Senso di giustizia all'italiana...

Non ci smentiamo mai!

Mentre il governo sta per varare la norma ammazza processi che rimetterebbe in liberta` (per cosi` dire, visto che non sono mai stati in carcere) i peggio figli di troia italiani (ivi compresi quei macellai della Santa Rita a Milano) e si salverebbe il culo al peggiore di tutti messi insieme, i PM Milanesi vorrebbero mandare in galera mica due stronzi qualsiasi, ma niente popo` di meno che i due proprietari di Google e la meta` del loro stato maggiore.

E come mai? Da dove nasce questo improvviso senso di giustizia tutto italiano?

Da un video (uno tei tanti direi), forse non tarocco (ma non e` detto), dove si vedrebbero delle violenze verso un disabile.
Ora, a parte che il mondo e` fatto cosi` (non c'e` da vantarsene), ma come si puo` pensare che Google possa essere responsabile (o sia tenuta a controllare) di tutto quello che centinaia di milioni di utenti posso scivere/inserire nei loro portali.

Quindi, scusatemi, se io faccio black-mail (lettere minatorie? ricatti? come si dice?) usando un account gmail, chi va in carcere?
E se rapisco un bahuscia e mando alla famiglia un orecchio per posta a scopo estorsivo, chi va in carcere, l'amministratore delegato delle Poste Italiane?
E se sparo ad un povero cristo a bruciapelo, chi va in carcere io o il sig. Beretta (non quello dei salumi)?
E se scrivo una lettera di insulti, chi e` colpevole di diffamazione, io o il sig. Montblanc? ...beh, diciamo il sig. Bic, nel mio caso...

E` curioso questo profondo senso di giustizia che percorre gli agitati animi degli italiani, meriterebbe un'analisi approfondita... diciamo, una psico-analisi!


La richiesta del pm di Milano (da 6 mesi a un anno di carcere) riguarda quattro persone
La tesi: "Non è questione di libertà ma di responsabilità"
Diffusero il video sul disabile picchiato
Chieste condanne per dirigenti Google
E' il primo processo del genere: "I diritti non possono essere
calpestati in nome della libertà di impresa. Dovevano vigilare"

Impressionante direi... soprattutto considerando la mole di dati che ogni utente carica ogni giorno.
Certo è vero che Internet può essere lo strumento multimediale più pericoloso, ma incolpare Google è vero, sembra anche a me troppo esagerato...

Posto il video di una nota band delle mie parti......

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Lingua_Biforcuta ha scritto: Da dove nasce questo improvviso senso di giustizia tutto italiano?

Leggendo in giro vedo tra l'atro che i genitori della vittima avevano ritirato la denuncia a febbraio!

Non vedo giustizia,solo qualcuno che ha voglia di soldi e visibilita'.