Wrestling WWE

Mi piaceva un sacco guardare il wrestling su italia1 quando lo trasmettevano, prima che Chris Benoit facesse una strage in famiglia.

Il mio preferito in assoluto era Eddie Guerrero, ragazzi un personaggio così è fantastico


Poi c'era Mr Kennedy...Kennedy! Che si faceva la presentazione da solo e si faceva anche l'eco del suo nome! Mi faceva spanciare ogni volta che entrava


Voi seguite/seguivate il wrestling, vi piace? Che ne pensate?

ti faccio una breve sintesi del mio pensiero a riguardo:

Eh, me lo aspettavo
A me piaceva guardarlo, da quando è morto Eddie Guerrero però ho perso interesse, lui era l'unico che secondo me dava la E a WWE (World Wrestling Entertainment).

ma è tutto finto....le botte che si danno, i salti che fanno..tutto una messa in scenaNon si può nemmeno chiamarlo sport
boohh..voi uomini siete un mistero...come Dio

Certo che è finto, ma è bello guardarli lo stesso, come guardare un film d'azione, no? Metti Bud Spencer su un ring e hai un personaggio di wrestling!

Ates ha scritto:Certo che è finto, ma è bello guardarli lo stesso, come guardare un film d'azione, no? Metti Bud Spencer su un ring e hai un personaggio di wrestling!

azz è vero, non l'avevo mai considerato sotto questo punto di vista

Io però eventualmente preferisco k1 o il cage fight, e solo poca roba ben selezionata

Anche nella WWE ci sono gli incontri in gabbia





Nel cagefight serio si vedono queste cose?

Io lo guardavo quando ancora si chiamava WWF (esatto, furono costretti a cambiare acronimo), e spopolavano hulk hogan (il mio preferito), andrè the giant, ultimate warrior ed hector savage, morto ieri in un incidente stradale.
È così tanto tempo fa che forse tu Ates non eri ancora nato...

Ates ha scritto:
Nel cagefight serio si vedono queste cose?

No, e allora? Possiamo dire che sono due cose diverse poco comparabili, nel cagefight vero se le suonano sul serio, nel wrestling si tratta di incontri di finzione tra atleti/acrobati professionisti e preparati. Gusti.

Appunto Rasp è quello che intendevo dire io. Tu hai subito fatto il paragone con gli sport di lotta reali, ma uno può guardare tranquillamente entrambi, per avere del puro entertainment spettacolare dal wrestling e per seguire uno sport serio negli altri casi. Non si tratta di gusti, perché le cose non si escludono necessariamente, almeno nel mio caso.

davide, si ho iniziato a guardare il wrestling quando hanno iniziato a passarlo su italia1, i personaggi storici li ho conosciuti insieme ai recenti.

davide ha scritto:Io lo guardavo quando ancora si chiamava WWF (esatto, furono costretti a cambiare acronimo), e spopolavano hulk hogan (il mio preferito), andrè the giant, ultimate warrior ed hector savage, morto ieri in un incidente stradale.
È così tanto tempo fa che forse tu Ates non eri ancora nato...

forse????
quando lo guardavi Tu cera ancora Spartacus ..vecchio furfante

Il wrestling e la telenovela per maschietti, ci sono i buoni e i cattivi. Vendette, tradimenti, retroscene e chi più ne ha piu ne metta. C'enè perfino uno che acceca gli avversari con il solo movimento delle palpebre. Nella mia città esiste una federazione e conosco chi lo prattica. Si divertono come dei bambinoni. Ci vuole una faccia come il culo per salire su un ring di wrestling a fare finta che te le dai, in Italia e davanti a un pubblico italiano risulta ancora più tràgico. Però si divertono e se ne fregano. Tanto di cappello.

dai ragazzi....è surreale

naturalmente ognuno guarda quel che vuole, ci mancherebbe...
penso che per guardare il wrestling uno si debba mettere davvero nell'ottica di chi guarda uno sketch, allora forse può goderselo. anch'io sono della generazione 1 (hulk hogan e andre the giant) e mi ha sempre fatto cagare.

sul discorso vero-falso vado controcorrente. io detesto, ma davvero tanto, gli sport che prevedono l'annientamento fisico dell'avversario, li trovo immorali, bestiali e primitivi. sicuramente sono grandi atleti ma fanno un'attività esecrabile. Nel karate, di cui posso un po' parlare, il combattimento è fortemente ritualizzato e anzi se "entri" troppo becchi un punto a sfavore o addirittura perdi la gara (e già lì preferivo di gran lunga i kata, cioè le forme stilizzate in cui si combatte contro un avversario immaginario... nooo, non dio!). nel football (gran sport per me) o nel rugby ci sta di darne e prenderne ma lo scopo è portare una palla oltre una linea, non picchiare l'avversario. secondo me c'è la sua bella differenza.

alberto ha scritto:Nel karate, di cui posso un po' parlare, il combattimento è fortemente ritualizzato e anzi se "entri" troppo becchi un punto a sfavore o addirittura perdi la gara (e già lì preferivo di gran lunga i kata, cioè le forme stilizzate in cui si combatte contro un avversario immaginario... nooo, non dio!).

Beh, ogni tanto fà piacere vedere un pò di sangue con incontri di muay thai, ma insomma credo che sia proprio questo il bello, come chi guarda le partenze del motogp per vedere se ci sono incidenti ( ). Gli incontri di karate hanno più classe senza dubbio

Ho fatto karate shotokan, i kata erano i miei preferiti. Avevo un kiai che tremava la palestra, anche se nessuno lo sospetterebbe. Ragazzi, il karate per me è una spanna sopra, calma e sangue freddo, un colpo secco e via, ko. Senza troppe danze inutili.

Ates ha scritto:Ho fatto karate shotokan, i kata erano i miei preferiti. Avevo un kiai che tremava la palestra, anche se nessuno lo sospetterebbe. Ragazzi, il karate per me è una spanna sopra, calma e sangue freddo, un colpo secco e via, ko. Senza troppe danze inutili.

No amico, nessuna speranza:



ce ne sono quanti ne vuoi

Questo è più spettacolare

mavalà ha scritto:

davide ha scritto:Io lo guardavo quando ancora si chiamava WWF (esatto, furono costretti a cambiare acronimo), e spopolavano hulk hogan (il mio preferito), andrè the giant, ultimate warrior ed hector savage, morto ieri in un incidente stradale.
È così tanto tempo fa che forse tu Ates non eri ancora nato...

forse????
quando lo guardavi Tu cera ancora Spartacus ..vecchio furfante

Effettivamente...

alberto ha scritto:
sul discorso vero-falso vado controcorrente. io detesto, ma davvero tanto, gli sport che prevedono l'annientamento fisico dell'avversario, li trovo immorali, bestiali e primitivi. sicuramente sono grandi atleti ma fanno un'attività esecrabile. Nel karate, di cui posso un po' parlare, il combattimento è fortemente ritualizzato e anzi se "entri" troppo becchi un punto a sfavore o addirittura perdi la gara (e già lì preferivo di gran lunga i kata, cioè le forme stilizzate in cui si combatte contro un avversario immaginario... nooo, non dio!). nel football (gran sport per me) o nel rugby ci sta di darne e prenderne ma lo scopo è portare una palla oltre una linea, non picchiare l'avversario. secondo me c'è la sua bella differenza.

Concordo, anche se non sopporto più il calcio.

hahaha infatti dicevo il football americano, il calcio lo lascio al grande cos!

No amico, nessuna speranza:



[/quote]

allora.
al secondo 22 il giugizzaro avrebbe già preso due "zuki" (pugni: oizuki e gyakuzuki) d'incontro che infatti il carateca accenna ma non esegue, e al minuto 26 un empi uchi (colpo di gomito) avrebbe posto fine alle principali funzionalità della spina dorsale del nostro. scopo primo del karate è non far arrivare l'avversario a contatto: da quel momento in poi un judoka o simili hanno armi più efficienti.

Il karate, il jujitsu kung fu panda etc sono considerati arti maziali, il valetudo no. Il pugilato la chiamano la nòbile arte ma non rientra nelle vere nobili arti nominate sopra. Tantè il valetudo e la massima espressione di combattimento, cioè uno che fà karate e uno che fà pugilato si possono scontrare in un incontro di valetudo senza problemi. In effetti, chi fà valetudo spesso inizia con il fullcontact e simili.
La differenza fra quest'ultimo e la kingboxing o muithai stà nel fatto che in fullcontact i calci possono essere fatti solo dalla cintura in sù.

Esiste qualcosa di più effettivo del valetudo.
Fà parte del del Krav Maga, "tecnicha" di difesa usata dal esercito isrlaeiliano, e il suo nome e Kapap Krav Operational, detto più semplicemente Kapap.
Usare questo tipo di lotta è impossibile da mettere in prattica in uno scontro sportivo. Però per chi vuole fare lo spacchiuso come quello del video sopra questo è il migliore sistema. Frà l'altro il Kapap muta con il passare del tempo, perfezionandosi sempre di più....un po bruttino da vedere con tutte ste manate dritte agli occhi ....

Rasp, a un certo punto la differenza la fa il singolo, non l'arte. Come appunto ha scritto Alberto lo scopo è evitare il contatto fisico prolungato, colpi secchi e rapidi, direi felini, nessuna presa, nessuna perdita di tempo. Se sei bravo eviti l'avversario, trovi il modo di entrare e lo mandi al tappeto.

Ma poi è giù assurdo come parte quel karateka là, quindi il resto possono solo essere errori a susseguirsi. Se ho una minima idea di cosa ha intenzione di fare l'avversario, ovvero in quel caso caricare come un toro, almeno tento di evitare di sicuro non gli vado incontro. Il karateka non attacca mai per primo

Chiaro che se il jujizaro riesce a prenderti e ti si mette sopra hai poche speranze di uscire.


Tra questi chi è che fa la figura dell'idiota secondo voi?

Secondo me solo Mr. T ha colto il punto, la questione è cominciata qui

http://atei.forumitalian.com/t2969p10-wrestling-wwe#69828

dove dal commento di Ates mi è parso si trattasse dell'efficacia della tecnica di combattimento e non dell'estetica o quant'altro. Allora il Karate in sè è una bella disciplina, ma come tecnica di combattimento non è sufficiente nemmeno a stendere un pugile di livello medio. Il kung fu ovviamente non lo prendo nemmeno in considerazione.

alberto ha scritto:
allora.
al secondo 22 il giugizzaro avrebbe già preso due "zuki" (pugni: oizuki e gyakuzuki) d'incontro che infatti il carateca accenna ma non esegue, e al minuto 26 un empi uchi (colpo di gomito) avrebbe posto fine alle principali funzionalità della spina dorsale del nostro.

Fatto sta che che se in un combattimento reale accenni soltanto i colpi, finisce che le prendi.

alberto ha scritto:scopo primo del karate è non far arrivare l'avversario a contatto: da quel momento in poi un judoka o simili hanno armi più efficienti.

Il fatto è che inoltre, in un combattimento reale, anche e sopratutto se per confrontare le tecniche, lo scopo primo è sconfiggere l'avversario; in tutti i confronti che ho visto, i jujitsari sono sempre riusciti, ed anche molto velocemente, a chiudere le distanze; ergo, a mio parere quella di mantenerle è una tecnica meno efficace.

Ates ha scritto:Rasp, a un certo punto la differenza la fa il singolo, non l'arte. Come appunto ha scritto Alberto lo scopo è evitare il contatto fisico prolungato, colpi secchi e rapidi, direi felini, nessuna presa, nessuna perdita di tempo. Se sei bravo eviti l'avversario, trovi il modo di entrare e lo mandi al tappeto.

Fatto sta che non ci riescono mai...

alberto ha scritto:naturalmente ognuno guarda quel che vuole, ci mancherebbe...
penso che per guardare il wrestling uno si debba mettere davvero nell'ottica di chi guarda uno sketch, ......
sul discorso vero-falso vado controcorrente. io detesto, ma davvero tanto, gli sport che prevedono l'annientamento fisico dell'avversario, li trovo immorali, bestiali e primitivi..

Rasputin ha scritto:
Fatto sta che che se in un combattimento reale accenni soltanto i colpi, finisce che le prendi.

Appunto, la bravura sta nel portarli a segno, perché quando arrivano ti stendono. Non dimenticare che i karateka sanno usare bene anche le gambe, da usare anche per tenere la distanza, se riesco a farti arrivare un calcio in testa fatto bene prima che mi prendi in sottomissione sei mezzo andato.
Inoltre le distanze le mantieni anche grazie ai riflessi, di norma molto affinati nei karateka. Chiaro poi che un peso massimo si troverà più a suo agio nel brazilian jiu jitsu che nel tae kwon do. Nel karate bisogna essere agili e scattanti.

Ates ha scritto:Rasp, a un certo punto la differenza la fa il singolo, non l'arte. Come appunto ha scritto Alberto lo scopo è evitare il contatto fisico prolungato, colpi secchi e rapidi, direi felini, nessuna presa, nessuna perdita di tempo. Se sei bravo eviti l'avversario, trovi il modo di entrare e lo mandi al tappeto.

Rasputin ha scritto:
Fatto sta che non ci riescono mai...

Ma non è vero.

Comunque il vantaggio del karate per me sta nella possibilità di chiudere un incontro molto velocemente senza arzigogolare troppo con prese comunque molto efficaci o danze ridicole. Negli incontri formali poi i colpi vanno controllati, le prese invece è già difficile misurarle.

In ogni caso se uno vuole diventare invincibile deve imparare da più stili, come un mio amico che per ora ha fatto ju jitsu, brasilian jj, karate, krav maga, tkd e judo. Ed è bravo in tutte! Bisogna essere portati, avere le capacità fisiche e la lucidità mentale altrimenti puoi imparare tutte le tecniche del mondo ma non te ne fai niente.

Ates ha scritto:
Inoltre le distanze le mantieni anche grazie ai riflessi, di norma molto affinati nei karateka. Chiaro poi che un peso massimo si troverà più a suo agio nel brazilian jiu jitsu che nel tae kwon do. Nel karate bisogna essere agili e scattanti.

Ates ha scritto:Rasp, a un certo punto la differenza la fa il singolo, non l'arte. Come appunto ha scritto Alberto lo scopo è evitare il contatto fisico prolungato, colpi secchi e rapidi, direi felini, nessuna presa, nessuna perdita di tempo. Se sei bravo eviti l'avversario, trovi il modo di entrare e lo mandi al tappeto.

Rasputin ha scritto:
Fatto sta che non ci riescono mai...

Ates ha scritto:Ma non è vero.

Beh mostrami qualche esempio

Ates ha scritto:Comunque il vantaggio del karate per me sta nella possibilità di chiudere un incontro molto velocemente senza arzigogolare troppo con prese comunque molto efficaci o danze ridicole. Negli incontri formali poi i colpi vanno controllati, le prese invece è già difficile misurarle.

Il vantaggio su che cosa, scusa?

Ates ha scritto:In ogni caso se uno vuole diventare invincibile deve imparare da più stili, come un mio amico che per ora ha fatto ju jitsu, brasilian jj, karate, krav maga, tkd e judo. Ed è bravo in tutte! Bisogna essere portati, avere le capacità fisiche e la lucidità mentale altrimenti puoi imparare tutte le tecniche del mondo ma non te ne fai niente.

Giusto. Infatti i jujiitsari brasiliani sanno fare proprio di tutto, mica solo le chiavi

Ragazzi il valetudo non si può misurare a nessuna disciplina marziale o simili, per il semplice fatto che in valetudo ci sono karateki, pugili, jujitsiomani e chi più ne a più ne metta. Salgono sul tatami di valetudo principalmente perche vogliono misurare la forza a un livello più amplio del loro campo natale.....e perche si guadagna nettamente di più.
Ripeto, chi fà valetudo proviene nella maggior parte dei casi da altre discipline. Poi se finiscono a lottare tutti in modo simile e per efficacia di colpi.
Le arti marziali non possono uscire dai limiti tradizionali prestabiliti. Il valetudo si evolve.

In ogni caso la differenza la fà l'uomo.
http://www.yikers.com/video_real_shaolin_monk_in_exhibition_fight.html
Questi ad'esempio non fanno altro nella vita, quindi e normale che riescano a tirare calci all'avversari dandoli la schiena .....cosa che, sappiamo benissimo, tentare un calcio rotante in qualsiasi disciplina può essere rischiosissimo.

ritorno al WWE...ne andavo e ne vado pazzo,lo seguo sempre,anche se era tutt'altro con le cronache di Recalcati e Valenti.Odio Ray Misterio e amavo Eddie (ho smesso di guardare lotte per un bel pò dopo la sua morte). Oltre Eddie,amavo ed amo:
Big Show (quì perde con il più forte Akeb.)
The undertaker
quella sagoma di Boogeyman
Batista
The Rock
E naturalmente Hogan...
Per l'80% è finzione,ma è comunque uno spettacolo.

più che altro sono fenomeni da baraccone

mavalà ha scritto: più che altro sono fenomeni da baraccone

È un modo un po' spregiativo di dire che è comunque uno spettacolo.

E' uno spettacolo che può o meno divertire,sono attori/lottatori pagati per proporre uno spettacolo,la forza della violenza nella nostra società attrae sempre più.E' un format che funziona da anni,fa milioni di ascolti e miliardi di dollari,quindi non sono proprio fenomeni da baraccone

Maxesteban ha scritto:E' uno spettacolo che può o meno divertire,sono attori/lottatori pagati per proporre uno spettacolo,la forza della violenza nella nostra società attrae sempre più.E' un format che funziona da anni,fa milioni di ascolti e miliardi di dollari,quindi non sono proprio fenomeni da baraccone

si si come no tipo:...mangia merda, miliardi di mosche non possono sbagliare

Tirosú con un documentario:

Ma è MMA. Sei ot Qui solo colpi col gomito e con prudenza!

Cosworth117 ha scritto:Ma è MMA. Sei ot Qui solo colpi col gomito e con prudenza!

È che cercavo qualcosa di approssimatamente adatto, non avevo voglia di aprire un thread nuovo

Comunque impressionante.

Il mio idolo che figura in avatar si è fracassato il ginocchio atterrando male in una mossa:

http://www.ilsussidiario.net/News/Calcio-e-altri-Sport/2015/11/6/Wrestling-Wwe-2015-News-Seth-Rollins-infortunato-titolo-vacante-a-Survivor-Series/653233/

Video:



Stop dai 6 ai 9 mesi... Mi dispiace tantissimo per un campione che era in continua crescita. Un personaggio con un carisma e un'azione come pochi. Speriamo in una pronta guarigione...

Da notare come dopo essersi rotto tutti e 3 i legamenti del ginocchio abbia tentato comunque di finire il match con la power bomb sul tavolo.

Bel regalo di compleanno comunque.

ma perchè si arriva a qui livelli?

lupetta ha scritto:ma perchè si arriva a qui livelli?

In che senso?

ho visto il video postato da Ras, secondo me, a quei livelli non è più sport.

Sarebbe interessante procurarsi gli script dei match... *_*

lupetta ha scritto:ho visto il video postato da Ras, secondo me, a quei livelli non è più sport.

Potevi quotare... Quello è MMA, non wrestling. Rasp era OT. Se volete discuterne: http://atei.forumitalian.com/t5149p30-arti-marziali-c#347578

ok, grazie e scusa.