uso della sinestesia (collegare sensazioni di diversi sensi) nelle preghiere

La sinestesia lega fortemente un pensiero e lo induce piu' facilmente. Vedi "gusto di vita nuova" in una preghiera che non ricordo a proposito di Cristo.
Che ne dite di fare un'analisi su quello che ricordate di queste preghiere? Sono colpi bassi, nel senso che tendono fortemente a rimanere in mente, e per questo attecchiscono meglio, entrando nella psiche. E qui si conferma la funzione di "impiegato statale" del sacerdote, che deve diffondere questi "accessi forzati" innestando vergogna nel subconscio di chi si rivolge alla Chiesa per trovare "pace interiore"...

------rwed ha scritto:La sinestesia lega fortemente un pensiero e lo induce piu' facilmente. Vedi "gusto di vita nuova" in una preghiera che non ricordo a proposito di Cristo.
Che ne dite di fare un'analisi su quello che ricordate di queste preghiere? Sono colpi bassi, nel senso che tendono fortemente a rimanere in mente, e per questo attecchiscono meglio, entrando nella psiche. E qui si conferma la funzione di "impiegato statale" del sacerdote, che deve diffondere questi "accessi forzati" innestando vergogna nel subconscio di chi si rivolge alla Chiesa per trovare "pace interiore"...

vabbe' forse chiedo troppo, in effetti e' meglio non ricordare cio' che disturba. sono un po' masochista, scusate. =)

La sinestesia lega fortemente un pensiero e lo induce piu' facilmente. Vedi "gusto di vita nuova" in una preghiera che non ricordo a proposito di Cristo.
Che ne dite di fare un'analisi su quello che ricordate di queste preghiere? Sono colpi bassi, nel senso che tendono fortemente a rimanere in mente, e per questo attecchiscono meglio, entrando nella psiche. E qui si conferma la funzione di "impiegato statale" del sacerdote, che deve diffondere questi "accessi forzati" innestando vergogna nel subconscio di chi si rivolge alla Chiesa per trovare "pace interiore"...

Bhe la sinestesia in senso stretto è la stimolazione di aree deputate ad una determinata decodifica sensoriale, con altri che, in condizioni fisiologiche, non avrebbero altre vie.
Modificazioni del pruning neuronale (si sfoltiscono le sinapsi a mo' di cespugli durante particolari stadi) possono dare fenomeni particolari (vedere i suoni con una determinata aurea,ecc...).
A mio parere un particolare tipo di preghiere è molto efficace in particolari gruppi cattolici; il partecipante medio è abbastanza convinto, chi arriva da fuori viene subito inserito nel gruppo.
Da li è più o meno un crescendo, il fatto che facciano molto gruppo può spingere molti a conformarsi e a trovarlo anche interessante, poi alcuni gruppi (rns) hanno un target specifico e difficilmente si troverà una messa in latino, ma piuttosto gente che salta, balla e chitarre in giro.
Poi magari utilizzare questi artifizi psicologici può far arrivare più forte il messaggio e mantenerlo più a lungo.
Hanno imparato decisamente bene il marketing.

già già, ma è anche una delle principali e più usate (a volte direi quasi abusate) figure retoriche in poesia e letteratura.
ti dico la verità, rwed, è da stamattina che sto ripassando a memoria tutte le preghiere che conosco ma di sinestesie non me ne sono venute in mente...

Muriel ha scritto:già già, ma è anche una delle principali e più usate (a volte direi quasi abusate) figure retoriche in poesia e letteratura.
ti dico la verità, rwed, è da stamattina che sto ripassando a memoria tutte le preghiere che conosco ma di sinestesie non me ne sono venute in mente...

hm a me veniva in mente quella che ho detto, ma sono certo che ce ne sono altre, mi ricordo di averle lette nella crisi mistica passata. MA non le riportero' per VERA decenza... non per arrogarmi la ragione ma proprio per rispetto di chi non ha nessuna voglia di rileggerle... (me compreso...) =)

Uh, questa scelta mi piace proprio

be se a me rimangono in mente è solo perché me le hanno fatte dire fino alla nausea assoluta

Chi non è abituato all'odore dell'incenso quando capita di sentirlo è molto gradevole, i fedeli orientali (non solo cristiani) lo usano ogni giorno per tenere lontano il maligno... il colore dunque è grigio (o plumbeo).

Gli altri colori sono il rosso porpora ed il celeste ma se non ci si coinvolge si può giocare con la mente, in fondo è lo spettacolo consolidato che si aggancia anche ai simboli in cui anche la massoneria ha detto la sua.

Ma non bisogna smettere di giocare, secondo me anche al fedele conviene, come quando si annunciano immagini o temi forti per dare la possibilità di scegliere. Se si sa cosa viene evocato non ci può sorprendere.

secondo me nell' incenso ci mettono un allucinogeno

SergioAD ha scritto:Chi non è abituato all'odore dell'incenso quando capita di sentirlo è molto gradevole

Io non lo sopporto

Fux89 ha scritto:

SergioAD ha scritto:Chi non è abituato all'odore dell'incenso quando capita di sentirlo è molto gradevole

Io non lo sopporto

In psicologia, si chiama "Cattiva associazione"

Succede anche a me, mi fa diventare cattivo.

Rasputin ha scritto:

Fux89 ha scritto:

SergioAD ha scritto:Chi non è abituato all'odore dell'incenso quando capita di sentirlo è molto gradevole

Io non lo sopporto

In psicologia, si chiama "Cattiva associazione"

Cioè

Fux89 ha scritto:
Cioè

Non sono sicuro che il termine sia tecnicamente esatto, ma si usa quando una persona (O paziente, ah ah) percepisce spiacevolmente un determinato input che in sè non ha nulla di spiacevole o negativo ma lo associa a determinate situazioni vissute, esempio cretino avere preso una volta un calcio nei maroni ed avere una sensazione di disagio ogni volta che si vede qualcuno calzare degli anfibi. Io, incenso = chiesa, preti, primacomunione ecc = crisi di licantriopia.

Infatti l'incenso mi allontana e quando vedo, all'ingresso delle profumerie specifiche che ne hanno di costosissime in scatole impressionanti, alcuni che si fermano per passarci la mano sopra e fanno il gesto di spingersi il fumo addosso vedo il braciere cadere... ed una volta è successo ah ah ah con le pantofole di plastica ci ha messo il piede sopra... il fachiro dell'incenso mi sembrava!

Rasputin ha scritto:

Fux89 ha scritto:
Cioè

Non sono sicuro che il termine sia tecnicamente esatto, ma si usa quando una persona (O paziente, ah ah) percepisce spiacevolmente un determinato input che in sè non ha nulla di spiacevole o negativo ma lo associa a determinate situazioni vissute, esempio cretino avere preso una volta un calcio nei maroni ed avere una sensazione di disagio ogni volta che si vede qualcuno calzare degli anfibi. Io, incenso = chiesa, preti, primacomunione ecc = crisi di licantriopia.

Ah, ok. Avevo immaginato intendessi questo. Però nel mio caso non penso c'entri, l'odore dell'incenso mi dava la nausea anche quando non ero ancora ateo e anticlericale...

Fux89 ha scritto:
Ah, ok. Avevo immaginato intendessi questo. Però nel mio caso non penso c'entri, l'odore dell'incenso mi dava la nausea anche quando non ero ancora ateo e anticlericale...

Era un Segno del Signore. Beato te.

a me l'odore di incenso piace ma anche perche' mi ricorda quando da piccolo avevo l'illusione che tutto fosse bello e pacifico. comunque ho ripensato al "gusto di vita nuova": non sara' mica come i comunisti, che mangiano i bambini? =D

bisognerebbe associare a queste cose cattoliche delle contro-reazioni ridicole, al fine di annullarne il potere coercitivo inconscio.

------rwed ha scritto:a me l'odore di incenso piace ma anche perche' mi ricorda quando da piccolo avevo l'illusione che tutto fosse bello e pacifico. comunque ho ripensato al "gusto di vita nuova": non sara' mica come i comunisti, che mangiano i bambini? =D

bisognerebbe associare a queste cose cattoliche delle contro-reazioni ridicole, al fine di annullarne il potere coercitivo inconscio.

Infatti. Tipo immaginarsi il papa seduto sul cesso, o mentre si fa inculare dal Georg

o ambe le cose contemporaneamente ah ah

Rasputin ha scritto:

------rwed ha scritto:a me l'odore di incenso piace ma anche perche' mi ricorda quando da piccolo avevo l'illusione che tutto fosse bello e pacifico. comunque ho ripensato al "gusto di vita nuova": non sara' mica come i comunisti, che mangiano i bambini? =D

bisognerebbe associare a queste cose cattoliche delle contro-reazioni ridicole, al fine di annullarne il potere coercitivo inconscio.

Infatti. Tipo immaginarsi il papa seduto sul cesso, o mentre si fa inculare dal Georg

o ambe le cose contemporaneamente ah ah

buaaagh contemporaneamente direi che "it's very messy!" non ci voglio nemmeno pensare! da giovane avevo il gusto dell'orrido e scavavo internet alla ricerca di situazioni orrende ma per qualche ragione e PER FORTUNA ora mi e' passato! =P

Fux89 ha scritto:

SergioAD ha scritto:Chi non è abituato all'odore dell'incenso quando capita di sentirlo è molto gradevole

Io non lo sopporto

Nemmeno io, e non per associazioni di idee, ma proprio l'odore in sè.

davide ha scritto:

Fux89 ha scritto:

SergioAD ha scritto:Chi non è abituato all'odore dell'incenso quando capita di sentirlo è molto gradevole

Io non lo sopporto

Nemmeno io, e non per associazioni di idee, ma proprio l'odore in sè.

Tra l'altro mi sa che è anche cancerogeno.

Qui ci sono profumerie dove si compra solo inceso, confezioni rare e costose da mille e una notte (resine Yemenite mi dicono). Nemmeno io amo respirare profumo ma mi è piaciuto scoprire queste fragranze del consumismo orientale.



Io preferisco le norcinerie e qui sono nascoste come i porno shop con scritte di avvertimento del luogo di perdizione... altri profumi!

Ho modificato perché ho letto cancerogeno NON rompete io mangio spesso la roba alla brace, so che nel Molise c'è un paese con alta incidenza di cancro nello stomaco per il modo di cucinare sulla brace, spero sia un modo sbagliato di grigliare. Dicono il grasso ma vale la pena lo stesso il grasso della bistecca alla brace è la cosa più buona che si può mangiare!

Nel caso dell'incenso eh eh mica stiamo parlando di fumigazione tipo derattizzazione! Comunque ogni negozio indiano c'ha uno i due bastoncini... di quella puzzetta e questi che dico io effettivamente c'è questo profumo mozzafiato che piace alle donne nostre e agli uomini arabi che in alcune cose sono come le nostre donne (si profumano come zoccole).

SergioAD ha scritto:
....ho letto cancerogeno NON rompete io mangio spesso la roba alla brace,

In effetti...


Io ho ripreso a fumare come un turco.

chef75sp ha scritto:

SergioAD ha scritto:
....ho letto cancerogeno NON rompete io mangio spesso la roba alla brace,

In effetti...


Io ho ripreso a fumare come un turco.

Questa del fumo merita una considerazione franca.

Dopo l'angina pectoris il cardiologo mi ha detto cose brutte come limitare i formaggi, burro, uova, cervello tutta roba da colpo al cuore! E il fumo!

Devo dire che non resisto al cibo (forse il cervello fritto non lo mangio più) ma il fumo non è un problema.

Chef, il fumo non è un problema smettere è un'abitudine altrimenti io non sarei stato capace di smettere e non sono un cagone, semplicemente smettere è facile e problemi vascolari, polmonari, alitosi, denti e mani gialle... spariscono immediatamente se si fa in tempo certo.

SergioAD ha scritto:..(forse il cervello fritto non lo mangio più)

Fritto non l'ho mai fatto.
Bollito
La testa del maialino bollita e aperta in due la servivo al mio ristorante,una bontà.

chef75sp ha scritto:

SergioAD ha scritto:..(forse il cervello fritto non lo mangio più)

Fritto non l'ho mai fatto.
Bollito
La testa del maialino bollita e aperta in due la servivo al mio ristorante,una bontà.

Bollito, olio e limone... si! ricordi d'infanzia.

Questa del maialino non la sapevo!

Fritto dorato è una delle specialità, coi carciofi fritti, tutta roba del "ghetto" e quelle fritture, fiori di zucca, mozzarella e acciughe. Tutte queste cose qui secondo me farebbero faville... cazzo Chef qui sono le 4.00 e vado in cucina a vedere cosa posso mangiare, eh eh!

SergioAD ha scritto: cazzo Chef qui sono le 4.00 e vado in cucina a vedere cosa posso mangiare, eh eh!

Non ci crederai ma in casa non ho mai niente,mangio sempre al ristorante.
Ho fame anch'io.

-Aringhe affumicate sottolio;
-Patate bollite (erano in frigo da tagliare);
-Olio (quei strani regali che restano chiusi) alle spezie e erbe (mi ha sorpreso!);
-Whisky (non mi andava di aprire una bottiglia di vino);

e le pastiglie che mi ero dimenticato di prendere!

Edit: belin com'eh sto'beh na favola!

SergioAD ha scritto:..Tutte queste cose qui secondo me farebbero faville...

Ci credo...
La mia è stata (dico stata xke non ho piu io quel locale da 7 anni) una cucina basata su tutte quelle cose.
Ho gestito x 6 anni un osteria,e facevo cucina tipica ligure/toscana e non solo.
Un posticino con l'olio in tavola di frantoio e solo paste fatte in casa,lavoravo solo su prenotazione.
Per anni ho puntato sul valorizzare i piatti tipici anche della cucina "povera "di un tempo,e sulla qualità del prodotto,che io andavo a comprare da produttori locali (salumi,formaggi,salsicce etc etc) i maialini andavo a prenderli molte volte direttamente dall'allevatore,idem con il vino,preso in damigiane e solo di aziende vinicole della zona.
Sono finito su 2 guide e una rivista di cucina negli anni che vanno dal 98 al 04.


Per i buon gustai,ma sotto banco perche vietato....formaggio coi vermi

caos coi post feci

Già mi eri simpatico Chef! Non ho sbagliato.

Tutto, proprio tutto benissimo esattamente come penso io e dico che non disdegno assolutamente la cucina sofisticata come quella francese o asiatica - Ma la cucina mediterranea (non solo nostra ma la nostra è la migliore senza sbavature) è amica del benessere.

Per il formaggio tendo a preferire le fermentazioni invisibili ma mi ci butto anche su questi.

Ho detto agli arabi che noi facciamo la farinata, l'ho chiamata hummus pizza (hummus=ceci) ed anche questo farebbe faville... con la focaccia!