Domanda sull'esistenza

Vi pongo questa domanda sull'esistenza mi serviva per avere una percentuale.
Spero che non venga il dubbio Cartesiano,meglio il metodico che lo scetico.
Grazie in anticipo a tutti coloro che rispondono.

Hades ha scritto:Vi pongo questa domanda sull'esistenza mi serviva per avere una percentuale.
Spero che non venga il dubbio Cartesiano,meglio il metodico che lo scetico.
Grazie in anticipo a tutti coloro che rispondono.

Eh, Hades, se vieni in un forum ateoso guarda che poi le percentuali risultanti sono molto ovvie... Dovresti porre la domanda in un forum di filosofia o simili magari, probabilmente ci saranno opinioni più eterogenee (utili ai fini del sondaggio)...

Ce lo fai un salutino nella sezione delle presentazioni o è un post mordi-e-fuggi a fini statistici?

Niques ha scritto:

Hades ha scritto:Vi pongo questa domanda sull'esistenza mi serviva per avere una percentuale.
Spero che non venga il dubbio Cartesiano,meglio il metodico che lo scetico.
Grazie in anticipo a tutti coloro che rispondono.

Eh, Hades, se vieni in un forum ateoso guarda che poi le percentuali risultanti sono molto ovvie... Dovresti porre la domanda in un forum di filosofia o simili magari, probabilmente ci saranno opinioni più eterogenee (utili ai fini del sondaggio)...

Ce lo fai un salutino nella sezione delle presentazioni o è un post mordi-e-fuggi a fini statistici?

Nulla è ovvio se non è dimostrato tutto è ovvio se è dimostrato.
Questa è mia

Certo scusate l'incorretezza.Vado.

Suppongo la A, ma suporre è soggettivo mi servirebbe l'oggettivo.
Non voti?

dipende da cosa intendi "caso", noi siamo frutto di cause effetto, cause effetto fino al big bang, solo il mondo macroscopico è deterministico, il mondo sub-atomico è probabilistico, solo nel microscopico si può parlare di "caso"

Come diceva Democrito,
"Tutto ciò che esiste nell'universoè frutto del caso e della necessità."

Hades ha scritto:
Suppongo la A, ma suporre è soggettivo mi servirebbe l'oggettivo.
Non voti?

Il voto era implicitamente espresso nel post.
Dai, non mi astengo ma non voto, quando il sondaggio avrà raggiunto il tuo quorum ideale puoi fare i calcoli aggiungendo la mia risposta, se invece ti vuoi affidare al calcolo automatico allora il mio voto esplicitato vale poco perché tanto finché non ci sarà un numero cospicuo di votanti gli arrotondamenti saranno piuttosto discutili

Ps. Benvenuto, eh!!!

Cosa intendi per "caso"?

Nessuna delle due ed entrambe. Le cose non succedono per caso, ma a causa di una serie di pre-condizioni non necessariamente legate causalmente fra loro(e quindi, in questo senso, casuali) che portano ad un certo 'risultato'. E' come il sasso piatto che trovi in riva al lago: il fatto che sia piatto è dovuto al fatto che l'acqua l'ha levigato per moltissimo tempo, ma le singole 'sferzate' dell'acqua sono casuali, così come è casuale che proprio quel sasso e non un'altro sia in quella posizione, in quanto ci sono moltissime possibilità che il sasso si sarebbe trovato da un'altra parte, o che il lago si sarebbe prosciugato. In sintesi, quoto Ateo Corporation(e Democrito).

risposta c
motivazione:
io esisto perché le cellule del mio corpo , quando gli uomini ancora non esistevano, hanno convenuto che fosse piu facile la vita se si mettevano insieme (l' unione fa la forza) e allora hanno formato da prima un essere non proprio ottimale che si è evoluto nel corso degli anni
non deriviamo dalle scimmie ma siamo nel loro ramo dell' evoluzione

Hades ha scritto:Vi pongo questa domanda sull'esistenza mi serviva per avere una percentuale.

A che scopo?

Definirci risultato del puro caso mi sembra azzardata come affermazione, lo stesso dicasi per la predeterminazione.
È forse più onesto definirci frutto della necessità.
Il caso offre migliardi di tentativi e varianti, non obbligatoriamente di successo, emergono solo coloro che hanno le caratteristiche necessarie all'esistenza.
La teoria dell'evoluzione per selezione naturale afferma proprio questo, che non siamo il risultato del puro caso.

oddvod56 ha scritto:risposta c
motivazione:
io esisto perché le cellule del mio corpo , quando gli uomini ancora non esistevano, hanno convenuto che fosse piu facile la vita se si mettevano insieme (l' unione fa la forza) e allora hanno formato da prima un essere non proprio ottimale che si è evoluto nel corso degli anni
non deriviamo dalle scimmie ma siamo nel loro ramo dell' evoluzione

La chiamano ricombinazione genetica ,e non ha nulla a che vedere con la domanda.Se poi vogliamo parlare su come avvengano le mutazioni nei salti genetici quella è un'altra cosa.
Quella domanda è l'io che pone la domanda a se stesso.

Ma sto già influenzando ciascuno deve rispondere con il proprio libero arbitrio.

Feynman ha scritto:Definirci risultato del puro caso mi sembra azzardata come affermazione, lo stesso dicasi per la predeterminazione.
È forse più onesto definirci frutto della necessità.
Il caso offre migliardi di tentativi e varianti, non obbligatoriamente di successo, emergono solo coloro che hanno le caratteristiche necessarie all'esistenza.
La teoria dell'evoluzione per selezione naturale afferma proprio questo, che non siamo il risultato del puro caso.

Anche se sei in vita perchè sei stato il più adatto a sopravvivere, è una casualità che le tue caratteristiche ti stiano state d' aiuto in quel contesto, come è casuale il contesto stesso. Appunto il caso e la necessità

a me pare che ci sia un po' di confusione.

io - alberto - esisto per caso?
la risposta per me è sì, cioè il fatto che proprio quello spermatozoo sia riuscito ad entrare nell'ovocita dipende da fattori che non essendo deterministici possono essere denominati casuali. lui era il più veloce e il più robusto, ma non c'era a monte un motivo per questo o qualche entità preposta alla scelta.

è l'accezione negativa che si da troppo spesso alla parola caso che sta a mio avviso condizionando le risposte.

la selezione naturale opera DOPO che il caso ha generato le variazioni.

alberto ha scritto:a me pare che ci sia un po' di confusione.

io - alberto - esisto per caso?
la risposta per me è sì, cioè il fatto che proprio quello spermatozoo sia riuscito ad entrare nell'ovocita dipende da fattori che non essendo deterministici possono essere denominati casuali. lui era il più veloce e il più robusto, ma non c'era a monte un motivo per questo o qualche entità preposta alla scelta.

è l'accezione negativa che si da troppo spesso alla parola caso che sta a mio avviso condizionando le risposte.

la selezione naturale opera DOPO che il caso ha generato le variazioni.

Semplicemente con queste denominazioni da vocabolario:

Caso
1 sm
avvenimento non previsto né prevedibile

2 sm
la causa di qualcosa avvenuta al di fuori della nostra volontà

3 sm
fatto vicenda; condizione, occasione

4 sm
la maniera con cui può presentarsi un fatto

Tutti partiti in tronco con l'evoluzione