Re: irc all'asilo!

Da Rasputin Gio 10 Nov 2011 - 19:38

Borghese_Nero ha scritto:
klaus54 ha scritto:Quelli sono folli,dico davvero. Poche sere fa, l'ho scritto in un altro post, ho visto un film intitolato "Camp Hope".Tralasciando la qualità della colonna sonora e quel senso di pellicola per la tv, il film non è male. Riassumendo molto velocemente,narra di un ragazzino appartenente ad una comunità di cattolici americani strabigotti che viene mandato in questo campo estivo (una specie di lager della mente) dove slatentizza visioni demoniache e paranoie che vengono mantenute vive e fervide dal senso di colpa e peccato imposto dal prete che dirige la struttura. In questo campo il ragazzino ha la sua prima esperienza sessuale con una coetanea, scandalosissimo peccato per il prete che apostrofa la ragazzina con "puttana" e dice al ragazzino che è perduto, cercando di farlo confessare a tutti i costi. Alla fine al prete viene un infarto (bella la scena finale in cui ormai in morte cerebrale uno dei suoi parrochiani chiede al medico di non staccare la spina perchè Dio lo guarirà) mentre il ragazzino rifiuta la comunione in ospedale impostagli dai genitori, dicendo loro che vuole essere libero di non credere. Illuminante.
A me questa gente fa paura, vivono una realtà allucinata, i toni di quella discussione dicono tutto. In più, almeno vedendo certi comportamenti, vivono sempre nella paura, nel timore,nella avversione per le cose più naturali.

Essere tolleranti con i bigotti è praticamente inutile. Bisogna distruggere le religioni così che i "potenziali bigotti" che nasceranno in futuro non possano diventare tali.

Ripeto nel dire che sono sempre piu convinto che la tipologia dell'"ateista pacifista" è inutile

Quoto, e cito un consigliere mi pare, del direttivo UAAR: chi crede di avere la verità assoluta può essere molto pericoloso.

Da loonar Gio 10 Nov 2011 - 19:41

Rasputin ha scritto:
Borghese_Nero ha scritto:
klaus54 ha scritto:Quelli sono folli,dico davvero. Poche sere fa, l'ho scritto in un altro post, ho visto un film intitolato "Camp Hope".Tralasciando la qualità della colonna sonora e quel senso di pellicola per la tv, il film non è male. Riassumendo molto velocemente,narra di un ragazzino appartenente ad una comunità di cattolici americani strabigotti che viene mandato in questo campo estivo (una specie di lager della mente) dove slatentizza visioni demoniache e paranoie che vengono mantenute vive e fervide dal senso di colpa e peccato imposto dal prete che dirige la struttura. In questo campo il ragazzino ha la sua prima esperienza sessuale con una coetanea, scandalosissimo peccato per il prete che apostrofa la ragazzina con "puttana" e dice al ragazzino che è perduto, cercando di farlo confessare a tutti i costi. Alla fine al prete viene un infarto (bella la scena finale in cui ormai in morte cerebrale uno dei suoi parrochiani chiede al medico di non staccare la spina perchè Dio lo guarirà) mentre il ragazzino rifiuta la comunione in ospedale impostagli dai genitori, dicendo loro che vuole essere libero di non credere. Illuminante.
A me questa gente fa paura, vivono una realtà allucinata, i toni di quella discussione dicono tutto. In più, almeno vedendo certi comportamenti, vivono sempre nella paura, nel timore,nella avversione per le cose più naturali.

Essere tolleranti con i bigotti è praticamente inutile. Bisogna distruggere le religioni così che i "potenziali bigotti" che nasceranno in futuro non possano diventare tali.

Ripeto nel dire che sono sempre piu convinto che la tipologia dell'"ateista pacifista" è inutile

Quoto, e cito un consigliere mi pare, del direttivo UAAR: chi crede di avere la verità assoluta può essere molto pericoloso.

L'esperienza mi insegna che chi "distrugge" per il bene degli altri di solito pensa di avere la verità assoluta e lo fa in suo nome.

Da Borghese_Nero Gio 10 Nov 2011 - 19:52

Darrow ha scritto:
Rasputin ha scritto:
Borghese_Nero ha scritto:
klaus54 ha scritto:Quelli sono folli,dico davvero. Poche sere fa, l'ho scritto in un altro post, ho visto un film intitolato "Camp Hope".Tralasciando la qualità della colonna sonora e quel senso di pellicola per la tv, il film non è male. Riassumendo molto velocemente,narra di un ragazzino appartenente ad una comunità di cattolici americani strabigotti che viene mandato in questo campo estivo (una specie di lager della mente) dove slatentizza visioni demoniache e paranoie che vengono mantenute vive e fervide dal senso di colpa e peccato imposto dal prete che dirige la struttura. In questo campo il ragazzino ha la sua prima esperienza sessuale con una coetanea, scandalosissimo peccato per il prete che apostrofa la ragazzina con "puttana" e dice al ragazzino che è perduto, cercando di farlo confessare a tutti i costi. Alla fine al prete viene un infarto (bella la scena finale in cui ormai in morte cerebrale uno dei suoi parrochiani chiede al medico di non staccare la spina perchè Dio lo guarirà) mentre il ragazzino rifiuta la comunione in ospedale impostagli dai genitori, dicendo loro che vuole essere libero di non credere. Illuminante.
A me questa gente fa paura, vivono una realtà allucinata, i toni di quella discussione dicono tutto. In più, almeno vedendo certi comportamenti, vivono sempre nella paura, nel timore,nella avversione per le cose più naturali.

Essere tolleranti con i bigotti è praticamente inutile. Bisogna distruggere le religioni così che i "potenziali bigotti" che nasceranno in futuro non possano diventare tali.

Ripeto nel dire che sono sempre piu convinto che la tipologia dell'"ateista pacifista" è inutile

Quoto, e cito un consigliere mi pare, del direttivo UAAR: chi crede di avere la verità assoluta può essere molto pericoloso.
L'esperienza mi insegna che chi "distrugge" per il bene degli altri di solito pensa di avere la verità assoluta e lo fa in suo nome.

Un ateo non ha assolutamente la verità assoluta riguardante il tutto, ma elimina la concezione fasulla di un dio e questo non significa appunto avere un verità assoluta.
L'esperienza ci dice che chi distrugge "nel bene" per gli altri, si sa che è una maschera e una scusa per salvaguardare i propri interessi o di una potenza..classico esempio l'inquisizione, tenendo conto che la religione al tempo era principalmente una potenza che appunto eliminava le persone contro di essa in primis per salvaguardarsi nascondendosi dietro alla scusa di un bene sommativamente "altruistico", ma credo lo sappiate piu di me.

Un idea che vuole distruggere appunto un'ideologia che nel corso della storia ha fatto piu morti probabilmente del comunismo e nazismo messi insieme, bhe, mi pare il minimo per l'umanità e il nostro futuro.

La "distruzione" di queste ideologie religiose può avvenire in maniera diciamo diretta, cosa che dubito, o in maniera indiretta ovvero l'abbandono e il calo dei fedeli nel mondo nel corso dei prossimi secoli.

E' cosi sbagliato il mio discorso?

Da Rasputin Gio 10 Nov 2011 - 19:56

No BN, non mi pare. Mi pare ci sia un malinteso sul verbo "Distruggere" da te usato, provo ad interpretarlo io con una citazione:

"Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo, perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in Terra; ai quali, in realtà, interessa solo il potere".

Josè Saramago, Premio Nobel per la Letteratura 1998.

Da Borghese_Nero Gio 10 Nov 2011 - 20:23

Rasputin ha scritto:No BN, non mi pare. Mi pare ci sia un malinteso sul verbo "Distruggere" da te usato, provo ad interpretarlo io con una citazione:

"Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo, perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in Terra; ai quali, in realtà, interessa solo il potere".

Josè Saramago, Premio Nobel per la Letteratura 1998.

Esatto

Da Ospite Gio 10 Nov 2011 - 20:32

Rasputin ha scritto:No BN, non mi pare. Mi pare ci sia un malinteso sul verbo "Distruggere" da te usato, provo ad interpretarlo io con una citazione:

"Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo, perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in Terra; ai quali, in realtà, interessa solo il potere".

Josè Saramago, Premio Nobel per la Letteratura 1998.

La citazione di Saramago merita un verde. irc all'asilo! - Pagina 2 315697

Da loonar Gio 10 Nov 2011 - 20:57

Se Borghese Nero intendi equiparare il tuo "distruggere" le religioni, all'affermazione di Saramago, allora possiamo dirci d'accordo.
Resta il fatto che le parole hanno un loro significato specifico e che Saramago non si sarebbe mai sognato di dire "distruggere" a proposito della risposta da dover dare alla prepotenza religiosa.
Io sono del parere che mettersi sullo stesso piano di chi si combatte alla fine ci faccia confondere con chi si combatte, un po' come nel finale de "La fattoria degli animali", la cui lettura consiglio a tutti quelli che non l'hanno già fatto.

Da Andrea apateista Gio 10 Nov 2011 - 23:12

Rasputin ha scritto:No BN, non mi pare. Mi pare ci sia un malinteso sul verbo "Distruggere" da te usato, provo ad interpretarlo io con una citazione:

"Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo, perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in Terra; ai quali, in realtà, interessa solo il potere".

Josè Saramago, Premio Nobel per la Letteratura 1998.

l'ho appena citato anch'io ehhhhhhh??

Da loonar Gio 10 Nov 2011 - 23:19

È un autore che ha un gran seguito fra gli atei.

Da davide Ven 11 Nov 2011 - 0:45

Rasputin ha scritto:
Borghese_Nero ha scritto:
klaus54 ha scritto:Quelli sono folli,dico davvero. Poche sere fa, l'ho scritto in un altro post, ho visto un film intitolato "Camp Hope".Tralasciando la qualità della colonna sonora e quel senso di pellicola per la tv, il film non è male. Riassumendo molto velocemente,narra di un ragazzino appartenente ad una comunità di cattolici americani strabigotti che viene mandato in questo campo estivo (una specie di lager della mente) dove slatentizza visioni demoniache e paranoie che vengono mantenute vive e fervide dal senso di colpa e peccato imposto dal prete che dirige la struttura. In questo campo il ragazzino ha la sua prima esperienza sessuale con una coetanea, scandalosissimo peccato per il prete che apostrofa la ragazzina con "puttana" e dice al ragazzino che è perduto, cercando di farlo confessare a tutti i costi. Alla fine al prete viene un infarto (bella la scena finale in cui ormai in morte cerebrale uno dei suoi parrochiani chiede al medico di non staccare la spina perchè Dio lo guarirà) mentre il ragazzino rifiuta la comunione in ospedale impostagli dai genitori, dicendo loro che vuole essere libero di non credere. Illuminante.
A me questa gente fa paura, vivono una realtà allucinata, i toni di quella discussione dicono tutto. In più, almeno vedendo certi comportamenti, vivono sempre nella paura, nel timore,nella avversione per le cose più naturali.

Essere tolleranti con i bigotti è praticamente inutile. Bisogna distruggere le religioni così che i "potenziali bigotti" che nasceranno in futuro non possano diventare tali.

Ripeto nel dire che sono sempre piu convinto che la tipologia dell'"ateista pacifista" è inutile

Quoto, e cito un consigliere mi pare, del direttivo UAAR: chi crede di avere la verità assoluta può essere molto pericoloso.

Solo io (oltre a Darrow) noto una certa contraddizione?

Da Rasputin Ven 11 Nov 2011 - 10:27

davide ha scritto:
Solo io (oltre a Darrow) noto una certa contraddizione?

Tra che cosa?

Da loonar Ven 11 Nov 2011 - 11:14

Rasputin ha scritto:
davide ha scritto:
Solo io (oltre a Darrow) noto una certa contraddizione?

Tra che cosa?

Nel voler curare la religione con metodi omeopatici, ad esempio!

Da Rasputin Ven 11 Nov 2011 - 11:38

Darrow ha scritto:
Rasputin ha scritto:
davide ha scritto:
Solo io (oltre a Darrow) noto una certa contraddizione?

Tra che cosa?
Nel voler curare la religione con metodi omeopatici, ad esempio!

Eh? Chi e dove ha scritto una roba del genere? domanda..

Da loonar Ven 11 Nov 2011 - 11:43

Rasputin ha scritto:
Darrow ha scritto:
Rasputin ha scritto:
davide ha scritto:
Solo io (oltre a Darrow) noto una certa contraddizione?

Tra che cosa?
Nel voler curare la religione con metodi omeopatici, ad esempio!

Eh? Chi e dove ha scritto una roba del genere?

Non hai capito?
Omeopatia vuol dire "stessa malattia", il principio dell'omeopatia consiste nel curare la malattia con agenti diluiti che a grosse dosi procurano la malattia stessa.
In pratica stavo dicendo che chi vuole "curare" la religione ricorrendo ai suoi metodi (violenti), non sta facendo altro che curare la violenza con la violenza.
Siccome ritengo l'omeopatia una solenne cazzata (fino a prova contraria), ritengo che curare la religione (violenta) con la violenza sia una enorme cazzata. (La rivoluzione bolscevica ce lo ha dimostrato alla grande l'efficacia di tale metodo, fra l'altro).

Vedo che non sai cogliere al volo le allusioni e i paragoni, vero? Ti si deve spiegare tutto.

Da Rasputin Ven 11 Nov 2011 - 12:14

Darrow ha scritto:
Vedo che non sai cogliere al volo le allusioni e i paragoni, vero? Ti si deve spiegare tutto.

Darrow se non si viene capiti in genere è colpa di chi si spiega, comunque adesso ho capito e concordo; mi pare di avere già scritto che l'intervento di BN non era (Spiegandolo meglio per quelli che non l'avevano saputo cogliere) un'incitazione alla violenza.

Da loonar Ven 11 Nov 2011 - 12:18

Rasputin ha scritto:
Darrow ha scritto:
Vedo che non sai cogliere al volo le allusioni e i paragoni, vero? Ti si deve spiegare tutto.

Darrow se non si viene capiti in genere è colpa di chi si spiega, comunque adesso ho capito e concordo; mi pare di avere già scritto che l'intervento di BN non era (Spiegandolo meglio per quelli che non l'avevano saputo cogliere) un'incitazione alla violenza.

Oppure sono io che presumo troppo.
Certo che se mi devo basare sullo standard di BorgheseNero dovrei scrivere come lo sceneggiatore dei Teletubbies.

Da Rasputin Ven 11 Nov 2011 - 12:39

Darrow ha scritto:
Oppure sono io che presumo troppo.
Certo che se mi devo basare sullo standard di BorgheseNero dovrei scrivere come lo sceneggiatore dei Teletubbies.

Questo è un forum libero e ciascuno scrive come può/gli pare (Nei limiti del regolamento per quanto si puó fare, ovvio). Comunque avendo avuto anch'io la sensazione che l'intervento di BN fosse articolato in maniera equivocabile, ho puntualizzato, qui

http://atei.forumitalian.com/t3508p50-irc-all-asilo#93072

e me ne è stata data conferma subito sotto.

Effettivamente a mio parere ti lasci trascinare un po' dalle supposizioni; non è che qui tutti ti odiano né c'è un complotto tra utenti e moderazione contro di te, te lo assicuro (Non è negli interessi del forum) wink..

Da loonar Ven 11 Nov 2011 - 13:06

Il complotto non c'entra un cazzo. Mi pareva solo che BN avesse detto una stronzata. Tutto qua.

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