L'addio della Binetti al PD

Pd, L'addio di Binetti: Ha fallito, non è più il mio partito


Roma, 1 feb. (Apcom) - "Il Pd si è avviato verso il fallimento e ormai non è più la formazione politica alla quale ho aderito". Lo afferma in un'intervista alla 'Stampa' Paola Binetti secondo la quale il Partito Democratico "non è riuscito a trovare il massimo delle convergenze possibili per costruire un'alternativa di governo". Alla domanda esplicita se stia per dare l'addio al Pd, Binetti replica: "Io ho chiesto di sapere, ma le risposte ancora non mi sono state date. Se queste risposte non arrivano o saranno insufficienti ne trarrò le conseguenze".
L'approdo dell'esponente teo-dem potrebbe essere l'Api di Rutelli, se riuscirà il progetto di un 'grande centro' con l'Udc di Casini: "La mia prospettiva è certamente quella" di un centro forte, e "mi auguro davvero che Francesco Rutelli e Pier Ferdinando Casini si mettano insieme per dare vita a una formazione capace di dire al Paese che c'è uno spazio per pensare la politica in modo diverso".
Per Binetti, "con la candidaura alla Regione Lazio di Emma Bonino il Pd ha abdicato a ogni forma di leadership culturale, consegnandosi a quella radicale". Tanto che l'esponente teo-dem registra "il forte e crescente disagio" di altri cattolici Pd come Castagnetti, Merlo o Maria Pia Garavaglia che evidenzia la "crisi profonda" del Pd. E in vista delle regionali nel Lazio, Binetti avverte i cattolici: "Dovranno avere grande consapevolezza, sapendo con il loro consenso a chi e con quale progetto consegnano le chiavi della Regione".

La nobildonna afferma che il PD va verso il fallimento, ed ha ragione, anche perchè lei e quelli come lei, che sovente si sono prostrati ai piedi del vaticano per difenderne le scelte scellerate in materia di fine vita, di testamento biologico, del caso Welby ed Englaro, hanno dato un bel contributo a sfasciare un partito con troppe identità differenti, la Binetti sicuramente non mancherà agli elettori del PD e spero finisca anche la sua ridicola carriera politica, di gente così il paese non ha bisogno.

Beh non credo che senza la binetti il PD sarà un partito più laico, e ne hanno già dato dimostrazione.

davide ha scritto:Beh non credo che senza la binetti il PD sarà un partito più laico, e ne hanno già dato dimostrazione.

Sicuramente no, infatti ci sono altri all'interno del partito che la pensano come lei per puro spirito di servilismo e/o di calcolo politico, ma lei sicuramente era la figura più bigotta di quella specie di partito autolesionista.

Cosa farà ora, si unirà a quell'altro bellimbusto di... di... quello che è stato sindaco di Roma....

davide ha scritto:Cosa farà ora, si unirà a quell'altro bellimbusto di... di... quello che è stato sindaco di Roma....

Si, a quell'altro ridicolo di Rutelli

Ecco, rutelli!

Giuro non mi veniva il nome, non volevo essere ironico... anche se la cosa una sua ironia ce l'ha...

Cavolo immagino la disperazione di quelli del PD (e sopratutto dei suoi elettori), se quella santa donna della Binetti se ne va! Mi pare già di sentirlo il triste e struggente canto di disperazione che quei poveretti intoneranno: https://www.youtube.com/watch?v=BR76nuVTv0k

La Binetti dal PD non se ne va. Nel PD è il Bastian Contrario, fuori diventerebbe una voce del coro.

Non se ne va, almeno non sino a quando Rutelli, Fini e Casini non avranno rifatto il Grande Centro, nel quale potrebbe confluire dietro a promesse di un ministero. E lì ce la beccheremo.

Tranquillo AK: penso che ormai neanche nel PD nessuno si illuda più di levarsi tanto facilmente quella spina dal fianco, ma in fondo sognare non costa nulla.

Loki ha scritto:Tranquillo AK: penso che ormai neanche nel PD nessuno si illuda più di levarsi tanto facilmente quella spina nel fianco,

Nella coscia! Il cilicio si lega alla coscia!

Naa, è più come un bel calcio nell’interno coscia maschile. Infatti un po tutti (anche le donne), si sono rotti qualcosa che sta li grazie a questa santa donna.

La Binetti non ha mai fatto parte del PD:è sempre stata l'unica a votare a favore del governo! Penso che,se non passerà all'API,entrerà nella DC!

AK ha scritto:La Binetti dal PD non se ne va. Nel PD è il Bastian Contrario, fuori diventerebbe una voce del coro.

Non se ne va, almeno non sino a quando Rutelli, Fini e Casini non avranno rifatto il Grande Centro, nel quale potrebbe confluire dietro a promesse di un ministero. E lì ce la beccheremo.

Ed invece se ne andata:

Udc, Binetti ha scelto: Vado con l'Udc, voglio rifare la Dc


Roma, 14 feb. (Apcom) - Paola Binetti ha preso la sua decisione, dopo aver lasciato il Pd entrerà nell'Udc. Dopo mesi di annunci e smentite, di critiche e distinguo la teodem approdata nel Pd insieme a Francesco Rutelli, con il quale in un primo momento sembrava si sarebbe ritrovata nella neonata Alleanza per l'Italia, ha scelto invece di sedere tra i banchi del partito di Pier Ferdinando Casini già da martedì prossimo.
Al Corriere della sera Binetti ripropone tutte le sue critiche al Pd e al segretario Pier Luigi Bersani e soprattutto si rammarica per il trattamento ricevuto: "Mi sono sentita un bersaglio, mi è stato negato il diritto alla parola e alla rappresentanza dei valori cattolici" e quindi ribadisce il suo augurio che la Bonino perda la corsa nel Lazio perchè quella candidatura secondo lei è stata "un autogol" del Pd. Con Casini la teodem pensa di "rifare la Dc di De Gasperi, un partito-pensatoio del 15-20% che riesca finalmente a rappresentare le istanze e i valori in cui credo", insieme a Rutelli e pezzi cattolici del Pdl e del Pd come Marini, Fioroni, Franceschini, Castagnetti, Bachelet, Bobba. Mercoledì l'annuncio dell'ingresso nell'Udc insieme al presidente Rocco Buttiglione.
Gal feb 10

E, dato che ci siamo voglio riportare il commento di questo simpatico utente:
brava Binetti:
Vai con l'UDC per rifpndare la DC e già che ci sei, se non ti spiace, rifai anche i WC.

Bah normale avvicendamento politico, ogni tanto le carte si mischiano ed infatti:
http://magazine.libero.it/eventi/generali/chi-non-muore-si-ravvede-luxuria-cambia-partito-destra-ne11075.phtml
Adesso per controbilanciare Calderoli e Borghezio passeranno a rifondazione comunista.

Loki ha scritto:Bah normale avvicendamento politico, ogni tanto le carte si mischiano ed infatti:
http://magazine.libero.it/eventi/generali/chi-non-muore-si-ravvede-luxuria-cambia-partito-destra-ne11075.phtml
Adesso per controbilanciare Calderoli e Borghezio passeranno a rifondazione comunista.

Si, e Casini con i radicali

capricorno ha scritto:

AK ha scritto:La Binetti dal PD non se ne va. Nel PD è il Bastian Contrario, fuori diventerebbe una voce del coro.

Non se ne va, almeno non sino a quando Rutelli, Fini e Casini non avranno rifatto il Grande Centro, nel quale potrebbe confluire dietro a promesse di un ministero. E lì ce la beccheremo.

Ed invece se ne andata:

Udc, Binetti ha scelto: Vado con l'Udc, voglio rifare la Dc

Leggi la seconda parte del mio quotato.

Ce la beccheremo come ministra, vedrai.

AK ha scritto:
Ce la beccheremo come ministra, vedrai.

Tremo al solo pensiero. Se la Gelmini va in maternità...

Blush response ha scritto:

AK ha scritto:
Ce la beccheremo come ministra, vedrai.

Tremo al solo pensiero. Se la Gelmini va in maternità...

Ma a te che ti frega, non vivi in Germania? Siamo noi che stiamo qui a dover piangere.

Loki ha scritto:

Blush response ha scritto:

AK ha scritto:
Ce la beccheremo come ministra, vedrai.

Tremo al solo pensiero. Se la Gelmini va in maternità...

Ma a te che ti frega, non vivi in Germania? Siamo noi che stiamo qui a dover piangere.

In linea di massima infatti non mi frega nulla, ma solidarizzo con quella piccola parte del popolo italiano che ha conservato un barlume di dignità

bravo..anche se non faccio parte del popolo italiano

AK ha scritto:

capricorno ha scritto:

AK ha scritto:La Binetti dal PD non se ne va. Nel PD è il Bastian Contrario, fuori diventerebbe una voce del coro.

Non se ne va, almeno non sino a quando Rutelli, Fini e Casini non avranno rifatto il Grande Centro, nel quale potrebbe confluire dietro a promesse di un ministero. E lì ce la beccheremo.

Ed invece se ne andata:

Udc, Binetti ha scelto: Vado con l'Udc, voglio rifare la Dc

Leggi la seconda parte del mio quotato.

Ce la beccheremo come ministra, vedrai.

Devono stare al governo per farla ministra, eppoi quale ministero gli darebbero, quello dell'opus dei, speriamo di no..

capricorno ha scritto:

AK ha scritto:

capricorno ha scritto:

AK ha scritto:La Binetti dal PD non se ne va. Nel PD è il Bastian Contrario, fuori diventerebbe una voce del coro.

Non se ne va, almeno non sino a quando Rutelli, Fini e Casini non avranno rifatto il Grande Centro, nel quale potrebbe confluire dietro a promesse di un ministero. E lì ce la beccheremo.

Ed invece se ne andata:

Udc, Binetti ha scelto: Vado con l'Udc, voglio rifare la Dc

Leggi la seconda parte del mio quotato.

Ce la beccheremo come ministra, vedrai.

Devono stare al governo per farla ministra, eppoi quale ministero gli darebbero, quello dell'opus dei, speriamo di no..

Ok, mi metto a fare il Nostradamus.

Verso la fine del 2012 il governo Berlusconi cadrà. Berlusconi non si ricandiderà e Forza Italia farà una bella fusione con l'UDC, escludendo Fini, probabilmente facendo Casini presidente del Consiglio. Faranno il Grande Centro e verranno rieletti.
Dopodiché Napolitano giunge a fine mandato, e Berlusconi lo si mette al suo posto (di nuovo con immunità garantita).

Quale ministero? Boh! Famiglia (una volta c'era)? Sanità? Scuola? O qualcuno ex-novo, che ne so? Ministero per la Rimoralizzazione, io ce lo vedrei bene.

AK ha scritto:

capricorno ha scritto:

AK ha scritto:

capricorno ha scritto:

AK ha scritto:La Binetti dal PD non se ne va. Nel PD è il Bastian Contrario, fuori diventerebbe una voce del coro.

Non se ne va, almeno non sino a quando Rutelli, Fini e Casini non avranno rifatto il Grande Centro, nel quale potrebbe confluire dietro a promesse di un ministero. E lì ce la beccheremo.

Ed invece se ne andata:

Udc, Binetti ha scelto: Vado con l'Udc, voglio rifare la Dc

Leggi la seconda parte del mio quotato.

Ce la beccheremo come ministra, vedrai.

Devono stare al governo per farla ministra, eppoi quale ministero gli darebbero, quello dell'opus dei, speriamo di no..

Ok, mi metto a fare il Nostradamus.

Verso la fine del 2012 il governo Berlusconi cadrà. Berlusconi non si ricandiderà e Forza Italia farà una bella fusione con l'UDC, escludendo Fini, probabilmente facendo Casini presidente del Consiglio. Faranno il Grande Centro e verranno rieletti.
Dopodiché Napolitano giunge a fine mandato, e Berlusconi lo si mette al suo posto (di nuovo con immunità garantita).

Quale ministero? Boh! Famiglia (una volta c'era)? Sanità? Scuola? O qualcuno ex-novo, che ne so? Ministero per la Rimoralizzazione, io ce lo vedrei bene.

Il ragionamento ci sta, mi sfugge solo il perchè nel 2012 questo governo dovrebbe cadere, forse perchè in quell'anno scade il mandato di Napolitano? quindi è già tutto studiato a tavolino.

Napolitano rimette il mandato ad aprile 2013. Faranno in modo di non mettere tutto troppo a ridosso, ma vedrai che le cose quaglieranno perfettamente.

Blush response ha scritto:

Loki ha scritto:

Blush response ha scritto:

AK ha scritto:
Ce la beccheremo come ministra, vedrai.

Tremo al solo pensiero. Se la Gelmini va in maternità...

Ma a te che ti frega, non vivi in Germania? Siamo noi che stiamo qui a dover piangere.

In linea di massima infatti non mi frega nulla, ma solidarizzo con quella piccola parte del popolo italiano che ha conservato un barlume di dignità

Tze, poi dicono che gli atei sono egoisti e non conoscono la solidarietà.

è odioso che non si riesca a stare nella stessa stanza senza definire chi ne è il proprietario. quando la binetti dice che il pd è avviato verso il fallimento, in realtà dice: è diverso da me. ciò perché la diversità è ancora un ostacolo enorme da accettare per i nostri miserabili ego.

che la binetti se ne vada è solo una fortuna, non era abituata a discutere: non si può fare democrazia, senza discutere