Egitto, Sharia nella costituzione

delfi68 ha scritto:..quoto paolo.

I morti ci sono, ma dalle prime perizie si capì subito che non erano stati ammazzati dai marò, ma forse dai pirati stessi, o da sbirri indiani..da gente che comunque usa il cal 7,62 nato e non il più piccolo dei beretta.

E a prescindere da tutto, non c'è proprio l'autortà territoriale per il sequestro dei marò..

Mi pare che adesso si sia arrivati al casus belli..gli indiani vogliono fare uno scambio di prigionieri: 5000 indiani incarcerati in italia, giustamente, con due soldati innocenti sequestrati. e un pugno di una decina di altri italiani incarcerati laggiù per altre faccende..

Quindi un problema POLITICO elettorale!..qualcuno in Kerala si vanterà di aver riportato in india 5000 prigionieri indiani in italia..

Ma benone!! che cazzo aspettiamo, ridiamogli 5000 criminali..abbiamo le carceri stracolme! (forse le vittime di quei 5000 non saranno daccordo mi sa...ma qualcuno deve pur prendersela in culo per far far bella figura al governatore del Kerala..)

E io quoto delfi, e approvo pienamente questo scambio per 2 motivi:
1) per quello che dice Delfi: abbiamo le carceri piene... togliamoci almeno questi 5000 farabutti dai coglioni
2) perché accettando questo scambio diventa lampante che la "giustizia" non c'entra un cazzo, c'è stata un'azione di guerra e noi essendo gente pacifica (e anche piena di ragionevoli dubbi sulle nostre capacità militari) preferiamo risolverla con un patteggiamento.

PS: se poi l'India volesse anche qualche Italiano, di quelli che la pensano come Holu... e idem se qualche paese islamico volesse qualcuno dei nostri che predica tolleranza e rispetto per l'islam ... perché non spedirglielo in viaggio premio in quei "Paradisi" dove c'è un mondo sano... non imperialista, non colonialista, dove la "primavera" dura 365 giorni all'anno!

PPS: ... non è una cattiveria la mia! anche a me piace andare in quei paesi, ma da turista e ... mi piacerebbe ancor più se avessi la ragionevole fiducia che il mio passaporto da cittadino europeo, contasse ancora qualcosa!

Splendido pragmatismo..

paolo1951 ha scritto:se poi l'India volesse anche qualche Italiano, di quelli che la pensano come Holu... e idem se qualche paese islamico volesse qualcuno dei nostri che predica tolleranza e rispetto per l'islam ... perché non spedirglielo in viaggio premio in quei "Paradisi" dove c'è un mondo sano... non imperialista, non colonialista, dove la "primavera" dura 365 giorni all'anno!

& super-verde per Paolo_n!


Ma in viaggio-premio di sola andata, ben s'intende!

Minsky ha scritto:

paolo1951 ha scritto:se poi l'India volesse anche qualche Italiano, di quelli che la pensano come Holu... e idem se qualche paese islamico volesse qualcuno dei nostri che predica tolleranza e rispetto per l'islam ... perché non spedirglielo in viaggio premio in quei "Paradisi" dove c'è un mondo sano... non imperialista, non colonialista, dove la "primavera" dura 365 giorni all'anno!

& super-verde per Paolo_n!

Ma in viaggio-premio di sola andata, ben s'intende!

Comincio a pensare/parafrasare il buon Custer...



...l'unico uomo bianco buono è un uomo bianco morto...

Il fatto che il tuo passaporto europeo debba contare ancora qualcosa è rivelatore.

E' rivelatore che se al posto di Graziani avessero mandato te, non avresti fatto sparire un abitante su quattro, ma non ne avresti lasciato uno su quattro.



Io, questa presunta superiorità occidentale proprio non la vedo.

Semmai vedo una superiorità criminale... e questa gente, in fondo in fondo, non ha tutti i torti a rapire ogni viso pallido che si inoltra laggiù (non parlo degli Indiani dell'India, quelli non stanno sequestrando proprio nessuno).

Visti i precedenti di cui siamo stati capaci in giro per il mondo, quella di Al Queda è una saggia politica di prevenzione.



Ho ragione, o non sbaglio?...

holubice ha scritto:...

Anche per te, Holu, vale la mia sentita esortazione che già ho rivolto ad altri estimatori delle virtù islamiche.
Fatti un mesetto di lavoro in un Paese islamico qualunque (come stiamo vedendo ormai sono tutti livellati sullo stesso piano), un mesetto (almeno) a contatto con la gente che vive e lavora, immerso nel loro ambiente (una settimana in un villaggio turistico a Sharm non vale). Respira la loro aria, mangia il loro cibo, ma soprattutto confronta il loro modo di interagire con il prossimo, i loro riferimenti etici, il loro senso di umanità e di giustizia, con il tuo. Ti accorgerai che, sebbene tu non riesca a capire dove sta il problema, il senso che ci sia qualcosa di profondamente, tragicamente, fatalmente sbagliato in loro ti assalirà e ti trasmetterà un angoscioso senso di disagio e di inquietudine. Per cominciare a capire perché ti succeda questo, ci vuole un'esperienza più lunga. Paolo1951 questa esperienza ce l'ha, ad abundantiam, quindi per me ha tutto il diritto di esprimersi sull'argomento, e le sue opinioni quasi sempre collimano al 100% con le mie. Tu questa esperienza ce l'hai zero, e la cosa traspare dalle argomentazioni inconsistenti, incongruenti e fuorvianti che porti a difendere ciò che è un male oggettivo ed evidente. Torna a disquisire sulla materia dopo che avrai acquisito almeno il livello minimo di consapevolezza, e allora dibatterò con te molto volentieri nel merito.