conoscere Abu l-'Ala al-Ma'arri

Da più di un anno, i fondamentalisti del gruppo armato Jabhat al-Nusra, nella regione di Idlib, a nord-ovest della Siria, distruggono tutte le statue del poeta e filosofo arabo del decimo secolo Abu l-'Ala al-Ma'arri. Questo gruppo, che si trova sulla lista delle organizzazioni terroristiche, ha abbattuto pochi giorni fa un busto del filosofo a Maarat al-Nou'man, la sua città natale.


Diverse spiegazioni possono essere avanzate. Il filosofo potrebbe essere preso di mira perché è erroneamente considerato come un antenato di al-Asad ed è venerato dagli sciiti per la sua presunta appartenenza alla famiglia dell'Imam Ali. O forse perché alcuni dei suoi scritti sono considerati eretici. È anche possibile che questi attacchi siano perpetrati nel contesto di una campagna di abbattimento sistematico di statue, in virtù di un'applicazione radicale dell'Islam.



Abu l-'Ala al-Ma'arri è un poeta e filosofo siriano nato, e morto, a al-Maarat Nou'man, a sud di Aleppo (973-1057)

Abū l-῾Alā῎ al-Ma῾arrī. - Poeta, filologo e letterato arabo di Siria (n. Ma῾arrat an-Nu῾mān 973 - m. 1058). Cieco, visse ritirato e lontano dalla corte. Su una vasta produzione erudita o classicheggiante, si eleva la raccolta delle sue poesie filosofiche e morali (Luzūmiyyāt), ispirate a un'etica austera e a uno scettico pessimismo nei confronti delle religioni rivelate, islamismo compreso. Nella Risālat al-ghufrān ("Epistola del perdono"), bizzarra fantasia escatologica in prosa, si è creduto scorgere un precedente orientale della visione dantesca.

delfi68 ha scritto:..manco io..
Me lo ha fatto conoscere un mio collega, e direi amico egiziano..fa le pulizie dove lavoro..vuota i sacchi della monezza, spazza, sciaqua e sfrega...

...ma sa di un filosofo e poeta siriano che non è niente male..


Mi ha recitato un piccolo proverbio arabo..devo essergli simpatico anche se bestemmio tutto il santo giorno e lui è un credente devoto..

Si può vivere senza fratelli, ma non senza amici.


Alle volte la gente...