Satanismo ateo e satanismo teista in Italia

Allora, l'importante innanzitutto è che quando si ri-palesa la Jessica reale del forum non pretenda anche le mie palle su un piatto d'argento: la frittata l'hanno fatta loro! 

Poi rispondo ad Armok:
(Beh, Crowley si può dire che fosse un bel pezzo di mmerda, allegedly, se quanto si narra di lui non sono isterie e calunnie cattoliche. Le frasi che immagini io stia pensando a quanto pare le ha scritte. Si fosse limitato a coca, cognac e cappelli a forma di piramide chi diceva niente. Ma ci ha lasciato una grande eredità: il pezzone di Ozzy Osbourne e relativo solo di Randy Rhoads). Ma te prego non ci incartiamo su Crowley: sti-ca-zzi!

Per il resto, potevi dirlo subito che nel tuo personale metalinguaggio magia = pratica meditativa non sovrannaturale, non sarebbe nata un'incomprensione. 
Comunque, a rigor di logica, è pacifico che se al momento non esistono esseri eterni, vuol dire che non abbiamo gli strumenti. Mio padre spera che un giorno si batta la morte trapiantando la memoria come un hard disk in un corpo pronto all'uso. Magari, ma non credo proprio che noi faremo in tempo a vedere ste robe. 
Comunque sono d'accordo con quello che dici e mi fa piacere leggere che provi a mantenerti in buona salute, sono un tipo empatico. Io invece onestamente fin da piccolo anelavo a schioppare presto, sai, il DNA...indi nei miei giorni più verdi ci ho dato parecchio dentro per accelerare la pratica. Ed oggi che la barba si fa rossiccia e la tempia si stempia...un po' mi comincia a spiacere di dover crepare, e probabilmente in tempi non troppo dilatati. 

Concludo dicendo che mi è dispiaciuto leggere che Justine conduce un'esistenza men che mediocre. Quando ste cose le dice una persona di un certo valore (per lo zero che ti conosco, ovviamente) resta l'amaro in bocca. Esiste qualcosa che vorresti?

Ti dirò che mi basterebbe un'isola su cui è presente il Wi-Fi; potrebbe sembrare una risposta approssimativa o scherzosa ma in realtà tutti i miei punti di saturazione sono costituiti o da mancanza cronica di questo o quello, dai $ in quantità sufficiente ad affrontare certe minime necessità, ad una parentela degna di tale nome, alla presenza di persone che tronca sul nascere certi progetti richiedendo poi che venga trovato qualcosa in sostituzione, allo spremersi senza sosta per vedersi mettere da parte, etc. A ciò si aggiunge il fatto che non so mai soffermarmi a lungo su qualcosa, per cui risposte "zen" o idiozie del genere con me non servono, così tutte quelle baggianate sul self-help che vorrebbero far passar per buono che accontentarsi di guardare i fiori di un prato per 345.000 anni sia qualcosa di utile...
Niente, la personalità + le circostanze producono brutte situazioni, su cui poco si può fare (a parte darsi come Walter White al fugue state e ricominciare un'altra identità altrove)

[grazie per avermelo chiesto, comunque :) ]

 nel tuo personale metalinguaggio magia = pratica meditativa non sovrannaturale, 

Non è ii mio linguaggio, tutta l' "ortodossia" del satanismo razionalista è chiara su questo punto: si prendono i benefici della ritualità e della simbologia divina pur sapendo che dei e sovrannaturale non esistono.

Era anche la concezione di Crowley, nonostante i fraintendimenti e la deliberata mistificazione dei suoi oppositori.

La maggior parte dei laveyani si muovono tra lo scettico e il possibilista per quanto concerne il sovrannaturale ma solo i cialtroni diranno di possedere reali poteri magici.
Ovviamente, i cialtroni esistono in ogni gruppo umano.




Per il resto, faccio quanto è in mio potere fare.
Dopo questa vita, il nulla. E la prospettiva non mi rasserena.

Justine.
Nessuna vita è mediocre, se si riesce a trarne soddisfazione.

Pure io ho ambizioni umili e semplici: continuare ad esistere, godere dei piaceri che si possono godere, cagionare gratuitamente dolore e sofferenze al mio prossimo e così via.

Capisco, Justine. Beh, goditi tutti i momenti belli! 

Armok, che vuol dire che ambisci a cagionare gratuitamente dolore e sofferenze al prossimo? Sei una specie di serial killer potenziale?

Armok ha scritto:cagionare gratuitamente dolore e sofferenze al mio prossimo e così via.

Fratello mio! ;)

fungus77 ha scritto:Capisco, Justine. Beh, goditi tutti i momenti belli!

Proverò a produrmeli ;) Va detto che per andare fuori di senno e immaginarmeli sono speciale, il guaio è che non mi permetto di essere scoppiata permanentemente (sai poi a chi somiglierei...)

Armok, che vuol dire che ambisci a cagionare gratuitamente dolore e sofferenze al prossimo? Sei una specie di serial killer potenziale?

Lo siamo un po' tutti nel profondo. ^^
Nelle giuste circostanze.


Comunque no, tranquillo. Troppo rischioso, e le prigioni italiane non sono accoglienti come quelle nord-europee.

Io no. Credo che l'odio sia un sentimento alto, e dedicarlo a chiunque ne svilisca il senso, oltre a denunciare profonda insoddisfazione e debolezza

Ah, ma io non odio nessuno. Sul serio. 
Odiavo alcune persone in passato ma nel momento in cui ho abbandonato il concetto di giustizia, anche quello di indignazione si è trovato privo di fondamento.

In una situazione teorica, improbabile e non presente in cui certe attività fossero del tutto prive di rischi ( o se ritenessi di non avere niente da perdere ), sarebbe edonismo ( attività per il piacere ), non odio.


Trovo gratificante la sofferenza fisica e mentale di altri esseri umani.
Quando credevo nel bene e nel male questo mi cagionava notevole conflitto interiore. Attualmente la accetto, semplicemente, come una parte della mia natura.
Non soffrendo di pulsioni incontrollabili, essendo sufficientemente sveglio da comprendere i rischi e avendo io molto da perdere, non metto in atto certi miei desideri e mi limito a fantasticare.
Per il momento.

Capisco. Descrivi un atteggiamento psicopatologico innocuo, al momento, perché sei in grado di controllare tali pulsioni. Se però tali pulsioni tendessero a diventare ossessive, e spesso lo fanno, forse ti converrebbe consultare un buon neurologo, che probabilmente ti prescriverebbe una camicia di forza farmacologica, tipo zyprexa, o in generale la tiritera che affronta chi ha subito importanti psicosi post binge di RC o potenti psichedelici in generale. Aggiungo che a mio parere tutto ti serve tranne che appoggiarti a certe filosofie cucendole sulla tua personalità indubbiamente "a rischio". Ma ovviamente procederai dritto per la tua strada, non fidandoti di nessuno al di fuori dei tuoi studi. Good luck

Rimango del parere che le persone le quali desiderino avere una vita quanto più possibilmente appagante non possano prescindere dal toccare qualche cluster del DSM, probabilmente a sua volta composto da persone che dimostrano qualche picco di troppo nelle "patologie" prese in esame.
Le "terapie" cognitivo-comportamentali sfiorano ed oltrepassano poi il margine del ridicolo, in quanto tendono a considerare in toto certi atteggiamenti come fuorviati e devianti, senza considerare che per la persona possono spesso essere un arricchimento che non va manco a detrimento degli altri.

Ed io infatti ho parlato di farmaci prescritti dal neurologo per situazioni ad alto rischio. Va da sè che esistono tutte le sfumature da Gacy ad una normale sessualità con tendenza sadica.

L'attitudine alla violenza  è un prodotto dell'evoluzione umana. Inutile far finta che non esista, geneticamente parlando l'uomo è un predatore, e un assassino dei suoi stessi simili. Da sempre è sopravvissuto cacciando, e muovendo guerra contro le altre tribù. Certo, sono esistite società più mansuete e statiche ma, presto o tardi, hanno finito per essere sterminate da quelle più violente, che - anche quando sono durate pochissimo - hanno lasciato la loro impronta genetica attraverso lo stupro sistematico e riducendo a schiavitù più o meno palese le femmine.

D'altro canto, la vita nello "stato di natura" è breve, violenta e sgradevole. Reprimere gli istinti più violenti quel tanto che basta da poter cooperare coi propri simili consente di godere dei benefici che può offrire la vita in un gruppo organizzato, benefici che sono molti ed ingenti.

Se poi si trovano dei sistemi per sfogare in maniera innocua le proprie pulsioni, ancora meglio. Lo sport è un ottimo sistema. Le case chiuse sarebbero un altro sistema ma - come surrogato - anche il libero accesso alla pornografia sembrerebbe ( stando alle statistiche ) ridurre l'incidenza del crimine violento.

Aggiungo che a mio parere tutto ti serve tranne che appoggiarti a certe filosofie cucendole sulla tua personalità indubbiamente "a rischio". 

Il satanismo razionalista insegna che le passioni - anche quelle distruttive - fanno parte dell'animo umano, che bisogna conviverci e accettare che esistono. E che se si indulge in esse vi sono conseguenze, da attribuire interamente a chi compie l'azione ( "responsabilità al responsabile" ).

Il cristianesimo nega che tale parte della natura umana esista, attribuendola alla tentazione del demonio; l'attenzione si sposta dalle conseguenze concrete e materiali dell'azione a quelle "spirituali". Ecco quindi che l'assassino convertito e pentito può legittimamente considerarsi "spiritualmente migliore" della coppia di conviventi.

http://www.corriere.it/cronache/14_giugno_23/convivere-peggio-che-uccidere-bufera-parroco-novarese-8a55984e-fab8-11e3-a232-b010502f9865.shtml


Delle due filosofie, a mio modestissimo avviso, quella più realistica e di maggiore beneficio è la prima. 


Per il resto, è una questione di logica e consequenzialismo più che del percorso scelto.
Si rispettano le leggi per una commistione di paura ed interesse. Nel momento in cui si realizza che il premio ( paradiso ) e la punizione ( inferno ) nell'oltre vita sono inesistenti, il comportamento non può che regolarsi in base alle conseguenze nel qui ed ora.
La società funzionale è quella che - enfatizzando premi, punizioni o entrambi - rende il crimine sconveniente.

Lo sport che va per la maggiore sembra essere la derisione del prossimo, sia off- che on-line. Fa anche consumare molte calorie, come abbiamo avuto modo di testimoniare con certi hotheaded morons che sono apparsi anche da queste parti, tuttavia non è così rilassante come si potrebbe immaginare...
Il sangue comunque è una grossa spesa, per questo motivo s'è evoluto il sarcasmo, l'ironia in generale. Tagliare carne in maniera figurata a volte porta anche a risultati maggiori...

Bah!

(E Justine, non ho neanche capito con chi ce l'hai, ma sappi che ero tremendamente serio)

fungus77 ha scritto:Bah!

Liquidatorio :D