Vaticano:suore a rischio estinzione

capricorno ha scritto:Vaticano:suore a rischio estinzione
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 17 NOV - Calo delle vocazioni ed eta' media avanzata mettono a rischio la sopravvivenza di comunita' di monache cattoliche. L'allarme, che da tempo suscita preoccupazione in Vaticano, e' stato rilanciato dalla Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le societa' di vita apostolica, che ha promosso per i prossimi giorni un'assemblea plenaria su questo tema.

[...]

pischello ha scritto:
ecco presentarsi una sequenza ininterrotta di un centinaio di sorelle, tutte uguali, vestite di grigio, tutte in fila indiana,

Libero ha scritto:Se spariscono è un bene per quanto mi riguarda. Voglio raccontarvi 2 fatti successi a debita distanza di tempo nello stesso posto.

Circa 50 anni fa mio padre frequentava da bambino un asilo di suore, dove rimaneva tutto il giorno fino a sera perchè i geniroti lavoravano nei campi. Guardacaso lavoravano proprio vicino al convento. Un giorno scappò e raggiunse i suoi genitori nei campi. I miei nonni, giustamente lo rimproverarono e lo riportarono all' asilo, discutendo poi con le suore sul come e sul perchè lo avesse fatto. Venne fuori che gli avevano legato i polsi e lo avevano bacchettato sulle braccia non so quante volte, perchè aveva detto una bestemmia. Mio nonno, non solo disse a quelle rincoglionite di andare ( sapete dove ), ma ebbe anche il buon senso di lasciarlo a casa da solo, visto che era piu sicuro li che al convento.........................

La stessa cosa piu o meno è successa nello stesso posto, circa 8 anni fa, solo che stavolta i genitori di questo ragazzino consci dei propri diritti, hanno denunciato il convento ed hanno pure ottenuto un risarcimento notevole, senza contare l' incriminazione della suora che ha compiuto il gesto.

Questo solo per dire che a seconda di chi si incontra queste persone sono ferme a 100 anni fa forse piu.

Lucanfo ha scritto:

Chissà se eri dietro quella porta ad aspettarle......

...
Azzz!... Ma che stavi spiandomi?
Proprio quella la scena!...
...

pischello ha scritto:...
Quand'è che si apre la caccia agli ultimi esemplari di suore in via d'estinsione?
L'ultima domenica di settembre?...

Dinozzz ha scritto:E allora ve la racconto anche io una storiella che riguarda una mia cara amica.

Anni fa inizò a pensare seriamente di farsi suora; all'inizio pensavamo tutti che scherzasse o che comunque fosse un'idea passeggera... ma con il passare dei mesi la sua convinzione era sempre più profonda, spinta e incoraggiata poi dal parroco del paese, da una sua zia suora, dall'ex insegnate suora della sua scuola e da persone che vedevano in questa scelta una specie di ispirazione divina da sostenere senza alcun dubbio.

Io personalmente ero molto molto deluso da una scelta di vita così "assurda" per il fatto che sarebbe divenuta monaca di clausura!!!! E ci tenevo troppo a lei per vederla passare il resto della vita rinchiusa in un convento e poterle poi parlare solo attraverso delle grate di ferro.
Ma lei era talmente convinta ed entusiasta che non ne volle sapere di ripensarci.
Decisi di parlarle a modo... in sintesi mi disse questo: "Voglio diventare suora perchè sento il bisogno di fare del bene, di avvicinarmi a Dio e di salvare attraverso le preghiere il mondo".
A quel punto ho seccamente replicato con una frase che lei stessa mi dirà dopo 4 mesi che le aveva fatto cambiare idea (mi sono sentito l'uomo più carismatico del mondo )
Però mi ha fatto piacere che alla fine sia tornata su i suoi passi e abbia progressivamente abbandonato l'idea di farsi suora.
Bene quello che le ho detto era molto semplice e un pò banalizzato, cioè "Vuoi fare del bene? Vuoi avvicinarti a Dio? e vuoi salvare il mondo? credi sia il modo giusto per farlo? Perchè invece non fai la missionaria laica e magari incontri un'uomo da amare, e lui donerà l'amore a te, e se avrete un figlio avrai un amore ancora più grande. E tutto questo basterà per avvicinarsi a Dio. E attraverso le persone giuste il mondo si salverà."

Ora, ciò che più mi ha infastidito di tutta questa storia è una cosa sola: la pressione che le è stata esercitata per tentare di convincerla del tutto a fare "il grand passo"!!!!!!
Non era convinta era solo plagiata e io che la conosco so che è una persona fragile e non potevo sopportare certe cose!



Per la cronaca ora è sposata da 2 anni, lavora in ufficio (e non come missionaria) e ha 2 gemellini stupendi!!!!! e soprattutto che ci crediate o no ogni tanto mi ringrazia ancora...............................

capricorno ha scritto:Vaticano:suore a rischio estinzione
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 17 NOV - Calo delle vocazioni ed eta' media avanzata mettono a rischio la sopravvivenza di comunita' di monache cattoliche. L'allarme, che da tempo suscita preoccupazione in Vaticano, e' stato rilanciato dalla Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le societa' di vita apostolica, che ha promosso per i prossimi giorni un'assemblea plenaria su questo tema.

[b]Sono peggio dei preti, acide, cattive ed antipatiche, dalle mie parti la gente si tocca appena le vede, assolvono i loro compiti con arroganza e senza amore per l'umanità, stanno sulle scatole proprio a tutti, pure ai credenti, se si estinguono del tutto siamo tutti più contenti di non avere più tra i piedi le spose di cristo.

O'Brian ha scritto:

capricorno ha scritto:Vaticano:suore a rischio estinzione
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 17 NOV - Calo delle vocazioni ed eta' media avanzata mettono a rischio la sopravvivenza di comunita' di monache cattoliche. L'allarme, che da tempo suscita preoccupazione in Vaticano, e' stato rilanciato dalla Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le societa' di vita apostolica, che ha promosso per i prossimi giorni un'assemblea plenaria su questo tema.

[b]Sono peggio dei preti, acide, cattive ed antipatiche, dalle mie parti la gente si tocca appena le vede, assolvono i loro compiti con arroganza e senza amore per l'umanità, stanno sulle scatole proprio a tutti, pure ai credenti, se si estinguono del tutto siamo tutti più contenti di non avere più tra i piedi le spose di cristo.

Beh, è una situazione che i manager del Vaticano sanno perfettamente capovolgere a loro favore. Al posto dei monasteri stanno sorgendo in tutta Italia agriturismi e hotel di lusso gestiti dal Clero(questa parola mi ricorda sempre le classiche vignette satiriche degli anni della rivoluzione francese con il prelato grasso cotto come un maiale. Bei tempi quelli...). Sono certo che il ricavato sarà santamente( ) devoluto in forma di aiuti al Terzo Mondo.

P.s. Per maggiori info sull'argomento leggete "La Questua" di Curzio Maltese. Ne rimarrete inorriditi!

Minsky ha scritto:Le estingono loro stessi.

Suore di clausura a Pienza, 'Epurate senza sapere il perché'

Ma quale punizione! Vi stanno premiando! Andate e lavorare e vivete da esseri umani!

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Le estingono loro stessi.

Suore di clausura a Pienza, 'Epurate senza sapere il perché'

Ma quale punizione! Vi stanno premiando! Andate e lavorare e vivete da esseri umani!

Azzzz...

stai resuscitando un thread vecchio di oltre 14 anni

Spagna: le 'suore dei cioccolatini' in rivolta lasciano la Chiesa, saranno scomunicate

'Ci separiamo con allegria di spirito', assicurano in una nota, sono accusate di scisma

MADRID, 21 giugno 2024, 17:41

Redazione ANSA

Le dieci "suore dei cioccolatini", monache ribelli della comunità delle Clarisse dei monasteri di Belorado (Burgos) e Orduna (Vitoria) hanno comunicato per raccomandata legale all'arcivescovado di Burgos la "Irreversibile e unanime decisione" di abbandonare la Chiesa cattolica.

E hanno assicurato di non temere la scomunica poiché qualunque "condanna o sanzione canonica" per loro è "nulla" in quanto "non ha potere sulle anime" ed è "carente di effettività".

Il comunicato, inviato in data odierna e datato Belorado, è stato diffuso oggi dalle monache sulle reti sociali. Assicurano che la decisione di abbandonare la Chiesa cattolica è frutto di "una matura, meditata e cosciente riflessione". "Ci separiamo liberamente e volontariamente, all'unanimità e con allegria di spirito", annotano nella nota, in cui sottolineano nuovamente che il Manifesto Cattolico del 13 maggio, firmato dall'abadessa "è stato sottoscritto da tutte".

Note a livello mediatico come le "suore dei cioccolatini" per i dolcetti da loro prodotti, le clarisse avevano annunciato il 13 maggio la decisione di mettersi sotto la tutela e la giurisdizione di Pablo de Rojas Sanchez-Franco e della sua cosiddetta Pia Union de Santi Pauli Apostoli, che non è in comunione con Roma e il cui fondatore è stato scomunicato nel 2019.

Motivo del contendere, secondo quanto emerso, anche la disputa immobiliare relativa ai conventi di Belorado e Orduna. Oggi alle 14,00 scadeva il termine dato alle clarisse per presentarsi davanti al Tribunale ecclesiastico a dichiarare in quanto accusate di un reato di scisma. Non essendosi presentate, l'arcivescovato di Burgos potrà dichiarare la loro scomunica, che dovrà essere sottoscritta dall'arcivescovo Mario Iceta.

Lo scorso 29 maggio la Santa Sede ha affidato a monsignor Iceta l'incarico di "commissario pontificio ad nutum" dei due complessi religiosi. Ma quando, lo scorso 7 giugno, l'arcidiocesi di Burgos è presentata con una delegazione inviata dal Commissario Pontificio al monastero di Santa Clara di Belorado, per "stabilire linee di dialogo e interlocuzione con le monache" e comunicare loro, tramite notaio, "le notifiche pertinenti del Tribunale rispetto all'apertura del processo canonico corrispondente alla dichiarazione di abbandono della Chiesa cattolica", le religiose avevano chiamato la guardia civile. La ex abadessa, suor Isabel, aveva fatto sapere alla delegazione che, a parte il notaio, "non era ben ricevuta" nel monastero.

Minsky ha scritto:Seriamente.

Spagna: le 'suore dei cioccolatini' in rivolta lasciano la Chiesa, saranno scomunicate

Spagna: le 'suore dei cioccolatini' in rivolta lasciano la Chiesa, saranno scomunicate

'Ci separiamo con allegria di spirito', assicurano in una nota, sono accusate di scisma

MADRID, 21 giugno 2024, 17:41

Redazione ANSA

Le dieci "suore dei cioccolatini", monache ribelli della comunità delle Clarisse dei monasteri di Belorado (Burgos) e Orduna (Vitoria) hanno comunicato per raccomandata legale all'arcivescovado di Burgos la "Irreversibile e unanime decisione" di abbandonare la Chiesa cattolica.

E hanno assicurato di non temere la scomunica poiché qualunque "condanna o sanzione canonica" per loro è "nulla" in quanto "non ha potere sulle anime" ed è "carente di effettività".

Il comunicato, inviato in data odierna e datato Belorado, è stato diffuso oggi dalle monache sulle reti sociali. Assicurano che la decisione di abbandonare la Chiesa cattolica è frutto di "una matura, meditata e cosciente riflessione". "Ci separiamo liberamente e volontariamente, all'unanimità e con allegria di spirito", annotano nella nota, in cui sottolineano nuovamente che il Manifesto Cattolico del 13 maggio, firmato dall'abadessa "è stato sottoscritto da tutte".

Note a livello mediatico come le "suore dei cioccolatini" per i dolcetti da loro prodotti, le clarisse avevano annunciato il 13 maggio la decisione di mettersi sotto la tutela e la giurisdizione di Pablo de Rojas Sanchez-Franco e della sua cosiddetta Pia Union de Santi Pauli Apostoli, che non è in comunione con Roma e il cui fondatore è stato scomunicato nel 2019.

Motivo del contendere, secondo quanto emerso, anche la disputa immobiliare relativa ai conventi di Belorado e Orduna. Oggi alle 14,00 scadeva il termine dato alle clarisse per presentarsi davanti al Tribunale ecclesiastico a dichiarare in quanto accusate di un reato di scisma. Non essendosi presentate, l'arcivescovato di Burgos potrà dichiarare la loro scomunica, che dovrà essere sottoscritta dall'arcivescovo Mario Iceta.

Lo scorso 29 maggio la Santa Sede ha affidato a monsignor Iceta l'incarico di "commissario pontificio ad nutum" dei due complessi religiosi. Ma quando, lo scorso 7 giugno, l'arcidiocesi di Burgos è presentata con una delegazione inviata dal Commissario Pontificio al monastero di Santa Clara di Belorado, per "stabilire linee di dialogo e interlocuzione con le monache" e comunicare loro, tramite notaio, "le notifiche pertinenti del Tribunale rispetto all'apertura del processo canonico corrispondente alla dichiarazione di abbandono della Chiesa cattolica", le religiose avevano chiamato la guardia civile. La ex abadessa, suor Isabel, aveva fatto sapere alla delegazione che, a parte il notaio, "non era ben ricevuta" nel monastero.