3D dei viaggi..

..a me piace viaggiare..con la fantasia o con un treno..

Apriamo un 3D che parla dei nostri viaggi??

..che viaggio..
Quando scocca il compleanno, volente o nolente si fanno sempre due conti, un piccolo riassunto del lungo viaggio.

..ecco che seduto su una terrazza moscovita mi lascio dondolare dai ricordi, scegliendo solo quelli belli, per cominciare..

E sono di nuovo aggrappato alle corde, quelle che legano un enorme govone di erba appena tagliata al motocarro di Ennio, contadino, mentre discendiamo tra i boschi della Valsassina..sbattacchiato di qua e di la, con la faccia affondata nell'erba appena raccolta...

L'odore degli scogli, in un pomeriggio d'agosto a Moneglia, odore di mare e di alghe..li impacciato a chiaccherare di idiozie con l'Elisa, il cuore che sbatte per la paura di quel primo bacio..che so che schioccera' tra poco..solo se avessi il coraggio..il primo bacio a 13 anni e' un impresa faronica..che cambia la vita...
Di Elisa mi ricordo il taglio degli occhi, una ragazzina di 12 anni, nata e cresciuta al mare..quel paradiso dove noi di citta' si va a fare le ferie una volta all'anno. Gli occhi sottili, appena accennati tra le palpebre socchiuse di chi e' abituata al riverbero del sole sulle onde.
Ho sempre cercato donne con quel taglio d'occhi...

Lo sferragliare del tram sotto casa, l'ululato metallico delle ruote mentre fa la curva, giu' in fondo al viale dove c'e' il capolinea..un capolinea che ho sempre visto come la porta sul mondo..l'aereoporto verso l'universo. Anni in cui il tram mi sembrava la freccia da cavalcare per schizzare via..nelle profondita' misteriose di una citta' immensa. La mia Milano..chiassosa e odorosa di benzina, color della brina d'inverno..bianca e grigia, sfumata nella nebbia del mattino di un bambino che va scuola...
Un giorno presi quel tram e feci il giro di tutta la tratta..che emozione! ..e che paura, e che vie sconosciute..com'era immensa Milano.

Daniele, Gabriele, Lorenzo, Tiziano..tutti innamorati di Angela, sotto ai portici dell'immenso serpentone delle case popolari, il nostro castello, la nostra patria, la nostra isola. E come tutte le isole che si rispettano vi ci nascondevamo i nostri tesori. Nella siepe il pacchetto di sigarette comprate in societa'..primo grave peccato di una manciata di quattordicenni. Nei box giu' di sotto, due piani piu' sotto, delle fionde, dei giornaletti pornografici, una bicicletta sgrafignata ai palazzi piu' avanti..quelli borghesi..un sacchetto di biglie in un tombino, delle figurine su all'ultimo piano, dove non arriva nemmeno l'ascensore...

Ricordo il mio primo motorino, 4 marce, un carburatore tarocco e le mille gare, competizioni degne della nostra fantasia..l'odore della miscela al 3%, mille lire di quella miscela riempivano un serbatoio di escursioni, corse e liberta'...il polpaccio sempre bruciato dalla marmitta rovente e le mani annerite dalla plastica delle manopole del manubrio...


..che stupendo viaggio la vita..

Guardo i miei figli e so, anche se non lo sanno, che quello che vivono oggi sara' il diario di bordo che leggeranno un domani..sarei curioso di poterlo leggere anch'io, di vedere se c'e' un appunto su di me..

..ma adesso non ho piu' tempo per scrivere..sto leggendo il mio diario di bordo, ho voglia di socchiudere gli occhi e di perdermi tra le mie pagine, ancora per un po'...

..alle volte la gente fa strane cose, certe volte rade al suolo persino una citta'...poi che ti fa? La rimette su..un po di cicatrici qua e la, un po di incazzature tra un marciapiede e un ponte, gente che non ci sara' mai piu'...gente che aveva giurato di non poter perdonare, e che poi di fronte a chi piange un figlio morto sull'altra sponda del fiume..e' capace di farlo.

..ma passiamo all'allegra vacanza di delfi, della Jelena e della piccola Amelie'...

.
Mostar..Serbia..
..casa mia..





Sai.. mi dice quella bella ragazza che poi divenne mia moglie.., non e' che casa mia sia chissa' che..ma tu non credo che ti impressioni..se tutto gira storto..perche' non vieni a vivere da me?..ma non giro' cosi storto..ma da te ci sono venuto uguale..
E ci torno sempre volentieri..
Da anni oramai qui e' casa mia...il portone lascia a desiderare, e le smitragliettate venute giu' dalla collina mi dispongono sempre a riflettere sulle cose...
Non sara' un cartello Sweet Home ad accogliere gli ospiti..ma c'e' la Zia Mara, la Vanija e un gruppo compatto di splendide donne che profumano ancora di Hajvar al Peperone arrosto..di Burek al ripeno di manzo..che uhh...e' senz'altro un affettuoso benvenuto!







..La strada e' breve, la Neretva, il bel fiume blu, e' a due passi dal palazzo..e il selciato mi riporta alla mente i racconti della zia Mara, quando testarda come gli Herzegovini sanno essere testardi, restava seduta aggrappata alle ringhiere del balcone e si chiedeva se quella bella strada profumata dai pini silvestri sarebbe tornata silenziosa..come sanno essere silenziose le domeniche pomeriggio d'agosto...Adesso ci sono gli strilli giocosi di mia figlia. Meglio del silenzio del bombe..giusto zia.giusto...








Poco prima del semaforo che porta alla parte vecchia della citta c'era la Sinagoga..veramente c'era anche una moschea e una chiesa cattolica...
della sinagoga non se ne vedono nemmeno i profili..bisogna usare la fantasia e i ricordi sfocati di Mate, il fratello di Mara..
Mate con la macchina ci sa fare! ..caricava gli alimentari dal porto di Spalato, discendeva in Kosovo poi su in macedonia..poi su su ancora per giorni interi fino a Bucarest aggirando l'olocausto, laggiu' trasbordava il carico della sua Mercedes 250 D vecchia come l'Herzegovina sull'auto di mio suocero, e giu'..farina, latte in polvere e polenta verso la Belgrado affamata.

Mate guida ancora quella macchina.ha 724.000 kilometri al tacchimetro..non riesco a comprendere appieno cosa lo lega a quella macchina, lo posso solo immaginare.

...ma la mia famiglia, la mia gente e' come quei tappeti colorati appesi alla storia sventrata..loro sono colorati, uniti, e stanchi di follia...



..nonostante tutto, nonostante Dagor che osserva tutto da una tomba scavata in fretta nei vecchi giardinetti pubblici, questa gente cammina gurdando avanti..



..la citta', e' come un cammino solo in avanti. Qui indietro non si torna..nessuno vuole tornare indietro..si guarda l'europa, si guardano i turisti, si guarda sempre avanti..



..e avanti il panorama si fa splendido..la Neretva, anche lei, sembra aver deciso di scorrere sempre languida..dall'altra parte della citta' spiccano i minareti, di qua i campanili..ma davvero questo bel fiume e' un abbracio tra due padri stanchi..stanchi di tutto quello che e' follia...









Il ponte e' tornato ad essere il simbolo della pazzia che torna ad essere ragionevolezza..il risveglio dall'incubo inspiegabile..dal raptus omicida che talvolta coglie impreparati gli uomini..




Com'e' facile oggi attraversarlo...Amelie ama questo ponte...forse, lei si dice, se loro stanno cosi tanto tempo a guardarselo sara' senz'altro bello...
















...vorrei poter avere i tuoi occhi solo per cinque minuti...


..ma non per questo..questo lo vedo da me.



...i tuoi occhi mi servono per vedere quello che non riesco a vedere da solo...



..a Jelena.

Urka!

urka che???? ..oddio non mi fare spaventare!!!! che c'e'??? ..ti piace, ti fa schifo...che e'???

delfi68 ha scritto:urka che???? ..oddio non mi fare spaventare!!!! che c'e'??? ..ti piace, ti fa schifo...che e'???

Beh guarda i tuoi punti di prestigio

Io al momento sono qui

..sei un fratello..sono tuoi quei quote...

Besos...

che nostalgia....

sinceramente, anche dalle spiegazioni degli abitanti, della guerra non ci ho mai capito una mazza...

come è iniziata, perchè, da chi è stata cominciata...

bah

..I miei parenti sono alquanto vaghi nelle risposte..credo sia stato un colpo di sonno generale, che sfrutatto dal sistema ha scatenato il macello...


Magari si puo' aprire un 3D sulle guerre interetniche..sentiamo le opinio di tutti..Jessica, aprilo tu!

..un viaggiatore, la vita il suo viaggio..

Questo e' un articolo di tal Stefano Benzi (direttore di Eurosport) che ho trovato spulciando il web..bello, fa venire la voglia di sorridere, di uscire, sta sera e bermi un paio di bicchierini..in allegria.

Ci sono imprese sportive che non meritanocommenti: anche se sono più sportive di altre, anche se non serviranno a farvendere più costumi da bagno perché le sponsorizzazioni mal si associano afuoriclasse la cui immagine non può essere 'venduta' tanto facilmente.
Dirò una roba orrenda, lo so, ma è quello che penso.Sponsorizzare un atleta disabile è difficilissimo: non dico che non sia giusto,dico che è difficile. Perché ci sono ancora troppi pregiudizi e pochissimaconfidenza intorno all'immagine di un atleta disabile la cui straordinarietà èdata spesso dall'orrendo cinismo della natura, o dal tremendo accanirsi dellavita. E per quanto molte emittenti (nel mucchio ci mettiamo anche noi) sisforzino per dare più spazio e maggiore visibilità alle imprese degli atletidisabili, un'immagine come quella del personaggio di cui vi voglio parlare oggisarà difficilmente appetibile da giornali, siti, tv. D'altronde la patina delle copertinerichiede bellezza e perfezione assoluta. E con il Photoshop certe sfumature non si correggono.
E' per questo che diimmagini di Philippe Croizon ne trovate molte altre, in video, alla fine di questa storia.

Una storia drammatica: ma che per meè anche a lieto fine. Philippe, che oggi ha 42 anni, nel 1994 rimane tragicamenteferito mentre cambia l'antenna televisiva sul tetto della sua abitazione. Unascarica da 20mila volt lo spedisce all'altro mondo per diversi minuti: ce nevogliono venti perché un vicino dia l'allarme, e altri 35 perché arrivi esanimeall'ospedale di Tours. Quando si riprende, dopo lunghi giorni di coma primaprovocato dagli esiti dell'incidente e poi dai farmaci, Philippe è senza gambené braccia. Condannato alla sedia a rotelle: ed è un miracolo che sia vivo.
Inizialmente Philippe fatica a concepirequello che gli è capitato come un miracolo: ha un figlio piccolo e sua moglieaspetta un bambino.
Probabilmente, come lui stesso confida nellasua splendida autobiografia "J'ai décidé de vivre" (Ho deciso divivere) pensa anche a soluzioni estreme. Che senso ha vivere così quando hai unlavoro che non potrai più fare, una famiglia da mantenere e sei senza gambe nébraccia? Pensarci per un attimo è una cosa, farlo è un'altra: anche perché Philippe,proprio mentre inizia una lentissima rieducazione alla respirazione e allaminima mobilità che gli è consentita, vede un servizio televisivo sui lanci conil paracadute. E decide che è quello uno è sfizio che finalmente vuole e può togliersi.
Qualche anno dopo, acquisita una certanormalità e uno spirito di accettazione non comune, Philippe ha un'altrafolgorazione, meno traumatica di quella precedente: vede Natalie DuToit, la nuotatrice sudafricana che viaggiaquasi come le normodotate, nonostante sia amputata, e decide di imitarla.
Per uno che sa nuotare a malapena, l'impresadiventa superare se stesso, la sfortuna. E darsi un obiettivo che sia quasiimpossibile: tanto la vita lo ha già messo abbastanza alla prova, cosa puòcapitare di peggio?
Philippe, che galleggia a fatica e nuota per non più didue vasche, progetta nientemeno di attraversare la Manica e si offre come 'esperimento'per le aziende che producono protesi moderne: affronta test e allenamenti,allenamenti e test. Allenarsi diventa un lavoro, la piscina lo ospita 30-40 orealla settimana. La marina francese gli dà assistenza e appoggio: la sua casadiventa la splendida cittadina fortificata di La Rochelle. Si allena tutti igiorni Philippe, finché non trova le protesi giuste: e in quel momento cominciaad allenarsi di più. E pone un circoletto nel calendario: 19 settembre 2010.Sarà quello il giorno dell'impresa, perché quando gli era capitato di vedere laManica, il 18 settembre dello scorso anno, il mare gli era sembrato accoglientee da lontano aveva visto persino qualche delfino.
Il 18 settembre 2010 Philippe va in acqua, luile sue protesi e la sua ostinazione: a fargli compagnia in un'impresa impossibileche parte alle 06.45 da Folkestone il figlio, che gli sta vicino, lo incoraggiae gli dà i tempi e i ritmi dell'impresa. Alle 9 del mattino lo raggiungonoaltri amici, tre delfini che giocano con la sua lentissima scia e lo scortano per diverseore. Alle 20.13 Philippe tocca terra, dopo quasi tredici ore e mezza di nuoto,a Cap Gris Nez: quando se ne sono andati i delfini, un paio d'ore prima diarrivare, gli hanno fatto compagnia solo le urla di incitamento del figlio, icrampi, il dolore e la voglia di smettere. Ma è compagnia anche quella: "Ho deciso di non privarmene fino a quando non sono arrivato" dice quando tocca terra.
I delfini portano fortuna: a pochi capital'onore di nuotare con loro. Philippe, che di fortuna nella vita non ne haavuta molta, sicuramente si è guadagnato questo privilegio. E tutto il mio, ilnostro, rispetto.

delfi68 ha scritto:..I miei parenti sono alquanto vaghi nelle risposte..credo sia stato un colpo di sonno generale, che sfrutatto dal sistema ha scatenato il macello...
Magari si puo' aprire un 3D sulle guerre interetniche..sentiamo le opinio di tutti..Jessica, aprilo tu!

Sei nato in Serbia, cresciuto in Italia e adesso lavori a Mosca?

delfi68 ha scritto:..
.
Mostar..Serbia..
..casa mia..

ahhh siamo parenti..la parte paterna della mia famiglia è di Mostar (etnia Turca nel periodo del impero ottomano) e quella materna è di Kumanova

ma daiii..abitano ancora la'???

..l'importante e' il viaggio e non la meta...si dice cosi mi pare...

Un viaggio entusiasmante e' il treno della notte che da Venezia porta a Belgrado...
Il treno, nel suo insieme, sale su per Budapest, Kiev e infine Mosca; ma quello di cui mi occupero' io invece e' il vagone singolo delle ferrovie serbe..l'ultimo, agganciato in coda.
Che durante la sosta a Zagabria viene sganciato e riunito a un convoglio che arriva da Bucarest direzione Belgrado.

Il colore e' di per se' gia' abbastanza inquietante, di un verdone militare opacizzato dal sole, scrostato dal freddo e ossidato dalla sabbia e sale con cui sghiacciano i nodi di interscambio ferroviari, laggiu' nei balcani...
Dentro, appena si salgono i gradoni di ghisa, che mi ricordano la terza classe delle vetturine che da bambino mi portavano a Como, con le ferrovie Nord da Milano, si viene rapiti dalla scenografia di un trenino da luna park..inserti in legno lisciato da milioni di mani che l'hanno accarezzato negli ultimi 40 anni; una moquette grigio topo, sollevata negli angoli a lasciare intravedere un pavimento in lineoleum al quale non e' attaccata..ma solo appoggiata, un po come i tappetini della macchina.
Sul vagone serbo si puo' fumare! ..non vige il divieto, e cosi l'odore principale e' quello dell'osteria..odore di fumo e di migliaia di pranzi al sacco, pane e salumi, formaggi e vino casereccio...i pasti di impavidi viaggiatori, emigranti e sognatori.
Imperdibile la toilette..pulitissima, davvero tenuta con cura, sebbene consumata e lisa come tutto il vagone. Un odore di infermeria militare, varechina e alcol..imperdibile la saponetta palmolive, mica c'e' un erogatore a pressione, no..c'e' la saponetta, con buona pace del sapone monouso..alla fine del viaggio, la saponetta e' consumata dalle decine di mani dei passeggieri..una saponetta per tutti, tutti per una saponetta!! sarebbe il motto della toelletta..
Un paragrafo a parte merita la contemplazione del rotolo di carta igenica..rosa, ruvida, quella del dopoguerra..quella che aveva in bagno mia nonna, sorretta da un fil di ferro fissato alla parete con due rivetti poco in squadra...

..le cuccette..4 per ogni scompartimento, dignitose nei loro giacigli in vinil pelle marrone, sui quali si accomodano in qualche modo le lenzuola di cotone che passa il capotreno, lenzuola spesse, uscite da una lavanderia industriale di Mestre o di Belgrado a seconda della direzione del convoglio.. lenzuola che sono sempre le stesse che girano da almeno un paio di anni..meravigliosiamente rattoppate con bel filo bianco, giuro: rattoppate...mica ci sono le monouso imbustate, qui e' come a casa della babuska..cotone spesso..bianco e profumato di pulito...
..attira l'attenzione quella lampadina da 40 Watt, ad incandescenza che brilla nella plafoniera..non al neon, ad incandescenza, mi fa sentire un po come a casa, quando leggo un lilbro alla luce della mia vecchia lampada...

..al confine tra croazia e serbia, sono da ammirare le casupole ferroviarie, i piccoli depositi di sabbia e sale, che scorrono ai bordi della strada ferrata, crivellati dalle pallottole della guerra, quella recente, quella delle infamie...
La mattina il caffe' e' fatto con la moka, si quella di casa, appoggitata su un fornelletto da campeggio, prodotti e attrezzature di proprieta' del capotreno, che con un euro o pochi dinari ti serve un espresso in tazzina di ceramica, cucchiaino d'acciao e zucchero sfuso di una zuccheriera d'altri tempi...sorseggio il mio caffe', fumo la mia sigaretta di tabacco arrotolato e mi coccolo tra sussulti e tam tam...il paesaggio scorre piano, il treno non ha fretta...

..Belgrado compare all'improvviso..

Ma l'importante non e' la meta...

delfi68 ha scritto:ma daiii..abitano ancora la'???

la parte materna si, invece la parte paterna è sparso per il mondo

.le 5 terre...

Una notte, nel 1990, partivo da porto venere..e mi
inerpicai su per la strada sterrata che passa sopra le cinque terre per
arrivare a levanto..
Ero su una vecchia guzzi 350, con Lella artigliata a me..com'era bella la mia Graziella..
..a
meta' strada ha iniziato a piovere..ed eravamo cosi saliti in quota che
non vedevo nemmeno le piccole luci sul mare..nero, buio
assoluto..eravamo in autunno..e alle dieci era tutto un cielo di pece...
La
strada sterrata, oramai era un fango ignobile..schizzi e spruzzi..la
moto che a ogni curva cercava di suicidarsi giu' tra i pini...

..a un certo punto il faro illumina un timido cartello sbilenco..diceva..Vernazza..

..allora
la Lella e' scesa e camminava dietro a lla moto e io a passo d'uomo
cercavo di non scivolare da quella ripida discesa..dopo un ora siamo
giunti giu'...fradici, infangati..spaventati e convinti di essere in un
incubo.. tutto chiuso..un paese fantasma...

..ci siamo
raggomitolati in stazione, in sala d'aspetto..aspettandoci un mostro che
uscisse dalla galleria da un momento all'altro...senza togliersi
nemmeno le scarpe, con i giubotti zuppi di pioggia..
..non ho abbracciato mai piu' una ragazza come la abbracciai allora...

Oggi la lella mi scrive ancora e io gli rispondo con amore...

..sono
passati piu' di ventanni, ma io sento ancora lei che mi alita sulle
mani per scaldarmi..e io che le bacio i capelli bagnati sulla fronte..

..il viaggio e' stato molto semplice, sono uscito dal ristorante e dopo pochi passi ho preso le scale del sottopoassaggio che si infila sotto la grande Sadovaja..tutto per comprare le batterie della macchina fotografica..

..I sottopassaggi portano dall'altra parte della strada o alla metropolitana..



Due ragazzi con viola e violino si stanno finendo di sistemare..io rallento il passo e loro attaccano..attaccano una dolcissima O' Sole Mio..




..alle volte un piccolissimo viaggio di pochi minuti puo' aprire il cuore..

Porca |uttana gente, avete visto quante mete europee si possono raggiungere con mezzo tozzo di pane? Se metti insieme tutte le destinazioni delle Low cost:

Ryanair
EasyJet
WindJet
GermanWing
WizzAir

(queste sono solo le principali, questa è lista completa delle compagnie aeree low cost). Magari avessi avuto qualcosa del genere ai miei tempi. Non ci sarebbe loco che non avrei battuto. C'è gente che va a Berlino tutti i fine settimana solo per andare a ballare.

Il vagone Venezia Belgrado e' stato soppresso...

ah..ho recuperato qualche viaggio..

L'altra notte l'ho passata in nave.

E di notte, in mezzo al mare, il cielo è un'esplosione di stelle..


La via lattea..è la cosa più meravgliosa del cielo! ..di notte, in mezzo al mare, la via lattea smette di essere una vaga striscia d'ombra bianca, ma acquista corpo, se ne intuisce la morbida rotondità..la profondità.

Una galassia li..a portata di mano..

E cosi, a naso all'insù, ho ricordato a me stesso che un tempo, io e tutti quanti, eravamo dentro una di quelle stelle..ognuno dei miei atomi arriva da lassù..

Mi sono sentito come un'increspatura di quell'universo, un'increspatura complessa di quello stesso universo ma cosi tanto complessa da poterlo guardare e percepire..un pezzetto di stella cosi ben ricombinato e complesso che guarda la galassia da una nave..di notte.

Se un motivo ci deve essere per l'esistenza degli esseri umani, credo sia questo..un modo che l'universo ha escogitato per guardare se stesso, e goderne.

Sarò umano solo per poco, tra un po tornerò ad essere atomi..e prima o poi, ritornerò in una stella..magari una di quelle che ho visto.

Non credo che siano molti gli atomi dell'universo ad avere questo privilegio, in questo senso mi sento molto fortunato.

Viaggiare in traghetto di notte, con un biglietto di solo passaggio ponte è scomodissimo, non esiste nessuna posizione comoda, ne sulle panche e nemmeno per terra..nel dormiveglia ogni cucitura del jeans che preme diventa una lama, fa freddo, dopo un po..tira aria..è un rigirarsi continuo senza pace.

Ma ne è valsa la pena..

Estate..



Un aperitivo..di più non posso, sono a pezzi..

Belgrado ore 23, stazione centrale degli autobus..

...ma questo aperitvo, non racconta del viaggio la fuori, ma di un viaggio qui dentro..

un viaggio in autobus di 12 ore..di notte, che si svolge tra i sedili, alla ricerca di un appoggio e di un incastro che consentano di trovare una posizione qualsiasi..qualsiasi, ma che mi faccia addormentare almeno un attimo..fuori è buio pesto, immagino il paesaggio, le case, i boschi e le strade scorrere come scorrono le carte in mano al biscazziere che le mischia velocemente e le fa scrosciare con abilità sotto al mio naso..Inutile cercare di fissarne una, o coglierne un'altra..troppo veloce. Troppo buio..troppe curve!

Il viaggio è tutto interno..tra i sedili, a sbirciare la gente rannicchiata sui sedili, gambe che penzolano nel piccolo corridoio, una ragazza che manda sms, e un bambino con le cuffiette che ascolta musica..
Il motore è come una pentola di fagioli che ribolle..accellera, decellera..alle volte si arrabbia e strilla un po..

L'autobus ha il suo odore..un odore che a me, da bambino, faceva venire il mal d'auto all'istante, anche solo a ripensarlo..

Mi accorgo di quanto tempo è passato, scoprendo che è impossibile raggomitolarmi sui due sedili che ho a disposizione..sono enormemente cresciuto! Sembro appallottolato in modo davvero ridicolo e poi mi fa male tutto..la schiena, il gomito e la caviglia che appoggia sul bracciolo di plastica..poi mi si appiccica il naso sul velluto consunto e l'odore della gommapiuma, gomma e velluto del sedile mi fa ricordare come rischio di essere catturato dal mal d'auto..vomitare non è una cosa elegante.

Allora mi tiro su, mi rigiro, mi contorco..sembro un verme rimasto all'asciutto dopo il temporale..senza scampo!
Un equilibrismo assillante..come quando si cerca di dormire con la febbre..


Non è più ben chiaro se sto finalmente sognando oppure ho ceduto agli incubi del dormiveglia..





..ma che cosa mi è saltato in mente..12 ore di autobus, di notte, sulle montagne della Bosnia..

Ma poi capisco..che il risveglio più bello arriva sempre dopo una notte tormentata..
Una notte che non dimenticherò mai..una gemma preziosa nei cassetti della mia memoria..

delfi68 ha scritto:A bassa velocità..



Oppure..ad alta velocità..



In sella a un missilone che si infila su per il culo del cielo, fino al paradiso promesso..



..tutti nel segno e nel nome di dio..



..amen..

Grazie, Delfi.

Sono passata di qui per cercare le tue parole... e me ne hai regalate di bellissime.

..oddio mio..

Mi manchi tantissimo!!!

Gia', anche tu. Inutile dire che "di la'" non e' piu' lo stesso senza di te.

Comunque stanotte ti ho sognato, per questo la prima cosa che ho fatto stamattina e' stata di venirti a leggere, una nostalgia pazzesca mi ha presa per le spalle e scossa un po'...
Quello di stanotte era un sogno bizzarrissimo, abitavamo entrambi in un palazzo vicino al mare... c'era un caldo torrido e una luce bianca inondava le stanze. Tu stavi all'ultimo piano, in un appartamento con altre persone. Io sapevo di dover partire la mattina seguente, quindi sono salita per salutarti... la casa era incasinatissima e nessuno dei due parlava.
Stamattina, quando mi sono svegliata, mi sembrava quasi di averlo vissuto, uno di quei sogni vividissimi di cui si ricordano i minimi particolari...

..ti voglio bene anch'io..

Quella notte su skype, mentre da me nevicava e occhieggiavo i tetti di Mosca, con in lontananza le stelle illuminate del Cremlino e' e restera' indimenticabile..

Tu sai sempre dove trovarmi..

Io amo stare seduto sul fondo, guardare la gente scendere giu', ascoltare le sue storie, guardarli riprendere coraggio e poi tornare su..
Quando non riesci piu' a stare a galla, non ti preoccupare, qualche metro sotto al mare mi ci trovi..poi, alla mattina, puoi tornare su e partire, tranquilla..

Ti abbraccio forte..spero che alle feste, magari ci si vede..
Dai..io sto in italia dal 24 al 2..squillami!!!

Si, ci dobbiamo ancora fumare una Marlboro Light americana, te la offro volentieri.
Se tu sei a Milano con la famiglia organizziamo una cena tutti insieme??

Diva ha scritto:Gia', anche tu. Inutile dire che "di la'" non e' piu' lo stesso senza di te.

Puoi sempre trasferirti di qua, che siamo un po' a corto di presenze femminili.

Diva ha scritto:Si, ci dobbiamo ancora fumare una Marlboro Light americana, te la offro volentieri.
Se tu sei a Milano con la famiglia organizziamo una cena tutti insieme??

Maccerto angelo!! ..io sono a MIlano dal 24 (arrivo a Malpensa alle 11) e riparto il 2 mattina..disponi di me come meglio credi!!!

..comunque si, ci sono tutti i figli al completo e la befana..vedi se riesci a organizzare un miniraduno in quelle date..dai!!!

Invito valido a tutti gli utenti che hanno voglia di fare un meeting assolutissimamente ATEO!

Fux89 ha scritto:

Diva ha scritto:Gia', anche tu. Inutile dire che "di la'" non e' piu' lo stesso senza di te.

Puoi sempre trasferirti di qua, che siamo un po' a corto di presenze femminili.

..sto gia' caricando la lupara..

delfi68 ha scritto:

Maccerto angelo!! ..io sono a MIlano dal 24 (arrivo a Malpensa alle 11) e riparto il 2 mattina..disponi di me come meglio credi!!!

..comunque si, ci sono tutti i figli al completo e la befana..vedi se riesci a organizzare un miniraduno in quelle date..dai!!!

Invito valido a tutti gli utenti che hanno voglia di fare un meeting assolutissimamente ATEO!

Cross-posto magari, cosi vediamo di tirare su un po' di gente. Anche se molti di quelli a cui mancano gli utenti bannati vengono gia' di qui, quindi la notizia si puo' diffondere velocemente.

ok..apro un 3D sui raduni..
Studia una data e poi avviamo le operazioni..ok?

Moderazione, ok??

Fux89 ha scritto:

Diva ha scritto:Gia', anche tu. Inutile dire che "di la'" non e' piu' lo stesso senza di te.

Puoi sempre trasferirti di qua, che siamo un po' a corto di presenze femminili.

Si, sai che spesso lo penso. Poi finisce che seguire due forum richiede molto tempo... qui pero' ci siete tu, Delfi, Ras, Lupetta, Spok... ne vale certo la pena di freuqentarlo. Considerando anche che sul forum UAAR molti utenti con cui mi trovavo bene non postano piu' (Interessato, Nostalgico, Cloro...).

..eh..in compenso e' rimasta Elena, Elena, Elena, Veraste, rispettoso, boris, Elena, Elena, Loooop, Elena, Loooop...non male direi..

delfi68 ha scritto:Moderazione, ok??

Per il thread sui raduni, intendi? Certo che sì.

..mui bien..vado ad aprirne uno..

delfi68 ha scritto:..eh..in compenso e' rimasta Elena, Elena, Elena, Veraste, rispettoso, boris, Elena, Elena, Loooop, Elena, Loooop...non male direi..

Dai, fino a poco tempo fa postava anche il Gazz... ora e' un po' che latita. Peccato perche' tra i mods e' l'unico che apprezzo.

..ehh..adesso c'ha l'incarico di governo..fa il portavoce del ministro dell'ambiente, non lo sapevi?


comunque..

http://atei.forumitalian.com/t3647-3d-sui-meeting-degli-utenti#100922

delfi68 ha scritto:..ehh..adesso c'ha l'incarico di governo..fa il portavoce del ministro dell'ambiente, non lo sapevi?

Si, l'ha detto in un post... noi invece siamo ancora tra i comuni mortali, purtroppo.



O per fortuna.

..certo che un giornalista del sole 24 ore a fare il portavoce del ministero dell'ambiente..oh..proprio il governo dei banchieri!!!

..Gaz e' uno in gamba, ma non posso non notare di come se la sia squagliata durante la disfatta dell'onesta' intellettuale che ha attraversato mil forum, sugli schioppettii di elena e boris..

..che un mod non rivendichi delle sue posizioni perche' coinvolto un altro mod e' una resa intellettuale, oppure semplice concordare certe posizioni..
Personalmente, nei suoi panni, non avrei accettato ne l'una ne l'altra cosa..ma si sa..io non sono mica uno da fare portavoce di un ministro..

..pazienza..

delfi68 ha scritto:

Se un motivo ci deve essere per l'esistenza degli esseri umani, credo sia questo..un modo che l'universo ha escogitato per guardare se stesso, e goderne.

ti metti a fare teologia?

Diva ha scritto: qui pero' ci siete tu, Delfi, Ras, Lupetta, Spok...

(dimenticato nessuno?
grunt!)

don alberto ha scritto:

Diva ha scritto: qui pero' ci siete tu, Delfi, Ras, Lupetta, Spok...

(dimenticato nessuno?
grunt!)

Ma tu ci sei anche sul forum UAAR... io intendevo gli utenti che non lo frequentano piu (per scelta loro o per scelta altrui)... peccato Don che non sei arrivato qualche mese prima, ti assicuro che il forum UAAR era diverso, si respirava una poesia che ora non c'e piu'... a me manca, ma so anche che alcuni eventi sono assai rari, il combinarsi di certi elementi nell'ambiente giusto e nel momento giusto, tutte coincidenze mirco e macroscopiche che difficilmente si ripetono... su un forum o nella Via Lattea...

delfi68 ha scritto:..certo che un giornalista del sole 24 ore a fare il portavoce del ministero dell'ambiente..oh..proprio il governo dei banchieri!!!

..Gaz e' uno in gamba, ma non posso non notare di come se la sia squagliata durante la disfatta dell'onesta' intellettuale che ha attraversato mil forum, sugli schioppettii di elena e boris..

..che un mod non rivendichi delle sue posizioni perche' coinvolto un altro mod e' una resa intellettuale, oppure semplice concordare certe posizioni..
Personalmente, nei suoi panni, non avrei accettato ne l'una ne l'altra cosa..ma si sa..io non sono mica uno da fare portavoce di un ministro..

..pazienza..

Si, c'e' chi scende a compromessi e chi no, io credo che ci si nasca in un modo o nell'altro... sinceramente non so che ruolo abbia avuto il Gazz nella decisione di bannarti, io credo che si sia opposto, visto il rapporto che c'era tra di voi, ma non ho nessuna indicazione in merito, solo una mia logica supposizione. Io ho ribadito le mie posizioni in merito al tuo ban e contiuo a ribadirle, per me e' stata una grandissima perdita per il forum e se i mods fossero stati piu' attenti al bene comune che algli scazzi personali sarebbe stato decisamemte meglio... tanto e' vero che quando io richiesi ai mod di prendere provvedimenti nei confronti di un forumista che si stava comportando malissimo, mi e' stato risposto picche... evidentemente questo forumista gode della protezione dei mods. Notare che questo utente non e' nemmeno socio UAAR... comunque in quell'occasione mi ha fatto piacere ricevere molti MP da altri forumisti che mi offrivano il loro appoggio... e cosi sono passata sopra a questa cosa, perche' alla fine io credo che il forum siano le persone, non i mods.
Tornando al Gazz, io comunque sono contenta per lui, per questa grande occasione che gli si e' presentata, lo reputo una persona molto in gamba, sia professionalmente che umanamente... per me e' un grande uomo e gli auguro di trarre il massimo da questa nuova esperienze.

Diva ha scritto:

delfi68 ha scritto:..eh..in compenso e' rimasta Elena, Elena, Elena, Veraste, rispettoso, boris, Elena, Elena, Loooop, Elena, Loooop...non male direi..

Dai, fino a poco tempo fa postava anche il Gazz... ora e' un po' che latita. Peccato perche' tra i mods e' l'unico che apprezzo.

Sai perché? Era l'unico che apprezzavo anch'io

Rasputin ha scritto:

Diva ha scritto:

delfi68 ha scritto:..eh..in compenso e' rimasta Elena, Elena, Elena, Veraste, rispettoso, boris, Elena, Elena, Loooop, Elena, Loooop...non male direi..

Dai, fino a poco tempo fa postava anche il Gazz... ora e' un po' che latita. Peccato perche' tra i mods e' l'unico che apprezzo.

Sai perché? Era l'unico che apprezzavo anch'io

Secondo me invece (e forse l'ho già scritto) Gazz è il peggiore... degli altri puoi dire: perdonali che non sanno quello che fanno... Gazz invece lo capisce benissimo!!!!

Non so Paolo..io personalmente sono rimasto molto deluso, anche se lui è coerente quando dice di fare "Il secondo mestiere più antico al mondo"...

paolo1951 ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Diva ha scritto:

delfi68 ha scritto:..eh..in compenso e' rimasta Elena, Elena, Elena, Veraste, rispettoso, boris, Elena, Elena, Loooop, Elena, Loooop...non male direi..

Dai, fino a poco tempo fa postava anche il Gazz... ora e' un po' che latita. Peccato perche' tra i mods e' l'unico che apprezzo.

Sai perché? Era l'unico che apprezzavo anch'io

Secondo me invece (e forse l'ho già scritto) Gazz è il peggiore... degli altri puoi dire: perdonali che non sanno quello che fanno... Gazz invece lo capisce benissimo!!!!

Paolo
Delfi:
Diva: vieni con noi, qua c'è aria limpida non quei miasmi ammorbanti.

don alberto ha scritto:

delfi68 ha scritto:

Se un motivo ci deve essere per l'esistenza degli esseri umani, credo sia questo..un modo che l'universo ha escogitato per guardare se stesso, e goderne.

ti metti a fare teologia?

..dove vedi tu dio in quella mia storia non lo so..

A me di solito non piace spiegare le storie, perche' se uno non le capisce, significa che non le capira'..

Per te faccio un'eccezzione. Sai..sei gravemente malato, l'infezione memetica a te ti sonvolge particolarmente, cosi faro' uno sforzo..

Vedi, caro Alberto, noi, aldila' delle licenze poetiche, siamo davvero un pezzo d'universo..siamo il prodotto della fisica e della chimica dell'universo, e come un piccolo lembo di lenzuolo ripiegato rivolgiamo lo sguardo verso noi stessi..
Siamo un pezzo d'universo che si osserva..

Dio non c'entra...

delfi68 ha scritto:

don alberto ha scritto:

delfi68 ha scritto:

Se un motivo ci deve essere per l'esistenza degli esseri umani, credo sia questo..un modo che l'universo ha escogitato per guardare se stesso, e goderne.

ti metti a fare teologia?

..dove vedi tu dio in quella mia storia non lo so..

A me di solito non piace spiegare le storie, perche' se uno non le capisce, significa che non le capira'..

Per te faccio un'eccezzione. Sai..sei gravemente malato, l'infezione memetica a te ti sonvolge particolarmente, cosi faro' uno sforzo..

Vedi, caro Alberto, noi, aldila' delle licenze poetiche, siamo davvero un pezzo d'universo..siamo il prodotto della fisica e della chimica dell'universo, e come un piccolo lembo di lenzuolo ripiegato rivolgiamo lo sguardo verso noi stessi..
Siamo un pezzo d'universo che si osserva..

Dio non c'entra...

Io do ragione al don... Dio c'entra eccome! La tua idea di Dio non è nulla di nuovo... si chiama panteismo.

paolo1951 ha scritto:
Io do ragione al don... Dio c'entra eccome! La tua idea di Dio non è nulla di nuovo... si chiama panteismo.

Beh, a questo punto non si capisce perche' si debba continuare a chiamare questa cosa "dio" e non si possa invece chiamarla natura, universo, cosmo... il fatto e' che dirsi non credenti urta parecchie persone... ci vuole del coraggio... e chi questo coraggio non ce l'ha, usa delle prestidigitazioni linguistiche (sono pantesita...) per dire cio' che non riesce a dire a se stesso e agli altri in maniera diretta.

Ho trovato quello che cercavo:

http://atei.forumitalian.com/t3398p50-la-pena-di-morte-nei-forum#87632