Re: la perfezione di dio

Da Muriel Sab 26 Mar 2011 - 15:55

infatti sergio non penso che il target siano costantino & friends, anzi, dicevo proprio il contrario la perfezione di dio - Pagina 2 23074

visto che ci sono chiarissimi esempi di utenti educati e civili nonostante le idee divergenti, e che qui democraticamente esiste una sezione apposita per coloro "dissentono", non vedo perchè certa gente debba venire a fare polemica con tanta arroganza e maleducazione. cazzo loro sono i primi a gridare che in casa propria non tollerano prepotenze (non so se hai letto proprio il primo scambio di idee tra lui e me nella discussione sul crocifisso Exclamation

), e poi in casa d'altri si comportano così? allora ho ragione quando dico che sono degli ipocriti.

Da *Valerio* Sab 26 Mar 2011 - 19:08

SergioAD ha scritto:Ma questo spazio sembra una beffa ragazzi, perché se lo apriamo noi è perché ci presentiamo più tolleranti altrimenti è come invitare Cappuccetto Rosso nel bosco.

Il mio avversario è chi sfrutta le debolezze dell'uomo non chi è imprigionato in una stanza chiusa che sa che per uscirne deve lasciare dentro il proprio corpo.

Gli esperti di teologia, conoscitori dell'animo umano, probabilmente atei, non entrano qui, non ne hanno motivo. Sia chiaro, non è una richiesta ma questi sono dei ragazzi.

(rispondo ai grassetti in ordine)

Nella vita reale i lupi sono loro.

Vero, ma in questo caso nel suo piccolo e' gia' sicuramente in grado di farlo. Secondo me, ambedue le cose che sostieni in questa frase non si escludono, anzi camminano insieme.

Anche pastore tedesco essere stato tenero pampino. ahahahahahah

Sergio, te sei troppo buono. Questi ragazzetti quando sono grandi ce lo piazzano sempre in culo a noi altri.

Da Werewolf Sab 26 Mar 2011 - 19:17

Concordo con Valerio.
Anch'io so' cciovane, ma non mi permetterei mai, perlomeno su un forum, le scenate isteriche di Costanzefon, né tantomeno di offendere qualcuno o di far opera di proselitismo senza aspettarmi un minimo di 'resistenza', Nè di mancare di rispetto a intere categorie di persone. Posso essere pungente, a volte mgreen

, e mi comporto in base a quel che l'interlocutore dice, e a prescindere dall'età. Non ho idea di quanti anni abbia il nostro Baalzettino, ma che ne abbia 15, 20, 35, 50 o 60 il suo comportamento e la sua condotta rimane inqualificabile. L'età, in nessun senso, è una giustificazione. Oddvod, che pure è assai impulsivo, pur essendo il più giovane qui, non ha mai trasceso la decenza e anche quelle volte in cui è andato un po' oltre, si è scusato, mostrando una maturità che spesso nemmeno persone adulte hanno.

Da Multiverso Sab 26 Mar 2011 - 19:44

Muriel ha scritto: allora ho ragione quando dico che sono degli ipocriti.

No dai Muriel, adesso mi arrabbio io se affermi una cosa del genere!
...è solo...che... trombano come conigli usando il preservativo prima del matrimonio, odiano chi non crede nel Dio che adorano e maledicono chi non la pensa come loro, non si fanno mancare nulla, neppure l'abbonamento a Sky, prendono per il collo il debitore insolvente oppure si rivolgono al proprio avvocato per fargli preparare un bel decreto ingiuntivo, se scoprono chi gli ha infilato lo stuzzicadente nel citofono con un cacciavite gli rigano tutta la carrozzeria dell'automobile, quando vanno a messa la domenica scelgono il prete che fa l'omelia più breve e tengono alla larga i logorroici, se si ammalano seriamente corrono dal Veronesi di turno invece di rallegrarsi e affidarsi solo alla volontà di Dio tramite la preghiera, ogni venerdì di quaresima non mangiano assolutamente carne ma si ingozzano di dolci, appena la Chiesa annuncia che Cristo è risorto ammazzanno agnellini e si ubriacano a volontà in segno di giubilo, accettano l'indissolubilità del matrimonio ma se Belen perde la testa per lui (o Luca di Montezemolo per lei) vanno a comprare le sigratte e non tornano più, se un clochard o un immigrato affamato gli chiede un tozzo di pane, non esistano un solo istante a tirare fuori dalla giacca l'iPhone per cercare l'indirizzo della più vicina mensa Caritas.

Però, dai, per tutto il resto sono bravi cristiani, non ammazzano, non stuprano, non tutti sono pedofili, amano i propri figli e odiano solo i nemici e trovo, quindi, assolutamente ingeneroso definirli ipocriti... wink..

Da Muriel Sab 26 Mar 2011 - 20:30

@multiverso: la perfezione di dio - Pagina 2 166799

p.s. magari tirassero fuori almeno l'i-phone per cercare un centro caritas, già sarebbe un gesto di gentilezza...

Da Multiverso Sab 26 Mar 2011 - 21:14

Muriel ha scritto:@multiverso:

p.s. magari tirassero fuori almeno l'i-phone per cercare un centro caritas, già sarebbe un gesto di gentilezza...

Ecco, più che ipocriti li chiamerei...diversamente sinceri ahahahahahah

Da SergioAD Dom 27 Mar 2011 - 3:14

*Valerio* ha scritto:
Nella vita reale i lupi sono loro.

Vero, ma in questo caso nel suo piccolo e' gia' sicuramente in grado di farlo. Secondo me, ambedue le cose che sostieni in questa frase non si escludono, anzi camminano insieme.

Anche pastore tedesco essere stato tenero pampino.

Sergio, te sei troppo buono. Questi ragazzetti quando sono grandi ce lo piazzano sempre in culo a noi altri.

Non discuto il fatto che si può avere l'indole del criminale a qualsiasi età e che hanno più voglia di dimostrarlo dai 18 ai 30 anni, parlo anche dei gendarmi.

La metafora del lupo richiama i due istinti, non faccio riferimento a qualcosa di "rotto" come Hannibal ma spesso alle passioni irrefrenabili dell'animale lupo.

No, eh eh io non posso che essere il lupo avvolto di coscienza. Ma pensa alla lupa, a sua volta avvolta di coscienza, che fa la pecora che deve essere!

Tu indichi tenero pampino per petofilo? Struz! ie Josephine parla di fallatio mollo (tenero pampino) y fetecchia (peto-filo). Descrivendolo perde un po'!

Buono? Ma si, perché circa, quasi, più o meno? Ci sono tante altre barriere da applicare prima di mostrarsi cattivi - il confronto deve valere la pena.

Da *Valerio* Dom 27 Mar 2011 - 10:59

Spiego meglio cio' che volevo dire.
Il lupo, in questo caso usa il travestimento non della cara nonnina, ma del pastore.
Egli, come il pastore reale di ovini, ha bisogno di loro per la sua stessa sopravvivenza, in questo caso non per evitare la morte "fisica" per fame, ma per non fare morire l'idea.
Non intendevo citare il pastore, quello tedesco, per accostarlo alla pedofilia; lo chiamo in causa perche' e' colui che rappresenta l'esempio estremo di come un tenero bambino (tutti siamo tali in origine) diventa un'autorita' morale. Per come la vedo io nessuno dovrebbe aspirare a ricoprire tale ruolo, nemmeno il prete nella sua parrocchia, io Sergio a questi gli farei un processo preventivo alle intenzioni.

E' il solito vecchio discorso, se sei un'autorita' morale riconosciuta con un alone divineggiante addosso e con mandato a vita, sai bene che si ha che fare con persone con che non sono di certo disponibili a mettere in discussione le proprie certezze assolute. (a contrario nostro)
E questo vale dal pesce grosso fino ad arrivare ai vari soldatini che arrivano da queste parti, inizialmente possono essere anche propensi ad una sorta di dialogo, certi che le proprie argomentazioni possono aprire una breccia, in seguito e in realta' il passo e' breve, si rendono immediatamente conto di non avere alcuna possibilita' di convincimento, in questo caso se ne vanno semplicemente sbattendo la porta, in altri ti paventano un post-vita all'inferno, se potessero spolvererebbero qualche attrezzo di tortura medievale.

Da matem Dom 27 Mar 2011 - 12:37

Cosworth117 ha scritto:Dare dell'ignorante ad un'ateo è una contraddizione non logica, anche, ma per lo più teologica. Secondo quanto dice la teologia la fede è un dono, che verrebbe dal presunto Dio. Se un Dio avesse deciso di non dare la fede, perchè criticare la sua decisione dando dell'ignorante all'ateo che non ha ricevuto il dono della fede. La cosa a questo punto non deriva dalla cultura, ma dalla decisione soprannaturale del divino. E un cattolico che da dell'ignorante ad un ateo critica una decisione divina, che la chiesa non punisce perchè non ci arriva, o sono troppo pignolo io che c'ho pensato. Non so se mi spiego.

Questo per quanto riguarda il discorso teologico. Da punto di vista a-teologico, io non mi sento ignorante, e anche in questo caso.. non resta che guardare la pagliuzza nel proprio occhio prima di giudicare.

Da *Valerio* Dom 27 Mar 2011 - 12:46

Matem...quindi? Che volevi dire?

Da matem Dom 27 Mar 2011 - 12:48

prima di parlare di perfezione di Dio bisognerebbe accettare l'esistenza di un Dio ( che non c'è )e poi stabilire anche cosa intendiamo per perfezione .
Da un punto di vista terreno , riconosciuta la vasta imperfezione del genere umano e del pianeta si deduce che anche l'eventuale creatore è imperfetto o al più ha volutamente creato un mondo imperfetto , ma a quale scopo ? arriviamo sempre a domande senza risposta !uncane che si morde la coda.

Da matem Dom 27 Mar 2011 - 12:51

prima ho solo detto che il ragionamento di Cosworth mi è piaciuto..

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