Chiacchieriamo IX parte

jillo ha scritto:“Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d'amore.” G.Leopardi


dalla firma di cofee
senza nulla togliere a Leojack, se l’avessi scritta io, comune mortale, mi avreste dato tutti del coglione  

Ti è andata bene, cosí do del coglione solo al Leopardi  

Diva ha scritto:

jillo ha scritto:“Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d'amore.” G.Leopardi


dalla firma di cofee
senza nulla togliere a Leojack, se l’avessi scritta io, comune mortale, mi avreste dato tutti del coglione  

Io no.

Neanc'io.

Io sono con Rasp.
L'amore, così come la stima e pure la gloria volendo, bisogna guadagnarselo - non dico meritarselo, ma lavorare su di sé e sulla propria capacità di relazione e guadagnarselo.
Leojack (oh, Jillo, bello il nomignolo!) mi ha sempre dato l'idea di grande piagnisteo... lirico, neh, ma tanto piagnisteo.

Ludwig von Drake ha scritto:

Diva ha scritto:

jillo ha scritto:“Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d'amore.” G.Leopardi


dalla firma di cofee
senza nulla togliere a Leojack, se l’avessi scritta io, comune mortale, mi avreste dato tutti del coglione  

Io no.

Neanch'io.

meno male che esistono tanti tipi, di sensibilità...

Piagnisteo... insomma... parliamo di uno dei più grandi pensatori che il nostro stivale abbia conosciuto...
almeno per me, eh...
PS jillo, ma sei comune mortale???

 

Ludwig von Drake ha scritto:Piagnisteo... insomma... parliamo di uno dei più grandi pensatori che il nostro stivale abbia conosciuto...
almeno per me, eh...
PS jillo, ma sei comune mortale???

Ludwig von Drake ha scritto:Piagnisteo... insomma... parliamo di uno dei più grandi pensatori che il nostro stivale abbia conosciuto...
almeno per me, eh...
PS jillo, ma sei comune mortale???

Certo, tra un piagnisteo e l'altro. A volte geniale, indiscutibilmente, ma preferisco i geni meno lagnosi. Una mente come la sua, con un carattere volitivo sarebbe stato un paradiso intellettuale... così, mi fa venire i fumi ogni volta che ci ho a che fare: mi viene voglia di pigliarlo per un orecchio e dargli una bella scrollata.
Non è che non avesse le sue scalogne, eh, ma santa pazienza...

..e aggiungerei anche santapatata....!
dai, Av... ma prendiamo, ad esempio, il sabato del villaggio (dato che proprio stasera io andrò a verificarlo nel mio, di villaggio...)... guarda che dice tutto con una tale grazia, una tale poesia... mò perchè non ho tempo, di metterci il testo...sennò...altro, che Penelope...
eheheh
ciao ciao (t.v.b. lo stesso!) = ^ - ° =

Non so Ava, per me una persona ci nasce col temperamento malinconico... io "sento" Jack, quando leggo i suoi scritti, le sue poesie ci vedo una lucidita' e una consapevolezza senza pari... e questo va al di la' degli accidenti che hanno costellato la sua vita... e' come una musica di sottofondo, lui ci e' nato con quella melodia dentro.
Tanto per fare un esempio comunque, ho letto l'epistolario della sorella di Leopardi, Paolina... beh, la sua vita, in quanto donna e con quei genitori, e' stata mille volte piu' tragica di quella del fratello, eppure nelle sue lettere si legge una rassegnazione che contiene anche una dose di speranza, un'ilusione forse che le cose avrebbero potuto cambiare nonostante avesse passato la sua vita rinchiusa nella casa paterna, obbligata a vestire sempre di nero e privata di qualsiasi tipo di svago, (le lettere le mandava di nascosto a due sorelle, cantanti liriche che non aveva mai visto di persona, conoscenti di Giacomo). Alla morte dei genitori, alla veneranda eta' di 57 anni, decise di vendere la proprieta' di Recanati, di iniziare a vestire colorato ed intraprendere un viaggio per visitare le citta' italiane... viaggio nel quale incontro' finalmente le sue amiche di penna, dopo 30 anni di corrispondenza.
Giacomo, pur avendo avuto la possibilita' di uscire da Recanati, vivere a Roma e venire in contatto con alcuni dei salotti letterari piu' stimolanti, non aveva nemmeno 1 decimo della felicita' intrinseca della sorella. Questo dimostra che i suoi versi non sono il frutto della gobba, della bruttezza o del rifiuto di una donna.... malinconici si nasce. Punto.

Il sabato del villaggio?!
Pare uno spot del mulino bianco...

Ma lo sapete, io e la poesia siamo reciprocamente impenetrabili, checché ne dicano Delfi e la Niqua  

Avalon ha scritto:Io sono con Rasp.
L'amore, così come la stima e pure la gloria volendo, bisogna guadagnarselo - non dico meritarselo, ma lavorare su di sé e sulla propria capacità di relazione e guadagnarselo.
Leojack (oh, Jillo, bello il nomignolo!) mi ha sempre dato l'idea di grande piagnisteo... lirico, neh, ma tanto piagnisteo.

Avalon ha scritto:

Ludwig von Drake ha scritto:Piagnisteo... insomma... parliamo di uno dei più grandi pensatori che il nostro stivale abbia conosciuto...
almeno per me, eh...
PS jillo, ma sei comune mortale???

Certo, tra un piagnisteo e l'altro. A volte geniale, indiscutibilmente, ma preferisco i geni meno lagnosi. Una mente come la sua, con un carattere volitivo sarebbe stato un paradiso intellettuale... così, mi fa venire i fumi ogni volta che ci ho a che fare: mi viene voglia di pigliarlo per un orecchio e dargli una bella scrollata.
Non è che non avesse le sue scalogne, eh, ma santa pazienza...

  tutto. A me il Leo fa venire solo le palle alla zuava, ma è perché sono psichicamente stabile. Fallo leggere ad uno come ISA e può darsi che corra a comprarsi corda e sapone  

Av: e che problema c'è?   

io a Diva darei un bel verdone, maaaa...sono in bolletta! (anche lì...mannaggia mannaggia!) ma non basta, anche questo, per essere andata in fondo in fondo....com'è? chi cerca..trova!?!

Rasputin ha scritto:

Elima ha scritto:MI FANNO MALE LE GAMBE !!!!   

Hai pedalato eh  

Sì, ma l'altro ieri !!! e poi mi è successa una cosa strana: l'altro ieri stavo benissimo, mi sono messa sulla bicicletta e i quadricipiti hanno cominciato a farmi male da piangere, dolore che se n'è andato solo a metà allenamento. Ieri tutto ok e stamattina volevo morire !!! Ho preso una bustina di MG.K VIS e ne prendo un'altra un' oretta prima dell'allenamento.

Rasputin ha scritto:

jillo ha scritto:“Io non ho bisogno di stima, né di gloria, né di altre cose simili; ma ho bisogno d'amore.” G.Leopardi


dalla firma di cofee
senza nulla togliere a Leojack, se l’avessi scritta io, comune mortale, mi avreste dato tutti del coglione  

Ti è andata bene, cosí do del coglione solo al Leopardi  

  L'ho fatto anche all'esame di stato e mi sono beccata 38 !!!  
(così non dite che parlo sempre degli esami universitari  )

picasso(mui sborone) diceva: ''io non cerco, trovo''

beato lui...

Diva ha scritto:Non so Ava, per me una persona ci nasce col temperamento malinconico... io "sento" Jack, quando leggo i suoi scritti, le sue poesie ci vedo una lucidita' e una consapevolezza senza pari... e questo va al di la' degli accidenti che hanno costellato la sua vita... e' come una musica di sottofondo, lui ci e' nato con quella melodia dentro.
Tanto per fare un esempio comunque, ho letto l'epistolario della sorella di Leopardi, Paolina... beh, la sua vita, in quanto donna e con quei genitori, e' stata mille volte piu' tragica di quella del fratello, eppure nelle sue lettere si legge una rassegnazione che contiene anche una dose di speranza, un'ilusione forse che le cose avrebbero potuto cambiare nonostante avesse passato la sua vita rinchiusa nella casa paterna, obbligata a vestire sempre di nero e privata di qualsiasi tipo di svago, (le lettere le mandava di nascosto a due sorelle, cantanti liriche che non aveva mai visto di persona, conoscenti di Giacomo). Alla morte dei genitori, alla veneranda eta' di 57 anni, decise di vendere la proprieta' di Recanati, di iniziare a vestire colorato ed intraprendere un viaggio per visitare le citta' italiane... viaggio nel quale incontro' finalmente le sue amiche di penna, dopo 30 anni di corrispondenza.
Giacomo, pur avendo avuto la possibilita' di uscire da Recanati, vivere a Roma e venire in contatto con alcuni dei salotti letterari piu' stimolanti, non aveva nemmeno 1 decimo della felicita' intrinseca della sorella. Questo dimostra che i suoi versi non sono il frutto della gobba, della bruttezza o del rifiuto di una donna.... malinconici si nasce. Punto.

Divuccia, tu non sbagli una virgola.
In un certo senso è proprio per questo che la mia reazione al geniale tapino è di voglia di legnarlo: non sarà mica colpa sua, poveraccio, ma io proprio non lo sopporto. A me ciò che è crepuscolare fa giusto pensare agli acari che s'annidano sotto le foderine e negli jabot di pizzo... mi viene voglia di spalancare le finestre e usare indiscriminatamente il battipanni.

Ma prometto che al raduno ti lascerò essere malinconica quanto vuoi (sempre che tu ce la faccia) senza ritorsioni d'alcun tipo  

picasso(mui sborone) diceva: ''io non cerco, trovo''


e magari...se camminava...inciampava, anche!

Io posso essere malinconico al raduno o mi mattarelli?

x me ti suòna per tutte le ruote!  

Fux89 ha scritto:Io posso essere malinconico al raduno o mi mattarelli?

Ma ti devo anche rispondere?!  

Cofee, guarda, tu ci hai preso direi  

Avalon ha scritto:
Ma prometto che al raduno ti lascerò essere malinconica quanto vuoi (sempre che tu ce la faccia) senza ritorsioni d'alcun tipo  

Ma guarda che io generalmente sono una persona allegra...  





(mi piace lo sguardo allucinato di quest'emoticon!  )

Brava, Diva... Sfatiamo anche questa cosa, che chi tende alla "melanconia" è sempre triste.... Ma anche no! anzi! Io pure, sono l'allegria fatta persona...solo che a volte mi akkiappa e allora....una volta scappavo...ora la prendo a braccetto, la saudade...e le racconto le barze, fino a quando non mi manda a ca...e!
O.ò

Avalon ha scritto:

Fux89 ha scritto:Io posso essere malinconico al raduno o mi mattarelli?

Ma ti devo anche rispondere?!  

Comunque in genere non sono troppo malinconico in compagnia, più che altro spesso parlo poco...

Fux89 ha scritto:

Comunque in genere non sono troppo malinconico in compagnia, più che altro spesso parlo poco...

Allora ti mettiamo in coppia con mio marito... sia sa mai che riuscite a fare un discorso di solo monosillabi.    

Diva ha scritto:

Fux89 ha scritto:

Comunque in genere non sono troppo malinconico in compagnia, più che altro spesso parlo poco...

Allora ti mettiamo in coppia con mio marito... sia sa mai che riuscite a fare un discorso di solo monosillabi.    

Preferirei stare in coppia con te.

Spoiler:

vedi, fux? é certo: presto troverai una piskella come Diva...e le leggi della natura si riequilibreranno, per te...
credici!

Fra poco vado a prendere il treno...

Fux89 ha scritto:

Diva ha scritto:

Fux89 ha scritto:

Comunque in genere non sono troppo malinconico in compagnia, più che altro spesso parlo poco...

Allora ti mettiamo in coppia con mio marito... sia sa mai che riuscite a fare un discorso di solo monosillabi.    

Preferirei stare in coppia con te.

Spoiler:

Ma io parlo un sacco! Ti romperesti le scatole, credo!  


P.S. buon treno  

cofee ha scritto:vedi, fux? é certo: presto troverai una piskella come Diva...e le leggi della natura si riequilibreranno, per te...
credici!

più facile che una piskella trovi lui ... e le leggi di natura le riequilibrerà lei a lui.        

e qui hai ragione! i timidi vanno conquistati da noi donzelle...sennò...aevoja! eheheh

Diva ha scritto:Ma io parlo un sacco! Ti romperesti le scatole, credo!  

Ma no, a me piace ascoltare. :)

P.S. buon treno  

Grazie. Sono appena arrivato a casa adesso. :)

Quanto ci metti?

Due ore e venti di treno...  

Oh tò! Ma credevo molto meno...

Già... Conta che da Torino ad Aosta ci sono 100 Km...

Ma si fa prima a farla in bicicletta...

Avalon ha scritto:Ma si fa prima a farla in bicicletta...

Ci faccio un pensierino...

Fux89 ha scritto:Già... Conta che da Torino ad Aosta ci sono 100 Km...

100km 2 ore e 20?
sticazzi... cosa va a carbone? o quando fai il ritorno in discesa ci metti 15 min?

jessica ha scritto:

Fux89 ha scritto:Già... Conta che da Torino ad Aosta ci sono 100 Km...

100km 2 ore e 20?
sticazzi...

:si si: E non c'è nemmeno (più) il treno diretto, devo andare fino a Ivrea e poi cambiare...

scusa ma fai il pendolo ogni giorno?

jessica ha scritto:scusa ma fai il pendolo ogni giorno?

No no, torno ad Aosta solo il fine settimana. :si si:

Allora, il post di Diva meriterebbe di essere preso ed esposto in una vetrina del forum per dire "guardate che persone intelligenti, colte e raffinate ci sono in questo forum".
Detto questo, Avalon, cavoli, il Sabato del villaggio non ha nulla a che fare col Mulino Bianco, e' filosofia tradotta in fantastici versi.
Quanti l'han copiato... ultima quella pubblicita' "l'attesa del piacere e' essa stessa piacere". Mulino Bianco e' la famiglia felice, il Sabato del Villaggio e' il venerdi' lavorativo, quando sta per iniziare il weekend e tu sei li' a pensare di quanto sara' bello... e' quando stai per tornare dalla tua lei a casa dopo un mese e pensi a quando farete l'amore...
poi c'e' la "domenica", e magari torni a casa e hai uno scazzo per una cavolata... ho cercato di tradurla per quanto possibile, ma merita di essere letta di suo:

La donzelletta vien dalla campagna,
in sul calar del sole,
col suo fascio dell'erba; e reca in mano
un mazzolin di rose e di viole,
onde, siccome suole,
ornare ella si appresta
dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
su la scala a filar la vecchierella,
incontro là dove si perde il giorno;
e novellando vien del suo buon tempo,
quando ai dì della festa ella si ornava,
ed ancor sana e snella
solea danzar la sera intra di quei
ch'ebbe compagni dell'età più bella.
Già tutta l'aria imbruna,
torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre
giù da' colli e da' tetti,
al biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
della festa che viene;
ed a quel suon diresti
che il cor si riconforta.
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore:
e intanto riede alla sua parca mensa,
fischiando, il zappatore,
e seco pensa al dì del suo riposo.

Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
e tutto l'altro tace,
odi il martel picchiare, odi la sega
del legnaiuol, che veglia
nella chiusa bottega alla lucerna,
e s'affretta, e s'adopra
di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba.

Questo di sette è il più gradito giorno,
pien di speme e di gioia:
diman tristezza e noia
recheran l'ore, ed al travaglio usato
ciascuno in suo pensier farà ritorno.

Garzoncello scherzoso,
cotesta età fiorita
è come un giorno d'allegrezza pieno,
giorno chiaro, sereno,
che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
ch'anco tardi a venir non ti sia grave.

Come al solito mi inserisco a distruggere un momento intenso.

"garzoncello scherzoso"
mi ha sempre fatto rotolare dalle risate.

ragazzi, scusate se insisto, ma chi e' che passa la giornata a mettermi i rossi... sono curiosissimo!!!
 
In effetti... garzoncello scherzoso... estrapolato e buttato li'... fa fare le pance delle risate... ora per colpa tua non potro' piu' leggere questa poesia senza ridere in quel punto!!!

Ludwig von Drake ha scritto:ragazzi, scusate se insisto, ma chi e' che passa la giornata a mettermi i rossi... sono curiosissimo!!!
 
In effetti... garzoncello scherzoso... estrapolato e buttato li'... fa fare le pance delle risate... ora per colpa tua non potro' piu' leggere questa poesia senza ridere in quel punto!!!

Secondo è Gian dei Brughi

Niques ha scritto:

Ludwig von Drake ha scritto:ragazzi, scusate se insisto, ma chi e' che passa la giornata a mettermi i rossi... sono curiosissimo!!!
 
In effetti... garzoncello scherzoso... estrapolato e buttato li'... fa fare le pance delle risate... ora per colpa tua non potro' piu' leggere questa poesia senza ridere in quel punto!!!

Secondo è Gian dei Brughi

Il garzoncello scherzoso intendi?

Niques ha scritto:"garzoncello scherzoso"
mi ha sempre fatto rotolare dalle risate.

assomiglia al delfino curioso della pubblicità!

 ops, ho detto delfino... che gaffe!

Attenta a maneggiare fruste...

Niques ha scritto:Attenta a maneggiare fruste...

 

... dai jessica... non aizzare... hai capito che se l'e' presa su questa cosa... non insistere...

Ludwig von Drake ha scritto:
Detto questo, Avalon, cavoli, il Sabato del villaggio non ha nulla a che fare col Mulino Bianco, e' filosofia tradotta in fantastici versi.

Ludwig, passi per i fantastici versi che è questione estetica e ogni scarrafone eccetera.

Però se è filosofia quella che fa pensare

'Questo di sette è il più gradito giorno,
pien di speme e di gioia:
diman tristezza e noia
recheran l'ore, ed al travaglio usato
ciascuno in suo pensier farà ritorno.'

a me fa schifo parecchio. Il piacere dell'attesa, e l'incapacità a vivere il tempo presente magari, e la noia - uh che noia! - e la tristezza dell'anticipare che il piacere finirà senza saper godere ciò che si ha ora... hai ragione, altro che mulino bianco. E' peggio.

È peggio? Per te, evidentemente... ma è vero per molti.
Se ptu non ci trovi nessuna intuizione filosofica, altri sì, a partire da Schopenauer.
Comunque, se non parla al tuo animo è normale che non ti piaccia.
Io trovo il balletto classico uno dei tritamenti di palle maggiori che la storia abbia conosciuto.
De gustibus...

Yeppo! Vedi che su qualcosa siamo d'accordo  
...ballettoclassicobuuuu (Roberto Bolle a parte, ma solo se non balla).

E vedi che Schopy è un altro che l'ingegnere mi ci stressa e io non lo soffro?!
Dé - in realtà sono un androide e m'han trovato sotto un cavolo di plastica.

Elima ha scritto:[...]e poi mi è successa una cosa strana: l'altro ieri stavo benissimo, mi sono messa sulla bicicletta e i quadricipiti hanno cominciato a farmi male da piangere, dolore che se n'è andato solo a metà allenamento. Ieri tutto ok e stamattina volevo morire !!! Ho preso una bustina di MG.K VIS e ne prendo un'altra un' oretta prima dell'allenamento.

Hmmm...occhio il magnesio va assunto assieme allo zinco. Poi potrebbe essere che nell'entusiasmo iniziale tu abbia esagerato un po', i doloretti muscolari del giorno dopo sono dovuti a microstrappi i quali se si mantengono entro un certo limite sono "Sani", nel senso che la muscolatura entra in supercompensazione e si rigenera attivamente, ossia al termine le fibre ne escono rinforzate rispetto al punto di partenza.

Se però i doloretti permangono/si fanno acuti, può significare che i microstrappi non sono più tanto micro e ti occorre più tempo di riposo

Potrebbe sussistere anche un eccesso di potassio