La terra oscurata...

Da Ludwig von Drake Mar 7 Apr 2009 - 10:46

Più di 400 milioni di anni fa l’esplosione di una stella vicino alla Terra causò una delle più grandi estinzioni della preistoria. Una nuova simulazione computerizzata dimostra come è successo e come questi fenomeni avvengano periodicamente nell’Universo. Nell’Ordoviciano il nostro pianeta ha visto improvvisamente sparire più del 70 per cento delle specie animali che all’epoca lo popolavano, in prevalenza invertebrati marini: si tratta della prima grande estinzione di massa di cui si ha testimonianza. La scomparsa di moltissime specie è stata provocata dall’irradiazione nell’atmosfera di raggi gamma, che a loro volta hanno causato piogge acide e un generale raffreddamento globale.

EFFETTI DELL’ESPLOSIONE - Da anni ormai l’astrofisico Brian Thomas collabora con il suo ex relatore Adrian Melott alla ricostruzione delle conseguenze di una simile esplosione stellare. I loro modelli più recenti, pubblicati sull’International Journal of Astrobiology, indicano che i raggi gamma della supernova ridurrebbero gli strati di ozono dell’atmosfera terrestre permettendo ai raggi solari UV di raggiungere la superficie. A lungo termine, le reazioni chimiche derivate da queste condizioni produrrebbero gas che andrebbero a schermare le radiazioni solari impedendo il passaggio della luce e causando il raffreddamento globale.

MINACCIA NON IMMINENTE - Secondo gli studi di Thomas e del suo team alla Washburn University in Kansas, per attraversare lo strato di ozono e causare dei danni al nostro ecosistema un’esplosione del genere deve trovarsi nel raggio di almeno 6.500 anni luce. Ma per nostra fortuna una circostanza come questa si verifica in media una volta ogni miliardo di anni. Attualmente la stella che rappresenta la nostra peggiore minaccia in questo senso si trova nella costellazione del Sagittario, a 8.000 anni luce di distanza. «Non è un pensiero che mi tiene sveglio di notte», ha commentato David Thompson, astrofisico della Nasa, «non mi preoccupa pensare a cosa potrebbe accadere se ci fosse un’esplosione abbastanza vicino a noi. Potrebbe succedere ma è così improbabile che non vale la pena allarmarsi. Ho la stessa probabilità di trovare un orso polare nel mio armadio». «Si tratta comunque di una nuova prospettiva sulla selezione e l’adattamento naturale».

Valentina Tubino
06 aprile 2009

Da Ospite Mar 7 Apr 2009 - 15:25

Meno male...
...ora si che posso dormire più tranquillo ! Royales

Da AK Mar 7 Apr 2009 - 15:36

Perché spaventarsi?

Un credente brama la morte, perché significa liberarsi dal fardello materiale ed avvicinarsi a Dio.
Un non credente è indifferente alla morte, perché tanto non la si può evitare, prima o poi capita a tutti, e si va nel nulla che c'è dopo la vita.

Non c'è sostanzialmente differenza fra la morte di un singolo e quella dell'intera umanità, né per il credente né per il non credente.

...l'unica cosa che mi turberebbe un poco è morire per mano di una delle armi di Mazinga Z...

Da Guin Mar 7 Apr 2009 - 20:35

AK ha scritto:
...l'unica cosa che mi turberebbe un poco è morire per mano di una delle armi di Mazinga Z...

Si ma se sopravvivi in compenso acquisti i poteri di Hulk.

Da davide Mar 7 Apr 2009 - 20:39

mr.flyk ha scritto:Meno male...
...ora si che posso dormire più tranquillo !

Tranquillo, il tuo dio veglia su di te...

AK ha scritto:Perché spaventarsi?

Un credente brama la morte, perché significa liberarsi dal fardello materiale ed avvicinarsi a Dio.
Un non credente è indifferente alla morte, perché tanto non la si può evitare, prima o poi capita a tutti, e si va nel nulla che c'è dopo la vita.

Non c'è sostanzialmente differenza fra la morte di un singolo e quella dell'intera umanità, né per il credente né per il non credente.

...l'unica cosa che mi turberebbe un poco è morire per mano di una delle armi di Mazinga Z...

Mah... non so se tu brami la morte... le statistiche dicono che sono proprio i più credenti a fare di tutto per restare attaccati alla vita terrena... Per conto mio, l'idea di morire mi secca un po' ora come ora Royales

allo stesso modo, mi seccherebbe vivere da tetraplegico, per esempio.... preferirei farla finita.

Da AK Mar 7 Apr 2009 - 21:41

Loki ha scritto:
AK ha scritto:
...l'unica cosa che mi turberebbe un poco è morire per mano di una delle armi di Mazinga Z...
Si ma se sopravvivi in compenso acquisti i poteri di Hulk.

Figata!

Dove devo firmare? :)

davide ha scritto:
AK ha scritto:
Mah... non so se tu brami la morte... le statistiche dicono che sono proprio i più credenti a fare di tutto per restare attaccati alla vita terrena... Per conto mio, l'idea di morire mi secca un po' ora come ora allo stesso modo, mi seccherebbe vivere da tetraplegico, per esempio.... preferirei farla finita.

Dai, le statistiche non tirarmele fuori :)

Diciamo che, a livello teorico, un credente dovrebbe stare sempre "pronto" a un'eventuale fine, e non averne paura.

Diventare tetraplegico è un altro paio di maniche, e mi spaventa certamente, perché non so se avrei la forza di affrontarlo. Un mio amico d'infanzia è diventato tetraplegico, dopo un incidente di parapendio. Posso supporre che vuol dire.

Ma, se tu sapessi che fra un'ora esatta si "spegne la luce", così senza colpo ferire, ne avresti paura?

Da davide Mar 7 Apr 2009 - 21:48

@AK: non saprei.... è una situazione troppo assurda... sicuramente sarei angosciato pensando a ciò che lascerei qui (moglie e figlio)....

Da AK Mar 7 Apr 2009 - 22:22

davide ha scritto:@AK: non saprei.... è una situazione troppo assurda... sicuramente sarei angosciato pensando a ciò che lascerei qui (moglie e figlio)....

In effetti non penso che io, non avendo né moglie né figli, parto avvantaggiato in una ipotetica gara a chi ha meno paura della morte, a prescindere da fede e tutto il resto.

Mi scuso per la domanda stupida e mi ritiro per deliberare.

Da Ospite Mer 8 Apr 2009 - 15:09

davide ha scritto:
mr.flyk ha scritto:Meno male...
...ora si che posso dormire più tranquillo !
Tranquillo, il tuo dio veglia su di te...

E te pare poco ? mgreen

Da Ospite Mer 8 Apr 2009 - 15:18

Da Ospite Mer 8 Apr 2009 - 15:19

mr.flyk ha scritto:
AK ha scritto:
Un non credente è indifferente alla morte, perché tanto non la si può evitare, prima o poi capita a tutti, e si va nel nulla che c'è dopo la vita.
Che dopo la vita c'è il nulla, lo credo anch'io che sono credente.

Da davide Mer 8 Apr 2009 - 19:28

mr.flyk ha scritto:
davide ha scritto:
mr.flyk ha scritto:Meno male...
...ora si che posso dormire più tranquillo !
Tranquillo, il tuo dio veglia su di te...

E te pare poco ?

Ti devo proprio rispondere? sagace

Da giamba Gio 6 Ago 2009 - 1:50

Detta in maniera prosaica, e me ne scuso: che sfiga però credere in un dio e al contempo non credere all'immortalità. E' il massimo della sfiga.

Pensare che io credo nell'immortalità senza credere in un dio in mezzo ai piedi.

Da darik Dom 9 Ago 2009 - 23:51

mr.flyk ha scritto:
Che dopo la vita c'è il nulla, lo credo anch'io che sono credente.

questa dovresti spiegarla meglio..... wink..

Da mecca domenico Lun 10 Ago 2009 - 21:57

Partendo dal presupposto che NULLA SI CREA E NULLA SI DISTRUGGE MA TUTTO SI TRASFORMA, dopo la morte il nostro corpo si trasformerè in gas ecc. ecc..
Un dio non può esistere per tanti motivi e uno fra tutti; noi per vivere dobbiamo uccidere altri esseri (carne o pesce non fa differenza), e se veramente dopo la morte ci fosse qualcosa dovremmo vedere persone come Cesare Stalin Pinochet e tanti altri.
NO NO NO preferirei non essere nemmeno nato.
Mio padre non era proprio un credente, ma diceva sempre: tanto male non può fare a credere in qualche cosa e poi quando sarò morto sarò morto e l'importante è non fregare la gente.

Da Ospite Mar 11 Ago 2009 - 12:26

darik ha scritto:
mr.flyk ha scritto:
Che dopo la vita c'è il nulla, lo credo anch'io che sono credente.

questa dovresti spiegarla meglio.....

In effetti devo ammettere che la questione andrebbe meglio approfondita...

Ma per essere più chiari, diciamo che al termine di questa misera vita vissuta di ottanta, novant'anni non c'è nulla.
Pensa, non c'è neanche quell'inferno di fuoco che fin da bambino ti hanno falsamente insegnato che è pronto lì per bruciarti le chiappette. mgreen

Dopo questa vita, di te rimarrà soltanto un po' di polvere, e il ricordo di ciò che sei stato e ciò che hai fatto e in base a quello, quando sarà il momento e se sarai meritevole, ti verrà dato un corpo nuovo, perfetto, eterno, per vivere una nuova esistenza in una condizione planetaria nuova, perfetta, eterna.

Questo (in estrema sintesi) è quello che realmente la Bibbia insegna, e questa, sia che ti piaccia, che ti diverta o che ti lasci indifferente, è la mia fede e la fede di tutti i testimoni di Geova.

Ti ringrazio

Flyk wink..

Da **maxsar** Mar 11 Ago 2009 - 13:28

Bentornato.

Dopo questa vita, di te rimarrà soltanto un po' di polvere, e il ricordo di ciò che sei stato e ciò che hai fatto

Dai su qualcosa andiamo d'accordo, wink..

Sulla firma un po' meno

Da Ludwig von Drake Dom 16 Ago 2009 - 21:53

Einstein era un biologo?

Da davide Mar 18 Ago 2009 - 11:13

mr.flyk ha scritto:...

Dopo questa vita, di te rimarrà soltanto un po' di polvere, e il ricordo di ciò che sei stato e ciò che hai fatto e in base a quello, quando sarà il momento e se sarai meritevole, ti verrà dato un corpo nuovo, perfetto, eterno, per vivere una nuova esistenza in una condizione planetaria nuova, perfetta, eterna.

Questo (in estrema sintesi) è quello che realmente la Bibbia insegna, e questa, sia che ti piaccia, che ti diverta o che ti lasci indifferente, è la mia fede e la fede di tutti i testimoni di Geova.

....

Quello che la bibbia realmente "insegna" (virgolette d'obbligo) non lo sa praticamente nessuno, visto l'astronomico numero di errori, cambiamenti e correzioni apportato dagli scribi nel corso dei secoli.... Royales

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