TEMPEST

Nel campo della sicurezza informatica un vecchia massima afferma:"l'unico pc sicuro è quelo spento".
Anche un pc scollegato dalla rete può essere spiabile mediante
un'attrezzatura neppure troppo costosa per il fenomeno del TEMPEST
elletromagnetico.
Ovvero ogni monitor contiene particolari sincronismi al fine di
sincronizzare i pixel che appaiono sullo schermo; quest'ultimi emettono
dei campi elettromagnetici cin grado di coprire anche 200-300 metri.
Con un decodificatore, un oscilloscopio, un antenna e un pc
opportunatamente programmato è possibile ricevere questi impulsi,
decodificarli ed ottenere l'immagine sullo schermo a 300 metri di
distanza.
Sembra fantascienza e moltissime tecniche sono sotto segreto militare; i computer usati in ambito NATO devono avere schermature apposite per evitare questi possibili attacchi.
Per chi smanetta con linux ce questo simpatico programma (http://www.erikyyy.de/tempest/); converte una canzone mp3 in un insieme di immagini visibili sullo schermo di per se senza senso, ma posizionando una radio a 102.3 fm......lascio a voi la sorpresa.




http://www.apogeonline.com/webzine/2007/10/15/01/200710150101
http://jya.com/emr.pdf
http://www.cl.cam.ac.uk/~mgk25/pet2004-fpd.pdf

A dir la verità, non è sicuro nemmeno il pc spento.
Nella NATO, i terminali destinati ad elaborare dati ed informazioni più sensibili della media vengono "tempestizzati", cioè isolati tramite apposite apparecchiature. Per gli altri si ricorre alle distanze minime di sicurezza tra un apparecchiatura e l'altra. Vietatissimi ovviamente i telefoni cellulari, che devono essere tenuti spenti. E se non li spegni, cavoli tuoi, i disturbatori jammano le frequenze e tu ti giochi la batteria.