Siete sereni?

loonar ha scritto:

*Valerio* ha scritto:Oggi sono molto sereno domani vedremo.

Un sunto veloce di quello che ha scritto JJ?

Stronzate!
Bullshit, per far trovare meglio con la comprensione linguistica il nostro JJ.

Un sunto ancora più compatto: stronz

Minsky ha scritto:

loonar ha scritto:

*Valerio* ha scritto:Oggi sono molto sereno domani vedremo.

Un sunto veloce di quello che ha scritto JJ?

Stronzate!
Bullshit, per far trovare meglio con la comprensione linguistica il nostro JJ.

Un sunto ancora più compatto: stronz

Sinonimo più corto: Dio.

Sorel1980 ha scritto:Io no. L'ossessione di alcune domande ( 1]esiste Dio? 2]Come può essere possibile che io muoia? 3]Come farò quando non ci saranno più le poche persone a me care? 4]Cosa c'era prima della mia esistenza) me lo impedisce, nonostante esternamente io sia in tutto e per tutto una persona calma, serena, moderata e amabile (sono le caratteristiche che mi attribuiscono). Tocca a voi. Siete sereni?

1] sono più sereno di quando mi facevo ancora la domanda "esiste Dio", alcune decine di anni fa.
poi ho scoperto che Dio&Co. era solo una confortante favoletta che tentava, con poco successo, di velare la realtà, ed ho smesso di perdere tempo ed ansia dietro a quello.
il mondo non è giusto, è come è, le cose fisiche succedono secondo le leggi del maggior equilibrio dell'energia, quelle biologiche secondo quelle del maggior accumulo possibile di energia, compatibile con le leggi fisiche.

2] ogni ciclo biologico prevede la morte del soggetto perché è il modo più efficiente per perpetuare la specie.
una specie che avesse la ventura di avere una "scadenza" (Blade Runner) prolungata oltre l'ottimale sarebbe presto eliminata (dalla concorrenza con ricambio più veloce e perciò più efficiente).
la durata della vita è un equilibrio sul filo dell'efficienza nell'accumulo di energia.
organismi longevi hanno modo di crescere a lungo ed accumulare a lungo la propria energia.
i limiti fisici (gravità, efficienza termica, ...) & biologici (competizione ecologica, necessità di autosostentamento con rischio di consumi insostenibili) impongono dei vincoli alla crescita (in massa) e di conseguenza alla durata (in tempo) dello sviluppo di ogni organismo.

3] come farai senza le persone care?
come facevano gli antichi: ti arrangerai.
non puoi stare sereno con questa consapevolezza, ma il mondo non è giusto, è come è.
le favolette non ne mutano l'essenza, solo la parvenza.

4] cosa c'era prima della tua esistenza?
100.000 anni fa dei tuoi simili con tantissimi problemi di sopravvivenza e tantissime opportunità di crescita di numero. (mentre ora siamo vicinissimi ad un punto di crisi insormontabile nella crescita del numero di individui della specie)
1.000.000 di anni fa degli antenati della nostra specie
10.000.000 dei progenitori dei primati
100.000.000 di anni fa i dinosauri
1 milione di anni fa non c'erano organismi complessi viventi, solo unicellulari
10 milioni di anni fa non c'era il Sistema Solare
...
meno di quindici miliardi di anni fa cominciò la storia dell'Universo.

---

sta a chiunque decidere se affrontare le cose in modo adulto, per come sono,
oppure se costruirsi un tranquillizzante (ma fasullo) schermo, di pietosi veli, su quella che è la realtà.

Maylea83 ha scritto:@ Jillo se vuoi elenchiamo ogni peccato che un credente non dovrebbe commettere e lo commento per come la vedo io... Ma perderemmo un sacco di tempo, ma ti faccio un paio di esempi... Il sesso prima del matrimonio... È peccato, anche dopo il matrimonio non bisogna esagerare... È lussuria.
Gola. Non posso nemmeno farmi una scorpacciata giornaliera di gelato cioccolato e panna!

eeeeeeeh
E io chissà che mi immaginavo. Che gli atei si riuscissero a divertire meglio e tanto diversamente da me.

Maylea83 ha scritto:
Cmq a parte il divertimento... Che ne pensi della misericordia di dio quando leggi queste parole:
[2] Io sono il Signore, tuo Dio,che ti fece uscire dalla terra d'Egitto, dalla casa degli schiavi.
[3] non avrai altro Dio all'infuori di me.
[4] Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
[5] Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,
[6] ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
[7] Non pronunzierai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.

Penso che per poter esprimere un giudizio su qualcosa (qualsiasi cosa) dovremmo avere una conoscenza e uno sguardo capace di abbracciare il soggetto giudicato nella sua pienezza.
Qualche anno fa ebbi occasione di riammiare il Giudizio Universale di Michelangelo. Sento una tizia accanto a me che chiede all'amica "bello eh?" e l'altra risponde "mha. quello di mezzo (che poi era Gesù) c'ha le cosce troppo grosse".

jillo ha scritto:
Qualche anno fa ebbi occasione di riammiare il Giudizio Universale di Michelangelo. Sento una tizia accanto a me che chiede all'amica "bello eh?" e l'altra risponde "mha. quello di mezzo (che poi era Gesù) c'ha le cosce troppo grosse".

Io gli avrei chiesto (a quella che ha detto delle cosce grosse) se voleva venire a cena.

Sorel1980 ha scritto:Io no. L'ossessione di alcune domande (esiste Dio? Come può essere possibile che io muoia? Come farò quando non ci saranno più le poche persone a me care? Cosa c'era prima della mia esistenza) me lo impedisce, nonostante esternamente io sia in tutto e per tutto una persona calma, serena, moderata e amabile (sono le caratteristiche che mi attribuiscono). Tocca a voi. Siete sereni?

Non conoscendoti mi sono astenuto dal rispondere subito alla tua domanda. Lì per lì pensai che tu stessi scherzando. In un forum di atei, se un ateo si pone domande sull'esistenza di Dio, sul perchè della morte, che fine fanno le relazioni... in genere lo fà tanto per "giocare" con le risposte (soprattutto se si parla di Dio)

Quanto ti chiedi è quanto grosso modo chiesi anche io ai forumisti nel link sotto.
Interessanti le risposte ricevute.

http://atei.forumitalian.com/t4885-solo-per-una-sana-dormita-ma-non-troppo-lunga?highlight=sana+dormita

loonar ha scritto:

jillo ha scritto:
Qualche anno fa ebbi occasione di riammiare il Giudizio Universale di Michelangelo. Sento una tizia accanto a me che chiede all'amica "bello eh?" e l'altra risponde "mha. quello di mezzo (che poi era Gesù) c'ha le cosce troppo grosse".

Io gli avrei chiesto (a quella che ha detto delle cosce grosse) se voleva venire a cena.

infatti. e fu così che conobbi mia moglie



scherzo, eh.

@ Jillo ma infatti non è che io non credo perche cosi mi diverto di piu, ho solo capito che dio non ce, forse avrei vissuto meglio se lo avessi capito prima, ma ora potrei benissimo essere cattolica, perlomeno potrei pensare : male che va alla fine vado in paradiso... Ma visto e considerato che ancora ho un briciolo di rispetto verso me stessa e sopratutto verso mio figlio, ho deciso di non credere alle favole e di affrontare la realtà per quella che è. A volte nonostante vivo meglio mentalmente da atea mi scoraggio pensando che se morissi ora non vedrei piu mio figlio... Che tutto finirà, la gioia immensa che provo nel guardare i suoi occhini dolci che mi sorridono e la sua vocina che mi dice che mi ama... Ma far finta che tutto sia eterno, che la realtà sia diversa da quella che è non mi darebbe comunque pace... Perlomeno non mi nascondo dietro un dito e affronto le mie paure e le mie ansie sinceramente, affronto i problemi per quello che sono, non cerco scappatoie e do un valore molto piu grande alla vita perche so che è l unica che avrò e che nessuna fantasia, nessuna speranza, per quanto lo vogliamo puo cambiare qualcosa.

Maylea83 ha scritto:@ Jillo ma infatti non è che io non credo perche cosi mi diverto di piu, ho solo capito che dio non ce, forse avrei vissuto meglio se lo avessi capito prima, ma ora potrei benissimo essere cattolica, perlomeno potrei pensare : male che va alla fine vado in paradiso... Ma visto e considerato che ancora ho un briciolo di rispetto verso me stessa e sopratutto verso mio figlio, ho deciso di non credere alle favole e di affrontare la realtà per quella che è. A volte nonostante vivo meglio mentalmente da atea mi scoraggio pensando che se morissi ora non vedrei piu mio figlio... Che tutto finirà, la gioia immensa che provo nel guardare i suoi occhini dolci che mi sorridono e la sua vocina che mi dice che mi ama... Ma far finta che tutto sia eterno, che la realtà sia diversa da quella che è non mi darebbe comunque pace... Perlomeno non mi nascondo dietro un dito e affronto le mie paure e le mie ansie sinceramente, affronto i problemi per quello che sono, non cerco scappatoie e do un valore molto piu grande alla vita perche so che è l unica che avrò e che nessuna fantasia, nessuna speranza, per quanto lo vogliamo puo cambiare qualcosa.

e un verdone

Che poi il rispetto verso sé stessi è fatto puramente soggettivo.
Non comprendo neppure cosa c'entri la risoluzione dei propri problemi personali (al di là delle contingenze momentanee o di periodo) con l'aver fede o meno.
E neanche comprendo la stucchevole discussione tra atei e credenti su chi assapori al meglio la vita o le attribuisca maggior valenza, dato che anche questo parametro è del tutto soggettivo, oltreché mutevole.

Rasputin ha scritto:

Maylea83 ha scritto:@ Jillo ma infatti non è che io non credo perche cosi mi diverto di piu, ho solo capito che dio non ce, forse avrei vissuto meglio se lo avessi capito prima, ma ora potrei benissimo essere cattolica, perlomeno potrei pensare : male che va alla fine vado in paradiso... Ma visto e considerato che ancora ho un briciolo di rispetto verso me stessa e sopratutto verso mio figlio, ho deciso di non credere alle favole e di affrontare la realtà per quella che è. A volte nonostante vivo meglio mentalmente da atea mi scoraggio pensando che se morissi ora non vedrei piu mio figlio... Che tutto finirà, la gioia immensa che provo nel guardare i suoi occhini dolci che mi sorridono e la sua vocina che mi dice che mi ama... Ma far finta che tutto sia eterno, che la realtà sia diversa da quella che è non mi darebbe comunque pace... Perlomeno non mi nascondo dietro un dito e affronto le mie paure e le mie ansie sinceramente, affronto i problemi per quello che sono, non cerco scappatoie e do un valore molto piu grande alla vita perche so che è l unica che avrò e che nessuna fantasia, nessuna speranza, per quanto lo vogliamo puo cambiare qualcosa.

e un verdone

primaverino ha scritto:Che poi il rispetto verso sé stessi è fatto puramente soggettivo.
Non comprendo neppure cosa c'entri la risoluzione dei propri problemi personali (al di là delle contingenze momentanee o di periodo) con l'aver fede o meno.
E neanche comprendo la stucchevole discussione tra atei e credenti su chi assapori al meglio la vita o le attribuisca maggior valenza, dato che anche questo parametro è del tutto soggettivo, oltreché mutevole.

saggezza

io ho smesso di farmi domande.

io invece me le faccio in continuazione, ma poi mi rispondo, anche... e....ho sempre ragione!

cofee ha scritto:io invece me le faccio in continuazione, ma poi mi rispondo, anche... e....ho sempre ragione!

Ahah! Ottimo metodo!

Non solo: me la canto, ballo, e suono.....anche....! (dopo le birre, poi, sapessi, come viene bene!). A parte le pazzate, penso che chiunque sia dotato di un minimo d intelligenza, i dubbi se li ponga spesso....

uuuuu cosa mi hai fatto venire in mente: anche io ho sempre ragione...

ecco, vedi? Gli uguali si attraggono... = ^ _ ° =

La frase che ci rappresenta, entrambe, allora è:

"Non è, che io ho sempre ragione... Sono gli altri, che hanno sempre torto!"

dico bene o dico giusto? eheheh

cofee ha scritto:ecco, vedi? Gli uguali si attraggono... = ^ _ ° =

La frase che ci rappresenta, entrambe, allora è:

"Non è, che io ho sempre ragione... Sono gli altri, che hanno sempre torto!"

dico bene o dico giusto? eheheh

come dici bene....

cofee ha scritto:ecco, vedi? Gli uguali si attraggono... = ^ _ ° =

La frase che ci rappresenta, entrambe, allora è:

"Non è, che io ho sempre ragione... Sono gli altri, che hanno sempre torto!"

dico bene o dico giusto? eheheh

Un po' come dire, non sono io che sono razzista, sono gli altri che sono negri

O in autostrada ascoltare un avviso per radio, c'è un automobilista contromano, guardarsi in giro ed esclamare, uno? Ma sono tutti!

Rasputin ha scritto:

cofee ha scritto:ecco, vedi? Gli uguali si attraggono... = ^ _ ° =

La frase che ci rappresenta, entrambe, allora è:

"Non è, che io ho sempre ragione... Sono gli altri, che hanno sempre torto!"

dico bene o dico giusto? eheheh

Un po' come dire, non sono io che sono razzista, sono gli altri che sono negri

O in autostrada ascoltare un avviso per radio, c'è un automobilista contromano, guardarsi in giro ed esclamare, uno? Ma sono tutti!

Rasputin...sei troppo, Vip, per non capire che stavo scherzando con Lupetta....

Rasputin ha scritto:

cofee ha scritto:ecco, vedi? Gli uguali si attraggono... = ^ _ ° =

La frase che ci rappresenta, entrambe, allora è:

"Non è, che io ho sempre ragione... Sono gli altri, che hanno sempre torto!"

dico bene o dico giusto? eheheh

Un po' come dire, non sono io che sono razzista, sono gli altri che sono negri

O in autostrada ascoltare un avviso per radio, c'è un automobilista contromano, guardarsi in giro ed esclamare, uno? Ma sono tutti!

Uno dei verdi è il mio!!

cofee ha scritto:

Rasputin...sei troppo, Vip, per non capire che stavo scherzando con Lupetta....

Tanto meglio, ma siccome ancora non ti conosco ho pensato di puntualizzare

E quanto tempo ci si mette, a conoscersi...? Mi ti sei subito mostrato in foto, dunque pensavo avessi superato, la diffidenza...! Ma allora: era solo cortesia? : (

cofee ha scritto:E quanto tempo ci si mette, a conoscersi...? Mi ti sei subito mostrato in foto, dunque pensavo avessi superato, la diffidenza...! Ma allora: era solo cortesia? : (

Beh io non la chiamerei diffidenza. Comunque una cosa è mostrare delle foto già visibili in zona pubblica, o meglio indicare dove sono (Cortesia ma anche - nel mio caso - un po' di esibizionismo, lo ammetto ), un'altra è "Conoscere" un utente in base a quello che scrive, alle sue opinioni ecc. il che richiede un po' più tempo

(Cortesia ma anche - nel mio caso - un po' di esibizionismo, lo ammetto )

Read more: http://atei.forumitalian.com/t5008p70-siete-sereni#ixzz2Mx1rISFG

Ma dai, che non l'avrei mai detto...????? Te lo puoi permettere, però...