Re: miss italia : no della boldrini

Da vnd Gio 18 Lug 2013 - 22:39

Lyallii ha scritto:Io mi chiedo però perchè una ragazza per sfondare nel mondo dello spettacolo, magari come attrice e non come valletta, debba esporsi in un programma come questo...
Secondo me il sistema è sbagliato...
Io non guardo molta tv ma ultimamente le fiction fanno cagare, le attrici son belle ma fanno cagare come attrici, scelgono belle ragazze con poco talento e credo che sarebbe meglio scegliere attrici meno belle ma piu talentuose, non tutte le bravi attrici di una volta erano belle ma hanno fatto carriera...
Ora prima fanno il grande fratello o miss Italia o programmi così e poi lavorano, una volta dovevano far teatro e altro ed erano piu brave.

Poi io nonostante sia alta un metro e un tappo non ho niente contro lo sfoggio della bellezza!
E Nessuna invidia onestamente, mi piacerebbe avere al limite un fisico alla Monica Bellucci, nemmeno troppo magro, per cui davvero nessuna invidia per le ragazze del concorso.... Che non giudico, anche se fosse che vanno li solo per farsi vedere e ammirare n'è se la danno a cani e porci e poi diventano pornostar, con il loro corpo per me fanno quello che vogliono, è giusto così...

Che è un po' come domandarsi come mai un cantante debba per forza andare a Sanremo.
Considerato pero che:
- non tutte le attrici sono state miss Italia;
- non tutti i cantanti vanno a sanremo.

E' matematicamente dimostrato che il problema non esiste.

La situazione di oggi non è peggiore di quella del passato.

All'epoca finanziava la DC.

Poi è stato il tutno del PSI...

Poi il Berlusca.

Oggi le femministe.

Una volta per fare l'attrice bastava saper succhiare bene. Oggi bisogna dare anche qualche lappatina.

Evidentemente le attrici etero erano più brave delle lesbiche.

Da vnd Gio 18 Lug 2013 - 22:46

loonar ha scritto:rispondo qua a vnd:
http://atei.forumitalian.com/t1647p40-quando-il-femminismo-e-maschio#258644

Lo dimostro in una frase, anzi due, anzi... tre (per esigenza di sintesi):
- non è mai esistito un regno, un partito politico o uno statuto che si prefiggesse seriamente di sottomettere le donne o di avvantaggiare un genere sessuale a discapito dell'altro come oggi fa nemmeno troppo velatamente il femminismo.
- La cultura tradizionale che voi femministi vi ostinate a definire patriarcale applicava criteri di suddivisione dei ruoli efficientisti e, quindi, ordinati al rispetto delle peculiarità sessuali: l'uomo faceva quello che la donna non poteva fare. La donna faceva il resto.
- Tuttavia, poichè le donne potevano ancora morire di parto, esistevano alcune compensazioni per questo tipo di rischio come l'esonero dal combattimento attivo e l'obbligo morale a svolgere un lavoro retribuito per le donne sposate.
Le zitelle hanno sempre dovuto lavorare.
Ma si parla di esonero e non di esclusione.

E poiché lavorare sotto padrone non piace a noi come non piaceva alle nostre nonne, queste hanno sempre cercato di sposarsi.

Io non rosico. Constato.

Da Rasputin Gio 18 Lug 2013 - 22:52

vnd ha scritto:[...]
- non è mai esistito un regno, un partito politico o uno statuto che si prefiggesse seriamente di sottomettere le donne o di avvantaggiare un genere sessuale a discapito dell'altro come oggi fa nemmeno troppo velatamente il femminismo.
[...]

C'è di peggio, le religioni.

Da vnd Gio 18 Lug 2013 - 23:19

Rasputin ha scritto:
vnd ha scritto:[...]
- non è mai esistito un regno, un partito politico o uno statuto che si prefiggesse seriamente di sottomettere le donne o di avvantaggiare un genere sessuale a discapito dell'altro come oggi fa nemmeno troppo velatamente il femminismo.
[...]

C'è di peggio, le religioni.

Nemmeno le religioni, mi pare.

Da paolo1951 Gio 18 Lug 2013 - 23:24

Paolo ha scritto:Sarei curioso di sapere quale è il lavoro ove non viene utilizzato il proprio corpo per eseguirlo!

In ogni caso concordo con Bel è una manifestazione penosa da abolire. Ma per decoro e senso di civiltà, non certo per questioni morali.

Che differenza c'è tra questione di decoro e di civiltà... e questione morale?
Caro Paolo, tu hai tutto il diritto di fare il Catone moralista... solo non vedo perché tu debba poi ncoprire il tutto con la foglia di fico della civiltà & del decoro!

Da DIO Gio 18 Lug 2013 - 23:26

vnd ha scritto:
matem ha scritto:
silvio ha scritto:Non si può pretendere dalla società una morale di qualunque tipo che divenga pretesto per una coercizione o limitazione dei costumi, la donna deve poter scegliere sempre di apparire come vuole.
In Miss Italia non c'è nulla di sconveniente, è solo uno spettacolo un po patetico, ma la vita è patetica in tanti aspetti.

a miss Italia inoltre ci vanno ragazze che hanno partecipato e superato varie selezioni e desiderano mostrare il loro corpo e aspirare a una visibilità futura nel mondo dello spettacolo o della pubblicità
ci sono invece trasmissioni dove si mostrano lati B o altro senza che le interessate ne siano consenzienti
ad esempio se guardate qualche volta il tg di studioaperto di italia1 trovereste sempre un servizio dove con una scusa qualsiasi si fanno vedere culi e tette a volontà senza che nessuno si scandalizzi
ma poi cosa ci sarebbe di scandaloso o sconveniente nel far vedere un bel corpo?
dovremmo anche proibire di mostrarsi in costume sulle spiagge ?
il problema vero è che la RAI non ha i soldi per organizzare miss italia come non li ha mai per organizzare il festival della canzone europea che si tiene ogni anno in altre nazioni, e allora quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba.

Per te nulla.
Per una cessa, femminista, rosicona perchè nessuna l'ha mai cagata, specie se sfatta dalla carriera e dagli anni, il confronto potrebbe essere avvertito come insopportabile.

Quello della Boldrini E' il tipo di femminismo delle over 40... tipo Zanardo, Terragni, snoq e compagnia cantando.
Show business.
Mantenuto con sovvenzioni statali. come l'otto per mille. Ma senza la vasellina dell'illusione della scelta.
Ma come ogni femminismo nega ogni soggettività alla donna e, percependo l'esposizione della bellezza fisica come "male", non potendo atribuire la causa del male alle ragazze, perchè si tratta di donne, e le donne, si sa, per le femministe non possono aver nessuna colpa, cercano questa causa nell'uomo.
Per far questo, c'è bisogno di inventare il mito della cultura patriarcale, successivo ad una altrettanto inventata cultura matriarcale, dove i fiumi sono di latte e miele.... nonché il fantomatico maschilismo.
La colpa di un male può essere soltanto dell'uomo che ha sempre tolto alla donna la posssibilità di esprimersi e la relaga a ruoli subalterni... e la rava... e la fava... ecc... ecc...
Ipotesi farlocche che, a furia di sentirle raccontare abbiamo finito per credervi...
Come alle religioni.

Ma... pensiamocii un attimo....
... abbiamo mai visto una di queste donne col fucile puntato alla schiena?

Le miss italia non sono forse tutte volontarie?

E cosa accade ogni volta che un uomo osa criticare una donna che gira per strada mezza nuda, per il suo modo di vestire (che, piaccia o no, è da mignotta)?

vnd ha scritto:
loonar ha scritto:rispondo qua a vnd:
http://atei.forumitalian.com/t1647p40-quando-il-femminismo-e-maschio#258644

Lo dimostro in una frase, anzi due, anzi... tre (per esigenza di sintesi):
- non è mai esistito un regno, un partito politico o uno statuto che si prefiggesse seriamente di sottomettere le donne o di avvantaggiare un genere sessuale a discapito dell'altro come oggi fa nemmeno troppo velatamente il femminismo.
- La cultura tradizionale che voi femministi vi ostinate a definire patriarcale applicava criteri di suddivisione dei ruoli efficientisti e, quindi, ordinati al rispetto delle peculiarità sessuali: l'uomo faceva quello che la donna non poteva fare. La donna faceva il resto.
- Tuttavia, poichè le donne potevano ancora morire di parto, esistevano alcune compensazioni per questo tipo di rischio come l'esonero dal combattimento attivo e l'obbligo morale a svolgere un lavoro retribuito per le donne sposate.
Le zitelle hanno sempre dovuto lavorare.
Ma si parla di esonero e non di esclusione.

E poiché lavorare sotto padrone non piace a noi come non piaceva alle nostre nonne, queste hanno sempre cercato di sposarsi.

Io non rosico. Constato.

Ma questo non l'ho fatto io!
Sarà della concorrenza. Forse Zeus o Allah.

Da paolo1951 Gio 18 Lug 2013 - 23:54

vnd ha scritto:
Rasputin ha scritto:
vnd ha scritto:[...]
- non è mai esistito un regno, un partito politico o uno statuto che si prefiggesse seriamente di sottomettere le donne o di avvantaggiare un genere sessuale a discapito dell'altro come oggi fa nemmeno troppo velatamente il femminismo.
[...]

C'è di peggio, le religioni.

Nemmeno le religioni, mi pare.

Sì la Boldrini è decisamente peggio di una religione...

Da loonar Ven 19 Lug 2013 - 1:00

vnd ha scritto:

Io non rosico. Constato.

"Constatare" quando si hanno pochi attributi culturali a cui fare riferimento e tante esperienze che ti hanno detto male, si traduce in una parola: "rosicare"!

mgreen

Da loonar Ven 19 Lug 2013 - 1:08

vnd ha scritto:
La situazione di oggi non è peggiore di quella del passato.

All'epoca finanziava la DC. [giusto!]

Poi è stato il tutno del PSI... [ci siamo!]

Poi il Berlusca. [perfetto!]

Oggi le femministe. [ , cazzo a me risultava che il governo attuale fosse il Letta-Berlusconi 1! Che mi sono perso? A me 'st'affermazione mi sa di delirio paranoico!!!]
Una volta per fare l'attrice bastava saper succhiare bene. Oggi bisogna dare anche qualche lappatina.

Evidentemente le attrici etero erano più brave delle lesbiche.

[Affermazioni alla pari delle Calderolate, l'alveo "culturale" da cui provieni è evidentemente simile! Non mi stupirei se te ne vantassi!]

Da vnd Ven 19 Lug 2013 - 6:30

paolo1951 ha scritto:
vnd ha scritto:
Rasputin ha scritto:
vnd ha scritto:[...]
- non è mai esistito un regno, un partito politico o uno statuto che si prefiggesse seriamente di sottomettere le donne o di avvantaggiare un genere sessuale a discapito dell'altro come oggi fa nemmeno troppo velatamente il femminismo.
[...]

C'è di peggio, le religioni.

Nemmeno le religioni, mi pare.
Sì la Boldrini è decisamente peggio di una religione...

Il femminismo o qualsiasi idea politica sostenuta più dal desiderio d'appartenenza e dal bisogno di affermazione, più che da un vero convincimento politico dovuto ad una conoscenza reale del disagio storico che avrebbe causato il movimento, è religione.
Ove per religione possiamo anche intendere la strumentalizzazione delle masse o di una parte di esse finalizzata al conseguimento di un profitto da parte di una oligarchia.

Molti di queste religioni hanno bisogno di una "mitologia": apparizioni, allucinazioni uditive....
Incendi di fabbrica mai accaduti, statistiche taroccate e altre ignorate (jessica, se riparti di nuovo con la tiritera sul tuo ISTAT della minchia, nemmeno ti rispondo)...

Perché il bisogno delle masse è quello di avere delle illusioni, non certezze.

La Boldrini... cresciuta nella bambagia, e invecchiata scandando poltrone... rivela tutto la sua l'incoerenza quando, da donna che si professa di sinistra, dice: "ma io non immaginavo che esistesse tanta povertà".

Stikazzi!

La vescovessa piglia per il culo... ben pagata...
E le schiere abboccano...

Da vnd Ven 19 Lug 2013 - 6:34

loonar ha scritto:
vnd ha scritto:

Io non rosico. Constato.

"Constatare" quando si hanno pochi attributi culturali a cui fare riferimento e tante esperienze che ti hanno detto male, si traduce in una parola: "rosicare"!

A me gira benissimo.
Pensa che non sento nemmeno il bisogno di farmi i cazzi degli altri tirando ad indovinare.

Da vnd Ven 19 Lug 2013 - 6:36

DIO ha scritto:
Ma questo non l'ho fatto io!
Sarà della concorrenza. Forse Zeus o Allah.

Sh... tra noi divinità non si potrebbe tornare a darci una mano come si faceva ai bei tempi, prima che quell'ebreo di Yaveh venisse a rubarci la scena?

Da alberto Ven 19 Lug 2013 - 10:31

vnd ha scritto:

E cosa accade ogni volta che un uomo osa criticare una donna che gira per strada mezza nuda, per il suo modo di vestire (che, piaccia o no, è da mignotta)?

mi ero dimenticato del perché i post di vnd mi passano come l'acqua sul vetro. è la vecchiaia temo.

Da lupetta Ven 19 Lug 2013 - 11:56

è inutile negarlo, la bellezza, purtroppo o per fortuna, nella nostra società, cosi com'è ora, serve, è un ottimo biglietto da visita.
negli annunci di lavoro viene espressamente richiesta la bella presenza, per alcuni sono necessarie anche delle misure precise

Da vnd Ven 19 Lug 2013 - 12:47

lupetta ha scritto:è inutile negarlo, la bellezza, purtroppo o per fortuna, nella nostra società, cosi com'è ora, serve, è un ottimo biglietto da visita.
negli annunci di lavoro viene espressamente richiesta la bella presenza, per alcuni sono necessarie anche delle misure precise

Tutto serve....
Ed in un certo senso... nulla di ciò che siamo è davvero per merito nostro.

Noi ci scandalizziamo perché consideriamo la bellezza una fortuna e difficilmente accettiamo che la fortuna sia una discriminante per il conseguimento di un qualsiasi successo.
In verità la bellezza è anche risultato di disciplina nell'alimentazione e di esercizio fisico.
Poi c'è il portamento, il controllo della fonetica e la dizione.
Oltre al trucco, s'intende.
La bellezza arriva da sola ma bisogna comunque imparare a mantenerla e valorizzarla.

Voglio però domandare se essere intelligenti, non sia forse una fortuna più grande.
Riuscire a capire e a memorizzare informazioni con facilità non è forse una fortuna?
C'è chi studia tre ore al giorno e consegue risultati superiori a quelli che, invece, ce ne mettono il doppio....

E la cultura?
Nascere in una ricca famiglia, con genitori laureati o nascere in una famiglia mono reddito che vive con un salario da operaio pone in condizioni diverse o no?

Questo, signori, per dire che la bellezza è fortuna ma anche l'intelligenza e la cultura, per molti versi, lo sono.

Mi si dirà... ma la cultura è più utile della bellezza.

Beh... signori, considerato che nel nostro povero Paese per "cultura" si intende soprattutto quella umanistica, direi di no.
Per noi, sfigati, anche la cultura è bellezza.

Anche se chiamiamo dottore chi non ha mai tenuto un cacciavite in mano e non sopravviverebbe una settimana se chiudessero i supermercati.

Da lupetta Ven 19 Lug 2013 - 12:52

ci sono dei canoni attraverso i quali viene definita una persona bella.
deve essere alta, bel viso, magra.
se sei cicciona ma hai un bel viso, non sei considerata bella.

Da vnd Ven 19 Lug 2013 - 14:12

loonar ha scritto:
vnd ha scritto:

Io non rosico. Constato.

"Constatare" quando si hanno pochi attributi culturali a cui fare riferimento e tante esperienze che ti hanno detto male, si traduce in una parola: "rosicare"!

...noioso..

Da Ospite Ven 19 Lug 2013 - 14:42

DIO ha scritto:
Ma questo non l'ho fatto io!
Sarà della concorrenza. Forse Zeus o Allah.

ti rendo presente (anche se lo sai già perchè sei onnisciente) che da oggi sono una tua fedele devota

hihihihih

Da vnd Ven 19 Lug 2013 - 15:03

lupetta ha scritto:ci sono dei canoni attraverso i quali viene definita una persona bella.
deve essere alta, bel viso, magra.
se sei cicciona ma hai un bel viso, non sei considerata bella.

Ci sono aspetti della bellezza che sono soggetti alle mode del momento e del posto...
E ce ne sono altri che rispondono a leggi innate.
La bellezza è in larga misura dovuta alla simmetria del viso e del corpo, segno di salute.
Come i bei denti...
(miglioramento della specie).

L'espressione del viso gradevole è anche un viso radioso, come il tuo, che è il risultato di una muscolatura facciale mediamente più sviluppata per quei muiscoli propri del sorriso o dell'espressione serena.
(per evitare rotture di cazzo).

Poi.... in una donna ci piacciono le tette grosse. perché?
Perchè un bel seno fa pensare alla possibilità di nutrire la prole (proseguimento specie).

Un bel culo è dato dalla giusta presenza di grasso. Grasso che sarà assorbito in gravidanza in caso di eventuali brevi periodi di carestia o penuria di prede.

Un alto rapporto fianchi/vita, fa pensare ad un bacino sufficientemente largo da poter garantire la sopravvivenza al parto della madre e del bambino.

Alle tedesche piacciono di più i bruni. perché in germania ci sono tanti biondi.
Così come noi italiani preferiamo le bionde.
Questo è per spingerci alla diversificazione del codice genetico.
La straniera (o lo straniero) attizza di più....
(miglioramento specie)

Sono codici che abbiamo dentro....
Sono il frutto di millioni d'anni di selezione naturale.

Tuttavia, l'invenzione della monogamia, ha introdotto nella scelta del partner leggi economiche come quella della domanda e dell'offerta.

Piuttosto che ammazzarsi di pippe uno si scoperà anche la chiattona.

Ma per fare l'attrice, avendo possibilità di scelta, si preferiranno le donne cha appaghino le necessità degli uomini.
Viceversa, per le donne.

Da loonar Ven 19 Lug 2013 - 16:24

vnd ha scritto:
loonar ha scritto:
vnd ha scritto:

Io non rosico. Constato.

"Constatare" quando si hanno pochi attributi culturali a cui fare riferimento e tante esperienze che ti hanno detto male, si traduce in una parola: "rosicare"!

...noioso..

e una pagina prima:

vnd ha scritto:
loonar ha scritto:
vnd ha scritto:

Io non rosico. Constato.

"Constatare" quando si hanno pochi attributi culturali a cui fare riferimento e tante esperienze che ti hanno detto male, si traduce in una parola: "rosicare"!

A me gira benissimo.
Pensa che non sento nemmeno il bisogno di farmi i cazzi degli altri tirando ad indovinare.

mettetevi d'accordo ragazzi,
(evidentemente usano l'account "vnd" in multiproprietà, come il cervello d'altronde, di una decina di teste ne faranno sì e no mezza e pure bacata! ahahahahahah

)

Da paolo1951 Ven 19 Lug 2013 - 16:56

... può sembrare un OT ot!!

ma l'ho postato per dire che la Boldrini non sarebbe di certo selezionata tra le donne che salirebbero sull'Arca (pardon scenderebbero nelle miniere) per ricostruire il genere umano...

PS: purtroppo perderemmo anche la Camusso, Rosy Bindi, ecc. ecc.

Da vnd Ven 19 Lug 2013 - 18:09

loonar ha scritto:
vnd ha scritto:
loonar ha scritto:
vnd ha scritto:

Io non rosico. Constato.

"Constatare" quando si hanno pochi attributi culturali a cui fare riferimento e tante esperienze che ti hanno detto male, si traduce in una parola: "rosicare"!

...noioso..

e una pagina prima:

vnd ha scritto:
loonar ha scritto:
vnd ha scritto:

Io non rosico. Constato.

"Constatare" quando si hanno pochi attributi culturali a cui fare riferimento e tante esperienze che ti hanno detto male, si traduce in una parola: "rosicare"!

A me gira benissimo.
Pensa che non sento nemmeno il bisogno di farmi i cazzi degli altri tirando ad indovinare.

mettetevi d'accordo ragazzi,
(evidentemente usano l'account "vnd" in multiproprietà, come il cervello d'altronde, di una decina di teste ne faranno sì e no mezza e pure bacata!
)

Potrebbe anche darsi ma, visto che ci siamo, puoi dirci dove starebbe la contraddizione nel trovarti noioso ed impiccione?

Da Ospite Ven 19 Lug 2013 - 21:48

alberto ha scritto:
vnd ha scritto:

E cosa accade ogni volta che un uomo osa criticare una donna che gira per strada mezza nuda, per il suo modo di vestire (che, piaccia o no, è da mignotta)?

mi ero dimenticato del perché i post di vnd mi passano come l'acqua sul vetro. è la vecchiaia temo.

Abbiamo più o meno la stessa età

A me fanno l'effetto di un calcio sui coglioni

Sarà che sono giovane nel forum bah?!?

Da vnd Ven 19 Lug 2013 - 22:49

Mandalay ha scritto:
alberto ha scritto:
vnd ha scritto:

E cosa accade ogni volta che un uomo osa criticare una donna che gira per strada mezza nuda, per il suo modo di vestire (che, piaccia o no, è da mignotta)?

mi ero dimenticato del perché i post di vnd mi passano come l'acqua sul vetro. è la vecchiaia temo.

Abbiamo più o meno la stessa età

A me fanno l'effetto di un calcio sui coglioni

Sarà che sono giovane nel forum bah?!?

Spiritosone...
Quante volte ti ho detto di farla nella lettiera?

Quiesto è un calcio nei coglioni:
http://www.comicsblog.it/post/135555/e-morto-tonino-accolla-il-mitico-doppiatore-di-homer-simpson

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