REFERENDUM!!!12-13 giugno

mi raccomando non dimenticate di andare a votare,possibilmente 4 SI!

non vogliamo il nucleare
non vogliamo l' acqua privatizzata
e sopratutto non vogliamo il leggittimo impedimento

Io da oltre 25 anni mi ricordo sempre...di non andare a votare

oddvod56 ha scritto:non vogliamo il nucleare
non vogliamo l' acqua privatizzata
e sopratutto non vogliamo il leggittimo impedimento

esatto e per il non vogliamo dobbiamo dire SI! (strano questo giochetto di parole,eh? )

Rasputin ha scritto:Io da oltre 25 anni mi ricordo sempre...di non andare a votare

eh no Ras qui mi deludi...il referendum in una Repubblica DEMOCRATICA è uno strumento per poter dire la nostra...ora il fatto che tu non vivi in Italia potrebbe allontanarti da questa realtà, ma qui siamo messi male ed è DOVEROSO andare a votare!

ros79 ha scritto:

Rasputin ha scritto:Io da oltre 25 anni mi ricordo sempre...di non andare a votare

eh no Ras qui mi deludi...il referendum in una Repubblica DEMOCRATICA è uno strumento per poter dire la nostra...ora il fatto che tu non vivi in Italia potrebbe allontanarti da questa realtà, ma qui siamo messi male ed è DOVEROSO andare a votare!

La "Repubblica democratica" è una balla per gli allocchi.

Pensa se nessuno lo facesse

utopia

ros79 ha scritto:utopia

si

però

http://it.wikipedia.org/wiki/Saggio_sulla_lucidit%C3%A0

Rasputin ha scritto:

ros79 ha scritto:

Rasputin ha scritto:Io da oltre 25 anni mi ricordo sempre...di non andare a votare

eh no Ras qui mi deludi...il referendum in una Repubblica DEMOCRATICA è uno strumento per poter dire la nostra...ora il fatto che tu non vivi in Italia potrebbe allontanarti da questa realtà, ma qui siamo messi male ed è DOVEROSO andare a votare!

La "Repubblica democratica" è una balla per gli allocchi.

Pensa se nessuno lo facesse

Concordo con te Rasp. mai votato.sono x l'utopia...però un referendum la vedo piu come un espressione del cittadino che con i partiti centra poco,se uno non vuole il nucleare anche se ha votato il berlusca non lo vuole e basta a prescindere dal partito politico che lo proclama.(penso)

appunto...
non l'ho letto,ma mi sembra che possa essere di mio gradimento...d'altronde Saramago lo apprezzo molto specialmente per quello che scriveva sul suo blog (sul Berlusca ovviamente)...

è solo una truffa

chef75sp ha scritto:

Rasputin ha scritto:

ros79 ha scritto:

Rasputin ha scritto:Io da oltre 25 anni mi ricordo sempre...di non andare a votare

eh no Ras qui mi deludi...il referendum in una Repubblica DEMOCRATICA è uno strumento per poter dire la nostra...ora il fatto che tu non vivi in Italia potrebbe allontanarti da questa realtà, ma qui siamo messi male ed è DOVEROSO andare a votare!

La "Repubblica democratica" è una balla per gli allocchi.

Pensa se nessuno lo facesse

Concordo con te Rasp. mai votato.sono x l'utopia...però un referendum la vedo piu come un espressione del cittadino che con i partiti centra poco,se uno non vuole il nucleare anche se ha votato il berlusca non lo vuole e basta a prescindere dal partito politico che lo proclama.(penso)

esattamente quello che intendevo...

Rasputin ha scritto:è solo una truffa

Col cavolo,se passa il si se lo scordano come l'altra volta il nucleare.

Sarei d'accordo... Ma per votare una scheda bianca bisogna comunque andare a votare. Cioè bisogna esprimere una preferenza, sia essa verso un partito X sia verso nessun partito. Non andare a votare è sostanzialmente diverso da votare una scheda bianca.

Rasputin ha scritto:è solo una truffa

il voto democratico spesso è una truffa, è vero. quando non sono convinta che il votare per qualcuno sia una valida alternativa al votare per qualcun altro, però, entro in cabina e annullo la mia scheda, perchè non possano strumentalizzare il silenzio della mia scheda bianca.
il referendum poi è quasi un dovere a cui sono vincolata moralmente, perchè mi si chiede un parere su come voglio scegliere di vivere. e io lo dò, che sia SI o che sia NO (questa non ho potuto fare a meno di scriverla perchè faceva rima )...
quindi il 12 e il 13 io ci sarò... con tutto il entusiasmooooooooooooooooo

Comunque io a votare sono quasi sempre andato,soprattutto da appena maggiorenne,annullavo la scheda,una delle frasi che mi è rimasta impressa e che ho scritto nelle varie schede è stata;giustizia per i reati della chiesa perpetrati sotto il nome dell'inquisizione.
Solo negli ultimi anni non mi sono piu recato.
Devo dire che provo un senso di nausea a pensare alla politica ai politici e a come ci pigliano per il culo.

Ricordo qualcuno che diceva invece di votare andate al mare poi è scappato in Tunisia ad Hammamet che ci fu tangentopoli.

Con il referendum siamo in grado di rompere i giocattoli pazientemente costruiti dal parlamentare che fa i cazzi suoi coi soldi nostri.

Solo per farli questi referendum abbiamo risposto alle petizioni, ora c'è quella per i diritti umani in Bahrein boicottando il GP di F1.

Bisogna dire che anche non votare è una scelta di voto, in questo caso non è sostenere la rivoluzione. Libertà è partecipazione.

Personalmente i referendum, al contrario delle elezioni, non li ho mai disertati.

Si, volevo dire prima che il gioco perverso di Craxi non si confronta con chi si sente vinto e per questo resta lontano... ma fa parte della perversione di questi manipolatori - che mangiassero tutti i cetrioli tedeschi (fermo Raspa! Parlavo del batterio Escherichia coli!).

Ecco vedi, il Raspa sarebbe giustificato a non recarsi alle urne solo se mangiando il cetriolo avesse un attacco di dissenteria.
So che vi volete bene ma una ramanzina piu' diretta gliela potresti muovere.

...che mangiassero tutti i cetrioli tedeschi

Per quanto riguarda il nostro "politico" di riferimento vado ad alzare il quorum non solo per i quattro scontati si in cui credo, ma anche per fargli ingoiare il boccone amaro che si merita, mangiassero una tutti una bella merda.

Guarda che il mio affetto non è inferiore (trattieniti che io sono sempre il rinoceronte!) a chi posta meno.

Ma anche per tutti davvero, anche quando ho fatto il rinoceronte con nellolo! (Valerio mi stai fregando! ah ah).

Non è la prima volta che tocchi i sentimenti

Era una innocente provocazione Sergio, so' che lo sai, e so' che sei il rinoceronte buono.
T'e' sembrato che ti abbia invitato a caricare con la tua mole la posizione (discutibile) del Rasp?
Si dai, e' vero.

Non è la prima volta che tocchi i sentimenti

Non sara' l'utima.

Ah ah! Mi è venuta in mente una dimostrazione di affetto che feci da ragazzo...

Dunque, una delle mie amiche diceva che le dava fastidio essere vergine a 14 anni (coetanea ed erano i tempi del 68 ed io ero troppo giovane!)... mumble mumble... allora dissi che se fossi stato omosessuale avrei fatto sesso con gli amici per dimostrare la mia amicizia. Lei disse che era una bella cosa ma non capiva il nesso allora dissi che non essendo omosessuale avrei potuto accontentare solo le amiche.

L'anno dopo ci siamo trasferiti in Italia, poi si cresce, si scoprono le passioni i se ed i ma, la moralità e dalla anarchia referendaria sono passato al matriarcato assoluto ah ah.

Votate SI ai quattro referendum comunque la pensiate che l'ultima cosa che ho scritto penso sia uno dei percorsi favoriti di molti Italiani!

Ragazzi io lo so che il mio atteggiamento non si applica ai referendum popolari, io mi riferivo alle normali elezioni. Qualcuno credo Feynman ha detto giustamente che se si vuole esprimere il proprio disaccordo occorre votare scheda bianca, insomma annullare la scheda; io peró mi domando, perché? Perché non devono venire contate come schede bianche tutte le persone che semplicemente a votare non ci vanno? Domanda scema forse, ma non so

Che ne dici che se non si raggiunge il quorum cade il governo e si vota per un nuovo parlamento.

L'opposizione si darebbe da fare ma anche il governo cercherebbe consensi e per farlo dovrebbe accontentare davvero gli elettori con buoni servizi e tutto lo stato sociale che si può, allora farebbe piacere pagare le tasse e correre a partecipare.

L'alternativa è la rivoluzione... ah ah!

Rasputin ha scritto:Ragazzi io lo so che il mio atteggiamento non si applica ai referendum popolari, io mi riferivo alle normali elezioni. Qualcuno credo Feynman ha detto giustamente che se si vuole esprimere il proprio disaccordo occorre votare scheda bianca, insomma annullare la scheda; io peró mi domando, perché? Perché non devono venire contate come schede bianche tutte le persone che semplicemente a votare non ci vanno? Domanda scema forse, ma non so

secondo me perchè non andando a votare si può pensare che uno non abbia potuto invece andare e non votare o scheda nulla esprime un dissenso/disagio nei confronti del potere politico.
però Ras non mi devi fuorviare il thread, io parlo di REFERENDUM che tratta di ACQUA PUBBLICA, NUCLEARE E LEGITTIMO IMPEDIMENTO! noi italiani non possiamo lavarcene le mani! questo è l'unico modo in cui possiamo intervenire direttamente nelle decisioni del Governo, se passa il si NON SI FA IL NUCLEARE, se passa il si l'acqua come bene pubblico non viene toccato e se passa il si Berlusca tutte le settimane si dovrà recare in tribunale

Io non so. Ho talmente perso la fiducia nelle istituzioni, di qualunque genere, che diffido anche dei referendum, chi li promuove, perché e mi chiedo dove sta il trucco.

L'alternativa di Sergio mi piace di più, anche perche se non vado errato è l'unico tipo di manifestazione popolare che nella storia abbia davvero portato a dei cambiamenti sostanziali.

Alla tosta Rosa Tea, Ros Atea non dire di no e vota SI per il:

Quesito n. 1 – re­fe­ren­dum ac­qua pub­blica – abro­ga­zione af­fi­da­mento ser­vi­zio ad ope­ra­tori privati

Quesito n. 2 – re­fe­ren­dum ac­qua pub­blica – abro­ga­zione cal­colo ta­riffa se­condo lo­gi­che di “mercato”

Quesito n. 3 – re­fe­ren­dum ener­gia nucleare

Que­sito n. 4 – re­fe­ren­dum le­git­timo impedimento

Ma dimmi se si deve fare un referendum per delle cose così scontate....

Niques ha scritto:Ma dimmi se si deve fare un referendum per delle cose così scontate....

Sarebbe più interessante se i punti 1 e 2 si riferissero, oltre che all'acqua, anche all'energia elettrica.

Niques ha scritto:Ma dimmi se si deve fare un referendum per delle cose così scontate....

in Italia questo e molto altro...

Muriel ha scritto:

Rasputin ha scritto:è solo una truffa

il voto democratico spesso è una truffa, è vero. quando non sono convinta che il votare per qualcuno sia una valida alternativa al votare per qualcun altro, però, entro in cabina e annullo la mia scheda, perchè non possano strumentalizzare il silenzio della mia scheda bianca.
il referendum poi è quasi un dovere a cui sono vincolata moralmente, perchè mi si chiede un parere su come voglio scegliere di vivere. e io lo dò, che sia SI o che sia NO (questa non ho potuto fare a meno di scriverla perchè faceva rima )...
quindi il 12 e il 13 io ci sarò... con tutto il entusiasmooooooooooooooooo

Si il concetto di democrazia, come viene propinato nelle cosiddette democrazie occidentali è abbastanza mistificatorio.
Ma il referendum no: quello comporta comporta una scelta secca senza mediazioni
e concordo, è un dovere moarle e io ci sarò con quattro SI (che come al solito vogliono dire no )

Ci parlano di diritto, e lo sarebbe, se non fosse che possiamo esprimerlo quando viene comodo a loro. Quante cose avrei voluto poter aver voce in capitolo ma non si e fatto alqùn referendum, quante cose decidono a le nostre spalle durante l'anno. Adesso me lo chiamano "più che un diritto un obbligo" però intanto hanno mosso di tutto senza chiedere la nostra opinione. Mo cambio paese.

ros79 ha scritto:

Niques ha scritto:Ma dimmi se si deve fare un referendum per delle cose così scontate....

in Italia questo e molto altro...

Oltretutto ci costa parecchio, tanto vale usufruire di un servizio pagato da noi

I referendum sono una presa per il culo. Almeno quelli che non sono ben chiari o precisi. E non certo questi. Non sono argomenti da rientrare in una logica referendaria. Il nostro è un sistema ove il referendum è solo abrogativo, qui è come non farlo. Questo poi è solo una prova di forza per chi vuole eliminare il Berlusca . Vi ricordo che abbiamo votato un referendum, che fu un plebiscito, per abolire i finanziamenti pubblici ai partiti. Il risultato è stato che hanno messo un rimborso elettorale e di fatto prendono molto più di prima, anche chi non conta assolutamente nulla. Più presa per il culo di così. Per non parlare della responsabilità dei giudici. In vent'anni (o forse più) mai nessuno, dico nemmeno uno, è mai stato condannato a nulla. E di errori, o meglio orrori, ce ne sono stati a montagne! Illudetevi con i referendum. Questi sono senza senso...io non vado a votare!

Paolo ha scritto:I referendum sono una presa per il culo. Almeno quelli che non sono ben chiari o precisi. E non certo questi. Non sono argomenti da rientrare in una logica referendaria. Il nostro è un sistema ove il referendum è solo abrogativo, qui è come non farlo. Questo poi è solo una prova di forza per chi vuole eliminare il Berlusca . Vi ricordo che abbiamo votato un referendum, che fu un plebiscito, per abolire i finanziamenti pubblici ai partiti. Il risultato è stato che hanno messo un rimborso elettorale e di fatto prendono molto più di prima, anche chi non conta assolutamente nulla. Più presa per il culo di così. Per non parlare della responsabilità dei giudici. In vent'anni (o forse più) mai nessuno, dico nemmeno uno, è mai stato condannato a nulla. E di errori, o meglio orrori, ce ne sono stati a montagne! Illudetevi con i referendum. Questi sono senza senso...io non vado a votare!

ti sbagli, il nostro sistema prevede tre tipi di referendum:abrogativo,consultivo e approvativo. preciso che vanno a monte quelli che non raggiungono il quorum.
tra l'altro per me varrebbe comunque se servisse a mandar via mister B.

Rasputin ha scritto:
Sarebbe più interessante se i punti 1 e 2 si riferissero, oltre che all'acqua, anche all'energia elettrica.

D'accordissimo! Almeno smettiamo di fare le lavatrici di notte
Ma basterebbe fare una bolletta "chiara" e togliere tutti i costi aggiuntivi più o meno ingiustificati che ci butta dentro l'enel e vedi come storni, che un quaranta per cento se lo puppano loro...

wendell p. bloyd ha scritto:
Ma il referendum no: quello comporta comporta una scelta secca senza mediazioni
e concordo, è un dovere moarle e io ci sarò con quattro SI (che come al solito vogliono dire no )

sì per dire no, in pieno giugno per favorire defezioni causa caldo, poca pubblicità possibilmente... Pirloni.
Fortunatamente c'è molta propaganda dal basso...

Paolo ha scritto:I referendum sono una presa per il culo. Almeno quelli che non sono ben chiari o precisi. E non certo questi. Non sono argomenti da rientrare in una logica referendaria. Il nostro è un sistema ove il referendum è solo abrogativo, qui è come non farlo. Questo poi è solo una prova di forza per chi vuole eliminare il Berlusca . Vi ricordo che abbiamo votato un referendum, che fu un plebiscito, per abolire i finanziamenti pubblici ai partiti. Il risultato è stato che hanno messo un rimborso elettorale e di fatto prendono molto più di prima, anche chi non conta assolutamente nulla. Più presa per il culo di così. Per non parlare della responsabilità dei giudici. In vent'anni (o forse più) mai nessuno, dico nemmeno uno, è mai stato condannato a nulla. E di errori, o meglio orrori, ce ne sono stati a montagne! Illudetevi con i referendum. Questi sono senza senso...io non vado a votare!

Che non siano chiari, siamo tutti d'accordo... Che potrebbe essere il tutto gestito meglio siamo d'accordo... Ma spesso si tratta di scegliere il male minore (questo è più il caso delle elezioni).
Io non sono d'accordo per il referendum perché quei quattro sì dovrebbero essere scontati, dovrebbe essere lo stato stesso a tutelare i suoi cittadini...
E' ovvio che andrò a votare; non andandoci non ottengo nulla, che sia farlocco o meno, sinceramente non capisco queste posizioni... A me sembra solo qualunquismo.
Non andare a votare non è sinonimo di dissenso e non scalfisce chi è al potere, semmai tutti coloro che invece a votare ci vanno (soprattutto nel caso del referendum)

Ovviamente andrò a votare.

Mr.T ha scritto:Ci parlano di diritto, e lo sarebbe, se non fosse che possiamo esprimerlo quando viene comodo a loro. Quante cose avrei voluto poter aver voce in capitolo ma non si e fatto alqùn referendum, quante cose decidono a le nostre spalle durante l'anno. Adesso me lo chiamano "più che un diritto un obbligo" però intanto hanno mosso di tutto senza chiedere la nostra opinione. Mo cambio paese.

Paolo ha scritto:I referendum sono una presa per il culo. Almeno quelli che non sono ben chiari o precisi. E non certo questi. Non sono argomenti da rientrare in una logica referendaria. Il nostro è un sistema ove il referendum è solo abrogativo, qui è come non farlo. Questo poi è solo una prova di forza per chi vuole eliminare il Berlusca . Vi ricordo che abbiamo votato un referendum, che fu un plebiscito, per abolire i finanziamenti pubblici ai partiti. Il risultato è stato che hanno messo un rimborso elettorale e di fatto prendono molto più di prima, anche chi non conta assolutamente nulla. Più presa per il culo di così. Per non parlare della responsabilità dei giudici. In vent'anni (o forse più) mai nessuno, dico nemmeno uno, è mai stato condannato a nulla. E di errori, o meglio orrori, ce ne sono stati a montagne! Illudetevi con i referendum. Questi sono senza senso...io non vado a votare!

ambi.

Dunque i referendum vengono fatti su richiesta dei cittadini anche se, naturalmente, vengono proposti da movimenti politici.
Niques: i referendum sono fatti a giugno perchè coloro che detengono il potere politico li vogliono far fallire e in quanto ai si che vogliono dire no
dipende dal fatto che si tratta di referendum abrogativi.
Faccio notare che divorzio e aborto hanno resistito per tutti questi anni
anche perché furono confermati da due referendum che impedirono
l'abrogazione delle rispettive leggi costitutive.
E in quanto al resto quoto Ros79, e voglio sottolineare la particolare importanza del referendum confermativo che si attua per le leggi costituzionali che non siano state approvate con la maggioranza di 2/3.
Allora lo so anche io che questi strumenti non sono quella perfezione di democrazia che ci vogliono far credere, ma neanche sono tutta merda:
questo passa il convento e questo dobbiamo usare.

wendell p. bloyd ha scritto:Dunque i referendum vengono fatti su richiesta dei cittadini anche se, naturalmente, vengono proposti da movimenti politici.
Niques: i referendum sono fatti a giugno perchè coloro che detengono il potere politico li vogliono far fallire e in quanto ai si che vogliono dire no
dipende dal fatto che si tratta di referendum abrogativi.
Faccio notare che divorzio e aborto hanno resistito per tutti questi anni
anche perché furono confermati da due referendum che impedirono
l'abrogazione delle rispettive leggi costitutive.
E in quanto al resto quoto Ros79, e voglio sottolineare la particolare importanza del referendum confermativo che si attua per le leggi costituzionali che non siano state approvate con la maggioranza di 2/3.
Allora lo so anche io che questi strumenti non sono quella perfezione di democrazia che ci vogliono far credere, ma neanche sono tutta merda:
questo passa il convento e questo dobbiamo usare.

Condivido tutto meno l'ultima frase, che se ho capito bene sa un po' di legge del menga; perché non si dovrebbe cercare di migliorare i mezzi?

Di fatto sono solo abrogativi! E per di più di una legge non di un principio. Hanno solo valore politico quando i politici hanno voglia di usarlo. Ha funzionato per divorzio e aborto. Poi quando il sistema a capito che di fatto non ha alcun valore impositivo di fatto non servono a nulla. Anzi non a nulla. Solo per darsi visibilità politica (vedi legittimo impedimento!! ma che cazzo c'entra un referndum? E' un vero problema tale da indire un referendum...ma siamo seri.). Per me sono solo soldi sprecati in un inutile braccio di forza. Niente di più.

[quote="Paolo"]Di fatto sono solo abrogativi! E per di più di una legge non di un principio. Hanno solo valore politico quando i politici hanno voglia di usarlo. Ha funzionato per divorzio e aborto. Poi quando il sistema a capito che di fatto non ha alcun valore impositivo di fatto non servono a nulla. Anzi non a nulla. Solo per darsi visibilità politica (vedi legittimo impedimento!! ma che cazzo c'entra un referndum? E' un vero problema tale da indire un referendum...ma siamo seri.). Per me sono solo soldi sprecati in un inutile braccio di forza. Niente di più.

[/quote]
ma chi te l'ha detto! i referendum in Italia sono importanti, certo sarebbero meglio altri strumenti come è stato sostenuto,ma sta di fatto che questo abbiamo e questo utilizziamo! senti se sei uno che ci tiene a che Berlusca rimanga col culo sulle poltrone alte dillo chiaramente senza utilizzare messaggi errati, tendenziosi e falsati...
ha funzionato per divorzio e aborto dici... e TI SEMBRA POCO???? già siamo in un paese che dovrebbe essere laico e non lo è figurati se la gente non avesse lottato per i propri diritti! IO NON VOGLIO IL NUCLEARE E VADO A VOTARE SI! poi voto si anche negli altri punti perchè le mie idee mi dirottano sul si.

E fai bene. Ma le cose vanno chiamate con il loro nome. Oggi il referendum ha valore politico e non referendario. Serve ad una parte politica per scalzare l'altra. Ma non chiamarla consultazione popolare. Ed è esattamente quello che era successo con i referendum del divorzio e aborto. Non erano un braccio di ferro politico e non erano stati strumentalizzati per raggiungere fini di partito. E come tali hanno avuto la loro giusta valenza. Ma questi no! Se io fossi contro il nucleare e non contro l'attuale governo non ho la possibilità di manifestare liberamente la mia idea perchè verrebbe subito strumentalizzata. Il referendum perchè abbia senso democratico deve essere tecnico e fuori dal controllo dei partiti, in modo che ognuno possa esprimere la propria idea senza che essa venga usata per scopi totalmente diversi. Il risultato è che tu fai saltare un governo, ma la legge non cambia, e ti tieni il tutto come prima!! (vedi finanziamento partiti, responsabilità giudici e altri che se vuoi ti elenco!

Potresti proporre una petizione per fare valere i tuoi diritti. Ma se ti conviene a te è certo che devi, o no far giungere il quorum, o votare contro, ah ah.

E' una questione di ruolo, di convenienza e di coscienza. Dunque io so di stare con la minoranza ma spero che siano quattro SI! Mi conviene e mi piace.

Poi se posso partecipare per migliorare da questo schifo ci sto...

Anche a suor Maria conviene e piace stare con il Papa, ma questo non toglie che sia una cazzata. Poi se ritieni che quelli proposti nei referendum siano realmente dei problemi...inizierò a chiamarti suor Sergio!

SergioAD ha scritto:Potresti proporre una petizione per fare valere i tuoi diritti. Ma se ti conviene a te è certo che devi, o no far giungere il quorum, o votare contro, ah ah.

E' una questione di ruolo, di convenienza e di coscienza. Dunque io so di stare con la minoranza ma spero che siano quattro SI! Mi conviene e mi piace.

Poi se posso partecipare per migliorare da questo schifo ci sto...

vedremo se saremo la minoranza...

Fair play Ros - anche con i colpi bassi se è possibile... abbiamo udito insinuare di peggio a Milano ah ah.

Paolo ha scritto:E fai bene. Ma le cose vanno chiamate con il loro nome. Oggi il referendum ha valore politico e non referendario. Serve ad una parte politica per scalzare l'altra. Ma non chiamarla consultazione popolare. Ed è esattamente quello che era successo con i referendum del divorzio e aborto. Non erano un braccio di ferro politico e non erano stati strumentalizzati per raggiungere fini di partito. E come tali hanno avuto la loro giusta valenza. Ma questi no! Se io fossi contro il nucleare e non contro l'attuale governo non ho la possibilità di manifestare liberamente la mia idea perchè verrebbe subito strumentalizzata. Il referendum perchè abbia senso democratico deve essere tecnico e fuori dal controllo dei partiti, in modo che ognuno possa esprimere la propria idea senza che essa venga usata per scopi totalmente diversi. Il risultato è che tu fai saltare un governo, ma la legge non cambia, e ti tieni il tutto come prima!! (vedi finanziamento partiti, responsabilità giudici e altri che se vuoi ti elenco!

ma vedi, finchè certi temi continueranno ad essere prerogativa dell'una o dell'altra parte politica, è ovvio che i referendum saranno politici... aborto e divorzio riguardavano tutti, ma riguardano tutti anche le centrali nucleari, la privatizzazione dell'acqua e la legge sul legittimo impedimento, anche se li si vuole strumentalizzare per via dei vari conflittini d'interesse...
certo, è anche vero che un referendum sul nucleare s'era già fatto ai tempi di chernobyl... mah, speriamo che in futuro non se debba promuovere anche un terzo.

Rasputin ha scritto:

wendell p. bloyd ha scritto:Dunque i referendum vengono fatti su richiesta dei cittadini anche se, naturalmente, vengono proposti da movimenti politici.
Niques: i referendum sono fatti a giugno perchè coloro che detengono il potere politico li vogliono far fallire e in quanto ai si che vogliono dire no
dipende dal fatto che si tratta di referendum abrogativi.
Faccio notare che divorzio e aborto hanno resistito per tutti questi anni
anche perché furono confermati da due referendum che impedirono
l'abrogazione delle rispettive leggi costitutive.
E in quanto al resto quoto Ros79, e voglio sottolineare la particolare importanza del referendum confermativo che si attua per le leggi costituzionali che non siano state approvate con la maggioranza di 2/3.
Allora lo so anche io che questi strumenti non sono quella perfezione di democrazia che ci vogliono far credere, ma neanche sono tutta merda:
questo passa il convento e questo dobbiamo usare.

Condivido tutto meno l'ultima frase, che se ho capito bene sa un po' di legge del menga; perché non si dovrebbe cercare di migliorare i mezzi?

No no certo che si devono migliorare, ma in attesa del miglioramento cosa lunga e difficoltosa perchè chi ha l'osso del potere difficilmente lo molla pacificamente,
intanto usiamoli così come sono; questo intendevo dire.