Fede
+7
Baalzefon
davide
*Valerio*
Swallow
Rasputin
Marco_1983
Bluntman
11 partecipanti
Pagina 3 di 5
Pagina 3 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Re: Fede
jessica ha scritto:secondo tempo
vero in parte. hai presente il famoso esperimento di millikan? e non dirmi che se ne sto parlando alla fine è perchè la verità è saltata fuori quindi il metodo è buono. se non si sapesse non potrei farti l'esempio. e l'esperimento era facilmente replicabile, eppure tutti, per un lungo periodo, si sono talmente tanto fidati da arrivare a taroccare i loro dati per conformarsi con "la verità scientifica". se oggi lo facessero all'lhc, chi mai potrebbe ripetere l'esperimento per verifica? non so quanto tu sia addentro nel mondo della ricerca, ma per quel poco che posso vedere io da umile studentessa credo tu stia assolutamente sopravvalutando la parte razionale ed onesta dell'uomo (rasputin non rompere, uomo=essere umano di entrambi i generi).
Sinceramente non ero a conoscenza di tale esperimento. Ma da quanto scrivi risulta che l'errore è stato umano, specie di chi ha rifatto lo stesso esperimento a posteriori; poi il fatto che io mi basi semplicemente su nozioni di epistemologia e non sul fatto di essermi addentrato al mondo degli addetti ai lavori non mi spinge a certo a fidarmi delle qualità umane degli scienziati. Io non sopravvaluto la parte razionale ed onesta (non so se le due cose siano necessariamente legate), affatto, riconosco però l'efficacia della prima in ambiti specifici. Che non tutti gli esperimenti siano facilmente ripetibili per questione pratiche, purtroppo è vero, e in questi casi, ad essere meschini, i risultati potrebbero anche essere presi con le pinze. Però qui si tratterebbe di aver fiducia o meno nell'etica delle persone, non nella validità degli strumenti a loro disposizione.
jessica ha scritto:ohhh... troppo difficile questa. mettila così, spunto: il fatto che una cosa sia vera o meno non implica che quella cosa sia buona o cattiva, esempio, uso di pillola di NaCl come cura. malato scettico, si informa per bene, scopre che è solo sale e non può fare nulla, non lo prende, muore. malato credino, si fida, effetto placebo e vissero felici e contenti. (ora, per favore attieniti al contenuto elementare e a scopo puramente esplicativo dell'esempio, non attaccarci cose che non c'entrano).E quali sono gli effetti pratici del tuo credere?
Capisco perfettamente. Il pensare o sentire dio in fondo non è che una legittima forma di edonismo. Scusa non potevo trattenermi dall'aggiungere qualcosa.
jessica ha scritto:
mi dispiace, io vado nel valhalla. lo so che non li hai posti tu, ma ce li hai comunque nella testa (ricordi, ho il tuo quadro psicologico per fede) e hai trovato insopportabile l'affronto! da qui la reazione.
Vabbeh :)
Re: Fede
Ludwig von Drake ha scritto:In realtà si parlava del terzo definito YWH, Elohim o Padre.Marco_1983 ha scritto:Mmmh.. vediamo un pò... non mi sembra che un Gesù che deliberatamente sceglie un martirio di quel genere si possa definire così "umano".Fux89 ha scritto:In questo modo lo stai antropomorfizzando. Del resto è normale, essendo un'invenzione umana non può che essere dotato di caratteristiche umane...Marco_1983 ha scritto:Sto soltanto cogliendo ciò che umanamente si può dire di Dio.
Il martirio, in cambio, è cosa molto umana.
Già il martirio in sè è cosa rarissima. Sceglierlo a quelle condizioni in cui si trovava Gesù è davvero impossibile. Paradossalmente non ci vuole proprio nulla a farsi saltare in aria. Intanto è un attimo, manco senti dolore. E vorresti antropomorfizzare uno che, non solo ha scelto un patibolo del genere, ma ha rifiutato anche esplicitamente ogni forma di droga che gli avevano proposto per lenire il dolore???? su dai.....per piacere.
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Continui a confondere la mitologia con la realtà. E la cosa triste è che non te ne rendi conto!Marco_1983 ha scritto:Già il martirio in sè è cosa rarissima. Sceglierlo a quelle condizioni in cui si trovava Gesù è davvero impossibile. Paradossalmente non ci vuole proprio nulla a farsi saltare in aria. Intanto è un attimo, manco senti dolore. E vorresti antropomorfizzare uno che, non solo ha scelto un patibolo del genere, ma ha rifiutato anche esplicitamente ogni forma di droga che gli avevano proposto per lenire il dolore???? su dai.....per piacere.
Ospite- Ospite
Re: Fede
Werewolf ha scritto:Marco, Marco, Marco. Se Gesù fosse stato condannato per motivi religiosi, sarebbe stato lapidato dagli ebrei, come voleva il costume dell'epoca. Invece è stato crocfisso da un tribunale romano. La crocifissione era utilizzata per crimini politici quali ribellioni e rivolte, o istigazioni a tali crimini. Che poi sia avvenuto col benestare del sinedrio, è un'altro discorso, ma il fatto che sia stato crocifisso, e non ucciso in qualche altro modo, indica che il reato di cui era accusato era di tipo politico.
Forse non hai capito... di fronte alla croce venne a cadere ogni appartenenza politica. C'erano gruppi di persone a favore che continuavano ad insultare Gesù sputandogli addosso e altri che, inorriditi dalla scena, si pentivano e si convertivano senza alcun criterio basato sulle ideologie.
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Fux89 ha scritto:Continui a confondere la mitologia con la realtà. E la cosa triste è che non te ne rendi conto!Marco_1983 ha scritto:Già il martirio in sè è cosa rarissima. Sceglierlo a quelle condizioni in cui si trovava Gesù è davvero impossibile. Paradossalmente non ci vuole proprio nulla a farsi saltare in aria. Intanto è un attimo, manco senti dolore. E vorresti antropomorfizzare uno che, non solo ha scelto un patibolo del genere, ma ha rifiutato anche esplicitamente ogni forma di droga che gli avevano proposto per lenire il dolore???? su dai.....per piacere.
Ma illuminami TU su qual'è la realtà allora no!?
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Marco_1983 ha scritto:Forse non hai capito... di fronte alla croce venne a
cadere ogni appartenenza politica. C'erano gruppi di persone a favore
che continuavano ad insultare Gesù sputandogli addosso e altri che,
inorriditi dalla scena, si pentivano e si convertivano senza alcun
criterio basato sulle ideologie.
Fux89 ha scritto:Continui a confondere la mitologia con la realtà. E la cosa triste è che non te ne rendi conto!
Ospite- Ospite
Re: Fede
"Qual è" si scrive senza apostrofo...Marco_1983 ha scritto:Ma illuminami TU su qual'è la realtà allora no!?
Qual è la realtà l'ho già detto.
Ospite- Ospite
Re: Fede
Fux89 ha scritto:Continui a confondere la mitologia con la realtà. E la cosa triste è che non te ne rendi conto!Marco_1983 ha scritto:Già il martirio in sè è cosa rarissima. Sceglierlo a quelle condizioni in cui si trovava Gesù è davvero impossibile. Paradossalmente non ci vuole proprio nulla a farsi saltare in aria. Intanto è un attimo, manco senti dolore. E vorresti antropomorfizzare uno che, non solo ha scelto un patibolo del genere, ma ha rifiutato anche esplicitamente ogni forma di droga che gli avevano proposto per lenire il dolore???? su dai.....per piacere.
Ma illuminami TU su qual'è la realtà allora no!?
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Marco_1983 ha scritto:Ma illuminami TU su qual'è la realtà allora
no!?
Fux89 ha scritto:"Qual è" si scrive senza apostrofo...
Qual è la realtà l'ho già detto.
Ospite- Ospite
Re: Fede
Il mio appunto era semplicemente per dire che Gesù sarebbe comunque stato condannato ed ucciso, anche se avesse rinnegato di essere il figlio di dio. L'accusa di blasfemia era un'accusa religiosa, non politica. Per un'accusa di quest'ultimo tipo è stato condannato, invece. Ergo figlio o non figlio di dio, non c'entra.Forse non hai capito... di fronte alla croce venne a cadere ogni appartenenza politica. C'erano gruppi di persone a favore che continuavano ad insultare Gesù sputandogli addosso e altri che, inorriditi dalla scena, si pentivano e si convertivano senza alcun criterio basato sulle ideologie.
Mi si perdoni, ma ho un'imprevisto che mi impedisce di rimanere. Ripasso stasera, a vedere come va avanti.
___________________
La libertà è inafferrabile, ma non conosco altro per cui valga la pena di vivere.
-Avalon-
What a kind of life: Freedom in flesh,
shackles on your mind...
Avantasia
"You can have all the faith you want in spirits and the afterlife, and heaven and hell, but when it comes to this world, don't be an idiot. 'Cause you can tell me you put your faith in God to put you through the day, but when it comes time to cross the road, I know you look both ways."
House, M.D.
La vita è un diritto, non un dovere.
Re: Fede
non inconoscibile, ma che fa parte delle prime cose che usi per dare le definizioni, e quindi, a sua volta, non definibile da altre parole. l'esempio del vocabolario nei libri di mat te lo fanno per spiegarti cosa sono gli assiomi. ora, non so se questo c'entri con la fede (che potrebbe benissimo essere il neologismo creato per identificare la cosa che intendi con fede) il punto è che se una cosa la senti, non hai bisogno di definirla per "usarla" sempre discorso che potrebbe andare in parallelo con la cosa dell'amore...Bluntman ha scritto:Che il linguaggio abbia dei limiti e che sia un circuito più o meno chiuso è qualcosa su cui possiamo trovarci d'accordo.
Il problema è che se una determinata cosa è indefinibile per essenza, non ha nemmeno senso attribuirgli un termine o un concetto specifico. Se invece una cosa è definibile ma sfugge alle convenzioni già prefissate dal linguaggio, necessiterà probabilmente di un neologismo per essere identificata. Cosa significa quindi essere al di fuori del "circolo"? Stiamo cercando qualcosa di inconoscibile a priori?
si l'intervento magico di un dio io non ce l'ho mai tirato dentro. sto facendo un parallelo tra vivere l'amore come cosa che senti e vivere la fede come cosa che senti... inoltre irrazionalmente non hai bisogno di dimostrare nulla, fai e basta.Se partiamo dal presupposto che l'amore sia misurabile come reazione elettrochimica o quant'altro e che la fede appartiene all'ordine delle sensazioni, è probabile che anche la seconda generi reazioni egualmente verificabili.
Se invece parliamo di quello che prova la persona che ama o che ha fede, evidentemente vi può essere sintonia od opposizione, in un dibattito interiore, con la propria ragione (amo K ma so che è troppo x e non abbastanza y). La persona in questione (e chi le sta intorno) potrebbe quindi percepire come razionalmente inspiegabile il proprio sentire. In questo senso avresti ragione.
Il fatto che una cosa sia razionalmente indimostrabile non la rende dimostrabile irrazionalmente, pertanto non vi è nessuna conseguenza logica tra una cosa indimostrabile e l'intervento magico di un dio.
nessuno. ciò non toglie che io non mi rifiuti di amare qualcuno perchè potrei star sbagliando.
Che studiare i fenomeni psico-fisici relativi all'amore non significhi "amare" mi pare lapalissiano.
Studiare il fenomeno in termini scientifici, però, non toglie nulla al poter e saper vivere la sensazione.
Ora, sempre seguendo il parallelo amore-fede, l'amore non è infallibile, chi ti dice che non valga lo stesso per la fede?
ah ma guarda che la perversione non esclude la fede, c'è ogni genere di divinità che ti aspetta là fuori... questa http://it.wikipedia.org/wiki/Tlazolteotl potrebbe fare al caso tuoNo io sono pervertito di mio, non corro rischi di questo genere.
si, è quello che ho detto con "la prima che hai detto"= presupposti erronei
Infatti l'altra mia ipotesi era che si basasse su presupposti erronei...
ma seguendo un percorso puramente empirico, neanche la vita si genera dal nulla, nessuno l'ha mai osservato (anche se tra un po' secondo me ci siamo) eppure si crede che almeno una volta sia successo, come necessità logica.Aspetta, non è che "per me" è impossibile. Io non lo ritengo vero, anche forse sarebbe più corretto dire che questo sia estremamente poco probabile. La ragione è che, seguendo un discorso puramente empirico, la possibilità che una ragazza resti incinta senza un'adeguata inseminazione, tende a non verificarsi mai.
Non sto dicendo "il vangelo è una bufala" ma che alcuni fatti ivi riportati sono perlomeno poco veritieri. Poi un cattolico può credere acriticamente in quello che gli pare e non pretendo di convertire nessuno, ma allo stesso modo egli non può pretendere che io spenga il cervello quando mi elargisce i suoi sofismi teologici e che non li sottometta ad un'analisi per accettarli come una qualsiasi verità scesa dalla montagna del sapone.
infatti non lo è, la scelta di fede, come detto, non si basa su argomenti supportati da evidenze o conti che tornano, è a priori. se ho fede 3+3 fa 9.Più che una convinzione è attenersi ai fatti. Un "miracolo" è già un'interpretazione degli stessi. Una non-spiegazione divulgativa.
Io posso anche ammettere che possa anche darsi che una sola volta sia successa un'anomalia simile, va benissimo. Allo stesso modo tu potresti ammettere che almeno una volta nella storia di questo pianeta potrebbe sia esistito un essere con le caratteristiche di una sfinge o di un maiale alato o che l'universo sia stato creato da uno spazzolino da denti? Non lo possiamo sapere, è ovvio, ma questo è tutto fuorché un argomento a supporto di tali ipotesi.
anche io. altri in quella discussione, no, anzi.Io tendo a pensare che senza venire a contatto con almeno una forma di teismo non ci si possa scoprire "naturalmente atei". La parola "ateo" non avrebbe nemmeno un senso.
Penso anche che l'assenza di contatto con la religione non impedisce necessariamente il poter concepire spiegazioni di tipo "magico" del mondo.
ahhh, quindi sono atei per una spinta irrazionale? qui mi spiazzi, mi sembrava che fossi in linea con le conclusioni della maggior parte degli altri utenti sul perchè si è atei!
Il "non vi sono ragioni" mi pareva più simile alla tua relazione con la fede, che non con come tu lo interpreti...
devo ripetermi in grassetto: questo non l'ho mai detto. ho sempre parlato del comportamento di certi atei per nulla dissimile a quello di certi credenti.
Ma ammettiamo che esistano atei di questo genere (non ne dubito in realtà), questo è sufficiente a rendere l'ateismo una fede?
ciao vado via.
Ospite- Ospite
Re: Fede
jessica ha scritto:devo ripetermi in grassetto: questo non l'ho mai detto. ho sempre parlato del comportamento di certi atei per nulla dissimile a quello di certi credenti.
Ma ammettiamo che esistano atei di questo genere (non ne dubito in realtà), questo è sufficiente a rendere l'ateismo una fede?
ciao vado via.
Ho poco tempo perché devo uscire, ti rispondo solo a questo, per ora.
Lo so che non l'hai detto. Ma la questione aveva un senso.
Io provocatoriamente potrei anche dire che, nel caso in cui effettivamente l'attitudine verso l'ateismo è fideista, tecnicamente avremmo, nei casi specifici un'effettiva "fede atea", connotata, perché no, da argomentazioni-mantra. Si tratterebbe di un credo che semplicemente non prevede dei. E torneremmo al punto iniziale del discorso...
___________________
"la luna nera che si fonde con la notte, come una domanda che confonde le risposte, traccia rotte corrotte come la carne dall'anima, si affaccia nel buio di parole nascoste dalla patina. Qualche stella pattina poi scivola dietro a una nuvola di pece che la stritola. Io non la sento ma so che grida stridula... Ma non ti ascolto più, piccola, perché ti taglio frasi come una virgola..."
Re: Fede
Ludwig von Drake ha scritto:Un uomo è antropomorfo di per sé.Marco_1983 ha scritto:Già il martirio in sè è cosa rarissima. Sceglierlo a quelle condizioni in cui si trovava Gesù è davvero impossibile. Paradossalmente non ci vuole proprio nulla a farsi saltare in aria. Intanto è un attimo, manco senti dolore. E vorresti antropomorfizzare uno che, non solo ha scelto un patibolo del genere, ma ha rifiutato anche esplicitamente ogni forma di droga che gli avevano proposto per lenire il dolore???? su dai.....per piacere.Ludwig von Drake ha scritto:In realtà si parlava del terzo definito YWH, Elohim o Padre.Marco_1983 ha scritto:Mmmh.. vediamo un pò... non mi sembra che un Gesù che deliberatamente sceglie un martirio di quel genere si possa definire così "umano".Fux89 ha scritto:In questo modo lo stai antropomorfizzando. Del resto è normale, essendo un'invenzione umana non può che essere dotato di caratteristiche umane...Marco_1983 ha scritto:Sto soltanto cogliendo ciò che umanamente si può dire di Dio.
Il martirio, in cambio, è cosa molto umana.
Ovvio che Gesù avendo le sembianze di un uomo è antropomorfo (tautologia). Ma la sua storia non ti da affatto il permesso di dire che fosse un uomo qualunque.
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Ovvio che Gandalf avendo le sembianze di un uomo è antropomorfo (tautologia). Ma la sua storia non ti dà [con l'accento] affatto il permesso di dire che fosse un uomo qualunque.Marco_1983 ha scritto:Ovvio che Gesù avendo le sembianze di un uomo è antropomorfo (tautologia). Ma la sua storia non ti da affatto il permesso di dire che fosse un uomo qualunque.
Ospite- Ospite
Re: Fede
Fux89 ha scritto:Ovvio che Gandalf avendo le sembianze di un uomo è antropomorfo (tautologia). Ma la sua storia non ti dà [con l'accento] affatto il permesso di dire che fosse un uomo qualunque.Marco_1983 ha scritto:Ovvio che Gesù avendo le sembianze di un uomo è antropomorfo (tautologia). Ma la sua storia non ti da affatto il permesso di dire che fosse un uomo qualunque.
Cosa disse Gandalf????
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Fux89 ha scritto:Studia Il Signore degli Anelli.Marco_1983 ha scritto:Cosa disse Gandalf????
Vabbè riassumimi sinteticamente i "comandamenti" in base ai quali dovrei condurre la mia vita sulla terra.
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Non ci sono stupidi e banali comandamenti. Ma solo leggendo Il Libro per intero e con attenzione è possibile ottenere una sapienza divina.Marco_1983 ha scritto:Vabbè riassumimi sinteticamente i "comandamenti" in base ai quali dovrei condurre la mia vita sulla terra.
Ospite- Ospite
Re: Fede
Fux89 ha scritto:Non ci sono stupidi e banali comandamenti. Ma solo leggendo Il Libro per intero e con attenzione è possibile ottenere una sapienza divina.Marco_1983 ha scritto:Vabbè riassumimi sinteticamente i "comandamenti" in base ai quali dovrei condurre la mia vita sulla terra.
Di nuovo... in cosa consisterebbe questa sapienza (così, a grandi linee) visto che, avendo letto il libro, presumibilmente tu ce l'hai???
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
È una sapienza divina che non è possibile esprimere diversamente che attraverso le esatte parole del Libro. L'unico modo che hai per ottenerla è leggere il libro con il cuore aperto alla vera divinità. Devi abbandonare il falso idolo della croce e seguire l'unica via per la salvezza.Marco_1983 ha scritto:Di nuovo... in cosa consisterebbe questa sapienza (così, a grandi linee) visto che, avendo letto il libro, presumibilmente tu ce l'hai???
Ospite- Ospite
Re: Fede
Fux89 ha scritto:È una sapienza divina che non è possibile esprimere diversamente che attraverso le esatte parole del Libro. L'unico modo che hai per ottenerla è leggere il libro con il cuore aperto alla vera divinità. Devi abbandonare il falso idolo della croce e seguire l'unica via per la salvezza.Marco_1983 ha scritto:Di nuovo... in cosa consisterebbe questa sapienza (così, a grandi linee) visto che, avendo letto il libro, presumibilmente tu ce l'hai???
Scusa un attimo... come fai a dire che la croce è un falso idolo???? Ne sarò certamente soggetto il giorno della mia morte come tutti.... mi stai forse proponendo una formula per l'immortalità????
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Perché è il simbolo di una divinità falsa, come scopriresti se acquisissi la vera sapienza divina.Marco_1983 ha scritto:Scusa un attimo... come fai a dire che la croce è un falso idolo????
Ospite- Ospite
Re: Fede
Fux89 ha scritto:Perché è il simbolo di una divinità falsa, come scopriresti se acquisissi la vera sapienza divina.Marco_1983 ha scritto:Scusa un attimo... come fai a dire che la croce è un falso idolo????
Gradirei che rispondessi anche alla seconda parte della domanda.
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
La risposta è contenuta nel Libro.Marco_1983 ha scritto:Gradirei che rispondessi anche alla seconda parte della domanda.
Ospite- Ospite
Re: Fede
Fux89 ha scritto:La risposta è contenuta nel Libro.Marco_1983 ha scritto:Gradirei che rispondessi anche alla seconda parte della domanda.
Un mio amico è patito di quel libro ma non mi ha detto nulla di così affascinante.
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Perché non basta leggerlo con la razionalità. Per viverne realmente la dimensione divina bisogna usare la fede.Marco_1983 ha scritto:Un mio amico è patito di quel libro ma non mi ha detto nulla di così affascinante.
Ospite- Ospite
Re: Fede
Fux89 ha scritto:Perché non basta leggerlo con la razionalità. Per viverne realmente la dimensione divina bisogna usare la fede.Marco_1983 ha scritto:Un mio amico è patito di quel libro ma non mi ha detto nulla di così affascinante.
Che abbia dei contenuti altamente spirituali sui quali fondare una fede ne sono più che convinto!!!! Bisogna soltanto vedere quella fede dove ti porta.... tutto lì... ecco perchè ti ho fatto le domande.
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Ti porta alla verità. Ma per capirlo devi avere fede.Marco_1983 ha scritto:Che abbia dei contenuti altamente spirituali sui quali fondare una fede ne sono più che convinto!!!! Bisogna soltanto vedere quella fede dove ti porta.... tutto lì... ecco perchè ti ho fatto le domande.
Ospite- Ospite
Re: Fede
Questi miei interventi sono volti a farti comprendere come tu non possa affatto assimilare riduttivamente Gesù ad un semplice uomo. Quindi non giocare con il termine "antropomorfo" pretendendo, in malafede, di circoscrivere il dibattito al campo puramente estetico.
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Fux89 ha scritto:Ti porta alla verità. Ma per capirlo devi avere fede.Marco_1983 ha scritto:Che abbia dei contenuti altamente spirituali sui quali fondare una fede ne sono più che convinto!!!! Bisogna soltanto vedere quella fede dove ti porta.... tutto lì... ecco perchè ti ho fatto le domande.
Tu hai fede nel signore degli anelli no? Precisamente nel personaggio di Gandalf.... ritieni che ti stia portando alla verità????
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Certo.Marco_1983 ha scritto:Tu hai fede nel signore degli anelli no? Precisamente nel personaggio di Gandalf.... ritieni che ti stia portando alla verità????
Ospite- Ospite
Re: Fede
Ludwig von Drake ha scritto:a. Fux fai il bravo...
b. Marco non ti permetto di dire che io sia in malafede.
c. Il termine antropomorfo ha un significato chiaro e univoco.
d. La divinità cristiana ha evidenti caratteristiche antropomorfe nel padre (quelle del figlio sono ovvie).
Ahahah dall'ordine impartito a Fux di mantenere il silenzio desumo che anche tu conosca la sacra dottrina di Gandalf.... scaturiscono forse da questa i punti b) e c) ????
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Quello che volevo far capire a Marco è che gli stessi argomenti che utilizza lui possono essere facilmente usati sostituendo alla Bibbia qualunque altro libro, attribuendogli ispirazione divina. Tanto, si tratta sia per la Bibbia sia per ogni altro libro di affermazioni prive di qualunque riscontro empirico, e quindi del tutto equivalenti.
Ultima modifica di Fux89 il Mer 7 Lug 2010 - 17:01 - modificato 1 volta.
Ospite- Ospite
Re: Fede
Fux89 ha scritto:Ma io faccio il bravo, sei tu che sei privo di fede che non capisci la veritàLudwig von Drake ha scritto:a. Fux fai il bravo...
Va bene, la smetto.
Quello che volevo far capire a Marco è che gli stessi argomenti che utilizza lui possono essere facilmente usati sostituendo alla Bibbia qualunque altro libro, attribuendogli ispirazione divina. Tanto, si tratta sia per la Bibbia sia per ogni altro libro di affermazioni prive di qualunque riscontro empirico, e quindi del tutto equivalenti.
Ti pensi che non l'abbia capito (magari perchè non ho letto il signore degli anelli)??? Io non mi fermo a considerare solo il libro però... anche il suo contenuto. Analizziamo analizziamo.
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Ludwig von Drake ha scritto:MARCO E FUX SIETE INVITATI A CANCELLARE I VOSTRI INTERVENTI EDITANDOLI. NON E' QUESTO IL LUOGO DEI COMMENTI ALLA MODERAZIONE.
Non capisco da quale regola infranta partano queste obiezioni....
Marco_1983- -------------
- Numero di messaggi : 351
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 03.07.10
Re: Fede
Ed ecco che per l'ennesima volta il nostro trolletto ribatte con argomenti che non c'entrano una cippa.Marco_1983 ha scritto:davide ha scritto:Non mi pare che trombarsi la donna di qualcuno sia materia che interessa il diritto penale, per lo meno qui in occidente.
No infatti è proprio solo in base alle leggi terrene che stabilisci cosa fare o non fare. Il punto era proprio quello. Se in qualche stato abolissero la pena per omicidio ci sarebbe da essere molto preoccupati forse.
Marco_1983 ha scritto:Questi miei interventi sono volti a farti comprendere come tu non possa affatto assimilare riduttivamente Gesù ad un semplice uomo. Quindi non giocare con il termine "antropomorfo" pretendendo, in malafede, di circoscrivere il dibattito al campo puramente estetico.
Marco_1983 ha scritto:Ludwig von Drake ha scritto:MARCO E FUX SIETE INVITATI A CANCELLARE I VOSTRI INTERVENTI EDITANDOLI. NON E' QUESTO IL LUOGO DEI COMMENTI ALLA MODERAZIONE.
Non capisco da quale regola infranta partano queste obiezioni....
L'utente Marco_1983 è bannato per cinque (5) gg, dopo reiterati ed innumerevoli "inviti" a non andare OT e non tirare conclusioni ad personam su altri utenti che nemmeno conosce. Vediamo se questo lo porterà a più miti consigli.
davide- -------------
- Numero di messaggi : 11190
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: Fede
Fede è un volere che le cose stiano in un certo senso, piuttosto che in uno differente. Semplice ! Quando dico di aver fede nell'esistenza di dio ( questo è un discorso che ho sollevato altrove ) cosa dico in realta ? Dico di volere che dio ci sia, e basta. Il discorso della fede alla radice è violenza. E' volere che ci sia una potenza, per cui e attraverso cui, tutte le altre potenze sono annichilite.
Perche si crede in dio ? Perchè si vuole che dio esista. E si vuole che dio esista, perchè si vuole, si agogna, una Super-potenza ( sissignore che è cosi ) che sia capace e piu potente del potere dell'apparato scentifico tecnologico odierno.
Insomma si crede in dio, si ha fede ( si vuole ) che dio ci sia, perchè si vuole una potenza maggiore a quella esistente. Scandalo ? No, ma dove...che il credente abbia fede in dio è egnerico ed etereo...che il credente abbia fede in dio perchè è potente...perchè puo tutto...è dire le cose pane al pane e vino al vino...mose insomma ebbe fede in dio perchè potente e non perchè dio...rispondete uomini di fede : è possibile aver fede in un dio che non puo nulla ?
Perche si crede in dio ? Perchè si vuole che dio esista. E si vuole che dio esista, perchè si vuole, si agogna, una Super-potenza ( sissignore che è cosi ) che sia capace e piu potente del potere dell'apparato scentifico tecnologico odierno.
Insomma si crede in dio, si ha fede ( si vuole ) che dio ci sia, perchè si vuole una potenza maggiore a quella esistente. Scandalo ? No, ma dove...che il credente abbia fede in dio è egnerico ed etereo...che il credente abbia fede in dio perchè è potente...perchè puo tutto...è dire le cose pane al pane e vino al vino...mose insomma ebbe fede in dio perchè potente e non perchè dio...rispondete uomini di fede : è possibile aver fede in un dio che non puo nulla ?
Comune mortale- -------------
- Numero di messaggi : 523
Età : 71
Località : derry
Occupazione/Hobby : una laurea in filosofia ma faccio il cuoco
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 19.11.08
Re: Fede
Comune mortale ha scritto:Fede è un volere che le cose stiano in un certo senso, piuttosto che in uno differente. Semplice ! Quando dico di aver fede nell'esistenza di dio ( questo è un discorso che ho sollevato altrove ) cosa dico in realta ? Dico di volere che dio ci sia, e basta. Il discorso della fede alla radice è violenza. E' volere che ci sia una potenza, per cui e attraverso cui, tutte le altre potenze sono annichilite.
Perche si crede in dio ? Perchè si vuole che dio esista. E si vuole che dio esista, perchè si vuole, si agogna, una Super-potenza ( sissignore che è cosi ) che sia capace e piu potente del potere dell'apparato scentifico tecnologico odierno.
Insomma si crede in dio, si ha fede ( si vuole ) che dio ci sia, perchè si vuole una potenza maggiore a quella esistente. Scandalo ? No, ma dove...che il credente abbia fede in dio è egnerico ed etereo...che il credente abbia fede in dio perchè è potente...perchè puo tutto...è dire le cose pane al pane e vino al vino...mose insomma ebbe fede in dio perchè potente e non perchè dio...rispondete uomini di fede : è possibile aver fede in un dio che non puo nulla ?
è possibile. se con aver fede intendi semplicemente "credere alla sua esistenza". probabilmente non lo chiameresti dio. non so. riguardo alle righe più sopra, può essere che ciò che muove determinati tipi di fede sia costituito da bisogni di questo tipo, non credo valga per tutti.
Ospite- Ospite
Re: Fede
jessica ha scritto: non inconoscibile, ma che fa parte delle prime cose che usi per dare le definizioni, e quindi, a sua volta, non definibile da altre parole. l'esempio del vocabolario nei libri di mat te lo fanno per spiegarti cosa sono gli assiomi. ora, non so se questo c'entri con la fede (che potrebbe benissimo essere il neologismo creato per identificare la cosa che intendi con fede) il punto è che se una cosa la senti, non hai bisogno di definirla per "usarla" sempre discorso che potrebbe andare in parallelo con la cosa dell'amore...
Sul bisogno di definire non sono d'accordo, o almeno, necessitiamo di un termine per "riconoscere" quanto stiamo vivendo. Non sono nemmeno sicuro che i sentimenti che definiamo siano univoci, piuttosto il linguaggio si erge a convenzionalità. Mi spiego meglio: l'amore che provo per la persona X potrebbe non essere la stessa identica sensazione che ho provato per Y, piuttosto vi identifico un "fil rouge" o delle analogie. Direi di più, la sensazione (o meglio il mix di sensazioni e pensieri) che io chiamo "amore" potrebbe non coincidere con quanto vissuto da te, nonostante il significante sia identico.
Ora, l'utilizzo di qualcosa ne implica almeno una definizione (l'utilità è una questione di senso). Che a noi basti dirci "provo amore" intuitivamente non esclude le definizioni del termine che restano implicite. Se vuoi "usare" l'amore, devi almeno nominarlo.
Ora, se la fede appartiene all'ordine dei sentimenti, il termine "fede" quando è corretto? Vi è necessità di un "oggetto di fede"? Esso deve essere "personificato" (nel senso che il cervello lo riconosce come un essere reale con un caratteristiche proprie a livello anche della personalità e non come un essere fantastico)?
Tornando all'ultimo mio intervento, la questione dell'ateismo come fede o meno diventa interessante proprio attorno a questo punto: se la fede è semplicemente un'attitudine fondata sull'adesione acritica ad un ideologia, come detto, potrebbero esservi anche dei casi di "fede atea", se invece la fede nasce da un sentimento con le particolari caratteristiche di cui sopra, l'ipotesi "fede atea" è in ogni caso da escludere senza appello.
jessica ha scritto:
si l'intervento magico di un dio io non ce l'ho mai tirato dentro. sto facendo un parallelo tra vivere l'amore come cosa che senti e vivere la fede come cosa che senti... inoltre irrazionalmente non hai bisogno di dimostrare nulla, fai e basta.
Scusami, propongo un'altra pignoleria: l'azione istintiva o basata sui sentimenti è davvero irrazionale? Forse sarebbe più corretto evitare la dicotomia e parlare di "a-razionalità". Il lato irrazionale, dal canto suo, potrebbe entrare in gioco soltanto in seguito, nel tentativo della coscienza di giustificare o spiegarsi quanto sentito. Se "fai e basta" vuol dire che probabilmente non ti poni domande e metti a tacere la facoltà di ragionare, il che implica l'assenza di risposte razionali od irrazionali. Sofismi...
jessica ha scritto:
nessuno. ciò non toglie che io non mi rifiuti di amare qualcuno perchè potrei star sbagliando.
Buona risposta :)
Sorge però una domanda: quando dici che stando all'evoluzione la scelta sensuale/istintiva è spesso e volentieri quella migliore, non credi che proprio la questione "amore" ponga problema?
jessica ha scritto:ah ma guarda che la perversione non esclude la fede, c'è ogni genere di divinità che ti aspetta là fuori... questa http://it.wikipedia.org/wiki/Tlazolteotl potrebbe fare al caso tuoNo io sono pervertito di mio, non corro rischi di questo genere.
Mi pare una divinità meno perversa di altre a dire il vero, nonostante le tendenze figuratamente coprofaghe. Sarà a causa del mio gusto estetico che si soddisfa in maniera più adeguata confrontandosi ai politeismi che non a divinità represse dalla solitudine.
jessica ha scritto:si, è quello che ho detto con "la prima che hai detto"= presupposti erronei
Infatti l'altra mia ipotesi era che si basasse su presupposti erronei...
Guarda, posso anche spiegarti meglio i fondamenti della mia ipotesi campata per aria, ma rischio di friggerne dell'altra (di aria).
jessica ha scritto:
ma seguendo un percorso puramente empirico, neanche la vita si genera dal nulla, nessuno l'ha mai osservato (anche se tra un po' secondo me ci siamo) eppure si crede che almeno una volta sia successo, come necessità logica.
No, questo è un discorso cosmogonico. Di fatto la necessità logica non c'è, al contrario. Mi pare che il big bang sia una teoria abbastanza discussa ma che comunque si basa su evidenze empiriche (ma sono campi in cui di solito non mi addentro vista l'inadeguatezza delle mie (non-)conoscenze). Se non erro, vi è anche l'ipotesi per cui un eventuale big bang non sarebbe un inizio da zero ma il ciclico ripetersi di una contrazione.
jessica ha scritto:
infatti non lo è, la scelta di fede, come detto, non si basa su argomenti supportati da evidenze o conti che tornano, è a priori. se ho fede 3+3 fa 9.
Se posso capire l'esistenza del sentimento di fede, non posso capirne le conclusioni. Ovvero, perché gli oggetti di fede devono necessariamente (pare) contraddire la ragione?
Perché la fede deve appropriarsi di un linguaggio disincantato (es. matematica) per stravolgerlo?
Se hai fede, perché hai bisogno di ignorare volontariamente quanto fa 3+3? Non potresti avere fede e lasciare che 3+3 faccia 6?
Provoco eh. Ora, qual è l'attendibilità di un a priori?
jessica ha scritto:anche io. altri in quella discussione, no, anzi.Io tendo a pensare che senza venire a contatto con almeno una forma di teismo non ci si possa scoprire "naturalmente atei". La parola "ateo" non avrebbe nemmeno un senso.
Penso anche che l'assenza di contatto con la religione non impedisce necessariamente il poter concepire spiegazioni di tipo "magico" del mondo.
Beh, si vede che neanche io sono d'accordo con questi "altri".
jessica ha scritto:
ahhh, quindi sono atei per una spinta irrazionale? qui mi spiazzi, mi sembrava che fossi in linea con le conclusioni della maggior parte degli altri utenti sul perchè si è atei!
In parte, ma mi riservo di avere un punto di vista originale. Personalmente penso via sia anche una consistente componente fisiologica rispetto la mia visione delle cose in ambito religioso.
Penso che una spinta "irrazionale" possa esserci, è da vedere se questa sia davvero equiparabile alla fede, e di questo non sono affatto sicuro. Dipende dal come possiamo riuscire a trovare insieme un significato adeguato al termine "fede" (v. inizio post).
ciao
___________________
"la luna nera che si fonde con la notte, come una domanda che confonde le risposte, traccia rotte corrotte come la carne dall'anima, si affaccia nel buio di parole nascoste dalla patina. Qualche stella pattina poi scivola dietro a una nuvola di pece che la stritola. Io non la sento ma so che grida stridula... Ma non ti ascolto più, piccola, perché ti taglio frasi come una virgola..."
Re: Fede
Ciao, dunque...
di cui ora già conosci il significato. allora fede potrebbe essere si usato per definire varie cose diverse tra loro, tipo l'adesione acritica ecc una non razionale necessità di spiritualità e così via. ok, allora esiste una fede di tipo 1 atea, non una fede di tipo 2 atea.
no, non credo serva alcuna definizione per usare (provare... ) qualcosa. tant'è vero che le definizioni per i diversi "amori" non ce le hai, eppure se ne parli credo tu li abbia provati. Uno potrebbe anche non porsi nessun tipo di problema su mix di sensazioni & co. e continuare senza problemi. fare e capire cosa stai facendo non sempre viaggiano assieme...Bluntman ha scritto:Sul bisogno di definire non sono d'accordo, o almeno, necessitiamo di un termine per "riconoscere" quanto stiamo vivendo. Non sono nemmeno sicuro che i sentimenti che definiamo siano univoci, piuttosto il linguaggio si erge a convenzionalità. Mi spiego meglio: l'amore che provo per la persona X potrebbe non essere la stessa identica sensazione che ho provato per Y, piuttosto vi identifico un "fil rouge" o delle analogie. Direi di più, la sensazione (o meglio il mix di sensazioni e pensieri) che io chiamo "amore" potrebbe non coincidere con quanto vissuto da te, nonostante il significante sia identico.
Ora, l'utilizzo di qualcosa ne implica almeno una definizione (l'utilità è una questione di senso). Che a noi basti dirci "provo amore" intuitivamente non esclude le definizioni del termine che restano implicite. Se vuoi "usare" l'amore, devi almeno nominarlo.
penso che anche da un punto di vista "razionale" sia sbagliato partire dalle definizioni per capire cosa abbiamo sotto gli occhi. mi spiego meglio, le definizioni le dai come punti di partenza quando vuoi costruire (o inventare) qualcosa. che so, una teoria matematica ecc ecc. per una teoria """fisica""" come nel ns caso, prima devi scoprire cosa c'è, poi descriverlo. quello di dare definizioni in ambito scientifico è un vecchio trucco per rigirare frittate e far tornare i conti. a meno che con definizioni tu non intenda definire cose "scoperte"
Ora, se la fede appartiene all'ordine dei sentimenti, il termine "fede" quando è corretto? Vi è necessità di un "oggetto di fede"? Esso deve essere "personificato" (nel senso che il cervello lo riconosce come un essere reale con un caratteristiche proprie a livello anche della personalità e non come un essere fantastico)?
Tornando all'ultimo mio intervento, la questione dell'ateismo come fede o meno diventa interessante proprio attorno a questo punto: se la fede è semplicemente un'attitudine fondata sull'adesione acritica ad un ideologia, come detto, potrebbero esservi anche dei casi di "fede atea", se invece la fede nasce da un sentimento con le particolari caratteristiche di cui sopra, l'ipotesi "fede atea" è in ogni caso da escludere senza appello.
di cui ora già conosci il significato. allora fede potrebbe essere si usato per definire varie cose diverse tra loro, tipo l'adesione acritica ecc una non razionale necessità di spiritualità e così via. ok, allora esiste una fede di tipo 1 atea, non una fede di tipo 2 atea.
ok, questo è il caso in cui le definizioni sevono per capirsi su cosa si sta parlando... cosa intendi con irrazionale\arazionale (che suona molto come relativo all'aratura dei campi)? extrarisposta, usando le parole "metti a tacere" mi hai fatto venire in mente uno dei problemi che ascrivo al pensiero razionalista (da cicap, per intenderci) e cioè, per come la vedo io, un approccio razionalista (e solo razionalista) mette a tacere un po' di vocine che provengono da altre parti del tuo cervello... espanderò in altra sede il discorso magari.Scusami, propongo un'altra pignoleria: l'azione istintiva o basata sui sentimenti è davvero irrazionale? Forse sarebbe più corretto evitare la dicotomia e parlare di "a-razionalità". Il lato irrazionale, dal canto suo, potrebbe entrare in gioco soltanto in seguito, nel tentativo della coscienza di giustificare o spiegarsi quanto sentito. Se "fai e basta" vuol dire che probabilmente non ti poni domande e metti a tacere la facoltà di ragionare, il che implica l'assenza di risposte razionali od irrazionali. Sofismi...
mmm, non ho capito, spiega... che problema?Buona risposta :)
Sorge però una domanda: quando dici che stando all'evoluzione la scelta sensuale/istintiva è spesso e volentieri quella migliore, non credi che proprio la questione "amore" ponga problema?
vabè... avevo in mente una statuetta di una qualche divinità di non so che isole che mi avevano regalato, ma non mi ricordo il nome. era senza una gamba perchè se l'era fatta tagliare per allungare di altrettanto il pene...Mi pare una divinità meno perversa di altre a dire il vero, nonostante le tendenze figuratamente coprofaghe. Sarà a causa del mio gusto estetico che si soddisfa in maniera più adeguata confrontandosi ai politeismi che non a divinità represse dalla solitudine.
che ipotesi campata per aria scusa? mi sn persa...
Guarda, posso anche spiegarti meglio i fondamenti della mia ipotesi campata per aria, ma rischio di friggerne dell'altra (di aria).
piano, io non stavo parlando di big bang (vedere apposito 3d sull'origine dell'universo), ma di vita... le due cose, stando alle teorie attuali, sono separate da circa 10miliardi di anni, almeno per la vita che conosciamo noi. il fatto che sul pianeta già formato ecc ecc non ci siano tracce di vita fino ad un certo punto e che poi, le prime siano scarsamente distinguibili dai residui di attività chimiche non biologiche, induce la necessità logica dell'abiogenesi... però mica si può osservare al giorno d'oggi. se dovessi mal utilizzare un principio di induzione, vedi che sempre la vita nasce dalla vita, quindi ne concluderesti che dev'essere sempre stato così...No, questo è un discorso cosmogonico. Di fatto la necessità logica non c'è, al contrario. Mi pare che il big bang sia una teoria abbastanza discussa ma che comunque si basa su evidenze empiriche (ma sono campi in cui di solito non mi addentro vista l'inadeguatezza delle mie (non-)conoscenze). Se non erro, vi è anche l'ipotesi per cui un eventuale big bang non sarebbe un inizio da zero ma il ciclico ripetersi di una contrazione.
mmm...ok riformulo. era per dire che per chi ce l'ha, di solito prima viene la fede... cioè, se dovessi decidere quanto fa 3+3 e la matematica mi dice sei e la fede 9, direi nove. ora la "mia" fede non ha molti risvolti verificabili... non mi interessa una fede che mi dica come funzionano le cellule o quanti anni ha la terra... qunidi non credo il problema si porrà mai.Se posso capire l'esistenza del sentimento di fede, non posso capirne le conclusioni. Ovvero, perché gli oggetti di fede devono necessariamente (pare) contraddire la ragione?
Perché la fede deve appropriarsi di un linguaggio disincantato (es. matematica) per stravolgerlo?
Se hai fede, perché hai bisogno di ignorare volontariamente quanto fa 3+3? Non potresti avere fede e lasciare che 3+3 faccia 6?
Provoco eh. Ora, qual è l'attendibilità di un a priori?
fisiologico?In parte, ma mi riservo di avere un punto di vista originale. Personalmente penso via sia anche una consistente componente fisiologica rispetto la mia visione delle cose in ambito religioso.
Penso che una spinta "irrazionale" possa esserci, è da vedere se questa sia davvero equiparabile alla fede, e di questo non sono affatto sicuro. Dipende dal come possiamo riuscire a trovare insieme un significato adeguato al termine "fede" (v. inizio post).
Ospite- Ospite
Re: Fede
è possibile. se con aver fede intendi semplicemente "credere alla sua esistenza". probabilmente non lo chiameresti dio. non so. riguardo alle righe più sopra, può essere che ciò che muove determinati tipi di fede sia costituito da bisogni di questo tipo, non credo valga per tutti.
Jessica, credere all'esistenza di dio è volere che dio ci sia. Alla radice la fede ( l'ho scritto post addietro ) è volere che le cose stiano in un certo modo. E' volonta di potenza, messa in bella mostra da due grandi giganti del pensiero, quali Nietzsche e Leopardi.
Tu, Jessica, puoi anche sostenere che la fede sia una cosa e la ragione sia una differente, ma rimane il fatto che questa eteronomia tra le due cose è pur sempre qualcosa di fortemente voluto, proprio perchè, intorno alla fede è impossibile ragionare, ma allora, Jessica, spingiamoci oltre e diciamo, rimanendo fedeli all'assunto dell'eteronomia di ragione e fede, tanto caro a santo tommaso, che proprio per quaesto non possiamo nenache dire che è la fede che ci porta a dio.
Allora ?
Comune mortale- -------------
- Numero di messaggi : 523
Età : 71
Località : derry
Occupazione/Hobby : una laurea in filosofia ma faccio il cuoco
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 19.11.08
Re: Fede
Comune mortale ha scritto:
Jessica, credere all'esistenza di dio è volere che dio ci sia. Alla radice la fede ( l'ho scritto post addietro ) è volere che le cose stiano in un certo modo. E' volonta di potenza, messa in bella mostra da due grandi giganti del pensiero, quali Nietzsche e Leopardi.
Tu, Jessica, puoi anche sostenere che la fede sia una cosa e la ragione sia una differente, ma rimane il fatto che questa eteronomia tra le due cose è pur sempre qualcosa di fortemente voluto, proprio perchè, intorno alla fede è impossibile ragionare, ma allora, Jessica, spingiamoci oltre e diciamo, rimanendo fedeli all'assunto dell'eteronomia di ragione e fede, tanto caro a santo tommaso, che proprio per quaesto non possiamo nenache dire che è la fede che ci porta a dio.
perchè volere e non sentire? o semplicemente dare un nome a quello che senti?
per il resto del tuo intervento, mi dispiace, ma non ci ho capito molto, (laurea in filosofia?) purtroppo è il problema che hanno i filosofi(professionisti o dilettanti) in determinati campi così come i fisici che parlano di funzioni d'onda o i matematici di induzione... pensano che tu sappia di cosa stanno parlando.
Non sono sufficienti le nozioni apprese nel mio lontano passato in quarta liceo (non troppo lontano a voler essere sinceri...) riesci a spiegarmelo potabile? dici che dico che le ragioni di ragione e fede non dipendono le une dalle altre? o che ciascuna di suo non è "autosussistente"? o che l'una dovrebbe implicare la negazione dell'altra se le facessimo funzionare sullo stesso "piano"? e cosa vuol dire che la fede porta a dio? la fede è credere in un dio, forse non ti porta alla sua conoscenza nel senso che non sai come è fatto se ha la barba bianca o la coda da gatto (questo escludendo che lui non te lo dica... )
grazie.
Allora ?
Per ora è morto solo Nietzsche*.
Dio su trapasso di nietzsche
questa l'ho copiata da nonciclopedia...
*e neanche tanto bene...
Ospite- Ospite
Re: Fede
Jessica è semplice,
Se x dice di sentire dio, x deve, per forza, concludere che lui vuole che quello che sta sentendo è dio. Il sentire, a chi dice di stare sentendo dio, di per sè, non basta. Per bastare dovrebbe essere possibile inferire, deudurre, dal solo sentire l'esistenza di dio, o che per lo meno la sensazione che si sta avvertendo provenga da dio, proprio come quella del calore proviene dal fiammifero. Ma, jessica, se le cose starebbero cosi, allora dio sarebbe deducibile dai dati di senso, e allora la sua presunta trascendenza, onnipotenza, eccetera, s'andrebbero a far benedire
Allora, chi ha fede in dio ( come te ) essenzialmente vuole che dio ci sia.
Se x dice di sentire dio, x deve, per forza, concludere che lui vuole che quello che sta sentendo è dio. Il sentire, a chi dice di stare sentendo dio, di per sè, non basta. Per bastare dovrebbe essere possibile inferire, deudurre, dal solo sentire l'esistenza di dio, o che per lo meno la sensazione che si sta avvertendo provenga da dio, proprio come quella del calore proviene dal fiammifero. Ma, jessica, se le cose starebbero cosi, allora dio sarebbe deducibile dai dati di senso, e allora la sua presunta trascendenza, onnipotenza, eccetera, s'andrebbero a far benedire
Allora, chi ha fede in dio ( come te ) essenzialmente vuole che dio ci sia.
Comune mortale- -------------
- Numero di messaggi : 523
Età : 71
Località : derry
Occupazione/Hobby : una laurea in filosofia ma faccio il cuoco
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 19.11.08
Re: Fede
La realtà è quella cosa che quando smetti di crederci non sparisce.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60538
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Fede
Comune mortale ha scritto:Jessica è semplice,
Se x dice di sentire dio, x deve, per forza, concludere che lui vuole che quello che sta sentendo è dio. Il sentire, a chi dice di stare sentendo dio, di per sè, non basta. Per bastare dovrebbe essere possibile inferire, deudurre, dal solo sentire l'esistenza di dio, o che per lo meno la sensazione che si sta avvertendo provenga da dio, proprio come quella del calore proviene dal fiammifero. Ma, jessica, se le cose starebbero cosi, allora dio sarebbe deducibile dai dati di senso, e allora la sua presunta trascendenza, onnipotenza, eccetera, s'andrebbero a far benedire
Allora, chi ha fede in dio ( come te ) essenzialmente vuole che dio ci sia.
sul fatto che chi ha fede vuole che dio ci sia posso anche concordare, per quanto riguarda il resto, in tutta sincerità, senza offesa, sembra una di quelle dimostrazioni dei testimoni di jeova sull'avvento della fine del mondo...
se x dice di sentire dio, sente dio... come se tu senti che ti scappa, ti scappa. non deve per forza concludere nulla. il fatto che onnipotenze ecc andrebbero a farsi benedire se le cose stessero come dici non mi sembra così logico ed automatico come lo presenti, non vedo alcuna validità nella tua tesi... ma forse non l'ho capita.
Ospite- Ospite
Re: Fede
jessica ha scritto:
se x dice di sentire dio, sente dio... come se tu senti che ti scappa, ti scappa. non deve per forza concludere nulla. il fatto che onnipotenze ecc andrebbero a farsi benedire se le cose stessero come dici non mi sembra così logico ed automatico come lo presenti, non vedo alcuna validità nella tua tesi... ma forse non l'ho capita.
Dio è una pisciata? O peggio una cagata (Cosa che mi troverebbe d'accordo)?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60538
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Fede
Rasputin ha scritto:Dio è una pisciata? O peggio una cagata (Cosa che mi troverebbe d'accordo)?
Ecco hai visto, sn riuscita a farti parlare di meda in maniera lecita!
Ospite- Ospite
Re: Fede
jessica ha scritto:Rasputin ha scritto:Dio è una pisciata? O peggio una cagata (Cosa che mi troverebbe d'accordo)?
Ecco hai visto, sn riuscita a farti parlare di meda in maniera lecita!
Insomma, a quale divinità credi, e perché?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60538
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Fede
[quote="Rasputin"]
la smetti di farmi le stessecazzo di domande su sei 3d diversi in parallelo?????
jessica ha scritto:Insomma, a quale divinità credi, e perché?
la smetti di farmi le stessecazzo di domande su sei 3d diversi in parallelo?????
Ospite- Ospite
Re: Fede
[quote="jessica"]
Beh se non vuoi rispondere dillo, liberissima.
Rasputin ha scritto:jessica ha scritto:Insomma, a quale divinità credi, e perché?
la smetti di farmi le stessecazzo di domande su sei 3d diversi in parallelo?????
Beh se non vuoi rispondere dillo, liberissima.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60538
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Pagina 3 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Pagina 3 di 5
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Ieri alle 10:39 Da Koan
» Perché laurearsi in Filosofia? Che pezzo di carta è?
Mer 8 Mag 2024 - 13:03 Da Rasputin
» La roulette russa dei vaccini
Mer 8 Mag 2024 - 12:57 Da Minsky
» Astrofilia
Mer 8 Mag 2024 - 12:15 Da Rasputin
» Alfredo Cospito, eroico martire contro lo stato nazifascista
Mer 8 Mag 2024 - 12:10 Da Minsky
» INCEL e dintorni
Mer 8 Mag 2024 - 11:14 Da Rasputin
» Scacchi
Mar 7 Mag 2024 - 19:08 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Mar 7 Mag 2024 - 18:49 Da Rasputin
» Paura, isolamento, odio sociale, malessere: ecco la Phobocrazia
Mar 7 Mag 2024 - 18:30 Da Minsky
» Le peggiori uscite dei credenti
Mar 7 Mag 2024 - 18:28 Da Minsky
» il governo della MelonA
Mar 7 Mag 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Mar 7 Mag 2024 - 18:21 Da Minsky
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Mar 7 Mag 2024 - 18:21 Da Minsky
» Dimostrazione del'esistenza di Dio.
Ven 3 Mag 2024 - 0:42 Da Rasputin
» Chiacchieriamo (Parte XII)
Dom 28 Apr 2024 - 21:36 Da Rasputin
» Apple vs Samsung
Dom 28 Apr 2024 - 21:03 Da Minsky
» La classifica delle parole di senso compiuto che sembrano bestemmie ma non lo sono
Dom 28 Apr 2024 - 17:59 Da Minsky
» SLOGAN contro la religione
Gio 25 Apr 2024 - 14:48 Da Minsky
» Jokes - jokes - jokes (II parte)
Gio 25 Apr 2024 - 14:45 Da Minsky
» Putin invade l'Ucraina?
Gio 25 Apr 2024 - 14:42 Da Minsky