Oblio irreversibile formato Google

Fino a poco tempo fa, la massima in circolazione era questa: "Internet ha memoria..."

Da qualche giorno, invece, non è più così: avrete sentito parlare del diritto all'oblio garantito da Google, che in seguito ad una particolare, tediosa burocrazia concede, sotto determinati parametri, di rimuovere pezzi abbastanza consistenti della propria "storia alternativa" (sbronze suicidarie, cosplay inventati sotto mescalina, atti impuri praticati nel giardino di casa e ripresi da Google Earth, poi chissà cos'altro).

Personalmente, per quanto imbarazzanti possano essere i propri trascorsi, mi pare indice di una società sempre più vergognosamente con la testa infilata nel sedere, passatemi il concetto, in cui ognuno deve evitare la pubblica gogna nascondendo foto, blog o riferimenti personali (potete notare accanto a certe query di Google che il sistema è già in atto) per avere maggiori chance di essere ipocritamente accettato a livello sociale, in ogni accezione.

Oppure: che succederebbe se un giorno, con un certo numero di intrallazzi, si arrivassero a nascondere e cancellare dettagli sulla vita di uno psicopatico, che magari può aver lasciato tracce sul web foriere di certi comportamenti, che aiuterebbero a localizzare e circoscrivere il problema? 

La mia opinione è invece che seguendo il procedimento inverso, ovvero rendendo disponibili quante più informazioni su tutti, imparando a non discriminare il tizio che si sfonda di alcool nei weekend (e sai poi quanti ne trovi) e magari portando alla luce comportamenti online di potenziali eversori mantenendo una trasparenza generale, si possa veramente iniziare a cambiare. Non vedo la censura, di ogni genere, un fattore positivo. Le persone sono incitate a vergognarsi sistematicamente dei propri atteggiamenti, forse imparare ad accettarsi/accettare sarebbe già un primo passo.

Se voi vi sentiste "dalla parte del torto", richiedereste la cancellazione dei vostri dati, oppure sapreste conviverci con serenità?

Mi spiace ma sono totalmente in disaccordo... la mia paura più grande è proprio che si giunga a una società come quella preconizzata da te, con un controllo della "volontà generale" operata tramite internet spogliando il passato remoto del singolo utente.
Per mia grande fortuna sono assai paranoico, e ciò mi ha preservato dal pubblicare video miei in rete oppure foto mie (delle pochissime che conservo), tuttavia tra i vari interventi di cui ho scritto nella mia esistenza forumistica ce ne sono alcuni (di quando avevo 10 anni in meno) di cui non vado affatto fiero e che cancellerei, perchè non rispecchiano per nulla la mia personalità attuale; onestamente se potessi (e a quanto pare ora è possibile) cancellerei tutto ciò che mi riguarda, pur non essendoci nulla di grave o sanzionabile (ma sgradevole sì).

Beh, direi che non tutti siamo così fortunati da essere già saggi in giovane età, sarà pure un luogo comune, ma la vita è un percorso di cui possiamo sentirci fieri o meno fieri... magari proporre la riorganizzazione di Internet in modo che si possano affiancare ai nostri commenti o video passati le nostre opinioni attuali, forse può essere più significativo.

Il pericolo che vadano celate informazioni importanti (poni caso che si vadano nascondendo le identità di soggetti che campano facendo del male immotivato ad animali o ad altre persone) è sempre in agguato, io personalmente preferisco sapere un po' di tutto piuttosto che andare incontro ad una società in cui traspare esclusivamente un finto lato positivo delle persone...

Però ci sarebbero persone che rischierebbero di essere considerate molto peggio di quel che sono per un errore di giovinezza, per una frase stupida detta in un momento di eccesso, magari a 16 anni, per una foto particolarmente stupida.
Non tutti purtroppo hanno la maturità di capire che le cose possono cambiare e l'idea di commentare interventi antichi per quanto interessante dal punto di vista della crescita interiore, non sarebbero sufficienti a impedire l'emissione di verdetti spietati per ogni cosa, anche di poco conto...

Infatti è un problema collettivo e transgenerazionale, quello di giudicare avventatamente senza conoscere tutti i retroscena e il vissuto della persona. 
Comunque rimango dell'avviso che reprimere, sopprimere anche dal punto di vista comportamentale (è ovvio che se dichiari di essere impeccabile online, bisogna rimanere tutti d'un pezzo anche fuori), alla fine possa portare delle conseguenze così balzane da non poterle immaginare. Gente che tranquillamente inizia a vivere una doppia vita avendo ancora meno rimorsi, e così via. Scandali e nefandezze magari taciute per sempre.
Adesso stanno già pervenendo le prime richieste di eliminazione di contenuti "sgradevoli", vedremo entro qualche decina di anni gli effetti di questo occultamento iper-pervasivo.

Comunque non é facile ottenere la cancellazione di risultati di ricerca.. un mio amico ha presentato istanza allegando una decina di link ed ha solo ottenuto dinieghi
con motivazioni discutibili

Forse è meglio così, io ribadisco (anche a distanza di qualche tempo) la mia contrarietà alla cancellazione delle vite digitali.

Forse è molto più importante imparare a convivere con il passato ed i trascorsi di ognuno, e capire di cosa sono veramente frutto.

Ma, come sempre, per certe cose non c'è mai "tempo", dicono...

Ci sono novità:

http://www.wired.it/internet/2015/03/02/algoritmo-google-scova-bufale/

trovato grazie a Chef

Grande, Chef :* Pensate che anche FB avrebbe voluto fare una cosa simile

Ma se è vero che Google ospita tra i risultati le stronzate delle c.d. scienze alternative per giuggioloni, FB le partorisce e le condivide. Naturalmente MontediZucchero non farà alcunché

Justine ha scritto:Grande, Chef :* Pensate che anche FB avrebbe voluto fare una cosa simile

Ma se è vero che Google ospita tra i risultati le stronzate delle c.d. scienze alternative per giuggioloni, FB le partorisce e le condivide. Naturalmente MontediZucchero non farà alcunché

Non finché non comincia a perderci soldi

Ma mi sa che quel tipo di idiozie porterà sempre utenza. Vedi anche quell'altro, nei thread recenti? Sembra che vinca una cinquina al lotto ogni volta che sciabola nuove stupidaggini...

Rasputin ha scritto:Ci sono novità:

http://www.wired.it/internet/2015/03/02/algoritmo-google-scova-bufale/

trovato grazie a Chef

È un'assurdità, un testo può essere un'opera di fantasia e contenere storie del tutto fantastiche, non per questo merita di essere penalizzato. Del resto, se davvero si dovesse applicare un tale criterio, i siti religiosi dovrebbero essere tutti istantaneamente estromessi.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Ci sono novità:

http://www.wired.it/internet/2015/03/02/algoritmo-google-scova-bufale/

trovato grazie a Chef

È un'assurdità, un testo può essere un'opera di fantasia e contenere storie del tutto fantastiche, non per questo merita di essere penalizzato. Del resto, se davvero si dovesse applicare un tale criterio, i siti religiosi dovrebbero essere tutti istantaneamente estromessi.

Ci sto pensando da oggi e cerco di capire a cosa serve, e sopratutto a chi

Penso sia sufficiente prendere in conto il livello di sgrammaticature medie dei commenti all'articolo falso, rilevando periodicamente temi a rischio stronzata (es. memorie delle acque, omeopatia, scie, madonne varie)

Comunque Google ha fatto un'altra stramberia (da un certo punto di vista), ultimamente.
Ha iniziato a spargere la voce che a breve i blog (su Blogger) in cui si riveleranno contenuti anche softcore verranno censurati, pregando esplicitamente o di cancellare o di rendere tutto privato.

Considerando la gran massa di blog porno che gira da quelle parti, è una mossa inusuale. Non è di certo per beneficenza

Justine ha scritto:Comunque Google ha fatto un'altra stramberia (da un certo punto di vista), ultimamente.
Ha iniziato a spargere la voce che a breve i blog (su Blogger) in cui si riveleranno contenuti anche softcore verranno censurati, pregando esplicitamente o di cancellare o di rendere tutto privato.

Considerando la gran massa di blog porno che gira da quelle parti, è una mossa inusuale. Non è di certo per beneficenza

È marketing, vogliono solo mostrare che hanno il culo pulito.

Mi sono accorto l'altra sera che digitando praticamente qualsiasi chiave di ricerca google genera dei suggerimenti, a meno che la chiave di ricerca inserita non abbia contenuti pornografici (Es. culona negra trapanata, prova) quindi già sono più avanti di quanto ammettono

:D Sì, me ne accorgo, quando si digitano cose abbastanza ambigue, appare l'autocomplete esclusivamente per quelle più caste e pure. Ma da mo', ormai... Quindi il trucco è proprio in atto da tanto

Farebbero meglio a pulire tutta quella porcara di rogue antispyware, le peggiori bestie del software, dai risultati di ricerca, che appaiono addirittura tra le pubblicità e i link suggeriti... Roba da matti

Justine ha scritto::D Sì, me ne accorgo, quando si digitano cose abbastanza ambigue, appare l'autocomplete esclusivamente per quelle più caste e pure. Ma da mo', ormai... Quindi il trucco è proprio in atto da tanto

Farebbero meglio a pulire tutta quella porcara di rogue antispyware, le peggiori bestie del software, dai risultati di ricerca, che appaiono addirittura tra le pubblicità e i link suggeriti... Roba da matti

Io dico che i risultati di ricerca, che appaiono addirittura tra le pubblicità e i link suggeriti sono in sé tra le cose più inoffensive. Le cose meno inoffensive sono quello che significano

Sì e no. In realtà tempo fa accadde un po' di casino

http://www.pcrisk.com/removal-guides/8358-rogue-ads-in-google-search-results

Justine ha scritto:Sì e no. In realtà tempo fa accadde un po' di casino

http://www.pcrisk.com/removal-guides/8358-rogue-ads-in-google-search-results

Minor flaws. Do not affect the effectivity of the system

Alcuni però lamentarono casi di bordello stralunante, considerando che si cliccava su:

http://it.wikipedia.org/wiki/Rogue_antispyware

Io ne beccai uno, anni fa, e dovetti ovviamente bestemmiare più del solito

Comunque mi viene in mente, come possibile spiegazione, che vogliano sforzarsi per eliminare il clickbaiting perché se non venisse contenuto potrebbe portare allo scarrellamento totale del PageRank, e con esso l'affidabilità dei risultati anche delle più semplici ricerche, per via della compilazione di un SEO sempre più bizzarro e volto semplicemente a catapultare siti pieni di disgrazie e yellow advertising in cima ai risultati delle SERP
Una questione di qualità e di immagine, quindi

Deseat.me, il sito che cancella la nostra identità online
A me non funziona una sega.

Minsky ha scritto:Deseat.me, il sito che cancella la nostra identità online
A me non funziona una sega.

Secondo me non solo, ma collezionano più dati ancora

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Deseat.me, il sito che cancella la nostra identità online
A me non funziona una sega.

Secondo me non solo, ma collezionano più dati ancora

Beh, ovviamente ho provato con un account Google di servizio, che uso per iscrivermi alle varie baggianate in rete. Il nominativo dato perciò ha un sacco di sottoscrizioni e di account, tra cui anche un profilo facebook, ma il "deseat me" ha rumegato per oltre 40 minuti senza trovarne manco uno.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Deseat.me, il sito che cancella la nostra identità online
A me non funziona una sega.

Secondo me non solo, ma collezionano più dati ancora

Beh, ovviamente ho provato con un account Google di servizio, che uso per iscrivermi alle varie baggianate in rete. Il nominativo dato perciò ha un sacco di sottoscrizioni e di account, tra cui anche un profilo facebook, ma il "deseat me" ha rumegato per oltre 40 minuti senza trovarne manco uno.

Ti ha detto che non ne ha trovato menco uno

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Deseat.me, il sito che cancella la nostra identità online
A me non funziona una sega.

Secondo me non solo, ma collezionano più dati ancora

Beh, ovviamente ho provato con un account Google di servizio, che uso per iscrivermi alle varie baggianate in rete. Il nominativo dato perciò ha un sacco di sottoscrizioni e di account, tra cui anche un profilo facebook, ma il "deseat me" ha rumegato per oltre 40 minuti senza trovarne manco uno.

Ti ha detto che non ne ha trovato menco uno

No. L'ho interrotto mentre mostrava ancora un trottolino che girava.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Deseat.me, il sito che cancella la nostra identità online
A me non funziona una sega.

Secondo me non solo, ma collezionano più dati ancora

Beh, ovviamente ho provato con un account Google di servizio, che uso per iscrivermi alle varie baggianate in rete. Il nominativo dato perciò ha un sacco di sottoscrizioni e di account, tra cui anche un profilo facebook, ma il "deseat me" ha rumegato per oltre 40 minuti senza trovarne manco uno.

Ti ha detto che non ne ha trovato menco uno

No. L'ho interrotto mentre mostrava ancora un trottolino che girava.

Allora hai capito benissimo di cosa si tratta

Sarebbe anche opportuno utilizzare le temporary mail per le varie cacchiate in rete, così ci si leva ex ante dall'impiccio

Justine ha scritto:Sarebbe anche opportuno utilizzare le temporary mail per le varie cacchiate in rete, così ci si leva ex ante dall'impiccio

Sì, come ho detto sopra io uso svariati account gmail per le merdate, ho provato con uno di questi - già molto sfruttato - per collaudare il "deseat me", senza ottenere risultati (40 minuti sono oltre ogni limite di pazienza ragionevole).