Sbattezzo

davide ha scritto:

Auguro a tutti quelli che vogliano intraprendere l'azione dello sbattezzo di non avere i miei problemi.

Basta andarci giu' duri da subito Cos... tu sei stato troppo buono

(Aazzzz mi tocca quotarti stasera eh)

Ehhh capita!!

Ragazzi siccome l'ho pubblicato pagina facebook che trovate nella mia firma, lo pubblico pure qui. Ricordate? Il tanto agognato sbattezzo :'D

uhuhuhuh

iscriviti http://www.sbattezzati.it

Solo chi ha inventato il battesimo può sbattezzarti e cioè solamente un Gran Sacerdote egiziano del Dio Horus.

Dalle prime fonti cristiane:

Maria disse a Gesù:"Noi andiamo dal Battista a farci battezzare,vieni anche tu?"

Gesù rispose:"Cosa ho fatto di male io per farmi battezzare? A meno che ciò che ho detto non mi venga addebitato come ignoranza."

Su Facebook, in collaborazione con altre pagine atee, abbiamo organizzato la Giornata Mensile dello Sbattezzo (Sbattezzo Day). Organizzeremo anche giornate mensili per l'evoluzionismo, i costi della Chiesa, ecc... Invito tutti ad andarci. Per quanto riguarda lo Sbattezzo, fra poche ore pubblicherò, su face, la mia esperienza con lo Sbattezzo. Finita di scrivere poco fà. Leggete se vi và, anche se praticamente l'avete quasi vissuta con me.

Voglio condividere con Voi la mia esperienza con l'azione dello Sbattezzo.

Tutto inizia nel Novembre del 2010, stavo per compiere 18 anni quando decisi che era ora di uscire da quella organizzazione criminale che è la Chiesa Cattolica. Leggevo da tempo, anche nei minimi particolari, le informazioni e le istruzioni che il sito UAAR metteva a disposizione. Impaziente, una settimana prima che compiessi 18 anni, invio il modulo scaricato (Compreso di fotocopia del documento d'identità alla Parrocchia) del quartiere. L'azione dello Sbattezzo concede un tempo di 15 giorni al prete per annotare sul registro degli sbattezzati che il soggetto non vuol fare più parte della Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Indovinate un pò? I 15 giorni passano lisci come l'olio e nella cassetta della posta, nessuna lettera recapitata. Purtroppo ho la sfortuna che nella faccenda siano intervenuti anche dei familiari, che parlando col prete, hanno ostacolato un po' la cosa. Riesco in qualche modo a sapere che il prete vuole incontrarmi, e venire a conoscenza delle mie motivazioni prima di concedermi lo Sbattezzo. Animato da voglia di confronto, decido senza problemi di recarmi presso la Parrocchia. Ore 18, ora del Rosario. “Da quanto non entravi in una Parrocchia?” - sono le prime parole che mi vennero in mente quando feci l'ingresso nel luogo dove tanti ignoranti, più giorni alla settimana, si incontrano per sperimentare il loro rapporto con Dio, in un clima medievale fatto di preghiera e odor d'incenzo. Dovevo trovare la Sacrestia. Non era difficile. Lì avevo fatto Comunione e Cresima, dopo 3 + 2 anni di Catechismo, rispettivamente per ogni Sacramento. La strada la sapevo di certo. Entrato nella Sacrestia, la prima cosa che salta all'occhio, sono le santine e i vari oggetti messi in vendita in vetrina. Da piccolo, uscito dalla stanza del Catechismo, quelle santine le guardavi, facevi il segno della croce come vedevi fare agli adulti, e via. Ti sentivi tranquillo e sapevi di aver fatto la cosa giusta perchè i più grandi l'avevano fatto. Nella settimana dei miei 18 anni, quegli occhi non erano più quelli di un bambino. Lo stesso bambino che un giorno si inginocchiava senza sapere il perchè lo facesse, adesso guardava quelle santine con aria scettica, e a distanza di un po' di anni, si chiedeva come mai potesse costar così caro l'ignoranza. Mi girai, decine di anziane a recitare il rosario. Inutile descrivere il mio pensiero, tristezza più che altro, ma allo stesso tempo coraggio e fiducia nei miei confronti, dato il motivo per il quale mi ero recato in quel luogo. Faccio come se fossi a casa mia, e mi incammino verso la stanza del prete. Lì, una coppia, probabilmente è lì per l'ennesimo lavaggio del cervello pre-matrimoniale, mi chiedo. Tuttavia io avevo l'appuntamento, sicuramente non avevo voglia di aspettare. Attendo che la persona con cui il prete stava parlando esca dalla stanza di quest'ultimo. “Salve! Sono il ragazzo dello Sbattezzo, non so se si ricorda” - dissi - “Ah sì! Accomodati. Entra”. Fu cordiale e iniziammo a confrontarci su vari argomenti. Non ricordo i dettagli della conversazione, ma abbiamo pressochè toccato tutti gli argomenti. Dal pensiero epicureo all'inesistenza dell'anima. Una domanda che ricordo è: “Quindi l'anima non esiste?” - chiede - “No”. Rise. Pensandoci, non avrei esclamato quel “no” secco. Gli avrei dovuto dire che quello che lui intende per anima non esiste, e che quello che la gente chiama “anima” non è altro che l'insieme dei processi elettro-chimici messi in atto dal nostro cervello. In ogni caso, quella fu la mia risposta. 40 minuti di confronto, finalmente avevamo quasi finito. “Allora?” - esclamai - “Lo Sbattezzo? Come rimaniamo? Posso fidarmi? Allora attendo la Sua lettera”. Non l'avessi mai fatto amici miei, in ogni caso si deve passare per forza da lì se si ha un prete ostruzionista. Mai fidarsi di un prete. In ogni caso, uscito dalla Chiesa ero una persona fiduciosa nella buona riuscita dello Sbattezzo. Passano i giorni, nulla. “Ma il tuo Sbattezzo?” - mi chiesero i miei amici - “Ma che cazzo ne so...” - risposi ridendo io, consapevole del fatto che da qui al momento che avrei ottenuto lo Sbattezzo, ne sarebbe passata di acqua sotto i ponti. Decido di tornare in Parrocchia. Le stesse persone che qualche settimana prima recitavano il Rosario, erano ancora lì, stessa preghiera, stessa ora. Vedo il prete, lo saluto gentilmente e iniziano le prime strategie da ostruzionismo: “Attendiamo la risposta dlla Curia Arcivescovile”. Bene, non può essere falsità più assoluta in questi casi. “Magari ha ragione” - pensavo. Il prete prende tempo, cercando di far passare settimane, convinto e fiducioso che la pecora smarrita possa tornare nel gregge. Dimenticava che io non ero più una pecora, e che quel gregge ormai mi faceva solo pena e disgusto. Torno nelle settimane successive. Sbattezzo? Giammai! A quanto pare le preghiere del prete non avevano effetto. Il Vice-Parroco, persona giovane e ambiziosa, si inventava di tutto. Non penserete infatti che ogni settimana trovavo il prete a cui chiedere spiegazioni! No. Molte volte mi si diceva che era impegnato, era uscito, era in riunione con le catechiste. Io tuttavia, avevo sì fretta, ma allo stesso tempo (sbagliandomi) ritenevo che comunque c'era qualcosa che impedisse al prete di fare lo Sbattezzo. Insomma, pensavo davvero che la Curia ritardasse nell'autorizzare il prete nel fare l'annotazione. “Sabato abbiamo avuto l'incontro col Cardinale! Di solito non si presta per queste cose, ma stavolta è stato disponibile”. Sì ragazzi, testuali parole. Il Cardinale! Il Cardinale aveva – secondo il Vice-Parroco – dato la propria disponibilità per lo Sbattezzo. A questo punto i ruoli erano inquadrati. Il Prete era ostruzionista e faceva di tutto per ritardare l'annotazione, e il Vice-Parroco faceva il lavoro sporco, raccontando bugie ed essendo consapevole di essere in malafede. Ma andiamo! Il Cardinale. Quello pensa ai soldi, mica al mio Sbattezzo! Tuttavia feci finta di averla bevuta. Analizziamo un attimo il ruolo del Vice-Parroco in questa faccenda. Giovane, lo ricordo dai tempi del catechismo che era in quella Chiesa. È cresciuto lì, ed era ambizioso. Chissà dove vuole arrivare, ci si può chiedere. Lontano, vi dico io. Nella Chiesa, con quelle capacità di raggiro, di sicuro, ragazzi! Nella Chiesa si va avanti sfruttando la credulità della gente. Con me si è comportato come il classico prete che vuole far strada in un'organizzazione come quella della Chiesa Cattolica. Malafede e fandonie, e ne sei consapevole! Tuttavia chi ti sta di fronte o ha troppa fede o ha troppa fiducia in te, per immaginare che tu sia in posizione di malafede. Io all'inizio mi fidavo di lui, infatti. Tornando allo Sbattezzo. Passano i mesi e, ogni tanto, scoraggiato, torno in Parrocchia, e il Prete risponde con le solite fandonie. Una mia amica atea, sbattezzata ed avvocato, mi convince di intraprendere azioni legali contro tale Prete. Tuttavia, per imprevisti vari, non mi ha potuto più aiutare. “Che sfiga!” - dissi fra me e me - “Da solo contro quei 2 pagliacci e una famiglia che fa tutto per scoraggiarti... Ma tanto vinco io”. La fiducia non l'ho mai persa. Passano i mesi e ho un po' allentato la presa col prete. Infatti, arrivano gli esami a scuola, e dovevo studiare, non potevo mica continuare a perder tempo con quello scansafatiche ostruzionista. Dopo gli esami, a Luglio, decido di mettermi definitivamente sotto per ottenere questo maledettissimo pezzo di carta. Al “diavolo” le motivazioni per cui di norma si fa lo Sbattezzo, ormai era anche una questione personale. Non si può prendere così in giro la gente! Potete farlo con Loro, non con me. Intanto in famiglia: “Non farlo!”, “Ripensaci”, “Dio ti ama lo stesso”, “Tanto il Battesimo non si cancella”, “Poi te ne pentirai”, “Lo Spirito Santo è con te lo stesso!”, ecc. La mia risposta era un po' un sorriso. Ero allo stesso tempo fiducioso ma consapevole che se l'avessi ottenuto, sarebbe stata una vittoria contro tutti. “Ma 'sto Sbattezzo?” - mi richiesero sorridenti i miei amici - “Tranquillo, a breve...” - risposi con aria altrettanto sorridente - “Sì, a breve!” - esclamarono i miei amici, sorridendo. Si concluse tutto con una risata. “Bene, a noi due” - era il mio pensiero. Lo Sbattezzo era a portata di mano. Vado in Chiesa. Subito noto il Vice-Parroco che, in ginocchio, prega con le cuffie alle orecchie. “Non disturbarlo...” - dico fra me e me - “Vediamo chi c'è in Sacrestia”. Stavolta nell'ufficio c'erano 2 persone. Le ricordo perchè uno era un Catechista, famoso in Chiesa perchè non credere... ai santi (Sic!), e l'altra non so chi era. So solo che sta sempre in Chiesa. “Salve. Mi scusi, ho visto il Vice-Parroco, posso parlargli? Non vorrei disturbarlo...”. “Sìsì, ma scusa... Approposito di cosa?” - mi domandò - “Il modulo dello Sbattezzo, attendevate una risposta dalla Curia Arcivescovile...”. “Lo Sbattezzo non esiste” - risponde ridendomi in faccia con aria presuntuosa - “Nono, esiste...” - esclamo io guardando l'anziana di fronte con un portatile. Allora dico: “Oh ma lì c'è un portatile! Se è connesso ad internet possiamo controllare assieme, e vedere se esiste”. “Non esiste” - rispose con la stessa aria presuntuosa. L'anziana si intromise pure nel discorso, e concordava con il Catechista sul fatto che lo Sbattezzo non esistesse. Non potevo perdere tempo con questa gente ottusa: “Allora posso andare da Prete o no? Ok, arrivederci!”. Mentre andavo a disturbare il prete che pregava in ginocchio, mentre mi allontanavo, non potevo non sentire i mormorii dei due appena salutati. Bene, disturbo il Vice-Parroco, ma nulla di nuovo. Solite bugie, solita malafede. Che noia. Anzi! Stavolta le cose cambiano! Ero io che adesso dovevo andare alla Curia Arcivescovile di Palermo per ottenere l'autorizzazione da consegnare al Prete. Quante cazzate, ero sempre più convinto che spendere quei 150 euro per l'azione legale mi avrebbe fatto risparmiare tempo. Tuttavia volevo spendere quei soldi per i miei hobby, non per un'azione legale che comunque sarebbe stata rimborsata ai danni della Parrocchia, nel caso in cui avessi vinto, e di solito si vince sempre in questi casi. Ottengo un nuovo appuntamento con il Parroco, previsto per qualche giorno dopo. Come detto, qualche giorno dopo torno. Stavolta stava facendo riunioni con le Catechiste. “Chiessene!” - dico fra me e me - “Mica posso aspettare dopo 8 mesi senza aver ottenuto ancora nulla. Entro nella stanza dopo aver cordialmente bussato. Stavolta la discussione è un po' più accesa. Gli faccio capire che comunque sarei stato costretto a ricorrere ad azioni legali contro di Lui, nel caso in cui avesse continuato a porre ostacoli. “Ma noi due siamo amici, vero? Fra amici non si fanno certe cose” - mi domanda - “Fra amici non ci si prende in giro!” - replico io. So che comunque era vana la cosa. Cerco comunque il numero di telefono della Curia Arcivescovile, della Cancelleria, per la precisione. È l'organo ecclesiastico che mi è stato indicato dai due burloni. Racconto tutto alla Curia, ma è uno “scarica barile” continuo. A questo punto la stessa Curia mi consiglia di spedire a lei stessa la documentazione per lo Sbattezzo. Il prete, una volta autorizzato dalla Curia, sarebbe stato costretto a procedere. Ad inizio Agosto ricevo finalmente la lettera dalla Curia Arcivescovile di Palermo. Ho vinto, dopo ben 10 mesi di bugie e malafede di Prete, Vice e addetti agli uffici della Parrocchia. Ho vinto anche contro chi mi scoraggiava. 10 mesi, da solo, contro tutti. Successivamente i miei familiari si recano in Chiesa per chiedere conferma dell'avvenuta annotazione sul registro degli Sbattezzati. Tuttavia il lupo perde il pelo ma non il vizio. Gli stessi miei familiari, su parola del prete, mi informano del fatto che in Parrochia c'è un altra persona che sta cercando di ottenere lo Sbattezzo. Il prete però, farà di tutto per impedirlo. Mi chiedo se questa persona intenzionata a sbattezzarsi, sia così paziente come me per resistere a tali atteggiamenti, o abbia lasciato stare. Ormai sono passati mesi dalla vittoria.
Molto dettagliata.

Che ricordi... Sono soddisfazioni.

Hai dimostrato di essere tenace, di saper lottare e di non temere di stare in minoranza. A 18 anni è notevole! La mia parte sicula è orgogliosa.

Quando scrivi "a tutti", io (ma io io), marionette al posto di pagliacci, raggiratori di anime pie, etc... come fosse possibile essere degli insolenti educati.

Bravo Cos!!

Bravo Cos, prima o poi dovrò confrontarmi anch'io con questi gran pezzi di stronzi psicopatici(e lo dico con cuore dopo aver letto quello che ti hanno fatto passare, delle vere e proprie "persone" di merda), al momento, vivendo parecchio lontano da casa e dalla diocesi dove sono stato battezzato e avendo 4 esami da preparare per giugno non posso perdere tempo e stare dietro a loro ma questa tua esperienza sicuramente mi sarà d'aiuto.

Tomhet ha scritto:Bravo Cos, prima o poi dovrò confrontarmi anch'io con questi gran pezzi di stronzi psicopatici(e lo dico con cuore dopo aver letto quello che ti hanno fatto passare, delle vere e proprie "persone" di merda), al momento, vivendo parecchio lontano da casa e dalla diocesi dove sono stato battezzato e avendo 4 esami da preparare per giugno non posso perdere tempo e stare dietro a loro ma questa tua esperienza sicuramente mi sarà d'aiuto.

Buona fortuna sia per gli esami che per lo Sbattezzo. Non dare per scontato che ci debbano essere dei problemi. Nella norma non ci sono i problemi. Sono io che sono stato sfortunato, ho beccato il tizio di turno che voleva fare l'eroe. In tal caso sono sempre a disposizione.

Cosworth117 ha scritto:

Spoiler:

Cosworth117 ha scritto:

Tomhet ha scritto:Bravo Cos, prima o poi dovrò confrontarmi anch'io con questi gran pezzi di stronzi psicopatici(e lo dico con cuore dopo aver letto quello che ti hanno fatto passare, delle vere e proprie "persone" di merda), al momento, vivendo parecchio lontano da casa e dalla diocesi dove sono stato battezzato e avendo 4 esami da preparare per giugno non posso perdere tempo e stare dietro a loro ma questa tua esperienza sicuramente mi sarà d'aiuto.

Buona fortuna sia per gli esami che per lo Sbattezzo. Non dare per scontato che ci debbano essere dei problemi. Nella norma non ci sono i problemi. Sono io che sono stato sfortunato, ho beccato il tizio di turno che voleva fare l'eroe. In tal caso sono sempre a disposizione.

Lo spero, anche se probabilmente finirò per essere il lebbroso del villaggio, dato che sono nato e cresciuto in un piccolo paesino di poco più di 4000 abitanti in cui si conoscono tutti e i pettegolezzi sono all'ordine del giorno. Inoltre probabilmente sarei il primo della storia del paese a farlo.
Fortunatamente non penso che ci vivrò più, se non per un pò dai miei.
Auguri anche a te per i tuoi studi!

Se non vado errato, per potersi cresimare, sposare, ecc. è necessario essere battezzati.

Di conseguenza, se uno si fa sbattezzare, decadono anche la cresima e, ancor più importante, il matrimonio (solo per la Chiesa)?

Lo sbattezzo viene chiamato cosi, ma dovrebbe essere una scomunica. Con esso non fai piu parte di santa madre chiesa(sempre sia lodata), e quindi ogi suo sacramento non vale più niente(più o meno come prima).

No, quello che viene chiamato sbattezzo è in realtà un formale atto di apostasia, a cui segue la scomunica latae sententiae.

Cos, se ci avessi dato retta da subito, avresti penato molto meno

Bat ha scritto:Se non vado errato, per potersi cresimare, sposare, ecc. è necessario essere battezzati.

Di conseguenza, se uno si fa sbattezzare, decadono anche la cresima e, ancor più importante, il matrimonio (solo per la Chiesa)?

Sì.

davide ha scritto:Cos, se ci avessi dato retta da subito, avresti penato molto meno

Avrei dovuto spendere 150 euro, forse lo stavo facendo... Avalon mi stava aiutando, poi è andata com'è andata. Ma sono contento così. Avrei solo dovuto fare più casino, oppure avrei dovuto chiamare subito la Curia.

ma se uno vuole convertirsi all islam deve prima fare sta roba qua??

Akka ha scritto:ma se uno vuole convertirsi all islam deve prima fare sta roba qua??

No. Ti converti all'islam come ti converti al TDGesimo oppure all'evangelesimo. Questa è una cosa formale.

Akka ha scritto:ma se uno vuole convertirsi all islam deve prima fare sta roba qua??

No tra cani non si mangiano

ha ha bene bene almeno queste cose non richiedono burocrazie infinite

Ti tagliano la punta del pisello.

A me dice che non l'avrebbero fatto! Allora ho chiesto come mai il mio pisello non fosse adatto alla circoncisione o le 4 mogli e le 72 donzelle che mi aspetterebbero in paradiso! Uno dei buoni motivi per cambiare zona, immagino i cristiani che fanno i guardoni, si fanno le pippe e si pentono sotto i meli... mamma mia che inferno!

Insomma dice che non sia proprio necessaria la circoncisione.

Per diventare musulmani credo si possa dire per tre volte con intenzione.

Bism-allah-rahman-al-rahim.

Non si tornerebbe ma più indietro.

Tendenzialmente tra le religioni appare la più sobria, se non si cercano le eccezioni che ci sono per tutti è così.

Stranamente il mio rapporto spirituale coi musulmani è sembrato più lineare che coi cristiani che sembrano politeisti, idolatri e più aggressivi.

Akka ha scritto:ma se uno vuole convertirsi all islam deve prima fare sta roba qua??

No, negli oligopoli c'è cooperazione.

aver ricevuto un pò di acqua sulla capoccia non ci obbliga a credere

battezzati o no non cambia nulla

Sono questioni personali, non le si può oggettivizzare.

Per info sulle motivazioni qui.

Personalmente se mi iscrivessero, appena nato, ad un partito politico (La Chiesa lo è di fatto) che propaganda intolleranza, omofobia, orride ideologie... la prima cosa che farei è abbandonare tale partito dal punto di vista formale. La cosa è soggettiva, come dice... davide?