Ateo vs Dio

1269 Divenuto membro della Chiesa, il battezzato non appartiene più a se stesso,67 ma a colui che è morto e risuscitato per noi.68 Perciò è chiamato a sottomettersi agli altri,69 a servirli70 nella comunione della Chiesa, ad essere « obbediente » e « sottomesso » ai capi della Chiesa.
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p2s2c1a1_it.htm

http://www.medicisenzafrontiere.it/

senza religioni né preti né comandamenti, questa genta fa gratis qualcosa per il prossimo.

Come non quotare....

Sì, ma se tu non credi che uno sia morto e resuscitato, che problema c'è?
Io non mi sentirei, appunto, in alcun modo pregiudicato dal fatto che i miei genitori, quando ero neonato, mi avessero fatto il rito di formaggiamento per farmi diventare appartenente alla setta dei seguaci del fantasma formaggino.

Non ci credo al fantasma formaggino, quindi per me è ininfluente.
Se sono ateo resta ininfluente. Dirò ai miei genitori: "mamma, papà, non ci credo. Voi avete fatto ciò che in cuor vostro sentivate giusto per me, non vi biasimo. Ma non ci credo".

Se crederò ad altro, sarò libero di farlo.
Se poi i seguaci del fantasma formaggino mi radiasero dalla loro setta, posto che non ci tengo a farne parte in quanto ateo, chi se ne frega?

Io proprio continuo a non capire l'accanimento avverso il battesimo etc.

Maxsar: appunto, stiamo parlando di ingresso nella Chiesa come Corpo Mistico di Gesù e insieme di fedeli.
Ovvio che l'obbedienza a cui fa riferimento è in tema spirituale e le sanzioni per la sua inosservanza sono meramente spirituali.

Ludwig von Drake ha scritto:e se i tuoi genitori ti avessero iscritto al Partito Comunista Italiano o al Movimento Sociale?

Tra l'uno e l'altro c'è una bella differenza.
Battute a parte, avrei detto loro "guarda, mi spiace, so che l'avete fatto per il mio bene, non vi biasimo in alcun modo, ma non credo né all'ideologia di questo partito, né al suo programma politico. Per cui da domani faccio la tessera dell'altro partito (o non ne faccio alcuna) e tanti saluti.

Non mi metto a fare una campagna contro l'affiliazione precoce dei bambini ai partiti.

Posto che è un esempio forzato, in quando mentre il neonato non è suscettibile di militanza politica, è -nell'ottica cattolica- comunque soggetto ad un destino eterno.

Ovvio che l'obbedienza a cui fa riferimento è in tema spirituale e le sanzioni per la sua inosservanza sono meramente spirituali.

Vallo a raccontare ai coniugi Bellandi e leggiti bene la sentenza della corte.

Posto che è un esempio forzato, in quando mentre il neonato non è suscettibile di militanza politica, è -nell'ottica cattolica- comunque soggetto ad un destino eterno

Parlare di bambino cattolico/mussulmano/mormone/buddhista non ha senso in quanto un bambino è soltanto un bambino; istradarlo acriticamente verso un certo culto è secondo me lesivo della sua libertà (parli mai di una bimba anarchica, una leninista ed una forzanuovista?).
Il figlio del vostro boss non si era fatto battezzare da adulto?
Se non sbaglio anche per le prime comunità cristiane e per un bel po' in avanti; il pedobattesimo è stato introdotto molto dopo.
Poi visto che parliamo di politica, per la dottrina cattolica, alcune confessioni apertamente contro "le regole naturali insite in ogni uomo" sono apertamente contro la dottrina cattolica; se non mi sbaglio c'era anche un simpatico opuscoletto per aiutare i fedeli al voto corretto.
Vedi un po' come si entra nel discorso politico e si rischia di arrivare all'omologazione sociale.
Avete il pessimo vizio (cattolici) di voler imporre la vostra morale a tutta la società, non vedo dove sia il problema; la sai un'altra cosa simpatica?
In caso di pesante rischio medico per la madre è moralmente inammissibile l'aborto diretto, 2 al prezzo di uno...

maxsar ha scritto:

Ovvio che l'obbedienza a cui fa riferimento è in tema spirituale e le sanzioni per la sua inosservanza sono meramente spirituali.

Vallo a raccontare ai coniugi Bellandi e leggiti bene la sentenza della corte.

Posto che è un esempio forzato, in quando mentre il neonato non è suscettibile di militanza politica, è -nell'ottica cattolica- comunque soggetto ad un destino eterno

Parlare di bambino cattolico/mussulmano/mormone/buddhista non ha senso in quanto un bambino è soltanto un bambino; istradarlo acriticamente verso un certo culto è secondo me lesivo della sua libertà (parli mai di una bimba anarchica, una leninista ed una forzanuovista?).
Il figlio del vostro boss non si era fatto battezzare da adulto?
Se non sbaglio anche per le prime comunità cristiane e per un bel po' in avanti; il pedobattesimo è stato introdotto molto dopo.
Poi visto che parliamo di politica, per la dottrina cattolica, alcune confessioni apertamente contro "le regole naturali insite in ogni uomo" sono apertamente contro la dottrina cattolica; se non mi sbaglio c'era anche un simpatico opuscoletto per aiutare i fedeli al voto corretto.
Vedi un po' come si entra nel discorso politico e si rischia di arrivare all'omologazione sociale.
Avete il pessimo vizio (cattolici) di voler imporre la vostra morale a tutta la società, non vedo dove sia il problema; la sai un'altra cosa simpatica?
In caso di pesante rischio medico per la madre è moralmente inammissibile l'aborto diretto, 2 al prezzo di uno...

edit: e aggiungo: se allora il battesimo ha così poca rilevanza come si vuole far intendere, perchè prendersela tanto se uno fa atto di apostasia? Perchè tante resistenze? E perchè imporlo ad un esserino che forse non ha nemmeno coscenza di sè?

davide ha scritto:
edit: e aggiungo: se allora il battesimo ha così poca rilevanza come si vuole far intendere, perchè prendersela tanto se uno fa atto di apostasia? Perchè tante resistenze? E perchè imporlo ad un esserino che forse non ha nemmeno coscenza di sè?

Chiaro, perché sussistano le ideali premesse per evitare che possa pensare in modo critico

@Jessica, asciugate le ventose o mancanza di specchi?