Morali senza Dio
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Re: Morali senza Dio
Non l'ho capita.anteo ha scritto:silvio ha scritto:Come dire ogni corpo ha una sua morale
Il corpo è l'uomo e ogni l'uomo è più di ciò che pensa.
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
Data d'iscrizione : 29.11.09
Re: Morali senza Dio
Semplice: il poter pensare è una funzione utile ai viventi, insieme e a seguito del poter sentire, insieme e a seguito del poter respirare, metabolizzare, far sesso, ecc.silvio ha scritto:Non l'ho capita.anteo ha scritto:silvio ha scritto:Come dire ogni corpo ha una sua morale
Il corpo è l'uomo e ogni l'uomo è più di ciò che pensa.
L'uomo (ogni singolo uomo) è tutte queste cose: diminuirlo a "pensiero" serve per schiavizzarne il corpo (o a pretendere di schiavizzare gli altrui).
anteo- -------------
- Numero di messaggi : 473
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Re: Morali senza Dio
silvio ha scritto:Sarebbe da dire "lasciamo perdere"
No! E chi ha mai detto questo. Io ti ho solo detto che tu chiedi non cosa sia una cosa ma cosa sia una "non cosa". E non è un gioco di parole. Tu chiedi di dire cosa sia un qualcosa che non ha un limite. Ma è una domanda illogica. Perchè chiedi di definire un qualcosa semplicemente negando un limite conosciuto.
E lo stesso vale per la morte. La puoi definire solo in forma negativa. Il concetto di morte come uno stato, un modo di essere, è del tutto errato. E non capisco perché dovrebbe essere un arrampicarsi sui vetri. Io non voglio dimostrare nulla, se non l'infondatezza e l'illogicità della tua posizione.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
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Re: Morali senza Dio
holubice ha scritto:Paolo ha scritto:Le religioni non hanno fatto altro che fare proprie e codificare le regole morali ed etiche del vivere. Inoltre la religione ha legittimato il tutto con dio. Ma le religioni impongono una morale di fatto già esistente. Mai ne ha creata una nuova partendo dal nulla. Infatti la morale cambia nel tempo e nei luoghi seguendo gli eventi storici e culturali delle varie nazioni o comunità anche se di fatto sono tutti cristiani.
Il vero problema è che la morale è una cosa del tutto relativa ed è soggetta all'interpretazione. Così una struttura autorevole, Chiesa o setta che sia, impone di fatto quello che vuole, anche uccidere in nome di dio. Come vedi la morale è del tutto relativa per tutti, non solo per gli atei. Anzi io direi che gli atei di fatto hanno una morale più solida e stabile perchè si basa su principi del tutto umani e perciò assai più condivisa da tutti.
Sorvoli su alcuni capitoli di storia che contraddicono quanto hai appena detto. Capitoli in cui era la 'Ragione' (con la 'R' maiuscola) che avrebbe dovuto guidare il mondo, e liberarlo dall'oscurantismo della religione...
Il Terrore Giacobino
Mi ripeterò, ma...
"Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt"
E perchè dovrebbero contraddire quanto detto? Inutile buttare li frasi senza poi motivarne il contenuto! Detto così non hai detto niente se non dici perchè!!! Sforzati un pochino di più oltre che a scrivere vuote frasi ad effetto.
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
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Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
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Re: Morali senza Dio
anteo ha scritto:
Semplice: il poter pensare è una funzione utile ai viventi, insieme e a seguito del poter sentire, insieme e a seguito del poter respirare, metabolizzare, far sesso, ecc.
L'uomo (ogni singolo uomo) è tutte queste cose: diminuirlo a "pensiero" serve per schiavizzarne il corpo (o a pretendere di schiavizzare gli altrui).
Chiarissimo !
silvio- -------------
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Re: Morali senza Dio
Paolo ha scritto:silvio ha scritto:Sarebbe da dire "lasciamo perdere"
No! E chi ha mai detto questo. Io ti ho solo detto che tu chiedi non cosa sia una cosa ma cosa sia una "non cosa". E non è un gioco di parole. Tu chiedi di dire cosa sia un qualcosa che non ha un limite. Ma è una domanda illogica. Perchè chiedi di definire un qualcosa semplicemente negando un limite conosciuto.
E lo stesso vale per la morte. La puoi definire solo in forma negativa. Il concetto di morte come uno stato, un modo di essere, è del tutto errato. E non capisco perché dovrebbe essere un arrampicarsi sui vetri. Io non voglio dimostrare nulla, se non l'infondatezza e l'illogicità della tua posizione.
Il fatto che noi rapportiamo alla nostra condizione concetti come morte e infinito, cercando di immaginarli in qualche modo.
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
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Re: Morali senza Dio
Morte e infinito non sono concetti, ma semplici idee, e come tali possono anche essere delle fantasie.
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
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Paolo- --------------
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Re: Morali senza Dio
Infinito e Morte sono irreali ? L'assenza di limiti o l'inesitenza non esistono ?
In effetti.....
In effetti.....
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
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Re: Morali senza Dio
Immagina la vita come una corda. Più o meno lunga però ad un certo punto ha una fine. Tu perciò potrai definire cosa sia la corda ma quando termina non hai la possibilità di definire il non corda o il non vita. Esiste la possibilità logica di definire un qualcosa, in questo caso l'essere in vita, ma non ha senso pensare di definire lo stato "morte". Così come non ha senso dire che terminata una corda c'è la non corda. Per l'idea di infinito la logica è la medesima. Tu conosci il presente e il reale. Esso è definito dallo spazio e dal tempo. E' perciò illogico pensare di definire un qualcosa che sia al di fuori di questo.
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Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
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Re: Morali senza Dio
Si può dire che un sistema in precedenza vivo sia "morto" se non è più vivo.
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Steerpike- -----------
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Re: Morali senza Dio
Come vedi lo stato di morte viene definito non in quanto tale ma come la mancanza di vita. Tu sei in grado di dare una definizione alla vita, mentre non hai la possibilità di definire cosa sia la morte se non modo negativo, ovvero dicendo che è la mancanza della vita. Io ritengo che l'idea di morte, come uno stato di esistenza oltre la vita sia una pura fantasia. E questo ne è la dimostrazione.
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