falso in atto pubblico, denunciamoli!

oid ocrop ha scritto:Ho preso anche un rosso chi me lo avrà dato????

tranquillo io ne ho presi 49

http://atei.forumitalian.com/u221stats

da stendere un cavallo ah ah

ahahah davvero,allora ame è andata di culo per ora

oid ocrop ha scritto:ahahah davvero,allora ame è andata di culo per ora

noooo a me è andata di culo sono senior e ne ho ricevuti solo 2

@ DELFI68. I moduli della denuncia (e non dell'esposto, che serve per invocare, ai sensi dell'art. 1, co. 2, del T.U. Leggi di Pubblica Sicurezza, le forze dell'ordine per la bonaria composizione dei dissidi privati) sono compilati e sottoscritti presso la stazione dei carabinieri o il commissariato di polizia: non devi presentarti con un "papello" già pronto. Piuttosto, raccogli gli articoli che provano il fatto da denunciare e riferisci le norme del c.p. che tu ritieni siano state violate.

@ AKKA. I tuoi messaggi contengono alcune assurdità giuridiche. Innanzitutto, la legge è obbligatoria per tutti i consociati a prescindere dal fatto che le sue violazioni producano o meno un danno di immediata evidenza, dunque la non incidenza della falsa iscrizione anagrafica sui tuoi diritti personali è del tutto irrilevante: lo Stato non gira intorno a te. In secondo luogo, il registro dello stato civile serve a prendere nota degli accadimenti che incidono sulla consistenza della popolazione, perciò vanno iscritte nascite e morti effettive e comprovate, non giochini del cazzo per motivi religiosi, simbolici, goliardici etc., altrimenti qualcuno potrebbe pretendere, sulla base del tuo stesso ragionamento, che si iscriva la nascita di Harry Potter per stimolare i giovani alla lettura. In terzo luogo, sei ingenuo se credi che le false iscrizioni anagrafiche restino prive di conseguenze: per caso vuoi servire su un piatto d'argento ai vari criminali la ghiotta occasione di far votare (per i loro politici collusi) un fantasma inesistente o di intestare a nome dello stesso interi patrimoni e società o di riscuotere pensioni abusive etc.? Già il livello di corruzione in Italia è pericolosamente elevato: vuoi dare la mazzata con atti di nascita di Gesù, Maometto, Lutero, Hubbard, Mosé, Abramo, Isacco, Giacobbe, Maria, Giuseppe, Buddha e di tutti i profeti, i satrapi di Dio, i portaborse degli angeli, gli scherani delle guardie armate del paradiso di ogni culto e setta e variante dei medesimi? In quarto luogo, il giudizio di legittimità costituzionale si svolge, di regola, in via incidentale, con la conseguenza che il giudice, davanti al quale pende un caso specifico, può sollevare una questione, d'ufficio o su istanza di parte, quando risulti non manifestamente infondata (cioè non ridicola) e rilevante (cioè necessaria, poiché occorre dare applicazione ad una norma dubbia per definire la causa), e che la Corte costituzionale può giudicare nei limiti del chiesto, senza profondersi in un esame dell'intero testo normativo. Il risultato di siffatto sistema è che la Consulta può dichiarare illegittimi, e rendere inapplicabili dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione, solo le norme sottoposte al suo vaglio e quelle consequenzialmente illegittime (ad esempio, l'illegittimità del reato di concubinato porta seco l'illegittimità derivata delle aggravanti del concubinato), ma sul resto della fonte la Corte non si pronuncia e nulla impedisce che ci siano ulteriori profili di illegittimità. Non solo! La Corte, quando rigetta il ricorso, lo dichiara infondato, con ciò affermando che, allo stato, la norma in questione non è illegittima, ma tale pronuncia non conferisce alla norma stessa una "patente di legittimità", tant'è vero che in seguito può accadere (ed è accaduto) che la Consulta muti orientamento e decida altrimenti, pure in mancanza di modificazioni normative tali da determinare un'illegittimità sopravvenuta. Ora ti è chiaro che i tuoi messaggi sono intrisi di boiate colossali?

oddvod56 ha scritto:

oid ocrop ha scritto:ahahah davvero,allora ame è andata di culo per ora

noooo a me è andata di culo sono senior e ne ho ricevuti solo 2

Infatti. Il criterio non è il numero dei verdi, ma il rapporto tra questi ed il totale degli interventi. Es., nel mio caso 15.301 interventi : 538 verdi = un 2,85% scarso

ragazzi, abbiamo un neoforumista credente, clericale, prevaricatore, mistificatore, illogico, cosa volevamo di più dalla vita? ma ovvio: che fosse berlusconiano!!! ora è perfetto!

Giurista ma tranquillo avrà scopiazzato qualcosa da google per giunta male..

P.S. posso ridare i verdi,verde per giurista e per fux che ero in arretrato

Si' ma non rompete subito il giocattolino nuovo eh

davide ha scritto:Si' ma non rompete subito il giocattolino nuovo eh

Davide forse si è già rotto??

ok giurista..io ti ricontatto verso il 22/23 gennaio per i dettagli e poi vado ai caramba!!!!
..ah..la nostalgia...

Be innanzitutto è bello vedere che tutti mi danno del Cattolico quando proprio non mi sono pronunciato in merito, che voi lo pensiate è una prova in più del fatto che abbiate pregiudizi verso le idee altrui.

La questione della Corte Costituzionale ricordo che stata sollevata solo nel merito della legge citata da Fux del 2004, per la quale come è stato gia detto la CC si è già espressa

A giurista domando: Di chi è colpa se sono successi casi di rettifiche successive sui pronunciamenti della CC? Della chiesa?

E di chi è colpa se il parlamento legifera in un certo modo?E' sicuramente vero che la Chiesa Cattolica ha influenza e con cio?Intendo dire(per esempio), se un organismo religioso con molta influenza facesse pressione sullo stato per l' introduzione della pena di morte e questo cedesse di chi sarebbe colpa???Dell' ente religioso che ha fatto pressioni o delle istituzioni statali che si sono dimostrate poco solide e indipendenti???

E' per questo che dico che il problema è politico e non religioso, al che voi avete ribattuto che ormai sono la stessa cosa...Se così fosse ciò rappresenterebbe il totale fallimento delle istituzioni statali, e voi, se così davvero fosse, dovreste arrabbiarvi moltissimo!ma con lo stato non con la chiesa!!!!!

Akka ha scritto:
E' per questo che dico che il problema è politico e non religioso, al che voi avete ribattuto che ormai sono la stessa cosa...Se così fosse ciò rappresenterebbe il totale fallimento delle istituzioni statali, e voi, se così davvero fosse, dovreste arrabbiarvi moltissimo!ma con lo stato non con la chiesa!!!!!

Personalmente, sono disgustato dagli schieramenti politici attualmente presenti in parlamento, tutti indistintamente succubi del Vaticano, e non sono arrabbiato con la chiesa più di quanto non sia arrabbiato con la mafia. Semplicemente mi accontenterei che la chiesa fosse costretta a restituire il maltolto che ha sottratto ai cittadini italiani dalla fondazione della Repubblica ad oggi (860 miliardi di euro), ripianando così buona parte del debito pubblico che ha contribuito a creare, e che il clero tenesse giù le mani (oltre che dai rosei sederini dei bambini) dalle tasche del popolo italiano, che lo IOR smettesse di riciclare i fondi neri, e che i cardinali non si impicciassero della politica. Tutto qui.

Ma se tu sei veramente convinto che il vaticano abbia asservito lo stato tu non dovresti neppure stare in Italia!!!Se io avessi il sospetto di ciò prenderei il primo aereo e me ne andrei in Svizzera o in Francia, dove le istituzioni statali sono indipendenti e possono garantire i diritti dei cittadini e non solo di un' ente religioso!!!

Akka ha scritto:Ma se tu sei veramente convinto che il vaticano abbia asservito lo stato tu non dovresti neppure stare in Italia!!!Se io avessi il sospetto di ciò prenderei il primo aereo e me ne andrei in Svizzera o in Francia, dove le istituzioni statali sono indipendenti e possono garantire i diritti dei cittadini e non solo di un' ente religioso!!!

Io invece voglio stare qui e rompere il culo al Vaticano.

Emigra tu se vuoi, e portati dietro la "santa sede", ci fai un favore grande come una cattedrale!

Akka ha scritto:Ma se tu sei veramente convinto che il vaticano abbia asservito lo stato tu non dovresti neppure stare in Italia!!!Se io avessi il sospetto di ciò prenderei il primo aereo e me ne andrei in Svizzera o in Francia, dove le istituzioni statali sono indipendenti e possono garantire i diritti dei cittadini e non solo di un' ente religioso!!!

Casomai sarebbe il vaticulo a doversene andare fuori dalla sacrafamiglia.

Io comunque vivo in Germania, e ne ho ben donde.

Mi sembra che non capiate ciò che dico, o che preferiate mandarla in vacca...Ciò che ho chiesto io è: ammesso che la chiesa delinqua, è colpa della chiesa o dello stato se lo stato accorda privilegi alla chiesa???

Akka ha scritto:Mi sembra che non capiate ciò che dico, o che preferiate mandarla in vacca...Ciò che ho chiesto io è: ammesso che la chiesa delinqua, è colpa della chiesa o dello stato se lo stato accorda privilegi alla chiesa???

No, sei tu che fai il finto tonto. Che razza di domanda è? Si tratta di una cosca mafiosa che scambia favori con una casta di delinquenti (fai tu quale è cosa, le definizioni sono intercambiabili).

ma come faccio il finto tonto????Cerco di spiegarmi un' altra volta!

Supponiamo per assurdo l'ugaglianza Chiesa=Mafia(che in questo sito riscuote successo ed è capita al volo), se lo stato decide di concedere privilegi alla mafia/chiesa, tramite l'indispensabile SI del parlamento, non sarebbe un venir meno delle istituzioni statali??? non sarebbe la totale disfunzione di potere legislativo, esecutivo e giudiziario?

Se lo stato concede benefici a dei malavitosi è complice, anch' esso diventa malavitoso!!Non si può prendersela col malavitoso, non ha senso!!!!

Akka ha scritto:Se lo stato concede benefici a dei malavitosi è complice, anch' esso diventa malavitoso

Ma questo non rende innocente il malavitoso.

Akka ha scritto:ma come faccio il finto tonto????Cerco di spiegarmi un' altra volta!

Supponiamo per assurdo l'ugaglianza Chiesa=Mafia(che in questo sito riscuote successo ed è capita al volo), se lo stato decide di concedere privilegi alla mafia/chiesa, tramite l'indispensabile SI del parlamento, non sarebbe un venir meno delle istituzioni statali??? non sarebbe la totale disfunzione di potere legislativo, esecutivo e giudiziario?

Se lo stato concede benefici a dei malavitosi è complice, anch'esso diventa malavitoso!!Non si può prendersela col malavitoso, non ha senso!!!!

Non fare maliziosa confusione, Akka. Lo Stato come istituzione è una cosa, ed è precisamente la cosa che si vuole difendere dalle ingerenze religiose. La corruzione della casta politica che governa lo Stato è un'altra faccenda, ed è questa che sta a pari livello ed in stretta collusione con le gerarchie mafiose vaticane. È più chiaro adesso? (Ma sospetto che fosse chiarissimo anche prima).

Akka ha scritto:Mi sembra che non capiate ciò che dico, o che preferiate mandarla in vacca...Ciò che ho chiesto io è: ammesso che la chiesa delinqua, è colpa della chiesa o dello stato se lo stato accorda privilegi alla chiesa???

Dovresti sapere che sono puniti tanto il corrotto quanto il corruttore, e con la medesima pena, benché gli speciali obblighi di fedeltà allo Stato gravino unicamente sul pubblico ufficiale corrotto. Mutatis mutandis, tra premente (Chiesa) e premuto (Stato) non farei granché differenza: la classe politica italiana è propensa alla sodomia passiva, ma ciò non esclude le velleità temporali della Chiesa.

Ma cosa dici????Quello che dici tu vale solo per i civili!!!quando uno stato si piega alle pressioni di una mafia viene meno lo stato!!!!!

Nel diritto istituzionale ti risulta si possa dire: be si lo stato ha fatto ciò che comandavano le mafie locali ma la resposabilità è anche delle mafie stesse che non avrebbero dovuto tentare i funzionari dello stato con mazzette e prostititute...

Akka ha scritto:Supponiamo per assurdo l'ugaglianza Chiesa=Mafia(che in questo sito riscuote successo ed è capita al volo), se lo stato decide di concedere privilegi alla mafia/chiesa, tramite l'indispensabile SI del parlamento, non sarebbe un venir meno delle istituzioni statali??? non sarebbe la totale disfunzione di potere legislativo, esecutivo e giudiziario?

....

Complimenti, l'hai capito anche tu!

e ridagleeeeeeeee!!!!!!!!!!!!! E ALLORA SE VERAMENTE HAI CAPITO CIO' CHE HO DETTO PERCHE' TE LA PRENDI CON LA CHIESA E NON CON IL TUO STATO AL QUALE PAGHI LE TASSE GUADAGNATE COL TUO LAVORO???????

Te l'hanno gia' spiegato 2 persone diverse come funziona, hai davvero bisogno di una terza identica spiegazione?

PS: non urlare.

Edit: scusa Fux, non mi aveva notificato il tuo messaggio.

scusate lo sfogo ma mi sembra che invece di seguire il ragionamento intero prendiate una frase qua e una la quando vi fa comodo per usarla a vostro vantaggio!

io almeno cerco di rispondere per intere alle vostre(tante) obiezioni, potreste fare lo stesso visto che sono uno solo!!

Akka ha scritto:Mi sembra che non capiate ciò che dico, o che preferiate mandarla in vacca...Ciò che ho chiesto io è: ammesso che la chiesa delinqua, è colpa della chiesa o dello stato se lo stato accorda privilegi alla chiesa???

È colpa di tutti e 2. Il comportamento di tipo mafioso proviene da entrambe le parti. IL Vaticano meriterebbe di essere bruciato, e le istituzioni meriterebbero un grosso calcio del culo da parte del popolo.

e' va be ma se mi dici così vuol dire che non hai letto molti post precedenti, non ho voglia di ridire tutto

Io me la prendo con tutti e due akka,ma la chiesa purtroppo è lo stato, ora hai capito?Quindi la chiesa mi fa incazzare che non si fa mai i cazzi suoi e lo stato è succube perchè purtroppo in italia un politico senza l'appoggio della chiesa non andrebbe da nessuna parte.

Akka ha scritto:Ma cosa dici????Quello che dici tu vale solo per i civili!!!quando uno
stato si piega alle pressioni di una mafia viene meno lo stato!!!!!
[...]
Nel diritto istituzionale ti risulta si possa dire: be si lo stato ha fatto ciò che comandavano le mafie locali ma la resposabilità è anche delle mafie stesse che non avrebbero dovuto tentare i funzionari dello stato con mazzette e prostititute...

Ti ringrazio sentitamente per avermi istruito circa l'esistenza di un fantomatico diritto istituzionale dotato di una penetrante carica assolutoria nei confronti di corruttori e mafiosi. Lascia che ti spieghi che lo Stato non esiste se non come astrazione giuridica, come impalcatura concettuale che assume concretezza nelle persone che rivestono incarichi pubblici al suo servizio. Frasi come "lo Stato si è piegato" e simili si interpretano nel senso che un numero più o meno considerevole di funzionari ha tradito i doveri inerenti all'ufficio ricoperto, con la conseguenza che è stato commesso un numero più o meno considerevole di illeciti civili, penali ed amministrativi. Ora, se è punibile il corruttore che travia il singolo pubblico ufficiale, a maggior ragione è punibile una masnada di corruttori che ammorba buona parte delle Istituzioni, non ti pare? Non solo! Se davvero l'azione è così potente da condizionare l'elettorato o l'operato del legislatore o dell'esecutivo, allora, secondo le circostanze, si possono configurare gli estremi della corruzione del cittadino da parte dello straniero, dell'associazione sovversiva, dell'usurpazione di potere politico, dell'attentato agli organi costituzionali, dell'attentato contro i diritti politici del cittadino, tutte fattispecie aspramente represse dal codice penale. In definitiva, ti conviene sostenere una tesi che aggrava, anziché attenuare, la responsabilità dei prelati ed il rischio di processi penali dinanzi ai tribunali italiani (i quali alla Chiesa non si piegano, perché non hanno bisogno di ingraziarsi il popolo clericale per racimolare voti)?

E allora lo stesso non vale per la chiesa???Cos' e' la chiesa se non un' astrazione che assume concretezza nelle migliaia di persone che la compongono? Visto che qui di chiesa si parla moltissimo ti rigiro la tua puntualizzazione...Comunque non vorrai dirmi che la responsabilità dello stato( o chiamalo come vuoi) sarebbe pari a quella di una mafia qualora si scoprissero infiltrazioni mafiose nelle istituzioni, cosa che peraltro succede?

Akka ha scritto:E allora lo stesso non vale per la chiesa???Cos' e' la chiesa se non un' astrazione che assume concretezza nelle migliaia di persone che la compongono? Visto che qui di chiesa si parla moltissimo ti rigiro la tua puntualizzazione...Comunque non vorrai dirmi che la responsabilità dello stato( o chiamalo come vuoi) sarebbe pari a quella di una mafia qualora si scoprissero infiltrazioni mafiose nelle istituzioni, cosa che peraltro succede?

Infatti in quel caso non si condannerebbe la Chiesa, ma ciascuno dei cardinali, vescovi, presbiteri, diaconi, abati, badesse, frati, suore, perpetue e collaboratori che hanno commesso i singoli reati. Quanto al tuo esempio, i membri della cosca risponderebbero di associazione mafiosa (416-bis c.p.) ed i politici che ne hanno comprato il voto di scambio elettorale politico-mafioso (416-ter c.p.), che comportano la medesima pena (anzi, il mafioso, in certi casi, rischia di più del politico). Perché non ti rassereni ed accetti con animo cristiano che i membri della Chiesa non sono più illibati dei venduti che vanno loro dietro?

Cosworth117 ha scritto:

Akka ha scritto:Mi sembra che non capiate ciò che dico, o che preferiate mandarla in vacca...Ciò che ho chiesto io è: ammesso che la chiesa delinqua, è colpa della chiesa o dello stato se lo stato accorda privilegi alla chiesa???

È colpa di tutti e 2. Il comportamento di tipo mafioso proviene da entrambe le parti. IL Vaticano meriterebbe di essere bruciato, e le istituzioni meriterebbero un grosso calcio del culo da parte del popolo.

ecco, mi associo...

Akka, il fatto che ci sia commistione tra due enti mafiosi, non significa che uno sia meno colpevole dell'altro..il nostro parlamento, che per definizione storica e' un'accozzaglia di merde, puttanieri e ladri...il fatto che sia cosi benevolo nei confronti della chiesa (cosa che ammetti mi pare) dovrebbe appunto far dubitare anche te sulla chiesa stessa...

Akka ha scritto:...Cos' e' la chiesa se non un' astrazione che assume concretezza nelle migliaia di persone che la compongono?

lo IOR ti sembra una astrazione?

la missio Juris delle isole cayman, 1 monsignore e tre ragionieri che muovono l'investment off shore dello IOR (alcuni miliardi l'anno) ti sembra un'astrazione?



Cerca cos'e' la: Missio Juris delle isole cayman..



Astrazione tse'...

Mi sa che s'e' dato...

Oddio ma cercate di leggere ciò che viene scritto almeno! Io ho parlato di astrazione solo perchè giurista mi ha mosso l' osservazione che io parlo di stato come di un' entità concreta e unitaria con una sua volontà, al che io ho ribattuto che è esattamente ciò che fate voi quando parlate di chiesa!

Rinnovo il mio invito a leggere tutti i post perche altrimenti devo ogni volta ripetere i passaggi precedenti e siccome sono devo leggere e rispondere a tutti per me diviene difficoltoso!

Cerco di rispiegare con un ennesimo esempio: Se io scarico musica illegalmente da un sito X, La mia responsabilità, che è indiscutibile perchè vado contro la legge, è da porre sullo stesso piano di quella del proprietario del sitoX???? E' evidente che la polizia postale non va in cerca di chi ha scaricato musica illegalmente ma di chi gli da l' opportunità di farlo, cioè il sito!!!

Se non convenite su questo non so proprio cosa farci, è talmente evidente. E sopratutto giurista dovrebbe capire queste cose, mi sorprende che continui a a negarle

Akka ha scritto:Cerco di rispiegare con un ennesimo esempio: Se io scarico musica illegalmente da un sito X, La mia responsabilità, che è indiscutibile perchè vado contro la legge, è da porre sullo stesso piano di quella del proprietario del sitoX???? E' evidente che la polizia postale non va in cerca di chi ha scaricato musica illegalmente ma di chi gli da l' opportunità di farlo, cioè il sito!!!

Se non convenite su questo non so proprio cosa farci, è talmente evidente. E sopratutto giurista dovrebbe capire queste cose, mi sorprende che continui a a negarle

Non confondere ciò che tu ritieni giusto col diritto positivo vigente e non confondere casi distinti. Il diritto positivo vigente stabilisce che il politico che compra voti dalla mafia soggiace alle pene stabilite dall'art. 416-bis, primo comma, del codice penale, nonché l'equiparazione, quanto alla pena, del corrotto e del corruttore. Se non ti persuade, ti cito gli articoli in questione.

Chiunque
fa parte di un'associazione di tipo mafioso formata da tre o più
persone, è punito con la reclusione da sette a dodici anni.
Coloro che promuovono, dirigono o organizzano l'associazione sono puniti, per ciò solo, con la reclusioneda nove a quattordici anni.
L'associazione
è di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgano della
forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di
assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti, per
acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il
controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni,
appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti
per sé o per altri, ovvero al fine di impedire od ostacolare il libero
esercizio del voto o di procurare voti a sé o ad altri in occasione di
consultazioni elettorali.
Se l'associazione è armata si applica la pena della reclusioneda nove a quindici anni nei casi previsti dal primo comma eda dodici a ventiquattro anni nei casi previsti dal secondo comma.
L'associazione
si considera armata quando i partecipanti hanno la disponibilità, per
il conseguimento della finalità dell'associazione, di armi o materie
esplodenti, anche se occultate o tenute in luogo di deposito.
Se le
attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere
il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il
prodotto, o il profitto di delitti, le pene stabilite nei commi
precedenti sono aumentate da un terzo alla metà.
Nei confronti del
condannato è sempre obbligatoria la confisca delle cose che servirono o
furono destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono il
prezzo, il prodotto, il profitto o che ne costituiscono l'impiego.
Le disposizioni del presente articolo si applicano anche alla camorra, alla ‘ndrangheta e alle altre associazioni, comunque localmente denominate, anche straniere,
che valendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo
perseguono scopi corrispondenti a quelli delle associazioni di tipo
mafioso.

La
pena stabilita dal primo comma dell'articolo 416-bis si applica anche a
chi ottiene la promessa di voti prevista dal terzo comma del medesimo
articolo 416-bis in cambio della erogazione di denaro.



Le pene stabilite nel primo comma dell'articolo 318, nell'articolo 319,
nell'articolo 319-bis, nell'art. 319-ter, e nell'articolo 320 in
relazione alle suddette ipotesi degli articoli 318 e 319, si applicano
anche a chi dà o promette al pubblico ufficiale o all'incaricato di un
pubblico servizio il denaro od altra utilità.

Rispondi al mio ultimo emempio perpiacere

Io non ho detto che le mafie non vanno punite!Ho detto che lo stato non deve(dovrebbe) scendere a patti con esse.

Detto ciò, io cittadino, se vengo a sapere che il mio stato accorda versamenti di denaro a dei malavitosi, sarò ugualmente indignato verso lo stato e verso i malavitosi???

No: perche io non pago le tasse ai malavitosi perche mi garantiscano sanità, dititto, lavoro, ecc

Questa è una questione etica!Se non la capisci hai sbagliato studi!non voglio essere sgarbato ma mi sembra che ti rifiuti di capire perchè ormai ti sei impuntato

E' evidente che la polizia postale non va in cerca di chi ha scaricato
musica illegalmente ma di chi gli da l' opportunità di farlo, cioè il
sito!!!

non e' vero..non ti cercano a casa perche' gli costerebbe troppo per poco o nulla di pena che ti comminerebbero..

Ma prova a scaricare qualche terabit di musica privata e poi vendila..oppure vatti ad autodenunciare e vediamo cosa dicono...

Comunque la chiesa non e' un astrazione in nessun senso..

Akka ha scritto:Rispondi al mio ultimo emempio perpiacere

Io non ho detto che le mafie non vanno punite!Ho detto che lo stato non deve(dovrebbe) scendere a patti con esse.

Detto ciò, io cittadino, se vengo a sapere che il mio stato accorda versamenti di denaro a dei malavitosi, sarò ugualmente indignato verso lo stato e verso i malavitosi???

No: perche io non pago le tasse ai malavitosi perche mi garantiscano sanità, dititto, lavoro, ecc

Questa è una questione etica!Se non la capisci hai sbagliato studi!non voglio essere sgarbato ma mi sembra che ti rifiuti di capire perchè ormai ti sei impuntato

L'esempio dello scaricare musica illegalmente funziona così, che il sito è più responsabile del privato essenzialmente perché il privato scarica poche canzoni, mentre il sito risponde delle poche canzoni moltiplicate per molti privati, contento?

Siamo d'accordo che tu paghi le tasse allo Stato e, perciò, eticamente ti aspetti da lui una probità che non ti aspetti dalla mafia o dalla Chiesa, tuttavia l'etica non vale nei tribunali, essendo ciascuno libero di seguirla o meno: vale la legge, la quale prevede una tendenziale equiparazione di corrotto e corruttore, di compratore e venditore di voti. Tutt'al più puoi dire che c'è un grave problema politico, che la classe dirigente italiana è pericolosamente inetta e disonesta e io lo sottoscrivo parola per parola, ma al contempo è vero che alcuni chierici, che dovrebbero curare le esigenze spirituali dell'anima, sono dei loschi trafficanti di questioni temporali ed abusano dei privilegi immeritatamente goduti per far soldi a palate e condizionare la politica italiana.

Ora, giacché non ha senso giocare al ribasso e giustificare la merda comune sol perché c'è la merda putrida di palude, direi di discutere costruttivamente di come spalarla, che te ne pare?

Giurista pensatore ha scritto:
Ora, giacché non ha senso giocare al ribasso e giustificare la merda comune sol perché c'è la merda putrida di palude, direi di discutere costruttivamente di come spalarla, che te ne pare?

Rasputin mi fa piacere che affermi ciò, anche se me lo sarei aspettato da Giurista per primo, comunque io penso che la legge sia una questione fortemente etica, e che l' etica e la morale siano entità contemplate dal diritto, e nei tribunali ha un ruolo per esempio quando si valuta la buona fede di un imputato.

Akka ha scritto:Rasputin mi fa piacere che affermi ciò, anche se me lo sarei aspettato da Giurista per primo, comunque io penso che la legge sia una questione fortemente etica, e che l' etica e la morale siano entità contemplate dal diritto, e nei tribunali ha un ruolo per esempio quando si valuta la buona fede di un imputato.

Certo che l'etica orienta il legislatore, però assume forza vincolante soltanto nella misura in cui è tradotta in precetti legislativi: l'etica pura e semplice non è obbligatoria per nessuno. Cosa intendi per "buona fede dell'imputato"?

La stessa cosa che intendo quanto in un articolo legislativo troviamo scritto di fare appello al ''buon senso'' per una determinata questione non riducibile a forma linguistica rigida

Insomma...

C'e' un registro d'anagrafe dove, appunto si registrano le nascite.

C'e' un tizio, che "sente" l'esistenza di dio, e crde a delle storie non provate.

Il tizio va all'ufficicio del comune, e iscrive all'anagrafe un bambino che non esiste, non si sa se sia esistito, non e' figlio suo in ogni caso, nessuno l'ha visto e non tutti lo "sentono"

C'e' poco da fare..e' un'azione illegale: manca il bambino, mancano le prove dell'esistenza del bambino, mancano tutti i presupposti minimi per iscrivere Gesu' detto il Bambino al registro d'anagrafe.

E' un falso in atto pubblico.

Se uno domani si sveglia e decidesse di iscrivere Osiride dio degli egizi che facciamo??

Akka ha scritto:La stessa cosa che intendo quanto in un articolo
legislativo troviamo scritto di fare appello al ''buon senso'' per una
determinata questione non riducibile a forma linguistica rigida

Ti riferisci alle clausole generali del buon padre di famiglia, della giusta causa etc.? Sono formule ampie e flessibili, è vero, ma comunque il giudice deve riempirle di contenuti giuridicamente rilevanti, non di vaghe e soggettive considerazioni morali sulla persona. E l'imputato non c'entra niente con queste formule: la sua colpevolezza dev'essere rigorosamente provata, altro che "buon senso" a buon mercato.

delfi68 ha scritto:Insomma...

C'e' un registro d'anagrafe dove, appunto si registrano le nascite.

C'e' un tizio, che "sente" l'esistenza di dio, e crde a delle storie non provate.

Il tizio va all'ufficicio del comune, e iscrive all'anagrafe un bambino che non esiste, non si sa se sia esistito, non e' figlio suo in ogni caso, nessuno l'ha visto e non tutti lo "sentono"

C'e' poco da fare..e' un'azione illegale: manca il bambino, mancano le prove dell'esistenza del bambino, mancano tutti i presupposti minimi per iscrivere Gesu' detto il Bambino al registro d'anagrafe.

E' un falso in atto pubblico.

Se uno domani si sveglia e decidesse di iscrivere Osiride dio degli egizi che facciamo??

Esattamente, ma vallo a spiegare ai predicatori ignoranti della legge e della ragionevolezza.

Di fatto se l' atto è illegale va cancellato, l' ho ammesso già prima, dico solo che se la stessa azione fosse stata commessa da un insegnante elementare che in visita con gli alunni al comune fa certificare la nascita di Garibaldi, la notizia non sarebbe stata nemmeno presa in cinsidrazione in questo forum, e dell' atto falso nn sarebbe fregato nulla a nessuno, mentre adesso tutti si immolano per il rigore legale burocratico e amministrativo, alla fine è solo questione di antipatie

Akka ha scritto:Di fatto se l' atto è illegale va cancellato, l' ho ammesso già prima, dico solo che se la stessa azione fosse stata commessa da un insegnante elementare che in visita con gli alunni al comune fa certificare la nascita di Garibaldi, la notizia non sarebbe stata nemmeno presa in cinsidrazione in questo forum, e dell' atto falso nn sarebbe fregato nulla a nessuno, mentre adesso tutti si immolano per il rigore legale burocratico e amministrativo, alla fine è solo questione di antipatie

Questa è una congettura non provata, arbitraria e soggettiva. Io penso
che un professore del genere sarebbe immediatamente licenziato, salve le
responsabilità penali: il diritto non si applica a simpatia, Akka, ma
in modo oggettivo ed imparziale.

L'atto di nascita di Garibaldi c'e'!!! ..sta all'uffico del comune di dove e' nato.

Se un'insegnante pretendesse, invece di iscrivere Gatto Silvestro al comune, per far felici i bambini dell'asilo, verrebbe comunque invitata ad andare a cagare..sebbene molto carinamente, in quanto per lo meno sarebbe un'iniziativa ludica e dichiaratamente scherzosa..
Ma non di meno VIETATA.

Non si puo' iscrivere un personaggio immaginario all'anagrafe. Punto, e in piu', parole del prete: "per dimostarre concretamente ai bambini l'esistenza e venuta in terra del figlio di dio"

..ma ti rendi conto????