frode dell'anima (in realtà, coscienza)

Da Rasputin Lun 8 Set 2014 - 13:05

Loki ha scritto:Probabilmente ci saranno soluzioni alla morte, tra cui il mind-uploading trasferimento di coscienza) e la bioingegneria, che ora piú che mai dimostra di saper creare e rigenerare tessuti da zero (es. Stampanti 3D).

In molti oltreoceano si stanno muovendo. L'immortalità in questo senso sarebbe un dono per autodeterminarsi, per chi la desiderasse.

Sono convinta che il futuro potrebbe riservaci meraviglie. Se non fossimo palesemente sciocchi nel gestire le risorse e le vite...

Mah...cito uno stimato utente, purtroppo non più attivo:

Nellolo ha scritto:Il Pianeta non ha fretta, se ne fotte dell'Uomo e sicuramente ci seppellirà tutti, la geodinamica ha equilibri e meccanismi di compensazione che saremmo capaci appena di scalfire con il nostro massimo impegno tecnologico.

Da Justine Lun 8 Set 2014 - 13:25

Una volta avevamo parlato di Mars One... A quel punto sarebbe a noi che in un certo senso non fregherebbe più del pianeta.

Certo, millenni di demenza e persone che vogliono utilizzare la tecnologia quasi eaclusivamente per soverchiarsi non aiutano.

Diciamo che è una scommessa che vale comunque la pena tentare. Spiace non avere né quattrini né voce in capitolo...

Da Rasputin Lun 8 Set 2014 - 13:29

A me basta vivere a sufficienza per vedere i miei figli e la mia donna felici, poi posso tranquillamente crepare

Da Justine Lun 8 Set 2014 - 13:33

Io sono una patita dell'entertainment, vorrei avere tempo per guardare 1) tutte le serie tv 2) tutti i docufilm e film 3) leggere tutti i fumetti 4) idem per tutti i libri.

Oh, anche completare tutti i RPG.

150.000 anni basteranno?

Da dr.Quantum Lun 8 Set 2014 - 14:49

Io non ambirei all'immortalità..non ci staremmo nel pianeta, ruberemmo spazio alle altre specie..verrebbero a mancare le risorse, ci annoieremmo..
Mi piace intendere la vita come un ciclo in cui le individualità si consumano e lasciano spazio al nuovo

Da Justine Lun 8 Set 2014 - 16:07

Non è detto. Ci si può rendere virtuali ed immuni ai bisogni più basilari di cibo-spazio-pulizia -(questo è l'obiettivo di Dmitri Itskov, tra l'altro).
Dovremmo liberarci dal paradigma dei corpi, ed aprirci più alla meraviglia che dal caso ci ha portati all'esistenza (ognuno di noi ha probabilità infinitesimali di venire al mondo dai propri antenati fino ad oggi)

Da uge Mar 9 Set 2014 - 14:58

Loki ha scritto:Non è detto. Ci si può rendere virtuali ed immuni ai bisogni più basilari di cibo-spazio-pulizia -(questo è l'obiettivo di Dmitri Itskov, tra l'altro).
Dovremmo liberarci dal paradigma dei corpi, ed aprirci più alla meraviglia che dal caso ci ha portati all'esistenza (ognuno di noi ha probabilità infinitesimali di venire al mondo dai propri antenati fino ad oggi)

Molto interessante questa ipotesi. Ma non era prevista da Raymond Kurzweil nell'ambito dei cambiamenti addotti da una ipotetica singolarità informatica?

Da Justine Mar 9 Set 2014 - 15:05

Esattamente, Kurzweil sta inoltre trafficando con Google al fine di avvicinarsi quanto più possibile all'estensione della vita indefinita.
Mi sono informata e ho scoperto recentemente una subcompany chiamata Google Calico, che grazie anche all'intervento del buon Ray, gerontologi e scienza in generale si prodigherà per questo.

Da matem Mar 9 Set 2014 - 15:11

c'è solo la certeza dell'aldiquà
l'aldilà è una buona invenzione delle religioni salvifiche, promettere una vita eterna di riscatto e di giustizia dopo la morte si è rivelato un successo mondiale duraturo nel tempo( per chi ci crede o ci vuole credere )e automaticamente ha decretato il successo sia del cristianesimo e sia delle altre religioni che promettono una vita dopo la morte.

Da Justine Mar 9 Set 2014 - 15:47

Esattamente, anche se non capisco perché in tanti agognino a svolazzare in cielo come finti spiritelli senza poter avere le possibilità di far nulla di che

Sarà che non fanno neanche la fatica di pensare che rottura di balle sarebbe

Da bianchi077 Gio 20 Nov 2014 - 18:50

come dracula.

Da Justine Ven 21 Nov 2014 - 10:45

Finalmente qualcuno su io9 ha iniziato a parlare in questi termini: "Basta prendere a pretesto la fisica quantistica per giustificare (malamente, tra l'altro) le idiozie della cosiddetta magia"

Era ora...

Da Nadine Mer 10 Dic 2014 - 11:36

Justine ha scritto:Esattamente, anche se non capisco perché in tanti agognino a svolazzare in cielo come finti spiritelli senza poter avere le possibilità di far nulla di che

Sarà che non fanno neanche la fatica di pensare che rottura di balle sarebbe

Perché l'aldilà dovrebbe essere più brutto dell'aldiquà?

Da **Minsky** Mer 10 Dic 2014 - 11:41

Nadine ha scritto:
Justine ha scritto:Esattamente, anche se non capisco perché in tanti agognino a svolazzare in cielo come finti spiritelli senza poter avere le possibilità di far nulla di che

Sarà che non fanno neanche la fatica di pensare che rottura di balle sarebbe

Perché l'aldilà dovrebbe essere più brutto dell'aldiquà?

Già, perché dovrebbe? Bella domanda.

Ma affinché la domanda abbia un senso, bisognerebbe prima dimostrare che l'aldilà esiste. Sennò, de che stamo a pparlà? wink..

Da Justine Mer 10 Dic 2014 - 12:15

Ma la domanda di fondo rimane quella: galleggiare per l'eternità decoscienziati e senza poter giocare con la Playstation, il PC, la lettura, le serie TV, lo sport, etc. (che pure aiutano a sopportare la vita), a che serve?

Forse tutti i credenti non hanno ben chiaro di quanto tramortente e luuuuuuuunga sia l'eternità.

E diciamocelo, per certe persone fortunate l'aldiqua è quanto di più ricco si possa ottenere (effimero, ok, ma anche l'eternità lo diventa dopo un po').

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Re: aldilà?

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