Atei Italiani
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Gli atei che valore danno agli esseri?

+4
chef75
Minsky
Justine
a-teista9
8 partecipanti

Pagina 2 di 2 Precedente  1, 2

Andare in basso

Gli atei che valore danno agli esseri? - Pagina 2 Empty Re: Gli atei che valore danno agli esseri?

Messaggio Da Justine Gio 3 Mar 2016 - 15:07

a-teista ha scritto:Possono averla solo gli umani

mah, magari anche alieni, cani... Ogni due per tre si assegna loro qualità che altri negano. Ad ogni modo, se è un meccanismo cosciente sopravvissuto fino ad oggi lo è perché favorisce i legami sociali, pertanto anche la tua sopravvivenza, egoisticamente
dipende dalle risorse che uno ha in mezzo alle mani

l'esistenza, nel complesso, può avere pietà? Sì.


No. Chiedilo ai 110 miliardi di morti ed oltre che sono apparsi sulla terra fino ad oggi (stima approssimativa). E se uno solo di essi avesse desiderato di non morire? T'attacchi al cazzo, direbbe l'universo, se potesse
Ad ogni modo muoiono milioni di persone per inezie, stupidaggini, la pietà va a fare proprio in culo, se è data dalle circostanze. E poco ha a che vedere con quel che fa un umano, che secondo il punto superiore lo fa per necessità innanzitutto propria scovando un senso di appartenenza al clan

non devo togliermi il sentimento di pietà verso gli umani,


Va bene. Sono gli eventi ad appiedare, poi

"senso dell'io" (che è una sensazione) viene considerato come una componente relativa rispetto al resto dell'universo

No. Questo ricorda molto chi scende dal letto la mattina e si mette a fare bene random giusto per darsi un tono e credersi importante, avendo mille paure, sotto sotto, di non valere 'n cazzo

che la ragione sarà


La ragione ha tale nome in quanto, in combutta coi sentimenti, calcola all'istante oppure in una sequenza di flashback/flashforward gli outcome possibili di ogni comportamento. Il problema è che il cervello è tutt'altro che una macchina perfetta, e spessissimo ci si lascia la pelle o ci si fa male per questo

ma non vedo perché dovrei assolutizzare il punto di vista di questi ultimi


Ma chi assolutizza, ziopero. Ho detto che esiste l'acne vulgaris, santinumi...

il nostro campo d'azione è principalmente quello umano

Aspetta un altro paio di decenni... Ottima lungimiranza, non c'è che dire

Puoi anche risparmiarti il seguito, non mi serve perder tempo

Justine
----------
----------

Numero di messaggi : 15532
Data d'iscrizione : 24.05.14

Torna in alto Andare in basso

Gli atei che valore danno agli esseri? - Pagina 2 Empty Re: Gli atei che valore danno agli esseri?

Messaggio Da a-teista9 Gio 3 Mar 2016 - 15:37

Justine ha scritto:mah, magari anche alieni, cani...Ogni due per tre si assegna loro qualità che altri negano.
Esattamente quello che ho detto anche io, se la mia frase che hai citato non veniva isolata dalle frasi che la seguivano.

 Ad ogni modo, se è un meccanismo cosciente sopravvissuto fino ad oggi lo è perché favorisce i legami sociali, pertanto anche la tua sopravvivenza, egoisticamente
dipende dalle risorse che uno ha in mezzo alle mani
Se per risorse si intendono anche quelle razionali e sentimentali, è vero. 
E il fatto che l'altruismo sia un "meccanismo cosciente" utile nei contesti umani, non lo sminuisce di certo: è non assoluto, cioè è relativo solo al contesto in cui si trova, certo, ma questo non lo annulla solo perché la stella Sirio o il virus del raffreddore non riescono a provarlo ed ad esercitarlo.

No. Chiedilo ai 110 miliardi di morti ed oltre che sono apparsi sulla terra fino ad oggi (stima approssimativa). E se uno solo di essi avesse desiderato di non morire? T'attacchi al cazzo, direbbe l'universo, se potesse
Ad ogni modo muoiono milioni di persone per inezie, stupidaggini, la pietà va a fare proprio in culo, se è data dalle circostanze. E poco ha a che vedere con quel che fa un umano, che secondo il punto superiore lo fa per necessità innanzitutto propria scovando un senso di appartenenza al clan
I morti sono molti (molti) di più, se aggiungiamo anche gli altri enti (per lo meno quelli che anche il più materialista dei materialisti considera che abbiano un barlume di consapevolezza e coscienza). E quindi? Perché dovrei paragonare i sentimenti altruistici (esercitabili ora, da vivo, razionalmente e sentimentalmente e sempre meno egoisticamente), a tali morti? Sarebbe come smettere di mangiare, pur avendone la possibilità, solo perché esistono più oggetti che non sono commestibili di quanti siano quelli commestibili. 

No. Questo ricorda molto chi scende dal letto la mattina e si mette a fare bene random giusto per darsi un tono e credersi importante, avendo mille paure, sotto sotto, di non valere 'n cazzo
Certo, oltre all'egoismo, ci sono anche i complessi di inferiorità, che possono essere un motivo per cui alcuni esercitano i valori altruistici. Non a caso, esiste l'introspezione, eventualmente aiutata da alcune discipline (come quelle psicologiche), che può individuare e rimuovere queste motivazioni di bassa lega, in modo che tali valori possano essere esercitati su basi più razionali e sentimentali, invece che per bassezze emotive ed istintuali.

La ragione ha tale nome in quanto, in combutta coi sentimenti, calcola all'istante oppure in una sequenza di flashback/flashforward gli outcome possibili di ogni comportamento. Il problema è che il cervello è tutt'altro che una macchina perfetta, e spessissimo ci si lascia la pelle o ci si fa male per questo
Ci lasciamo la pelle e ci facciamo male anche per motivi del tutto egoistici, o per motivi anche meno controllabili. Per fortuna possiamo perfezionare (anche se senza arrivare a fare miracoli) i comportamenti e le difese, sia per gli scopi altruistici che per quelli egoistici. 
 
Ma chi assolutizza, ziopero. Ho detto che esiste l'acne vulgaris, santinumi...
Hai anche detto che "non c'è niente da fare, siamo culture batteriche". Ho aggiunto un "lo siamo, ma non principalmente".

Aspetta un altro paio di decenni... Ottima lungimiranza, non c'è che dire

Puoi anche risparmiarti il seguito, non mi serve perder tempo


Altri due decenni potremmo anche non averli, meglio esercitarle subito le azioni non egoiste (l'importante è non confonderle con quelle martirizzanti).

a-teista9
------------
------------

Numero di messaggi : 17
Data d'iscrizione : 13.02.16

Torna in alto Andare in basso

Gli atei che valore danno agli esseri? - Pagina 2 Empty Re: Gli atei che valore danno agli esseri?

Messaggio Da Justine Gio 3 Mar 2016 - 15:42

Mi compri una fornitura di pizze con expiration date 23/5/3400?

___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine
Justine
----------
----------

Femmina Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Gli atei che valore danno agli esseri? - Pagina 2 Left_bar_bleue70 / 7070 / 70Gli atei che valore danno agli esseri? - Pagina 2 Right_bar_bleue

Data d'iscrizione : 24.05.14

Torna in alto Andare in basso

Gli atei che valore danno agli esseri? - Pagina 2 Empty Re: Gli atei che valore danno agli esseri?

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 2 di 2 Precedente  1, 2

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.