Quarant'anni

E' una notizia sconcertante. E non per i 40 anni di detenzione, visto che anche in Italia c'è l'ergastolo. Ma 40 anni in isolamento supera ogni logica.

Usa: da quarant'anni in isolamento

Herman Wallace e Albert Woodfox, due uomini sulla sessantina, sono detenuti in isolamento da quasi 40 anni in un carcere della Louisiana. Amnesty International non è a conoscenza di altri casi di durata così lunga di una condizione così disumana e degradante.

I due detenuti trascorrono 23 ore su 24 in una cella d'isolamento di due metri per tre. Possono uscire per sette ore alla settimana per fare attività fisica in una gabbia all'esterno, per lavarsi o camminare da soli lungo il corridoio. I decenni sin qui passati in isolamento sono stati privi di stimoli mentali e sociali: nessuna istruzione, nessuna possibilità di lavorare, mancanza della televisione. Uniche concessioni: l'accesso limitato ai libri, le telefonate e le visite in carcere.


http://www.amnesty.it/usa.due-uomini-in-isolamento-da-40-anni

Non ci sono parole... Per aver (forse) ucciso un guardia carceraria durante una rivolta? Questa pena va molto oltre l'occhio per occhio, è pura tortura. Sarebbe stato meglio ammazzarli.

ci vorrebbe un'esplosione...boom...e tutto finisce, per tutti. l'essere umano non è fatto per essere...vivente.

Meno male che c'è chi sostiene il sistema carcerario ah ah

Daaaavideeeeeee e-e-e-(Eco)

Ormai saranno impazziti

Queste sono quelle cose che mi lasciano sconcertato. Posso capire un sopruso o violenze in determinate circostanze. Ma una situazione del genere che si protrae per 40 anni ha dell'incredibile. In un periodo così lungo cambiano tante cose. Direttori, giudici, politici ... e nessuno mai ha fatto niente. Non è un caso. E' un sistema!! Non ha alcuna rilevanza la loro eventuale colpevolezza, ma una cosa così non ha giustificazioni. La mortificazione del rispetto dei più elementari diritti umani per 40 anni!! Se non fosse che la denuncia l'ha fatta Amnesty farei fatica a credere.

Nizam al-Mulk ha scritto:Ormai saranno impazziti

Ci sono studi psichiatrici. In linea di massima, nessuno psicologo certificherebbe l'equilibro mentale di una persona che abbia passato più di tre mesi privata della libertà personale, con buona pace delle funzioni "Riabilitative" e "Correttive" del sistma carcerario.

ma sono bianchi oppure, come dire... di etnie non propriamente ariane?

Muriel non ci crederai ma erano neri!! Se vuoi qualche informazione in più:

http://lepersoneeladignita.corriere.it/2011/06/08/cento-anni-di-solitudine-in-louisiana/

Rasp temo che negli US non glie ne frega molto del recupero o riabilitazione!! Forse(anzi quasi sicuramente) anche la non è tutto così. Però non penso che la loro mentalità sia molto avanzata.

Paolo ha scritto:Muriel non ci crederai ma erano neri!! Se vuoi qualche informazione in più:

http://lepersoneeladignita.corriere.it/2011/06/08/cento-anni-di-solitudine-in-louisiana/

ah ah non l'avrei mai immaginato

Paolo ha scritto:Rasp temo che negli US non glie ne frega molto del recupero o riabilitazione!! Forse(anzi quasi sicuramente) anche la non è tutto così. Però non penso che la loro mentalità sia molto avanzata.

Ah perché altrove glie ne frega. Il sistema carcerario è diffuso ovunque, coi suoi cappellani.

Paolo ha scritto:Muriel non ci crederai ma erano neri!!

toh, davvero un caso strano! e grazie per il link, ora dò un'occhiata

Rasputin ha scritto:Meno male che c'è chi sostiene il sistema carcerario ah ah

Daaaavideeeeeee e-e-e-(Eco)

Embe'?

e si l'USA è il tempio della democrazia, umanità e libertà....subito dopo il Sudan naturalmente

mi sa che il "dettaglio" del colore della pelle non è secondario...
che schifo ragazzi.

ma io continuo a sostenere che, seppur lentamente e certo non con una linea dritta ma con alti e bassi, l'uomo sta "migliorando" socialmente. certo, con lentezza esasperante, per cause di vario tipo tra cui certo non manca il razzismo.

mavalà ha scritto:e si l'USA è il tempio della democrazia, umanità e libertà....subito dopo il Sudan naturalmente

alberto ha scritto:mi sa che il "dettaglio" del colore della pelle non è secondario...
che schifo ragazzi.

eh sì. appena ho letto "USA" e "situazione carceraria disumana" mi è subito venuto in mente il film american history X, e infatti ci avevo visto giusto.

ma io continuo a sostenere che, seppur lentamente e certo non con una linea dritta ma con alti e bassi, l'uomo sta "migliorando" socialmente. certo, con lentezza esasperante, per cause di vario tipo tra cui certo non manca il razzismo.

tu dici? a me sembra invece che socialmente, specie in proporzione anche ai millenni che l'umanità si lascia alle spalle, ci sia stato perfino un sensibile peggioramento. l'unica cosa ad aver visto un'evoluzione secondo me è il progresso scientifico e tecnologico, mentre l'uomo mi pare che sia sempre allo stesso punto, se non addirittura più indietro, perchè non è capace di imparare dai suoi errori (o preferisce non tenerne conto).