credo al NOBEL

L'attivista democratico cinese Liu Xiaobo, in carcere dal 2009, è il vincitore del Nobel per la Pace. Continua a leggere questa notizia

Nel dicembre scorso Liu è stato condannato a 11 anni di prigione, accusato di sovversione del potere dello Stato per aver scritto nel 2008, insieme ad altri intellettuali e attivisti cinesi, un manifesto, Charta 08, in cui si chiedeva libertà di espressione ed elezioni aperte a più partiti.

Il Comitato norvegese del Nobel ha reso omaggio a Liu per la sua "lunga e non violenta lotta per i diritti umani fondamentali in Cina. Il... Comitato ritiene da tempo che c'è una stretta connessione tra diritti umani e pace".

Il nome del dissidente come possibile vincitore del prestigioso premio circolava già da qualche tempo e le autorità cinesi avevano espresso pesanti critiche.

Ex professore di letteratura salì alla ribalta come uno dei leader delle proteste di Piazza Tienanmen nel 1989. Successivamente alla repressione decisa dalle autorità cinesi fu imprigionato per 20 mesi, poi trascorse tre anni in un campo di rieducazione negli anni 90, oltre ad alcuni mesi di arresti domiciliari.

Il vice ministro cinese degli Esteri, Fu Ying, aveva invitato il capo dell'Istituto Nobel a non assegnare il riconoscimento a Liu durante una visita a Oslo, quest'estate, avvertendo che la decisione avrebbe potuto danneggiare le relazioni tra Cina e Norvegia, mentre sono in corso i negoziati su un accordo commerciale bilaterale.

Pechino aveva già criticato Oslo dopo che nel 1989 il Nobel per la Pace era stato assegnato al Dalai Lama, il leader spirituale del Tibet in esilio.

La Norvegia ha ribadito che il Comitato, scelto dal Parlamento e da cui fanno parte anche ex politici, è completamente indipendente.

Il premio, che prevede anche un assegno da 10 milioni di corone svedesi -- un milione e mezzo di dollari -- sarà assegnato a Oslo il 10 dicembre.

delfi68 ha scritto:....
Obama e' davvero qualcosa di diverso in america.

..forse una mera speranza..che gia' non sarebe poco.

davide ha scritto:Sì beh, non dimentichiamoci che l'anno scorso diedero ad Obama lo stesso premio, presidente di un paese in guerra su più fronti (per inciso, apprezzo moltissimo Obama, ma non mi sembrava il caso di dargli il nobel per la pace).

mavalà ha scritto:

davide ha scritto:Sì beh, non dimentichiamoci che l'anno scorso diedero ad Obama lo stesso premio, presidente di un paese in guerra su più fronti (per inciso, apprezzo moltissimo Obama, ma non mi sembrava il caso di dargli il nobel per la pace).

secondo me è come dare un oscar per un anteprima di un film!

davide ha scritto:Effettivamente, all'alba del suo mandato, ero convinto che sarebbe stato assassinato secondo le migliori usanze di quel paese.
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