animali senza sentimenti? non ci credo!!!!

troppo spesso sento dire che gli animali non hanno sentimenti e io dissento totalmente,questa volta non si tratta di mie opinioni ma si tratta di una mia esperienza con il mio cane.
tutto è incominciato quando il mio cane ha dato alla luce un cucciolotto , quanto era bellino e dolce, dopo ......... diciamo 6 mesi questo cucciolo mangia qualcosa che lo fa star male, sicuramente il veleno per topi che il vicino di mia nonna butta ogni estate, e muore, il mio cane piangeva, piangeva e non lo abbandonava , è stato vicino al cucciolo per 6 ore dopo di che lo ha seppellito, non mi permetteva nemmeno di avvicinarmi .
cosa credete che sia ? istinto o sentimento?

Io una volta avevo una tarantola,una Gramostola Spatulata,era gravida,dopo un pò di tempo ha fatto la sacca con le uova(piu o meno come una palla da biliardo),gli ho tolto la sacca con le uova per darle ad un mio amico che aveva l'incubatrice e per giorni glirava per la teca a cercarle,mi è sin dispiaciuto.

Però quando mi ha figliato lo scorpione,li ha tenuti un po sulla schiena,finche non sono cresciuti poi quando sono scesi se li mangiava,sono riuscito a salvarne 3 su 13.
Da notare che come tutti gli aracnidi, dopo l'accoppiamento la femmina ha "seccato" il maschio.

(probabilmente per impedire che se li mangi lui )

chef75sp ha scritto:Però quando mi ha figliato lo scorpione,li ha tenuti un po sulla schiena,finche non sono cresciuti poi quando sono scesi se li mangiava,sono riuscito a salvarne 3 su 13.
Da notare che come tutti gli aracnidi, dopo l'accoppiamento la femmina ha "seccato" il maschio.

(probabilmente per impedire che se li mangi lui )

Non solo. Non amo gli animali,ma da bambino avevo due cavie,maschio e femmina. Fecero due cuccioli e subito dopo il parto il padre per gelosia provò ad uccidere a morsi i cuccioli. La madre resistette al padre e proteggendo i cuccioli si prese tutti i morsi sulla schiena fin quando,arrivato a casa,non li separai. In questo modo rispondo anche alla domanda iniziale,notiamo due sentimenti forti e caratteristici degli esseri viventi tutti,gelosia e amore materno. Non siamo gli unici a poter dire di provare sentimenti,assolutamente

già solo l'analisi del termine "sentimento" ci porterebbe lontano... credo però che possiamo partire dal fatto che questo termine è stato coniato ed utilizzato per spiegare comportamenti umani, e l'applicazione di esso al mondo animale è a mio avviso un filino artificiale.
In natura ci sono strategie di sopravvivenza e adattamenti del comportamento a questo fine o a fine riproduttivo. Queste strategie sono plasmate dalla selezione naturale e presentano un'immensa varietà. Se a questa varietà vogliamo far corrispondere tratti umani che derivano invece dalla sua evoluzione culturale, odio, altruismo, crudeltà, gioco, guerra, alleanza ecc. troveremo tutti i paralleli che vogliamo. Ma il percorso che dovremmo fare è inverso: le nostre caratteristiche possono essere ricondotte a strategie di sopravvivenza o di prevalenza o di efficienza riproduttiva; l'evoluzione sociale e culturale della specie le ha poi inserite in un contesto assai più complesso di relazione con i conspecifici.
urk che pippone noioso... pardon.

Se si intende il termine sentimento come percezione di dolore, attaccamento, piacere, gli animali li provano eccome.
Se si considera il sentimento come percezione di sè, desiderio di conoscenza, amicizia, senso dell'onore e via dicendo, non sono questi i sentimenti che gli animali sono in grado di provare.

In pratica la parafrasi di quanto ha detto Alberto

guardi giovanotta che a me non ha mai parafrasato nessuno!!!

Se mi dai della giovanotta ti parafraso ancora!

Ieri pomeriggio ho passato uno dei quarti d'ora piu' tragigi degli ultimi anni.

Jelena e Amelie' erano rimaste a Milano, con il cane. Il cagnolino, un incrocio tra un border e un maremmano ha tre mesi, sta con noi da uno. (a causa di un canile andato sotto sequestro ne hanno derogato le adozioni al secondo mese.)

All'inizio piaceva solo alla bambina, ovvio. Poi anche mia moglie ha inizato ad amarlo..

Ebbene, venerdi sono venute qui a Sanremo a fare un paio di giorni, poi sarebbero ripartite per belgrado..e il cane sarebbe restato qui con me.

La cronaca.
Alle 17 siamo scesi in stazione..bagagli, sacchettini e Ray al guinzaglio. Sottopassaggio, binario 3.

Tutto filava liscio. Il treno arriva..rallenta e si ferma.

Sbuff..si aprono le porte e le due salgono. Amelie' piange e saluta. Jelena piange e saluta. Io mi sento ridicolo e saluto. Ray, seduto tra le mie gambe osserva e non saluta. E' perplesso..di che gioco si tratta? ..saliamo? ..strattona leggero..scendono loro? ..e quando?

Ma che gioco e'?


Sbuffff..le porte si richiudono e il treno rotella via lento..poi accellera e scompare nella galleria laggiu' in fondo.

Ecco..io mi incammino verso il sottopassaggio, giusto per un metro, la lunghezza del guinzaglio e mi vedo bloccato. Fermato.

Ray e' seduto..mi guarda dritto in faccia e inizia un lamento terrificante. Qualcosa di piu' simile a degli artigli di strega sui vetri che al guaito di un cane..lo tiro un pochino e i graffi di pianto si fanno acuti..piu' acuti..poi oblunghi lamenti di un gabbiano in picchiata..

Oddio mio..cosa succede!

Mi accovaccio..come quando si raccolgono le castagne in montagna, Ray e' un ciotolo, un sasso. Il lamento e' cosi doloroso che mi sono reso conto che la cosa e' ben piu' grave del previsto...

Non so piu' che fare..e allora lo raccolgo in braccio come una valigia quando si rompe la maniglia. Fa niente che la gente guarda....davvero mi sono sentito come se nella stazione e sulle banchine tutti fossero immobili. La gente l'ho fermata in uno Stand-by. Non so nulla di tutti loro..

E con il mio cane in braccio raggiungo il parcheggio, lo sdraio in macchina e cerco di capire, come un veterinario appena laureato, se sta bene..se questa cosa sta procedendo anche sul piano fisico oltre che aver spianato la sua mente..

Ieri sera mi sono messo a letto alle dieci..ho steso Ray con me sotto le coperte..no, non e' vero..l'ho steso con me fin sotto le lenzuola, raggomitolato tra le mie ginocchia e i miei gomiti, adeso alla mia pancia, avvolto come un figlio.
Di notte mi si addormentava ora questo ora quel braccio..ho dormito davvero scomodo. Ma il cagnolino ha passato lui pure una notte di tormenti..la testa si faceva cuscino con l'incavo del mio gomito.

Poi finalmente e' arrivato il mattino. Mi sono fatto una bella doccia..ho messo tutto a lavare e cosi, uno ciondolando a destra e l'altro a sinistra ce ne siamo andati in spiaggia a fare due passi. Pipi..pupu'..due saltini tra i sassi che affiorano dalla spiaggia ancora selvaggia.

Che pomeriggio..che serata..e che nottata.
La mattina gia' un po meglio. Tristi e opachi come il mare grigio pastello...

Se il mio cane prova sentimenti?

...quando un uomo sapra' graffiare il mio cuore con il suo pianto, come ha fatto Ray ieri sera, potro' dire con certezza che prova un sentimento come quello che ha provato il mio cane..oggi con certezza, lo posso dire.

delfi68 ha scritto:
Se il mio cane prova sentimenti?

...quando un uomo sapra' graffiare il mio cuore con il suo pianto, come ha fatto Ray ieri sera, potro' dire con certezza che prova un sentimento come quello che ha provato il mio cane..oggi con certezza, lo posso dire.

hai fatto il regalo più bello che potessi fare a tua figlia...
quando poi il cane crescerà arriverà la simbiosi, la cooperazione tra specie diverse, e sarà ma-gni-fi-co!

delfi68 ha scritto:Ieri pomeriggio ho passato uno dei quarti d'ora piu' tragigi degli ultimi anni.

Jelena e Amelie' erano rimaste a Milano, con il cane.
[...]

...quando un uomo sapra' graffiare il mio cuore con il suo pianto, come ha fatto Ray ieri sera, potro' dire con certezza che prova un sentimento come quello che ha provato il mio cane..oggi con certezza, lo posso dire.

Da brivido...

"Solo chi ha avuto un cane sa cosa significhi essere amato" (cit.)