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Messaggio Da Elima Mar 6 Ago 2013 - 10:56

Colgo lo spunto per una riflessione sulla monarchia e cosa spinge la gente ad amarla tanto.
Benchè esista un movimento repubblicano in UK, la maggioranza dei britannici è decisamente pro monarchia.
Tralasciando gli staterelli satellite la cui sovranità è solamente formale, e i nostri cugini Spagnoli, gli stati a "maggior tasso di civiltà" sono tutte monarchie: Danimarca, Svezia, Norvegia, Belgio ....
PRO: il monarca nasce e viene educato si dai suoi primi giorni al suo ruolo, è ricco di suo, non ha bisogno di arricchirsi ulteriormente alle spalle dei sudditi
CONTRO: un cattivo monarca te lo tieni a vita, anche se lo si può spingere all'abdicazione ( ci si è riusciti col papa...)
Credo che la monarchia abbia un duplice effetto:
1) quello di bandiera: mantiene l'unità e l'identità nazionale
2) effetto Beutiful: tutti vogliono sognare e vivere per interposta persona una vita "principesca"

A voi la palla.

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Messaggio Da Ospite Mar 6 Ago 2013 - 19:31

Sono d'accordo con te.
Secondo me la parola chiave è identità che nel secondo caso (l'effetto beautiful) si coniuga in identificazione.
Le monarchie dei paesi nordici sono viste dai "sudditi" come una icona nazionale che rafforza il loro sentirsi stato.
Penso che per spiegare "l'affetto"  suscitato dalle monarchie dei paesi nordici (altro discorso per la Spagna) bisogna capire come sono state vissute durante la II guerra mondiale.
Le corone di quei paesi sono state le bandiere a cui si sono stretti i popoli minacciati dal nazi-fascismo sembrerà retorica ma quei re e quelle regine hanno sorretto i loro popoli in momenti cruciali della loro esistenza, anche se alcuni fuggirono (la regina d'olanda si rifugiò in Inghilterra così come fece la famiglia reale norvegese continuando comunque a sostenere la resistenza dall'esilio) il re del Belgio rimase durante l'occupazione tedesca con i suoi concittadini, il re della danimarca evitò una carneficina firmando un trattato di pace con i nazisti e permettendo un'occupazione che non causò danni rilevanti alla popolazione.
Diverso discorso per la Spagna l'attuale re non è tanto amato dagli spagnoli però li ha guidati attraverso un non facile percorso verso la democrazia quando Franco morì.

In Italia sappiamo come è andata i reali fuggirono lasciando l'italia in balia dei nazisti con l'esercito allo sbando senza nessuna direttiva la caratura morale e etica della famiglia reale italiana era della statura fisica di Vittorio Emanuele III.

Penso che una nazione ha bisogno di icone, di bandiere, per sentirsi stato, penso che agli italiani manchi il senso dello stato come reazione al fascismo e al crollo dell'icona rappresentata dalla casa regnante.

Mi piace quello che dice Montanelli in questa intervista:


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