Meno carne più acqua

ERRI8013 ha scritto:*Ogni anno, ogni italiano spreca in media 27 chili di cibo.

Io avrei detto molto di più! Anzi penso davvero che sia una stima per difetto.

Io non spreco un grammo di cibo, i 27 kg. anzichè buttarli via in un anno probabilmente me li mangio in un mese, e mi posso permettere di mangiare quanta carne voglio (Anche se in realtà la mangio solo circa 1 volta in settimana) solo grazie all'acqua che risparmio facendo la doccia invece del bagno: si consumano 20-30 litri anzichè un minimo di 80 necessari per il bagno, facendo la doccia 310 volte stimate all'anno. 50 x 310 = 15.500, inoltre bevo esclusivamente acqua di casa. Direi di iniziare a risparmiare dove ha più senso

Blush response ha scritto:inoltre bevo esclusivamente acqua di casa.

E' sicuro? E quanto si risparmia?

myself ha scritto:

Blush response ha scritto:inoltre bevo esclusivamente acqua di casa.

E' sicuro? E quanto si risparmia?

Beh, non ho mai calcolato il risparmio, che berla sia sicuro o meno dipende dalla zona in cui si abita. Se l'acqua potabile è fortemente clorata o desalinizzata, od ambe le cose, anche se sicura magari fa schifo ma ci sono effervescenti, anche pastiglie disinfettanti, insomma di tutto. Io ho vissuto per 10 anni in una zona dove l'acqua di rubinetto era praticamente imbevibile, ma siccome non la bevo quasi mai da sola bensì mischiata con multivitamine, succo di frutta, ecc. del sapore mi accorgevo poco o nulla.

Dove vivo ora, l'acqua è ottima.

Faccio francamente fatica a capire come possano volerci 13.000 litri d'acqua per produrre un kg di carne. Quando vado dal macellaio a comprarla, lui si limita a tagliarla con un coltello...
Battute (del cavolo) a parte, mi chiedo veramente come siano arrivati a fare certi conti, perchè per suonare strani, suonano strani forte eh.... (ah, io sono sempre stato una capra in matematica, purtroppo, ma

legambiente.eu ha scritto: 13-15.000 litri di acqua per un chilo, più di 10 volte quelli necessari per produrre 1 chilo di grano: 1-3.000 litri e addirittura 100 volte e più di quelli occorrenti per 1 kg di pomodori 13 litri! (www.legambiente.eu)

13x100 dalle mie parti fa 1.300, mica 13.000, che invece è il prodotto di 13x1000... è così che fanno i conti quelli di legambiente?)

Non credo che il problema della carne sia l'acqua, capisco che per mangiare le mucche abbiano bisogno di foraggio che va coltivato, ma allora è un problema di come sfruttiamo la terra.

Se un coltivatore non prelevasse l'acqua dal fiume per coltivare foraggi e basta , quell'acqua finirebbe nel mare, non la si tiene certo da parte! tantomeno la si potrebbe inviare a chi ne ha bisogno, te le vedi le navi cisterna che partono dal mississippi per arrivare in africa?
E poi è un luogo comune che si coltiva per nutrire le bestie, mangiano anche (molto spesso) gli scarti del grano, del riso ecc.

che poi la carne faccia male non sono d'accordo.
ogni tanto un po' di proteine animali fanno bene! Non sempre, ovvio, ma neanche mangiare sempre la stessa cosa fa bene.
Come per tutte le cose gli estremismi non sono giusti.

Cristiulì ha scritto:Non credo che il problema della carne sia l'acqua, capisco che per mangiare le mucche abbiano bisogno di foraggio che va coltivato, ma allora è un problema di come sfruttiamo la terra.

Se un coltivatore non prelevasse l'acqua dal fiume per coltivare foraggi e basta , quell'acqua finirebbe nel mare, non la si tiene certo da parte! tantomeno la si potrebbe inviare a chi ne ha bisogno, te le vedi le navi cisterna che partono dal mississippi per arrivare in africa?
E poi è un luogo comune che si coltiva per nutrire le bestie, mangiano anche (molto spesso) gli scarti del grano, del riso ecc.

che poi la carne faccia male non sono d'accordo.
ogni tanto un po' di proteine animali fanno bene! Non sempre, ovvio, ma neanche mangiare sempre la stessa cosa fa bene.
Come per tutte le cose gli estremismi non sono giusti.

Ecco un parere ragionevole!

Estremamente semplicistica come analisi

Cristiulì ha scritto:
Se un coltivatore non prelevasse l'acqua dal fiume per coltivare foraggi e basta , quell'acqua finirebbe nel mare, non la si tiene certo da parte! tantomeno la si potrebbe inviare a chi ne ha bisogno, te le vedi le navi cisterna che partono dal mississippi per arrivare in africa?

Non è un singolo agricoltore ma centinaia di agricoltori che si approvigionano dai corsi d'acqua per irrigare e per abbeverare le bestie. Senza contare l'industria e el fabbriche che anche loro alle volte hanno bisogno d'acqua.
Nelle nostre campagne l'acqua viene razionata e distribuita agli iscritti al consorzio, fino a che ce n'é, poi basta e si aspetta la pioggia Dio volendo .
Ecco quindi i canali in secca durante l'estate e le varie carenze idriche, sempre dal punto di vista generale.

Cristiulì ha scritto:E poi è un luogo comune che si coltiva per nutrire le bestie, mangiano anche (molto spesso) gli scarti del grano, del riso ecc.

Errore, si coltiva anche per nutrire le bestie (ovviamente non esclusivamente). Piuttosto è luogo comune affermare quanto dici, se è vero che le bestie possono mangiare gli scarti di lavorazione è altrettanto vero che non sono sufficienti e che vi sono ettari ed ettari di terreno coltivati a mais da insilato (ad esclusivo scopo alimentare per bestie), erba medica, ecc.

La filiera alimentare è molto complessa e ramificata.

Gian, sicuramente sei come sempre bene informato, non è che però stiamo guardandoci la pagliuzza nell'occhio mentre



no perchè preoccuparsi di risparmiare acqua e delle scoregge bovine mentre girano scorie nucleari a gogò ed un solo aereo di linea fa in un'ora più danno di quanto possa fare una persona nella sua vita...

Blush response ha scritto:Gian, sicuramente sei come sempre bene informato, non è che però stiamo guardandoci la pagliuzza nell'occhio
no perchè preoccuparsi di risparmiare acqua e delle scoregge bovine mentre girano scorie nucleari a gogò ed un solo aereo di linea fa in un'ora più danno di quanto possa fare una persona nella sua vita...

Certamente una economia sostenibile e un minore impatto ecologico pro capite non si incentra solo sul consumo di carne ma allo stesso non prescinde dal consumo di carne (che è il tema del topic).
Il tema proposto da Erri invita al consumo di carne locale ad esempio e questo rientra in quello che fai presente tu in base ad emissioni nocive di aerei e navi utilizzati per carni importate ad esempio dall'Argentina.
In una economia globale è tutto intrecciato e giustamente la soluzione deve provenire da proposte e soluzioni alternative a vari livelli.
Inoltre io do ampia rilevanza alla consapevolezza del singolo, se ognuno di noi e i nostri figli inizia ad imparare ad osservare con prospettiva scettica e critica i vari fenomeni economici, industriali, agrari, ecc. per avvicinarsi ad un consumo consapevole ecco che tutte le decisioni politiche vengono affrontate con un piglio diverso, dal nucleare al prossimo presidente del consiglio.

Personalmente sto progressivamente smettendo di mangiare carne (anche se dubito smetterò mai del tutto).

Ciò nonostante messaggi come quello trasmesso da eni fanno suonare la quinta di Beethoven al mio rilevatore di bufale allarmistiche.

ERRI8013 ha scritto:
AK il testo è un articolo a diffusione eni, non legambiente...

Sorry, correggo :)

Importiamo carne dall'Argentina, ma anche arance dalla Spagna e fragole, che so, da Israele... Oppure esportiamo l'olio e il vino in mezzo mondo. Direi che anche questo è fonte di inquinamento.
Sono d'accordo, consumiamo in modo sostenibile, ma direi che (come fa notare giustamente Rasputin) forse sarebbe il caso di iniziare prima a toglierci i travoni dal sedere, e solo dopo, pensare alle pagliuzze negli occhi.

Come disse un giorno il Saggio*:

"La Danimarca esporta migliaia di tonnellate di biscotti per gli Stati Uniti, gli Stati Uniti esportano migliaia di tonnellate di biscotti in Danimarca. E uno dice "ma saranno diversi". Si, e allora? Perché non si scambiano la ricetta?"






* Beppe Grillo