Dovrei dirlo? Oppure no?

Salve... be', non vorrei ossessionarvi con i miei problemi adolescenziali, però è da molto tempo che mi chiedo questa cosa e vorrei chiedere consiglio a voi, che siete un po' più anziani di me e sicuramente avrete già avuto esperienze su questo campo.
Il problema è che, come ben sapete, ho solo tredici anni, e mi piace fare le solite cose che fanno i tredicenni: uscire, divertirsi, stare con gli amici.
Ma sono proprio le mie amiche, alle quali io voglio molto bene, il mio problema principale! Sono tutte MOLTO religiose, e mi invitano continuamente a cresime, matrimoni, cose varie, perchè naturalmente non sanno che io non credo in Dio.
Come se ciò non bastasse mi chiedono in continuazione "quando farai la cresima??" perchè non l'ho ancora fatta, mentre tutte loro sì. Io vorrei rispondere "Non la farò mai! è stupida e insensata!", ma non mi azzardo.
Insomma, l'anno scolastico è finito e io sono stufa. Vorrei poter dire a tutte loro che sono una non credente e che devono rispettarmi per questo, ma non ho idea di come reagirebbero.
Ho paura che nella mia vita dovrò sempre continuare a fingere, perchè altrimenti diventerei un'emarginata sociale.

Ludwig von Drake ha scritto:Ehi, a chi hai dato dell'anziano?!?!?!

Allora, con franchezza,

hai ancora 13 anni ed è un'età molto difficile.

Le tue amiche sono molto religiose e, pertanto, rischi di perderle per strada dando d'un botto loro la notizia. Qualcuno potrebbe dire chissenefrega, se non ti rispettano non ti meritano. Eppure, non è affatto semplice dare un taglio netto a determinate situazioni.

Il mio consiglio è, per ora, cerca di avere un approccio molto soft, ci sarà tempo e luogo per affermare il tuo punto di vista. Nella vita le cose cambieranno, imparerai tante cose e a dire come la vedi senza essere emarginata oppure te ne fregherà di come la pensa la gente e sarai schietta al massimo.

Per ora, potresti divertirti un pò con le tue amiche religiose che ancora non sanno del tuo lato oscuro e porre loro qualche dubbio... Insomma, approfittare della situazione per divertirti un pò e vedere la reazione.

Comunque, considera che sei ancora molto giovane, la tua posizione nel tempo potrà cambiare e di molto.

In sintesi, il mio consiglio è di non esporti, per ora...

Si, probabilmente è così... magari quello che posso fare è non fingere, perlomeno... non mi piace dover dare loro ragione quando dicono "il ragazzo ideale è bello, intelligente e soprattutto CATTOLICO." comunque grazie.

Swallow ha scritto:

Ludwig von Drake ha scritto:Ehi, a chi hai dato dell'anziano?!?!?!

Allora, con franchezza,

hai ancora 13 anni ed è un'età molto difficile.

Le tue amiche sono molto religiose e, pertanto, rischi di perderle per strada dando d'un botto loro la notizia. Qualcuno potrebbe dire chissenefrega, se non ti rispettano non ti meritano. Eppure, non è affatto semplice dare un taglio netto a determinate situazioni.

Il mio consiglio è, per ora, cerca di avere un approccio molto soft, ci sarà tempo e luogo per affermare il tuo punto di vista. Nella vita le cose cambieranno, imparerai tante cose e a dire come la vedi senza essere emarginata oppure te ne fregherà di come la pensa la gente e sarai schietta al massimo.

Per ora, potresti divertirti un pò con le tue amiche religiose che ancora non sanno del tuo lato oscuro e porre loro qualche dubbio... Insomma, approfittare della situazione per divertirti un pò e vedere la reazione.


Comunque, considera che sei ancora molto giovane, la tua posizione nel tempo potrà cambiare e di molto.

In sintesi, il mio consiglio è di non esporti, per ora...

Si, probabilmente è così... magari quello che posso fare è non fingere, perlomeno... non mi piace dover dare loro ragione quando dicono "il ragazzo ideale è bello, intelligente e soprattutto CATTOLICO." comunque grazie.

Ma dove vivi? in un monastero di suore? non mi è mai capitato di vedere ragazzine che vanno in cerca di cattolici, anzi sono proprio i ragazzi che vanno in chiesa che vengono sempre presi di mira dai compagni di classe. Quest'anno mi è capitato di vedere dei ragazzi che dovevano fare la cresima e non gliene fregava un fico secco, sono andati all'altare come tante scimmie portando un cero con scritto ognuno un dono dello Spirito Santo e non sapevano neanche dove deporlo. Curiosa la tua storia.

Swallow ha scritto:

Ludwig von Drake ha scritto:Ehi, a chi hai dato dell'anziano?!?!?!

Allora, con franchezza,

hai ancora 13 anni ed è un'età molto difficile.

Le tue amiche sono molto religiose e, pertanto, rischi di perderle per strada dando d'un botto loro la notizia. Qualcuno potrebbe dire chissenefrega, se non ti rispettano non ti meritano. Eppure, non è affatto semplice dare un taglio netto a determinate situazioni.

Il mio consiglio è, per ora, cerca di avere un approccio molto soft, ci sarà tempo e luogo per affermare il tuo punto di vista. Nella vita le cose cambieranno, imparerai tante cose e a dire come la vedi senza essere emarginata oppure te ne fregherà di come la pensa la gente e sarai schietta al massimo.

Per ora, potresti divertirti un pò con le tue amiche religiose che ancora non sanno del tuo lato oscuro e porre loro qualche dubbio... Insomma, approfittare della situazione per divertirti un pò e vedere la reazione.

Comunque, considera che sei ancora molto giovane, la tua posizione nel tempo potrà cambiare e di molto.

In sintesi, il mio consiglio è di non esporti, per ora...

Si, probabilmente è così... magari quello che posso fare è non fingere, perlomeno... non mi piace dover dare loro ragione quando dicono "il ragazzo ideale è bello, intelligente e soprattutto CATTOLICO." comunque grazie.

o bhè se ritieni che una persona sia così aperta di mente e sveglia di cervello parlagliene pure, altrimenti evita semplicemente l'argomento, per quel che mi riguarda sono ateo e vegetariano (un toscano vegetariano ha vita dura! :D) ma certamente non mi metto cartelli addosso, se però qualcuno me lo chiede non provo nessuna vergogna a dirgli quel che penso, non ti devi vergognare ma sentire fiera di aver scelto un percorso di lume e consapevolezza.

giulio76 ha scritto:


Ma dove vivi? in un monastero di suore? non mi è mai capitato di vedere ragazzine che vanno in cerca di cattolici, anzi sono proprio i ragazzi che vanno in chiesa che vengono sempre presi di mira dai compagni di classe. Quest'anno mi è capitato di vedere dei ragazzi che dovevano fare la cresima e non gliene fregava un fico secco, sono andati all'altare come tante scimmie portando un cero con scritto ognuno un dono dello Spirito Santo e non sapevano neanche dove deporlo. Curiosa la tua storia.

Probabilmente si... nel mio paese andare all'ACR è estremamente glamour, tutti i ragazzi più gettonati fanno i ministranti e le cresime e le comunioni sono sfarzose al massimo... si ricevono regali su regali (del tipo bracciali di diamanti, cellulari, computer, collane di perle vere ecc.), si fanno feste sontuose e si invitano anche tutti gli amici.
Ormai è così praticamente ovunque.

andreo ha scritto:

o bhè se ritieni che una persona sia così aperta di mente e sveglia di cervello parlagliene pure, altrimenti evita semplicemente l'argomento, per quel che mi riguarda sono ateo e vegetariano (un toscano vegetariano ha vita dura! :D) ma certamente non mi metto cartelli addosso, se però qualcuno me lo chiede non provo nessuna vergogna a dirgli quel che penso, non ti devi vergognare ma sentire fiera di aver scelto un percorso di lume e consapevolezza.

Io non me ne vergogno affatto... sono gli altri, semmai, a potersi vergognare di me e della mia scelta. Che poi non è una scelta, e un modo di pensare diverso. Non ci posso fare niente!

Swallow ha scritto:

andreo ha scritto:

o bhè se ritieni che una persona sia così aperta di mente e sveglia di cervello parlagliene pure, altrimenti evita semplicemente l'argomento, per quel che mi riguarda sono ateo e vegetariano (un toscano vegetariano ha vita dura! :D) ma certamente non mi metto cartelli addosso, se però qualcuno me lo chiede non provo nessuna vergogna a dirgli quel che penso, non ti devi vergognare ma sentire fiera di aver scelto un percorso di lume e consapevolezza.

Io non me ne vergogno affatto... sono gli altri, semmai, a potersi vergognare di me e della mia scelta. Che poi non è una scelta, e un modo di pensare diverso. Non ci posso fare niente!

o bhè brutta storia stare in un paesino così bigotto, comunquevada ricorda che non devi piacere per forza a tutti

andreo ha scritto:
o bhè brutta storia stare in un paesino così bigotto, comunquevada ricorda che non devi piacere per forza a tutti

L'anno prossimo mi trasferisco in un paese nelle vicinanze... cioè, in realtà è una città abbastanza grande. Speriamo che lì siano un po' più aperti!

Swallow ha scritto:

giulio76 ha scritto:


Ma dove vivi? in un monastero di suore? non mi è mai capitato di vedere ragazzine che vanno in cerca di cattolici, anzi sono proprio i ragazzi che vanno in chiesa che vengono sempre presi di mira dai compagni di classe. Quest'anno mi è capitato di vedere dei ragazzi che dovevano fare la cresima e non gliene fregava un fico secco, sono andati all'altare come tante scimmie portando un cero con scritto ognuno un dono dello Spirito Santo e non sapevano neanche dove deporlo. Curiosa la tua storia.

Probabilmente si... nel mio paese andare all'ACR è estremamente glamour, tutti i ragazzi più gettonati fanno i ministranti e le cresime e le comunioni sono sfarzose al massimo... si ricevono regali su regali (del tipo bracciali di diamanti, cellulari, computer, collane di perle vere ecc.), si fanno feste sontuose e si invitano anche tutti gli amici.
Ormai è così praticamente ovunque.

e magari c'è anche un alto numero di vocazioni.

Ludwig von Drake ha scritto:Giulio, non è detto che ciò che non sia capitato a te non possa capitare ad altri.

Io in verità credo divivere in un paese del sud altamente a tradizione cattolica ed ho vissuto anche in città, ma non ho mai sentito una cosa del genere. Comunque ho capito che però andare in chiesa nel paese di swallow è più una moda che altro. Forse non ci sono i pub ed i cinema.

@giulio: in gran parte del paese la fede religiosa descritta da swallow è la realtà dei fatti.

@swallow: non ti darò nessun consiglio, ti racconto semplicemente quella che è stata la mia esperienza, così da avere un'altra angolazione.
Io sono di Varese, città ricca, leghista (ok, ai tempi di cui parlerò era ancora democristiana) e cattolica (qui di chiese vuote, ahimè, non se ne vedono). Come tutti feci la comunione a 9 anni. Ma a quel punto mi ero già stufato del catechismo, per cui ad 11 anni non feci la cresima, contrariamente a tutti i miei amichetti. Allo stesso tempo smisi anche di andare a messa, frequentavo l'oratorio solo per giocare a pallone o a basket. A nessuno di loro è mai importato nulla della mia mancata cresima o del fatto che non andassi a messa. Quando capirono che non avrei preso quel sacramento (facile, non mi vedevano più a "lezione") erano più che altro sbalorditi che non mi importasse nulla di perdermi i regali sicuri che la cresima avrebbe comportato.

Swallow ha scritto:

andreo ha scritto:
o bhè brutta storia stare in un paesino così bigotto, comunquevada ricorda che non devi piacere per forza a tutti

L'anno prossimo mi trasferisco in un paese nelle vicinanze... cioè, in realtà è una città abbastanza grande. Speriamo che lì siano un po' più aperti!

dai che in città le cose migliorano e comunque per come la vivo io se qualcuno ti vuole bene accetta le tue scelte

andreo ha scritto:

Swallow ha scritto:

andreo ha scritto:
o bhè brutta storia stare in un paesino così bigotto, comunquevada ricorda che non devi piacere per forza a tutti

L'anno prossimo mi trasferisco in un paese nelle vicinanze... cioè, in realtà è una città abbastanza grande. Speriamo che lì siano un po' più aperti!

dai che in città le cose migliorano e comunque per come la vivo io se qualcuno ti vuole bene accetta le tue scelte

ESATTO!

E gli altri megio perderli che trovarli. Un antico proverbio mongolo recita, un vincitore ha molti amici

un perdente ha buoni amici

giulio76 ha scritto:

Io in verità credo divivere in un paese del sud altamente a tradizione cattolica ed ho vissuto anche in città, ma non ho mai sentito una cosa del genere. Comunque ho capito che però andare in chiesa nel paese di swallow è più una moda che altro. Forse non ci sono i pub ed i cinema.

non ci sono pub, ma il cinema c'è.

davide ha scritto:@giulio: in gran parte del paese la fede religiosa descritta da swallow è la realtà dei fatti.

@swallow: non ti darò nessun consiglio, ti racconto semplicemente quella che è stata la mia esperienza, così da avere un'altra angolazione.
Io sono di Varese, città ricca, leghista (ok, ai tempi di cui parlerò era ancora democristiana) e cattolica (qui di chiese vuote, ahimè, non se ne vedono). Come tutti feci la comunione a 9 anni. Ma a quel punto mi ero già stufato del catechismo, per cui ad 11 anni non feci la cresima, contrariamente a tutti i miei amichetti. Allo stesso tempo smisi anche di andare a messa, frequentavo l'oratorio solo per giocare a pallone o a basket. A nessuno di loro è mai importato nulla della mia mancata cresima o del fatto che non andassi a messa. Quando capirono che non avrei preso quel sacramento (facile, non mi vedevano più a "lezione") erano più che altro sbalorditi che non mi importasse nulla di perdermi i regali sicuri che la cresima avrebbe comportato.

In sostanza è successo questo anche a me, perchè dopo la comunione non ho più voluto saperne... però non credo che le mie amiche avrebbero una reazione così superficiale. Cioè, lo scopo che porta loro a fare cresima & co. è superficiale, però lo nascondono sotto la scusa della "fede profonda".

Swallow ha scritto:

giulio76 ha scritto:

Io in verità credo divivere in un paese del sud altamente a tradizione cattolica ed ho vissuto anche in città, ma non ho mai sentito una cosa del genere. Comunque ho capito che però andare in chiesa nel paese di swallow è più una moda che altro. Forse non ci sono i pub ed i cinema.

non ci sono pub, ma il cinema c'è.

vorrei farti una domanda, stò per avere un figlio che chiaramente non sarà ne battezzato ne altro, ma il tuo essere atea viene da una scelta dei tuoi? te lo chiedo perchè vorrei capire a quali inconvenienti (oltre quelli da te già citati) andrà incontro il mio pargolo, grazie mille in anticipo!

Blush response ha scritto:

andreo ha scritto:

Swallow ha scritto:

andreo ha scritto:
o bhè brutta storia stare in un paesino così bigotto, comunquevada ricorda che non devi piacere per forza a tutti

L'anno prossimo mi trasferisco in un paese nelle vicinanze... cioè, in realtà è una città abbastanza grande. Speriamo che lì siano un po' più aperti!

dai che in città le cose migliorano e comunque per come la vivo io se qualcuno ti vuole bene accetta le tue scelte

ESATTO!

E gli altri megio perderli che trovarli. Un antico proverbio mongolo recita, un vincitore ha molti amici

un perdente ha buoni amici

questo è più che giusto... si vedrà se sono veri amici solo quando potranno accettare le diverse opinioni degli altri.