Scusate il ritardo

È applicabile al reato di ingiuria l’esimente del diritto di critica?

Si, la giurisprudenza ha applicato tale scriminante in presenza di comportamenti oggettivamente ingiuriosi, ma caratterizzati da particolari contesti. Ad esempio, è stata escluso il reato di ingiuria nell’ambito di una riunione condominale, di per sé ritenuto luogo caratterizzato da particolare vis polemica e atteggiamenti accesi, con riferimento all’espressione “lei è un bugiardo, dice il falso e mente”, detta da un condomino all’amministratore. O ancora, nell’ambito di una assemblea pubblica, è stato ritenuto sussistente il diritto di critica, con riferimento alle espressioni “buffone” e “ridicolo” rivolte a un sindaco.
Tuttavia, l’applicabilità del diritto di critica è in generale questione rimessa alla valutazione del Giudice in relazione alle circostanze del caso concreto.

Questo è un luogo caraterrizzato da particolare polemica, soprattutto verso le religioni

kalab99 ha scritto:

Rasputin ha scritto:

jessica ha scritto:ah, se kebab l'avesse riportata, l'avrei fatto. evidentemente non gli importava molto, e visto che il padre era il suo...

Ehm, a quanto ricordo le segnalazioni da parte degli utenti sono un supplemento agli interventi di moderazione, non un presupposto

Per il resto, continua a mio parere ad essere valido il principio del buonsenso

Era bassa o non era bassa?

Poi a me frega poco, sinceramente, di quello che puoi pensare su mio padre.

La mia, se è possibile prenderla in considerazione, è che si può anche discutere con leggerezza, mentre qui viene preso un po' tutto troppo sul serio.

kalab99 ha scritto:Cosa bassa insultare mio padre, conoscendo solo un fatto fra tremila della sua vita.

Rasputin ha scritto:

kalab99 ha scritto:

Rasputin ha scritto:

jessica ha scritto:ah, se kebab l'avesse riportata, l'avrei fatto. evidentemente non gli importava molto, e visto che il padre era il suo...

Ehm, a quanto ricordo le segnalazioni da parte degli utenti sono un supplemento agli interventi di moderazione, non un presupposto

Per il resto, continua a mio parere ad essere valido il principio del buonsenso

Era bassa o non era bassa?

Poi a me frega poco, sinceramente, di quello che puoi pensare su mio padre.

La mia, se è possibile prenderla in considerazione, è che si può anche discutere con leggerezza, mentre qui viene preso un po' tutto troppo sul serio.

Veramente io conosco pochi posti - anche non virtuali - dove sia presente un senso dell'umorismo come qui.

Comunque mi scuso per l'apprezzamento pesante

Minsky ha scritto:

kalab99 ha scritto:Cosa bassa insultare mio padre, conoscendo solo un fatto fra tremila della sua vita.

Ah, ecco. Bhé, in effetti non è stato giusto insultare tuo padre, ma vedo che Rasp si è scusato e penso che l'incidente si possa considerare chiuso.
Vorrei solo puntualizzare che il concetto che Rasp voleva esprimere, e sul quale concordo in pieno, è che per un ateo sposarsi in chiesa per accontentare la futura moglie è un gesto non solo incongruente, ma foriero di problemi. Un conto è - diciamolo senza tanti giri di parole - se si tratta di dare una botta e via, chissenefrega se lei è credente e dopo aver trombato andrà ad inginocchiarsi davanti al tabernacolo per chiedere scusa a Gesù. Ben altro conto è pensare di condividere l'esistenza con una persona condizionata dalla credenza religiosa, magari anche assidua praticante e ligia ai dettami assurdi della religione. Personalmente la trovo una pessima idea. E personalmente la disistima per questo genere di persona supererebbe o impedirebbe o precluderebbe qualunque infatuazione.

Minsky ha scritto:

kalab99 ha scritto:Cosa bassa insultare mio padre, conoscendo solo un fatto fra tremila della sua vita.

Ah, ecco. Bhé, in effetti non è stato giusto insultare tuo padre, ma vedo che Rasp si è scusato e penso che l'incidente si possa considerare chiuso.
Vorrei solo puntualizzare che il concetto che Rasp voleva esprimere, e sul quale concordo in pieno, è che per un ateo sposarsi in chiesa per accontentare la futura moglie è un gesto non solo incongruente, ma foriero di problemi. Un conto è - diciamolo senza tanti giri di parole - se si tratta di dare una botta e via, chissenefrega se lei è credente e dopo aver trombato andrà ad inginocchiarsi davanti al tabernacolo per chiedere scusa a Gesù. Ben altro conto è pensare di condividere l'esistenza con una persona condizionata dalla credenza religiosa, magari anche assidua praticante e ligia ai dettami assurdi della religione. Personalmente la trovo una pessima idea. E personalmente la disistima per questo genere di persona supererebbe o impedirebbe o precluderebbe qualunque infatuazione.

Minsky ha scritto:Riaperto (Perché era stato chiuso?).

Minsky ha scritto:Riaperto (Perché era stato chiuso?).

holubice ha scritto:

Minsky ha scritto:

kalab99 ha scritto:Cosa bassa insultare mio padre, conoscendo solo un fatto fra tremila della sua vita.

Ah, ecco. Bhé, in effetti non è stato giusto insultare tuo padre, ma vedo che Rasp si è scusato e penso che l'incidente si possa considerare chiuso.
Vorrei solo puntualizzare che il concetto che Rasp voleva esprimere, e sul quale concordo in pieno, è che per un ateo sposarsi in chiesa per accontentare la futura moglie è un gesto non solo incongruente, ma foriero di problemi. Un conto è - diciamolo senza tanti giri di parole - se si tratta di dare una botta e via, chissenefrega se lei è credente e dopo aver trombato andrà ad inginocchiarsi davanti al tabernacolo per chiedere scusa a Gesù. Ben altro conto è pensare di condividere l'esistenza con una persona condizionata dalla credenza religiosa, magari anche assidua praticante e ligia ai dettami assurdi della religione. Personalmente la trovo una pessima idea. E personalmente la disistima per questo genere di persona supererebbe o impedirebbe o precluderebbe qualunque infatuazione.

Scusa se faccio l'impiccione Minsky... Ma tu la tua, di moglie, te la sei presa rigorosamente atea...?

No, perché così agiscono solo in due... I Giudei, e i TdG ...?!?    

Quello che sta comiciando a esagerare e tra poco la paga cara ha scritto:Scusa se faccio l'impiccione Minsky... Ma tu la tua, di moglie, te la sei presa rigorosamente atea...?

No, perché così agiscono solo in due... I Giudei, e i TdG ...?!?

Minsky ha scritto:
Non mi sono "preso" alcuna moglie. Non sono un cavernicolo con la clava. E quello che intendevo dire, è che non potrei provare affinità e sentimenti d'amore per una persona credente, perché mi susciterebbe disprezzo e compatimento.
Sì, ne avrei pietà, magari potrei anche volerle bene, come se ne vuole ad un animale domestico. Ma non potrei mai considerarla una mia pari.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Riaperto (Perché era stato chiuso?).

Boh...probabilmente da uno del vecchio staff che poi ha pensato bene di cominciare a cancellare i suoi interventi, e ci è caduto anche quello di chiusura di questo thread. Ipotesi eh

Minsky ha scritto:
Non mi sono "preso" alcuna moglie. Non sono un cavernicolo con la clava. E quello che intendevo dire, è che non potrei provare affinità e sentimenti d'amore per una persona credente, perché mi susciterebbe disprezzo e compatimento.
Sì, ne avrei pietà, magari potrei anche volerle bene, come se ne vuole ad un animale domestico. Ma non potrei mai considerarla una mia pari.

Rasputin ha scritto:Ocio. Il commento, come al solito viscido, implica che essere ateo è una forma di religione.

Ocio Holu a non passare la misura

holubice ha scritto:

Scusa se faccio l'impiccione Minsky... Ma tu la tua, di moglie, te la sei presa rigorosamente atea...?

No, perché così agiscono solo in due... I Giudei, e i TdG ...?!?    

holubice ha scritto:

Rasputin ha scritto:Ocio. Il commento, come al solito viscido, implica che essere ateo è una forma di religione.

Ocio Holu a non passare la misura

Rasputin ha scritto:
Quindi secondo te il grassettato non mette sullo stesso piano essere atei con delle religioni? Su, rispondi.

holubice ha scritto:

Minsky ha scritto:
Non mi sono "preso" alcuna moglie. Non sono un cavernicolo con la clava. E quello che intendevo dire, è che non potrei provare affinità e sentimenti d'amore per una persona credente, perché mi susciterebbe disprezzo e compatimento.
Sì, ne avrei pietà, magari potrei anche volerle bene, come se ne vuole ad un animale domestico. Ma non potrei mai considerarla una mia pari.

Io adesso ti spiattello una cosa, ma tu devi essere sportivo, e non mi devi pigliare d'acido come fa il Rusp ...






"… Si sa che la gente dà buoni consigli, sentendosi come Gesù nel tempio,
si sa che la gente dà buoni consigli, quando non può più dare il cattivo esempio ..."

 (Fabrizio De André)

Minsky ha scritto:
Non ho dato consigli, non do mai consigli non richiesti.

holubice ha scritto:

Minsky ha scritto:
Non ho dato consigli, non do mai consigli non richiesti.

Comunque, umanamente, se davvero t'è toccato sempre partire in missione (lavorativa) di mesi e mesi in tutti quei Paesi del menga e infedeli, posso immaginare che hai dovuto fare un mucchio di sacrifici...

Io sono riuscito a stento a stare l'anno scorso 3 mesi e mezzo in alta montagna, lontano dalla mia famiglia e dai miei amici. E poi non ero solo ma, bene o male, convivevo con altri colleghi, qualcuno simpatico, qualcuno un po' meno, ma che comunque ti aiutano a farti passare le giornate. Se ti catapultavano da solo, oltre le linee nemiche, a lavorare in un ambiente (penso) ostile, capisco perché t'hanno sfinito ...

Non so te, ma per me è vero che ...

"Partire è un po' morire"