Parossismo lessicale compulsivo

Mi chiedevo se ci sono disturbi o malattie che hanno, tra i sintomi, il fatto di "parlare (o scrivere) complicato", usare un lessico estremamente forbito, preciso e non comune, anche in situazioni del tutto informali; esprimersi, soprattutto nella scrittura, soltanto con frasi che, pur "corrette", sono praticamente impossibili da capire senza leggerle cinque o sei volte... insomma, che suonano molto strane anche per chi ha un livello di cultura "alto".

Ho trovato il termine facendo una breve ricerca, ma pare non trattarsi di alcuna patologia, solo di una consuetudine che socialmente mi pare si sia diffusa in misura maggiore proprio con l'espandersi dei forum, blog, ecc.

Mi chiedo quali ne siano le cause, insomma perché alcune persone non sembrano essere in grado, come già detto anche in situazioni del tutto informali, di "Parlare come mangiano".

Tra i pochi dati che ho sottomano c'é un cugino mio, frustrato per non avere mai raggiunto la laurea, alcuni dipendenti pubblici che ho conosciuto quando lo ero anch'io (Qui la frustrazione mi pare abbia cause ovvie ), ed altri patetici esempi che menzionerò non appena mi vengono in mente, specie se qualcuno me ne da lo spunto.

Chi ha qualcosa da dire al riguardo?

Temo di essere tra i parossisti lessicali di cui parli, sai...
Non fosse che io in effetti parlo - e scrivo - come mangio, e ciò depone a favore della mia cucina, se non della intelligibilità del mio linguaggio

Ho un'antiquata inclinazione per i punti e virgola, gl'incisi e gli avverbi dalle tre sillabe in su.
Ricordo che un ex (ora lavora nella redazione di PortaaPorta, non era proprio aria) apostrofato con "screanzato", disse che gli piaceva e trovava buffo come parlavo perché gli ricordava le scrittrici dell'Ottocento... devo ancora capire quanto ciò volesse suonare complimentoso.

Peraltro, qualora esagerassi, azzittitemi pure!

Beh se non me lo facevi notare, da solo non me ne sarei accorto mai. Ma più che all'uso della punteggiatura e di termini vecchio stile (A me ad esempio piace la parola "Pelandrone", a qualcuno fa piacere sentirla/leggerla perché si tratta appunto di termini in buon italiano di cui ci si scorda), mi riferivo alla ridondanza di termini eccessivamente ricercati che stonano con le circostanze, al punto di arrivare al, se non oltrepassare, il limite della proprietà di linguaggio. Personalmente qui cerco di scrivere più o meno come parlerei in una normaleconversazione, chiaro che poi si sta più attenti alla grammatica ed all'ortografia, ma se stiamo ad esempio parlando di sport, non scrivo che ho "Procrastinato" o "Posposto" un allenamento, semplicemente scrivo che l'ho spostato. Capisci quello che voglio dire? Magari faccio un giro per il forum e vedo se trovo degli esempi.

Affé mia, intendo, messere!

Avalon ha scritto:Affé mia, intendo, messere!

Be', ma questo è italiano arcaico, ed è divertente (Oltre che istruttivo)

No, mi riferivo a frasi tipo questa, trovata adesso

"i comandamenti sono una mera analogia a livello logico inter-relazionale tra gli elementi"

è decontestualizzata, lo so, ma rispecchia abbastanza fedelmente che cosa intendevo. Ne troverò altre, ho trovato un'eccellente fonte