Re: Vaticano, conti IOR

Da don alberto Dom 6 Ott 2013 - 17:35

scritto da Bossi-Fini?

Da *Valerio* Dom 6 Ott 2013 - 18:39

don alberto ha scritto:scritto da Bossi-Fini?

http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/segnalati-barconi-canale-sicilia-don-zerai.aspx

Autorevolequotidianodeivescovi ha scritto:Altre due "carrette", un gommone con oltre 40 persone a bordo ed un barcone con circa 110 somali, sono state invece segnalati alle autorità libiche perchè si trovano ancora in acque nordafricane. Don Mosè Zerai ha segnalato inoltre che nel barcone carico di eritrei - in base a quanto hanno raccontato loro stessi al telefono - vi sarebbero anche 26 donne, una delle quali rischia di partorire a bordo, e quattro bambini.

Si Don, tra le migliaia di fonti che lo riportano da tempo ce n'è anche una che dovrebbe se non altro toglierti il dubbio sulla malignità.

Da don alberto Dom 6 Ott 2013 - 18:54

Schindler?

Da *Valerio* Dom 6 Ott 2013 - 19:57

No dai

Da mix Lun 7 Ott 2013 - 3:38

tutto dipende dalla motivazione per cui chi tenta la sorte vuole arrivare in Italia.

un inciso sui due pezzi riportati nella pagina precedente, contenenti le fonti.
nel primo i soggetti sono così denominati:
passeurs, clandestini, extracomunitari, profughi (4volte), "disperati" (virgolettato. è ironico), immigrato, vittime.

nel pezzo di fonte Avvenire invece si parla di loro con questi termini:
persone, somali, eritrei, donne, bambini.

se queste persone vengono qui (la quota più consistente, non tutti indistintamente) per arricchirsi è un tipo di problema.
se vengono per cercare una possibilità di sopravvivenza è tutto un altro tipo di problema.
se non si pone in chiaro questa questione tutti i ragionamenti successivi sono senza fondamento logico.

è impossibile tentare di arginare un grande numero di individui senza speranze in patria. morti per morti ognuno di noi tenterebbe la sorte con l'opzione che offre una speranza. anche se fosse minima.
tenderei a far fare mente locale sulle motivazioni di questi viaggi. diverse da quelle che portano noi a navigare nel Mediterraneo. molto diverse. spesso troppo diverse per essere comprese e metabolizzate.

dopodiché quel prete agevola dei suoi conterranei disperati, che in ogni caso tenterebbero la traversata?
oppure aiuta dei trafficanti e dei potenziali suoi **clienti**?

un'indagine seria ed onesta (ahi ahi !!) sarebbe doverosa.

senza pregiudizi.

Da Ospite Lun 7 Ott 2013 - 11:38

Da *Valerio* Lun 7 Ott 2013 - 18:35

don alberto ha scritto:Schindler?

Ripensandoci il paragone non regge.
Questo nuovo "eroe" al telefono rischia quanto un impiegato di banca seduto alla scrivania, quello che hai nominato, se scoperto, andava incontro a conseguenze ben peggiori.
Tuttavia non è questo i punto.
Ha detto bene Mix che quoto.

Da jillo Gio 17 Ott 2013 - 9:23

Lett. a Timòteo 6,

...
Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo e la dottrina conforme alla vera religiosità,...non comprende nulla ed è un maniaco di questioni oziose e discussioni inutili. Da ciò nascono ...le maldicenze, i sospetti cattivi, i conflitti di uomini corrotti nella mente e privi della verità, che considerano la religione come fonte di guadagno.
Certo, la religione è un grande guadagno, purché sappiamo accontentarci! Infatti non abbiamo portato nulla nel mondo e nulla possiamo portare via. Quando dunque abbiamo di che mangiare e di che coprirci, accontentiamoci. Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, ...
L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.

Da **Minsky** Gio 17 Ott 2013 - 9:35

jillo ha scritto:...
L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.

Un'esegesi su questo argomento, molto illuminata:
http://rispostecristiane.blogspot.it/2013/09/il-denaro-e-lo-sterco-del-demonio.html

Da jillo Gio 17 Ott 2013 - 10:21

Minsky ha scritto:
jillo ha scritto:...
L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.
Un'esegesi su questo argomento, molto illuminata:
http://rispostecristiane.blogspot.it/2013/09/il-denaro-e-lo-sterco-del-demonio.html

Un blog qui ben noto per le risposte illuminate ed illuminanti del Moreno carneval

Da **Minsky** Gio 17 Ott 2013 - 10:27

jillo ha scritto:
Minsky ha scritto:
jillo ha scritto:...
L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.
Un'esegesi su questo argomento, molto illuminata:
http://rispostecristiane.blogspot.it/2013/09/il-denaro-e-lo-sterco-del-demonio.html
Un blog qui ben noto per le risposte illuminate ed illuminanti del Moreno

Ma hai letto l'articolo? A parer mio (da profano, ben s'intende wink..

), dice delle cose in linea con la dottrina...

Da jillo Gio 17 Ott 2013 - 11:02

Minsky ha scritto:
jillo ha scritto:
Minsky ha scritto:
jillo ha scritto:...
L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali; presi da questo desiderio, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti tormenti.
Un'esegesi su questo argomento, molto illuminata:
http://rispostecristiane.blogspot.it/2013/09/il-denaro-e-lo-sterco-del-demonio.html
Un blog qui ben noto per le risposte illuminate ed illuminanti del Moreno
Ma hai letto l'articolo? A parer mio (da profano, ben s'intende ), dice delle cose in linea con la dottrina...

IllustreMoreno ha scritto:ma comunque, una volta tenuta per te una somma ragionevole, dovrai devolvere il superfluo alla Chiesa, riconoscendo così che è per Grazia di Dio e Sua benevolenza che le tue operazioni speculative sono andate a buon fine.

Questo non lo dice la Chiesa. Questo lo dice Moreno... ho sentito dire qualcosa del genere anche da Vanna Marchi.

Da **Minsky** Gio 17 Ott 2013 - 11:26

jillo ha scritto:
IllustreMoreno ha scritto:ma comunque, una volta tenuta per te una somma ragionevole, dovrai devolvere il superfluo alla Chiesa, riconoscendo così che è per Grazia di Dio e Sua benevolenza che le tue operazioni speculative sono andate a buon fine.
Questo non lo dice la Chiesa. Questo lo dice Moreno... ho sentito dire qualcosa del genere anche da Vanna Marchi.

Dài! Mi prendi in giro... non è possibile!

Ma tu seguivi le trasmissioni di Vanna Marchi? eeeeeeek

Da Akka Gio 17 Ott 2013 - 19:12

per esempio quelli dell' opus dei devono versare la decima parte dei loro redditi al loro ''capo setta''

ma non so se lo facciano in nero, o se sia possibile farla passare per beneficenza e ottenere sgravi fiscali...

Da **Minsky** Gio 6 Feb 2014 - 13:56

AGI ha scritto:10:53 06 FEB 2014

Ior: nuovo sequestro a don Scarano, sigilli a immobili e Mercedes

Salerno, 6 feb. - La Guardia di Finanza di Salerno ha seguito un nuovo decreto di sequestro dei beni a carico di monsignor Nunzio Scarano, ex funzionario dell'Apsa in Vaticano, ai domiciliari da tre settimane con l'accusa di concorso in riciclaggio e falso. Don Scarano, secondo il pm Elena Guarino, avrebbe reimpiegato denaro frutto di false donazioni in investimenti immobiliari e finanziari a Salerno. Lo scorso 21 gennaio, già furono messi i sigilli a un conto Ior con 2,2 milioni di euro intestato al prelato, a due altri conti bancari presso l'Unicredit con oltre 900 mila euro, a un appartamento lussuoso di 17 vani in via Romualdo Guarna, a un appartamento di via Tanagro e a un box auto.
Oggi si è proceduto al sequestro di un appartamento in via Romulado Guarna, composto da 8 vani; di una porzione dell'appartamento sito in Largo Santoro Faiella, composto da 5 vani; di una Mercedes Classe A e una Volkswagen Caddy. È stato disposto inoltre il sequestro del 99% del capitale della "Nuen S.r.l.", società intestata a Scarano. Le indagini hanno appurato "una evidente e palese sproporzione", sottolineano gli inquirenti, tra la formale capacità reddituale del prelato e l'effettiva titolarità di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, incompatibile con lo status di sacerdote.

"incompatibile con lo status..." eeeeeeek

Da Rasputin Gio 6 Feb 2014 - 14:15

Incompatibile con lo status "A piede libero", vorranno dire wall2

Da **Minsky** Sab 29 Mar 2014 - 22:20

AGI ha scritto:20:16 29 MAR 2014

Sventata dalla Gdf una mega truffa ai danni dello Ior

Roma, 29 mar. - La Guardia di finanza di Roma, in cooperazione con la Gendarmeria vaticana, ha sventato una mega truffa allo Ior. Sono stati sequestrati titoli di credito al portatore falsi per miliardi di euro, dollari e altre valute pregiate.
Denunciati due stranieri, uno dei quali aveva tre passaporti.

Allora, questa notizia non può non stimolare una piccola, banalissima riflessione.

"titoli di credito al portatore falsi per miliardi di euro, dollari e altre valute pregiate": chi mai potrebbe essere soggetto passivo di una truffa per miliardi di euro o dollari o altre valute pregiate? A me, se proprio dovessi cascarci, potrebbero truffare diciamo 1000 euro. Ad un'azienda, ad un istituto finanziario... forse qualche milione. Ma già sarebbe un bel problema perché con tutti i controlli fiscali che ci sono oggi, come si fa a far transitare sottobanco dei milioni? Giacché è evidente, se di truffa si tratta, che la transazione proposta sarebbe qualcosa di "losco", una cosa del tipo: ho dei titoli di provenienza equivoca, oscura, incerta, te li cedo con un forte sconto, facciamo un affare... Dunque, sono miliardi, mica noccioline, e dove si rivolgono i truffatori, gente probabilmente molto ben introdotta, con appoggi presso le mafie internazionali? Allo IOR. Che strano. thinkthank

Questi truffatori hanno pensato che lo IOR avrebbe accettato di concludere l'affare "sporco". Per miliardi. Forse, loro o altri, avevano già concluso simili transazioni con lo IOR. Forse lo IOR si era già beccato qualche mega-truffa in questo modo, e ha taciuto per ovvi motivi. Forse per questo stavolta il vaticano ha chiesto l'intervento della Guardia di Finanza, che altrimenti tiene a bada e ben alla larga dai suoi affari: si è stufato di prendere delle bidonate, anche se in fin dei conti non gli bruciavano più di tanto perché non erano mica soldi suoi, non erano soldi guadagnati con il sudore della fronte. Erano comunque soldi che piovevano da altri loschi traffici, da donazioni ed eredità estorte a poveri vecchi rincoglioniti dalla religione, soldi dei contribuenti italiani, soldi del narcotraffico, dei trafficanti di armi, provvigioni ottenute per il riciclaggio di proventi illeciti di ogni genere. Ma sempre soldi. Così i preti si sono stufati e stavolta hanno chiamato la GdF. Che bravi.

Da paolonesi Dom 30 Mar 2014 - 20:21

@ MINSKY 29 MAR 22:20

Carissimo Minsky,

duqnue se supponiamo i titoli fossero stati autentici sì, ma di dubbia o illecita provenienza (supponiamo rubati), l'affaruccio si sarebbe fatto ?.........eheheheheheh !

Ma vedi, il Vaticano è abituato a fare queste cose: Penso proprio che non puoi sapere, forse sei troppo giovane, quando ci furono gli scandali della carne dall'Argentina, o delle selvagge speculazioni sui farmaci dalla Svizzera ecc ecc..

Ma, come diceva Solgenitsyn (sia pure per altre cose), tutto si fa ...PER IL BENE DELLA CAUSA !.... insomma per la Gloria della Chiesa !

Per quanto riguarda che " Così i preti si sono stufati e stavolta hanno chiamato la GdF", non penso sia andata proprio così !
La realtà è che sia gli organi di controllo della Banca d'Italia che di alcuni Istituti Internazionali ora ci stanno addosso allo IOR di questi tempi , e quindi hanno avuto paura............paura delle multe naturalmente ....ahahahahah.... e che credevi che volessi dire ......dell'Inferno forse ?

Ciaooooooo....PaoloNesi

Da **Minsky** Dom 30 Mar 2014 - 21:44

paolonesi ha scritto:@ MINSKY 29 MAR 22:20

Carissimo Minsky,

duqnue se supponiamo i titoli fossero stati autentici sì, ma di dubbia o illecita provenienza (supponiamo rubati), l'affaruccio si sarebbe fatto ?.........eheheheheheh !

Ma vedi, il Vaticano è abituato a fare queste cose: Penso proprio che non puoi sapere, forse sei troppo giovane, quando ci furono gli scandali della carne dall'Argentina, o delle selvagge speculazioni sui farmaci dalla Svizzera ecc ecc..

Ma, come diceva Solgenitsyn (sia pure per altre cose), tutto si fa ...PER IL BENE DELLA CAUSA !.... insomma per la Gloria della Chiesa !

Per quanto riguarda che " Così i preti si sono stufati e stavolta hanno chiamato la GdF", non penso sia andata proprio così !
La realtà è che sia gli organi di controllo della Banca d'Italia che di alcuni Istituti Internazionali ora ci stanno addosso allo IOR di questi tempi , e quindi hanno avuto paura............paura delle multe naturalmente ....ahahahahah.... e che credevi che volessi dire ......dell'Inferno forse ?

Ciaooooooo....PaoloNesi

Ma certo che il vaticano è abituato a fare queste porcate. Anzi, è quello che sa fare meglio. Sottintendevo esattamente questo.

Grazie per il "troppo giovane", vabbé, in fin dei conti ho solo un anno più di te, possiamo ben considerarci coetanei. Delle porcate del vaticano ovviamente non è che uno possa sapere e ricordare tutto, ci vorrebbe un Pico della Mirandola da quante ne ha fatte. E in fin dei conti non occorre nemmeno conoscere tutti i fatti, sappiamo benissimo che ogni giorno da quelle parti si combinano i peggiori misfatti.

Comunque dalla lettura della notizia non emerge affatto che il vaticano "avesse paura" della GdF o della Banca d'Italia, figurati, sono buseta e botòn, come si dice dalle mie parti. Emerge invece che hanno chiesto l'intervento della GdF per arrestare i truffatori "proprio sul confine": evidentemente quelli stavano scappando, dopo che con il tentativo di truffa gli era andata buca. E secondo me ci può stare che lo IOR abbia preso un certo numero di fregature nel lunghissimo corso del commercio intrattenuto con i peggiori delinquenti, e che stavolta abbia denunciato i ribaldi per "dare un segnale": "okkio non provate più a fregarci perché il tasso di bidoni che siamo disposti a tollerare è saturo".

Da **Minsky** Mar 27 Mag 2014 - 22:17

Menti Informatiche ha scritto:27 maggio 2014

Banca Carige e i “9 milioni a Bertone”

“Berneschi parla di Papa Francesco che avrebbe chiamato i tre vescovi del Ponente ligure a Roma per chiarire la faccenda legata allo Ior. Due giorni fa Berneschi riferisce di aver ricevuto monsignor Molinari il quale per conto di Bagnasco voleva sapere che cosa era successo tra la Fondazione Carige e lo Ior”. Annotano così gli uomini del Nucleo della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza in un documento inviato ai pm Nicola Piacente e Silvio Franz. Basta una frase e lo scandalo della Carige cambia orizzonte. Riemerge un episodio mai chiarito, un’operazione finanziaria tra l’istituto vaticano e quello ligure: l’acquisto da parte dello Ior di cento milioni di bond Carige. Che poi la Cassa di Risparmio di Genova ricomprò con una perdita, si disse, di 9 milioni. È PROPRIO GIOVANNI BERNESCHI, finito ai domiciliari nei giorni scorsi, a tirare il sasso, in una conversazione del 26 ottobre 2013: “Belin… ora aspetto, ma dopo il primo novembre io faccio delle dichiarazioni pesanti eh, convoco la stampa e poi sullo Ior, io sparo”. Poi viene fatto un nome. Quello dell’ex segretario di Stato: Tarcisio Bertone. Ricordiamolo: Bertone è stato arcivescovo di Genova, alcuni suoi stretti collaboratori finirono coinvolti (e poi prosciolti) nello scandalo Mensopoli. Non solo: la Regione Liguria (centrosinistra) ha lasciato il posto che le spettava nella Carige alla Curia. Ecco cosa dice Berneschi: “Ma guarda che la storia dello Ior la tiro fuori il primo novembre, amico bello… non puoi regalare tu 9 milioni al Papa, a me non me ne frega un ***** del Papa, non c’entra il Papa, al signor Bagnasco e a Bertone, mi segui? Né Bagnasco, né il Papa stavo dicendo due cazzate, c’entra il signor Bertone”. Ecco la storia che avrebbe fatto muovere addirittura Papa Francesco per chiedere chiarimenti cercando di fare luce sulla gestione degli enormi affari delle diocesi liguri, che da anni si interessano di banche. Soprattutto di mattone. Ma le ultime carte dell’inchiesta Carige forniscono ulteriori elementi sui rapporti tra i passati vertici della banca e la magistratura. Ce n’è abbastanza per scatenare una Mani Pulite nei Tribunali liguri. A sentire le intercettazioni ci sarebbero stati rapporti con almeno due, se non tre responsabili di procure liguri. Ma procediamo con ordine: il 17 marzo 2014 Giovanni Berneschi parla al telefono con l’avvocato Andrea Baldini (di Pontremoli, considerato vicino alla famiglia del sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri) e con sua moglie, il magistrato Pasqualina Fortunato. Quest’ultima dice: “Mercoledì Andrea è andato a parlare…” a La Spezia. Interviene Baldini: “Sono andato a parlare con Caporuscio che sarà il prossimo procuratore… dico, vengo qua per un amico carissimo che si chiama Giovanni Berneschi… vediamo subito!… sì, sì, la pratica è qua nelle mani di Alberto Cossu” (a sentire Baldini, pare che il magistrato abbia consultato il terminale riservato del Tribunale). In altri casi, come in una conversazione del 14 aprile 2014 con Berneschi, l’avvocato Baldini va più per le spicce: “Il gip è una mia amica, è una figa. (..) vado da lei.. è un’amica carissima, e le dico: ‘c’è l’archiviazione, falla al più presto possibile’”. Da La Spezia passiamo a Genova. Dice in un’intercettazione Ferdinando Menconi, ex numero uno di Carige Vita Nuova (anche lui finito ai domiciliari) e braccio destro di Berneschi: “Sento odore di Procure… io c’ho delle previsioni… il vice-Procuratore di Genova… mio carissimo amico… mi ha detto che non sei… stattene fuori…”. Ma chi è il vice-procuratore che avrebbe aiutato la banda? Non basta: il 31 ottobre 2013 Berneschi viene convocato in procura a Savona. Deve essere ascoltato sul crack Nucera, costruttore che ha realizzato imponenti operazioni immobiliari in Liguria (con l’avallo di amministrazioni di centrosinistra e su progetto di architetti vicini al Pd). Ora Nucera è latitante. Berneschi dovrebbe rispondere degli ingenti finanziamenti forniti dalla sua banca. Ma ecco che cosa racconta ai suoi amici in una conversazione intercettata dalla Finanza: “Il Berneschi – riassumono i finanzieri – palesava che il suggerimento a non rilasciare dichiarazioni gli fosse stato direttamente fornito dal Procuratore della Repubblica Francantonio Granero, il cui figlio, Gianluigi, siede nel consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Savona (controllata da Carige, ndr)”. Racconta Berneschi che Granero gli avrebbe detto: “Lei si avvalga della facoltà di non rispondere”. Ma ambienti della Procura di Savona smentiscono categoricamente questa ricostruzione, anzi, affermano che l’incontro tra Granero e Berneschi nemmeno ci sarebbe stato. Insomma, un’indagine che si muove sul filo tra verità clamorose e possibili millanterie. Il legame della banca con il mondo della magistratura ligure emerge comunque clamoroso. Menconi riepiloga: “C’avevamo tra i dipendenti 28 persone figli, fratelli, padri o amanti di magistrati liguri”. Ma ora la magistratura ligure pare voler fare chiarezza. Finalmente.

http://mentiinformatiche.com/2014/05/banca-carige-e-i-9-milioni-a-bertone.html

:si si: mah.

Da **Minsky** Mer 4 Nov 2015 - 21:26

ANSA ha scritto:Ior:pm, per 40 anni senza autorizzazioni

Chiuse indagini su Cipriani e Tulli, rischiano processo

Redazione ANSA ROMA
04 novembre 2015 18:55

ROMA, 4 NOV - Per 40 anni, cioè fino al 2011, lo Ior, la banca vaticana, ha operato in Italia senza essere autorizzata. Lo ha accertato la procura di Roma che si appresta a notificare avvisi di chiusura indagine all'ex direttore generale Paolo Cipriani ed al suo vice Massimo Tulli. Entrambi rischiano ora di finire sotto processo.

Da Rasputin Mer 4 Nov 2015 - 21:36

Minsky ha scritto:
ANSA ha scritto:Ior:pm, per 40 anni senza autorizzazioni

Chiuse indagini su Cipriani e Tulli, rischiano processo

Redazione ANSA ROMA
04 novembre 2015 18:55

ROMA, 4 NOV - Per 40 anni, cioè fino al 2011, lo Ior, la banca vaticana, ha operato in Italia senza essere autorizzata. Lo ha accertato la procura di Roma che si appresta a notificare avvisi di chiusura indagine all'ex direttore generale Paolo Cipriani ed al suo vice Massimo Tulli. Entrambi rischiano ora di finire sotto processo.

Qualcuno crede davvero che se ne farà qualcosa?

Da **Paolo** Gio 5 Nov 2015 - 0:01

Rasputin ha scritto:
Minsky ha scritto:
ANSA ha scritto:Ior:pm, per 40 anni senza autorizzazioni

Chiuse indagini su Cipriani e Tulli, rischiano processo

Redazione ANSA ROMA
04 novembre 2015 18:55

ROMA, 4 NOV - Per 40 anni, cioè fino al 2011, lo Ior, la banca vaticana, ha operato in Italia senza essere autorizzata. Lo ha accertato la procura di Roma che si appresta a notificare avvisi di chiusura indagine all'ex direttore generale Paolo Cipriani ed al suo vice Massimo Tulli. Entrambi rischiano ora di finire sotto processo.

Qualcuno crede davvero che se ne farà qualcosa?

Si certo archivieranno tutto ! wink..

Da Justine Gio 5 Nov 2015 - 5:25

"Sopire e troncare; troncare e sopire " Chi lo diceva, appunto? ;)
Insabbiamenti totali

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