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I politici a Canossa...

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Messaggio Da Ospite Lun 12 Gen 2009 - 20:12

...
Che i nostri politici, di destra e di sinistra, si rechino tutti gli anni a rendere ossequiente omaggio al pontefice per augurargli un felice anno nuovo, mi fa incannare come una belva...
Sarà l'atmosfera di reverente sudditanza dei nostri deferenti rappresentanti, sarà il fatto che trovo disdicevole che una delegazione di pellegrini (di dx e di sx) si rechino -manco avessero bisogno del mandato papalino per governare!- tutti rispettosi e vestiti col saio della penitenza (quasi col cappello in mano e a piedi scalzi!) a ricevere le solite quattro parole di incoraggiamento che comunque lasciano il tempo che trovano e non servono affatto a far sì che poi governino meglio, o ad attenuare la loro bramosìa di potere, o ad amministrare i beni dello Stato con più lungimiranza ed onestà...
Ma poi, mi chiedo... chi abbiamo eletto?
Un drappello di vassalli della Chiesa? Un manipolo di crociati che debbono ricevere l'investitura? Una classe di spauriti amministratori che debba dare il rendiconto delle proprie disoneste azioni a Sua Maestà? Un pugno di incapaci che debbono ricevere direttive su come devolvere ai miserabili la magnificenza del Sovrano?
E mi chiedo ancora... Che senso ha questa manifestazione di aperta sudditanza alla Chiesa? Cosa significa quell'impacciato inchinarsi di fronte ad un vecchio con la testa piena solo di idèe bislacche e boriose imposizioni? Vuole forse dimostrare de facto che bisogna rispettare i gradini gerarchici? Che bisogna inchinarsi al più potente? O è il politico che cerca una legalizzazione, un riconoscimento formale che eluda la sua insulsaggine ed incapacità, la sua miopìa amministrativa e la sua disonestà intellettuale?...
Perché, se eleggo Toro Seduto a rappresentarmi, devo poi ritrovarmi sul groppone uno sciamano contastorie a dare le direttive?...
Bèh, certo! Il sindaco Alemanno o il presidente della Regione Marrazzo non sono come Enrico IV, e ancor meno questo Papa qui è simile a Gregorio VII, però il copione è lo stesso...
Non lo capirò mai.
...

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Messaggio Da lordtom24 Lun 12 Gen 2009 - 21:42

pischello ha scritto:...
Che i nostri politici, di destra e di sinistra, si rechino tutti gli anni a rendere ossequiente omaggio al pontefice per augurargli un felice anno nuovo, mi fa incannare come una belva...
Sarà l'atmosfera di reverente sudditanza dei nostri deferenti rappresentanti, sarà il fatto che trovo disdicevole che una delegazione di pellegrini (di dx e di sx) si rechino -manco avessero bisogno del mandato papalino per governare!- tutti rispettosi e vestiti col saio della penitenza (quasi col cappello in mano e a piedi scalzi!) a ricevere le solite quattro parole di incoraggiamento che comunque lasciano il tempo che trovano e non servono affatto a far sì che poi governino meglio, o ad attenuare la loro bramosìa di potere, o ad amministrare i beni dello Stato con più lungimiranza ed onestà...
Ma poi, mi chiedo... chi abbiamo eletto?
Un drappello di vassalli della Chiesa? Un manipolo di crociati che debbono ricevere l'investitura? Una classe di spauriti amministratori che debba dare il rendiconto delle proprie disoneste azioni a Sua Maestà? Un pugno di incapaci che debbono ricevere direttive su come devolvere ai miserabili la magnificenza del Sovrano?
E mi chiedo ancora... Che senso ha questa manifestazione di aperta sudditanza alla Chiesa? Cosa significa quell'impacciato inchinarsi di fronte ad un vecchio con la testa piena solo di idèe bislacche e boriose imposizioni? Vuole forse dimostrare de facto che bisogna rispettare i gradini gerarchici? Che bisogna inchinarsi al più potente? O è il politico che cerca una legalizzazione, un riconoscimento formale che eluda la sua insulsaggine ed incapacità, la sua miopìa amministrativa e la sua disonestà intellettuale?...
Perché, se eleggo Toro Seduto a rappresentarmi, devo poi ritrovarmi sul groppone uno sciamano contastorie a dare le direttive?...
Bèh, certo! Il sindaco Alemanno o il presidente della Regione Marrazzo non sono come Enrico IV, e ancor meno questo Papa qui è simile a Gregorio VII, però il copione è lo stesso...
Non lo capirò mai.
...

Eppure a me sembra semplicissimo: il giorno che un politico si rifiutera' di andare in Prati, si creera' un gran bello scandalo, che potrebbe risultare in future batoste elettorali. In caso di dubbio, si preferisce non rischiare. Si chiama democrazia, e' il retaggio dell'Illuminismo.

lordtom24
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Messaggio Da Ospite Lun 12 Gen 2009 - 21:48

lordtom24 ha scritto:
pischello ha scritto:
[..]

[color=blue]Eppure a me sembra semplicissimo: il giorno che un politico si rifiutera' di andare in Prati, si creera' un gran bello scandalo, che potrebbe risultare in future batoste elettorali. In caso di dubbio, si preferisce non rischiare. Si chiama democrazia, e' il retaggio dell'Illuminismo.
...
Si chiama "OPPORTUNISMO" e fa parte della corruttela introdotta nella politica italiana dai servi della Chiesa.
...

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Messaggio Da lordtom24 Lun 12 Gen 2009 - 22:31

pischello ha scritto:
lordtom24 ha scritto:
pischello ha scritto:
[..]

[color=blue]Eppure a me sembra semplicissimo: il giorno che un politico si rifiutera' di andare in Prati, si creera' un gran bello scandalo, che potrebbe risultare in future batoste elettorali. In caso di dubbio, si preferisce non rischiare. Si chiama democrazia, e' il retaggio dell'Illuminismo.
...
Si chiama "OPPORTUNISMO" e fa parte della corruttela introdotta nella politica italiana dai servi della Chiesa.
...

Perche' "Opportunismo"? Se la maggioranza delle persone ha certe preferenze, cosa c'e' di illegittimo nel tentare di soddisfarle? Se la maggioranza degli italiani preferisce che i propri rappresentanti politici si rechino a salutare il Papa, cosa c'e' di opportunistico in un rappresentante che soddisfa le preferenze dei suoi elettori?

La democrazia (pura, aggiungo facendo una precisazione che pochi potranno capire), come il mercato, tratta tutte le preferenze allo stesso modo, e' profondamente egalitaria.

Non sono i politici ad essere opportunisti: sono certe preferenze che sono minoritarie. Democraticamente ineccepibile.

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Messaggio Da Ospite Lun 12 Gen 2009 - 23:28

[quote="lordtom24"][quote="pischello"]
lordtom24 ha scritto:
pischello ha scritto:
[..]

[color=blue]Perche' "Opportunismo"? Se la maggioranza delle persone ha certe preferenze, cosa c'e' di illegittimo nel tentare di soddisfarle? Se la maggioranza degli italiani preferisce che i propri rappresentanti politici si rechino a salutare il Papa, cosa c'e' di opportunistico in un rappresentante che soddisfa le preferenze dei suoi elettori?

La democrazia (pura, aggiungo facendo una precisazione che pochi potranno capire), come il mercato, tratta tutte le preferenze allo stesso modo, e' profondamente egalitaria.

Non sono i politici ad essere opportunisti: sono certe preferenze che sono minoritarie. Democraticamente ineccepibile
.
...
La maggioranza della gente se ne frega, purtroppo!
Da sempre i corrotti sfruttano gli appoggi che possono tornare utili alla loro misera causa.
Quando si agisce per un tornaconto politico, ci si pone a livello dei malavitosi mafiosi o di coloro che vendono la propria dignità per un pugno di riso.
Tu la vuoi chiamare "democrazia"?...
Libero di farlo. Infatti è con questo tipo di democrazia che l'Italia è ridotta a quello che è, grazie ai servilismi, grazie all'ignoranza in cui vien mantenuta la gente, grazie al clero, che collabora sempre col potente di turno e con le dittature.
Democraticamente stomachevole.
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Messaggio Da lordtom24 Lun 12 Gen 2009 - 23:32

[quote="pischello"][quote="lordtom24"]
pischello ha scritto:
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[..]

[color=blue]Perche' "Opportunismo"? Se la maggioranza delle persone ha certe preferenze, cosa c'e' di illegittimo nel tentare di soddisfarle? Se la maggioranza degli italiani preferisce che i propri rappresentanti politici si rechino a salutare il Papa, cosa c'e' di opportunistico in un rappresentante che soddisfa le preferenze dei suoi elettori?

La democrazia (pura, aggiungo facendo una precisazione che pochi potranno capire), come il mercato, tratta tutte le preferenze allo stesso modo, e' profondamente egalitaria.

Non sono i politici ad essere opportunisti: sono certe preferenze che sono minoritarie. Democraticamente ineccepibile
.
...
La maggioranza della gente se ne frega, purtroppo!
Da sempre i corrotti sfruttano gli appoggi che possono tornare utili alla loro misera causa.
Quando si agisce per un tornaconto politico, ci si pone a livello dei malavitosi mafiosi o di coloro che vendono la propria dignità per un pugno di riso.
Tu la vuoi chiamare "democrazia"?...
Libero di farlo. Infatti è con questo tipo di democrazia che l'Italia è ridotta a quello che è, grazie ai servilismi, grazie all'ignoranza in cui vien mantenuta la gente, grazie al clero, che collabora sempre col potente di turno e con le dittature.
Democraticamente stomachevole.
...

Puo' essere che la maggioranza della gente se ne freghi. Ma a quel punto la cosa diventa politicamente indifferente. Da un punto di vista democratico ovviamente.

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Messaggio Da Ospite Lun 12 Gen 2009 - 23:43

[quote="lordtom24"][quote="pischello"]
lordtom24 ha scritto:
pischello ha scritto:
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[color=blue]Perche' "Opportunismo"? Se la maggioranza delle persone ha certe preferenze, cosa c'e' di illegittimo nel tentare di soddisfarle? Se la maggioranza degli italiani preferisce che i propri rappresentanti politici si rechino a salutare il Papa, cosa c'e' di opportunistico in un rappresentante che soddisfa le preferenze dei suoi elettori?

La democrazia (pura, aggiungo facendo una precisazione che pochi potranno capire), come il mercato, tratta tutte le preferenze allo stesso modo, e' profondamente egalitaria.

Non sono i politici ad essere opportunisti: sono certe preferenze che sono minoritarie. Democraticamente ineccepibile
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La maggioranza della gente se ne frega, purtroppo!
Da sempre i corrotti sfruttano gli appoggi che possono tornare utili alla loro misera causa.
Quando si agisce per un tornaconto politico, ci si pone a livello dei malavitosi mafiosi o di coloro che vendono la propria dignità per un pugno di riso.
Tu la vuoi chiamare "democrazia"?...
Libero di farlo. Infatti è con questo tipo di democrazia che l'Italia è ridotta a quello che è, grazie ai servilismi, grazie all'ignoranza in cui vien mantenuta la gente, grazie al clero, che collabora sempre col potente di turno e con le dittature.
Democraticamente stomachevole.
...

Puo' essere che la maggioranza della gente se ne freghi. Ma a quel punto la cosa diventa politicamente indifferente. Da un punto di vista democratico ovviamente.
...
Forse,
ma dal mio punto di vista -molto più pragmatico!- un corrotto resta un corrotto, un depravato resta un depravato ed un delinquente resta un delinquente. Anche se fa il politico. O il prete.
...

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Messaggio Da lordtom24 Lun 12 Gen 2009 - 23:47

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pischello ha scritto:
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[color=blue]Perche' "Opportunismo"? Se la maggioranza delle persone ha certe preferenze, cosa c'e' di illegittimo nel tentare di soddisfarle? Se la maggioranza degli italiani preferisce che i propri rappresentanti politici si rechino a salutare il Papa, cosa c'e' di opportunistico in un rappresentante che soddisfa le preferenze dei suoi elettori?

La democrazia (pura, aggiungo facendo una precisazione che pochi potranno capire), come il mercato, tratta tutte le preferenze allo stesso modo, e' profondamente egalitaria.

Non sono i politici ad essere opportunisti: sono certe preferenze che sono minoritarie. Democraticamente ineccepibile
.
...
La maggioranza della gente se ne frega, purtroppo!
Da sempre i corrotti sfruttano gli appoggi che possono tornare utili alla loro misera causa.
Quando si agisce per un tornaconto politico, ci si pone a livello dei malavitosi mafiosi o di coloro che vendono la propria dignità per un pugno di riso.
Tu la vuoi chiamare "democrazia"?...
Libero di farlo. Infatti è con questo tipo di democrazia che l'Italia è ridotta a quello che è, grazie ai servilismi, grazie all'ignoranza in cui vien mantenuta la gente, grazie al clero, che collabora sempre col potente di turno e con le dittature.
Democraticamente stomachevole.
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Puo' essere che la maggioranza della gente se ne freghi. Ma a quel punto la cosa diventa politicamente indifferente. Da un punto di vista democratico ovviamente.
...
Forse,
ma dal mio punto di vista -molto più pragmatico!- un corrotto resta un corrotto, un depravato resta un depravato ed un delinquente resta un delinquente. Anche se fa il politico. O il prete.
...

Ed uno sarebbe "corrotto" perche' va a salutare il Papa?

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Messaggio Da Ospite Lun 12 Gen 2009 - 23:56

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La democrazia (pura, aggiungo facendo una precisazione che pochi potranno capire), come il mercato, tratta tutte le preferenze allo stesso modo, e' profondamente egalitaria.

Non sono i politici ad essere opportunisti: sono certe preferenze che sono minoritarie. Democraticamente ineccepibile
.
...
La maggioranza della gente se ne frega, purtroppo!
Da sempre i corrotti sfruttano gli appoggi che possono tornare utili alla loro misera causa.
Quando si agisce per un tornaconto politico, ci si pone a livello dei malavitosi mafiosi o di coloro che vendono la propria dignità per un pugno di riso.
Tu la vuoi chiamare "democrazia"?...
Libero di farlo. Infatti è con questo tipo di democrazia che l'Italia è ridotta a quello che è, grazie ai servilismi, grazie all'ignoranza in cui vien mantenuta la gente, grazie al clero, che collabora sempre col potente di turno e con le dittature.
Democraticamente stomachevole.
...

Puo' essere che la maggioranza della gente se ne freghi. Ma a quel punto la cosa diventa politicamente indifferente. Da un punto di vista democratico ovviamente.
...
Forse,
ma dal mio punto di vista -molto più pragmatico!- un corrotto resta un corrotto, un depravato resta un depravato ed un delinquente resta un delinquente. Anche se fa il politico. O il prete.
...

Ed uno sarebbe "corrotto" perche' va a salutare il Papa?
...
Certamente!
Se lo scopo è quello di farsi beffe dell'ignoranza delle persone, dimostrando ipocritamente di essere un servitore di una fede, invece che di uno stato..., se lo scopo è abbindolare la loro credulità per ottenere voti..., se lo scopo è quello di mettere a tacere le proprie malefatte dimostrandosi irreprensibile e devoto..., insomma, se lo scopo è prendere per i fondelli i poveri illusi che li ha delegati a rappresentarli, si tratta di un uomini corrotti.
E andrebbero presi a pesci in faccia, non acclamati come uomini pii...
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Messaggio Da lordtom24 Mar 13 Gen 2009 - 0:08

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[color=blue]Perche' "Opportunismo"? Se la maggioranza delle persone ha certe preferenze, cosa c'e' di illegittimo nel tentare di soddisfarle? Se la maggioranza degli italiani preferisce che i propri rappresentanti politici si rechino a salutare il Papa, cosa c'e' di opportunistico in un rappresentante che soddisfa le preferenze dei suoi elettori?

La democrazia (pura, aggiungo facendo una precisazione che pochi potranno capire), come il mercato, tratta tutte le preferenze allo stesso modo, e' profondamente egalitaria.

Non sono i politici ad essere opportunisti: sono certe preferenze che sono minoritarie. Democraticamente ineccepibile
.
...
La maggioranza della gente se ne frega, purtroppo!
Da sempre i corrotti sfruttano gli appoggi che possono tornare utili alla loro misera causa.
Quando si agisce per un tornaconto politico, ci si pone a livello dei malavitosi mafiosi o di coloro che vendono la propria dignità per un pugno di riso.
Tu la vuoi chiamare "democrazia"?...
Libero di farlo. Infatti è con questo tipo di democrazia che l'Italia è ridotta a quello che è, grazie ai servilismi, grazie all'ignoranza in cui vien mantenuta la gente, grazie al clero, che collabora sempre col potente di turno e con le dittature.
Democraticamente stomachevole.
...

Puo' essere che la maggioranza della gente se ne freghi. Ma a quel punto la cosa diventa politicamente indifferente. Da un punto di vista democratico ovviamente.
...
Forse,
ma dal mio punto di vista -molto più pragmatico!- un corrotto resta un corrotto, un depravato resta un depravato ed un delinquente resta un delinquente. Anche se fa il politico. O il prete.
...

Ed uno sarebbe "corrotto" perche' va a salutare il Papa?
...
Certamente!
Se lo scopo è quello di farsi beffe dell'ignoranza delle persone, dimostrando ipocritamente di essere un servitore di una fede, invece che di uno stato..., se lo scopo è abbindolare la loro credulità per ottenere voti..., se lo scopo è quello di mettere a tacere le proprie malefatte dimostrandosi irreprensibile e devoto..., insomma, se lo scopo è prendere per i fondelli i poveri illusi che li ha delegati a rappresentarli, si tratta di un uomini corrotti.
E andrebbero presi a pesci in faccia, non acclamati come uomini pii...
...

Non penso che fare gli auguri di buon anno sia "dimostrarsi servitori di una fede invece che di uno stato". Si tratta di etichetta diplomatica nei confronti di uno stato vicino, e di un po' di sana realpolitik. Secondo lo stesso ragionamento, andare a trovare qualsiasi capo di stato straniero sarebbe un tradimento dello stato italiano.
Se lo scopo e' ottenere i voti di chi reputa questo saluto una cosa buona, si tratta di ineccepibile pratica democratica, come avevamo gia' detto.
Se lo scopo e' lavarsi la coscienza allora si e' degli ipocriti, ma non certo dei corrotti.
La "presa per i fondelli" io non la vedo proprio: dove sarebbe l'inganno nei confronti degli elettori?

Secondo me, avresti fatto prima a dire che a te questa cosa ti fa vomitare, come a me fanno vomitare altre cose, senza che ci debba essere un ragionamento dietro. Insomma, a me sembra una legittimissima questione di gusti.

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Messaggio Da Ospite Mar 13 Gen 2009 - 0:26

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[color=blue]Perche' "Opportunismo"? Se la maggioranza delle persone ha certe preferenze, cosa c'e' di illegittimo nel tentare di soddisfarle? Se la maggioranza degli italiani preferisce che i propri rappresentanti politici si rechino a salutare il Papa, cosa c'e' di opportunistico in un rappresentante che soddisfa le preferenze dei suoi elettori?

La democrazia (pura, aggiungo facendo una precisazione che pochi potranno capire), come il mercato, tratta tutte le preferenze allo stesso modo, e' profondamente egalitaria.

Non sono i politici ad essere opportunisti: sono certe preferenze che sono minoritarie. Democraticamente ineccepibile
.
...
La maggioranza della gente se ne frega, purtroppo!
Da sempre i corrotti sfruttano gli appoggi che possono tornare utili alla loro misera causa.
Quando si agisce per un tornaconto politico, ci si pone a livello dei malavitosi mafiosi o di coloro che vendono la propria dignità per un pugno di riso.
Tu la vuoi chiamare "democrazia"?...
Libero di farlo. Infatti è con questo tipo di democrazia che l'Italia è ridotta a quello che è, grazie ai servilismi, grazie all'ignoranza in cui vien mantenuta la gente, grazie al clero, che collabora sempre col potente di turno e con le dittature.
Democraticamente stomachevole.
...

Puo' essere che la maggioranza della gente se ne freghi. Ma a quel punto la cosa diventa politicamente indifferente. Da un punto di vista democratico ovviamente.
...
Forse,
ma dal mio punto di vista -molto più pragmatico!- un corrotto resta un corrotto, un depravato resta un depravato ed un delinquente resta un delinquente. Anche se fa il politico. O il prete.
...

Ed uno sarebbe "corrotto" perche' va a salutare il Papa?
...
Certamente!
Se lo scopo è quello di farsi beffe dell'ignoranza delle persone, dimostrando ipocritamente di essere un servitore di una fede, invece che di uno stato..., se lo scopo è abbindolare la loro credulità per ottenere voti..., se lo scopo è quello di mettere a tacere le proprie malefatte dimostrandosi irreprensibile e devoto..., insomma, se lo scopo è prendere per i fondelli i poveri illusi che li ha delegati a rappresentarli, si tratta di un uomini corrotti.
E andrebbero presi a pesci in faccia, non acclamati come uomini pii...
...

Non penso che fare gli auguri di buon anno sia "dimostrarsi servitori di una fede invece che di uno stato". Si tratta di etichetta diplomatica nei confronti di uno stato vicino, e di un po' di sana realpolitik. Secondo lo stesso ragionamento, andare a trovare qualsiasi capo di stato straniero sarebbe un tradimento dello stato italiano.
Se lo scopo e' ottenere i voti di chi reputa questo saluto una cosa buona, si tratta di ineccepibile pratica democratica, come avevamo gia' detto.
Se lo scopo e' lavarsi la coscienza allora si e' degli ipocriti, ma non certo dei corrotti.
La "presa per i fondelli" io non la vedo proprio: dove sarebbe l'inganno nei confronti degli elettori?

Secondo me, avresti fatto prima a dire che a te questa cosa ti fa vomitare, come a me fanno vomitare altre cose, senza che ci debba essere un ragionamento dietro. Insomma, a me sembra una legittimissima questione di gusti
.
...
Anche tu hai la tua bella fetta d'ipocrisìa. Come i nostri politici.
Ce l'hai perché fai finta di non capire la valenza morale e la presa che tale menzogna esercita sulle masse, dimostrando tutta la deferente sudditanza dei nostri politici nei confronti della Chiesa.
Certo che ti farà comodo! Certo che avrai il tuo tornaconto, ma quel che succede in casa nostra (mia, poiché so che la tua è il Vaticano!) accade solo da noi, in Italia.
Gli altri stati non hanno -beati loro!- né la nostra stolta, opportunista e servile classe politica, né la compiacente arrendevolezza nei confronti del Vaticano. E' per questo che da noi si vive così male.
Tu puoi anche tapparti il naso per non sentire la puzza che emana da questi ragionamenti e da quelli di chi la pensa come te, puoi anche chiudere gli occhi per non vedere lo stridore tra le tue arabescate elucubrazioni e la nostra realtà. Ma non t'illudere di darla a bere agli uomini liberi.
E per fortuna -pochi- ma ce ne sono ancora. Ed i tuoi bei discorsi senza reale significato li puoi usare per un uso molto più prosaico, caro il mio anacronistico Azzeccacarbugli!
...

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Messaggio Da capricorno Mar 13 Gen 2009 - 11:31

[quote="lordtom24"][quote="pischello"]
lordtom24 ha scritto:
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pischello ha scritto:
lordtom24 ha scritto:
pischello ha scritto:
lordtom24 ha scritto:
pischello ha scritto:
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[color=blue]Perche' "Opportunismo"? Se la maggioranza delle persone ha certe preferenze, cosa c'e' di illegittimo nel tentare di soddisfarle? Se la maggioranza degli italiani preferisce che i propri rappresentanti politici si rechino a salutare il Papa, cosa c'e' di opportunistico in un rappresentante che soddisfa le preferenze dei suoi elettori?

La democrazia (pura, aggiungo facendo una precisazione che pochi potranno capire), come il mercato, tratta tutte le preferenze allo stesso modo, e' profondamente egalitaria.

Non sono i politici ad essere opportunisti: sono certe preferenze che sono minoritarie. Democraticamente ineccepibile
.
...
La maggioranza della gente se ne frega, purtroppo!
Da sempre i corrotti sfruttano gli appoggi che possono tornare utili alla loro misera causa.
Quando si agisce per un tornaconto politico, ci si pone a livello dei malavitosi mafiosi o di coloro che vendono la propria dignità per un pugno di riso.
Tu la vuoi chiamare "democrazia"?...
Libero di farlo. Infatti è con questo tipo di democrazia che l'Italia è ridotta a quello che è, grazie ai servilismi, grazie all'ignoranza in cui vien mantenuta la gente, grazie al clero, che collabora sempre col potente di turno e con le dittature.
Democraticamente stomachevole.
...

Puo' essere che la maggioranza della gente se ne freghi. Ma a quel punto la cosa diventa politicamente indifferente. Da un punto di vista democratico ovviamente.
...
Forse,
ma dal mio punto di vista -molto più pragmatico!- un corrotto resta un corrotto, un depravato resta un depravato ed un delinquente resta un delinquente. Anche se fa il politico. O il prete.
...

Ed uno sarebbe "corrotto" perche' va a salutare il Papa?
...
Certamente!
Se lo scopo è quello di farsi beffe dell'ignoranza delle persone, dimostrando ipocritamente di essere un servitore di una fede, invece che di uno stato..., se lo scopo è abbindolare la loro credulità per ottenere voti..., se lo scopo è quello di mettere a tacere le proprie malefatte dimostrandosi irreprensibile e devoto..., insomma, se lo scopo è prendere per i fondelli i poveri illusi che li ha delegati a rappresentarli, si tratta di un uomini corrotti.
E andrebbero presi a pesci in faccia, non acclamati come uomini pii...
...

Non penso che fare gli auguri di buon anno sia "dimostrarsi servitori di una fede invece che di uno stato". Si tratta di etichetta diplomatica nei confronti di uno stato vicino, e di un po' di sana realpolitik. Secondo lo stesso ragionamento, andare a trovare qualsiasi capo di stato straniero sarebbe un tradimento dello stato italiano.
Se lo scopo e' ottenere i voti di chi reputa questo saluto una cosa buona, si tratta di ineccepibile pratica democratica, come avevamo gia' detto.
Se lo scopo e' lavarsi la coscienza allora si e' degli ipocriti, ma non certo dei corrotti.
La "presa per i fondelli" io non la vedo proprio: dove sarebbe l'inganno nei confronti degli elettori?

Secondo me, avresti fatto prima a dire che a te questa cosa ti fa vomitare, come a me fanno vomitare altre cose, senza che ci debba essere un ragionamento dietro. Insomma, a me sembra una legittimissima questione di gusti.
Sta di fatto che sono i nostri politici che vanno sempre ad inchinarsi di fronte al potere papale, e mai al contrario, dimenticandosi della laicità dello stato italiano, ha ragione Piscello il loro è solo un opportunismo di facciata e nient'altro, tutti questi pii signori che hanno mogli e amanti sparsi di qua e di la, che si arricchiscono sulla nostra pelle, hanno pure il coraggio di sentirsi "cristiani" di fronte al mondo, a me fanno solo vomitare, come mi risultano stomachevoli le richieste sempre accontentate di questi sanguisuga del vaticano che succhiano mammelle da tutte le parti, e tu me la chiami diplomazia...
come si vede che vivi da un'altra parte.

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Messaggio Da Libero Mar 13 Gen 2009 - 15:11

Si anche a me da fastidio non tanto il fatto che lo faccino ma come lo fanno sempre con quella reale riverenza. Da responsabili e rappresentatni di uno stato laico dovrebbero limitarsi ad una stretta di mano.

Punto secondo :

Secondo lo stesso ragionamento, andare a trovare qualsiasi capo di stato straniero sarebbe un tradimento dello stato italiano.
Se lo scopo e' ottenere i voti di chi reputa questo saluto una cosa buona, si tratta di ineccepibile pratica democratica, come avevamo gia' detto.

Pratica comune nelle democrazie indirette come la nostra, dove mi domando se si puo ancora parlare di democrazia nel vero senso del termine. O se ci troviamo a scegliere sempre fra 2 caste di eletti. Certo è che, una democrazia totalemente diretta è improponibile proprio perchè mancano i mezzi per attuarla (O forse ci sono, ad esempio Internet). Ma se ne potrebbe fare molta di piu. E cmq siamo sempre al solito discorso, sti qua ci rappresentano tutti, che siano al governo o meno. Democrazia significa "governo del popolo" non governo dei più. E quando sono la dovrebbero segliere un gesto di rappresentanza che vada bene per tutti non per i piu.

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Messaggio Da lordtom24 Mer 14 Gen 2009 - 14:00

Allora, un paio di punti. Le obbiezioni possono essere divise in due o tre tipi.

Primo, c'e' l'aspetto del servilismo. Aspetto che puo' anche essere compreso e condiviso, ma che e' marginale in quanto si riduce ad una questione di gusti. Non si obbietta al fatto che alcuni politici vadano a salutare il Papa, ma al modo in cui lo fanno. Questo va benissimo, ma e' una questione marginale, e non ha nulla a che vedere con il Vaticano. Anche l'atteggiamento di Berlusconi o Blair nei confronti dell'ex presidente americano potrebbe essere tacciato dello stesso servilismo. Ci puo' stare come obbiezione, e non c'e' molto altro da aggiungere.

Secondo, c'e' l'aspetto dell'ipocrisia. Secondo questa obbiezione i politici sono ipocriti in quanto conducono le proprie vite secondo regole edoniste ma ci tengono ad apparire cristiani in pubblico. Bisogna notare che anche questa non e' un'obbiezione al Vaticano, ma alla classe dirigente italiana, che anzi sfrutterebbe l'autorita' morale che il Vaticano ha nei confronti di molti italiani per migliorare la propria immagine. Questa e' ipocrisia personale pero' (o, se vogliamo fare un po' meno gli schizzinosi, pratica politica..), non e' corruzione politica o inganno nei confronti degli elettori (se non in un modo molto piccolo ed anche poco influente).

Aggiungiamo un paio di cose. Viene fatto notare che sono sempre i politici italiani a recarsi in Prati e raramente accade il contrario. Invece di gridare allo scandalo, sarebbe piu' pragmatico riflettere sui rapporti di forza che vengono rivelati da queste abitudini. Un rapporto di forza non cambia solo perche' qualcuno non lo gradisce.

Non c'e' nessun indicazione che andare a trovare il Papa ad inizio anno sia equivalente ad "essere corrotti", o che voglia dire "ingannare gli elettori". Al contrario, vi e' ogni elemento per credere (anche in base all'argomento dell'ipocrisia) che i politici non vogliano fare altro che accontentare la maggioranza degli elettori. Non vuol dire che questo accontentera' tutti: solo la maggioranza, che in democrazia (pura, continuo ad aggiungere) e' cio' che conta. Il discorso di Libero sulla democrazia e' interessante ma rischierebbe di andare in OT: pero' mette a fuoco i problemi della democrazia pure (una testa un voto e principio di maggioranza).

Il succo del discorso e' che la maggioranza dei votanti o approva o non condanna questo atteggiamento, e che dunque questo atteggiamento e' legittimo e democratico. La minoranza che non e' d'accordo puo' ribadire che questa cosa la fa vomitare e che non la gradisce: tutto cio' e' legittimo e sacrosanto. Affermare che si tratti di una corruzione della democrazia e' invece semplicemente non vero. La minoranza pero', invece che battere i piedi, dovrebbe pensare a strategie politiche che facciano in modo che in futuro la maggioranza sia costitutita da quelli che condannano una visita a San Pietro. La vedo dura pero'.

VOglio chiudere portando la notizia che nella casa dei Lord britannica siedono 26 vescovi e che il capo di stato ha il titolo di "difensore della Fede". Fare generalizzazioni sull'estero senza conoscere minimamente la realta' e' tipico degli italiani.

lordtom24
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Messaggio Da Ospite Mer 14 Gen 2009 - 17:42

lordtom24 ha scritto:Allora, un paio di punti. Le obbiezioni possono essere divise in due o tre tipi.

Primo, c'e' l'aspetto del servilismo...
[...]
Secondo, c'e' l'aspetto dell'ipocrisia...
[...]
Aggiungiamo un paio di cose. Viene fatto notare che sono sempre i politici italiani a recarsi in Prati e raramente accade il contrario...
[...]
Affermare che si tratti di una corruzione della democrazia e' invece semplicemente non vero. [...]
facciano in modo che in futuro la maggioranza sia costitutita da quelli che condannano una visita a San Pietro. La vedo dura pero'.
[...]
VOglio chiudere portando la notizia che nella casa dei Lord britannica siedono 26 vescovi...
[...]
...
Non sono affatto daccordo.
A me, tra l'altro, che il Vaticano sia direttamente il responsabile o induca solo i nostri politici a certi comportamenti, importa poco: quando una mela è marcia, occorre buttarla nella spazzatura, non accoglierla come un figliol prodigo riservando paternalistica accoglienza ed accondiscendente comprensione!
"Recarsi in Prati", come dici, significa andare in via Cola di Rienzo o a Piazza Risorgimento, NON entrare nel territorio di un altro stato, com'è il Vaticano. Ma andiamo con ordine.
Primo punto, il servilismo.
E' una questione di estetica e di sostanza. Berlusconi o Blair non si sono recati da Bush con indosso il saio della penitenza e ostentando un baciamano da suddito dichiarato. E questo, almeno a livello d'impatto emotivo, significa e rappresenta già qualcosa.
Secondo punto: l'ipocrisia.
I nostri politici sono maestri, in questo. Sono i peggiori baciapile del mondo, i più grandi corrotti e corruttori, come anche i più grandi... versatili uomini di stato. Ma sono pii ed integerrimi solo a chiacchiere.
Infatti basta scavare appena appena sotto la superficie per rendersi conto di come siano -appunto- quei grandi ipocriti!... Difensori dei valori morali? Ma se ognuno di loro ha praticamente avuto a che fare con la giustizia per reati di vario tipo, dalla corruzione ad interesse privato, da abuso d'ufficio a collusione mafiosa... Difensori dei valori cristiani? Ma se ognuno di loro ha relazioni extraconiugali, amanti, divorzi alle spalle (e chissà quanti altri cadaveri nell'armadio messi a tacere!)...
Quindi il senso del discorso è diametralmente opposto a quello che vorresti vanamente difendere. Chi avalla (pur rivestendola con termini che fanno riferimento ad una dignitosa quanto apparente "democrazia") certe abitudini consolidate vuol dire che concepisce come "normali" certe logiche, e merita tutto il nostro disprezzo.
Quanto al fatto che alla Camera dei lord ci siano 26 dei loro vescovi (Ah ah ah!... Senza minimamente voler prendere in esame la ridicola pretesa di quel loro ordinamento del regno che fa della regina addirittura l'esponente religioso di massimo livello -tutte boiate pazzesche degne di un popolo rimasto, in tale ambito, indietro di secoli!) la cosa mi provoca, tutt'al più, un senso di serena ilarità: aveva ragione Sordi, quando diceva, in un noto episodio di un celebre film, che noi avevamo l'acqua corrente dentro le case già duemila anni fa, quando loro (gli inglesi) si pitturavano ancora la faccia di blu...
Chiamala allora pure "generalizzazione", se ti fa piacere, ma questo non sposta di una virgola il senso del discorso.
...

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Messaggio Da lordtom24 Mer 14 Gen 2009 - 18:20

pischello ha scritto:
lordtom24 ha scritto:Allora, un paio di punti. Le obbiezioni possono essere divise in due o tre tipi.

Primo, c'e' l'aspetto del servilismo...
[...]
Secondo, c'e' l'aspetto dell'ipocrisia...
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Aggiungiamo un paio di cose. Viene fatto notare che sono sempre i politici italiani a recarsi in Prati e raramente accade il contrario...
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Affermare che si tratti di una corruzione della democrazia e' invece semplicemente non vero. [...]
facciano in modo che in futuro la maggioranza sia costitutita da quelli che condannano una visita a San Pietro. La vedo dura pero'.
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VOglio chiudere portando la notizia che nella casa dei Lord britannica siedono 26 vescovi...
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Non sono affatto daccordo.
A me, tra l'altro, che il Vaticano sia direttamente il responsabile o induca solo i nostri politici a certi comportamenti, importa poco: quando una mela è marcia, occorre buttarla nella spazzatura, non accoglierla come un figliol prodigo riservando paternalistica accoglienza ed accondiscendente comprensione!
"Recarsi in Prati", come dici, significa andare in via Cola di Rienzo o a Piazza Risorgimento, NON entrare nel territorio di un altro stato, com'è il Vaticano. Ma andiamo con ordine.
Primo punto, il servilismo.
E' una questione di estetica e di sostanza. Berlusconi o Blair non si sono recati da Bush con indosso il saio della penitenza e ostentando un baciamano da suddito dichiarato. E questo, almeno a livello d'impatto emotivo, significa e rappresenta già qualcosa.
Secondo punto: l'ipocrisia.
I nostri politici sono maestri, in questo. Sono i peggiori baciapile del mondo, i più grandi corrotti e corruttori, come anche i più grandi... versatili uomini di stato. Ma sono pii ed integerrimi solo a chiacchiere.
Infatti basta scavare appena appena sotto la superficie per rendersi conto di come siano -appunto- quei grandi ipocriti!... Difensori dei valori morali? Ma se ognuno di loro ha praticamente avuto a che fare con la giustizia per reati di vario tipo, dalla corruzione ad interesse privato, da abuso d'ufficio a collusione mafiosa... Difensori dei valori cristiani? Ma se ognuno di loro ha relazioni extraconiugali, amanti, divorzi alle spalle (e chissà quanti altri cadaveri nell'armadio messi a tacere!)...
Quindi il senso del discorso è diametralmente opposto a quello che vorresti vanamente difendere. Chi avalla (pur rivestendola con termini che fanno riferimento ad una dignitosa quanto apparente "democrazia") certe abitudini consolidate vuol dire che concepisce come "normali" certe logiche, e merita tutto il nostro disprezzo.
Quanto al fatto che alla Camera dei lord ci siano 26 dei loro vescovi (Ah ah ah!... Senza minimamente voler prendere in esame la ridicola pretesa di quel loro ordinamento del regno che fa della regina addirittura l'esponente religioso di massimo livello -tutte boiate pazzesche degne di un popolo rimasto, in tale ambito, indietro di secoli!) la cosa mi provoca, tutt'al più, un senso di serena ilarità: aveva ragione Sordi, quando diceva, in un noto episodio di un celebre film, che noi avevamo l'acqua corrente dentro le case già duemila anni fa, quando loro (gli inglesi) si pitturavano ancora la faccia di blu...
Chiamala allora pure "generalizzazione", se ti fa piacere, ma questo non sposta di una virgola il senso del discorso.
...

Sul servilismo. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che sono questioni che hanno un 'impatto simbolico importante, ci mancherebbe. Non sono molto d'accordo sul fatto che Berlusconi e Blair non dimostrino lo stesso servilismo. Il servilismo viene dai rapporti di forza, e gli Stati Uniti ne hanno piu' dello stato Vaticano.

Per il resto, oltre alla filippica contro i nostri politici, non vedo argomentazioni. Il succo del discorso rimane che la maggioranza approva o non condanna questi atteggiamenti, e la minoranza puo' protestare, ma non puo' parlare di maniploazione della democrazia e nemmeno di corruzione. Il giorno che la maggioranza condannera', stai sicuro che nessun politico si rechera' in Vaticano (ma la vedo dura: l'incapacita' politica di certi partiti unita al loro moralismo li rende condannati a strillare ed indignarsi in eterno).

Sui lord inglesi, era solo che qualche post fa le ingerenze religiose pareva fossero un'esclusiva italiana, mentre un non meglio definito "estero" era il paradiso dei laici. Ho solo voluto smentire questa cosa.

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Messaggio Da Ospite Mer 14 Gen 2009 - 18:47

lordtom24 ha scritto:
pischello ha scritto:
lordtom24 ha scritto:Allora, un paio di punti. Le obbiezioni possono essere divise in due o tre tipi.

Primo, c'e' l'aspetto del servilismo...
[...]
Secondo, c'e' l'aspetto dell'ipocrisia...
[...]
Aggiungiamo un paio di cose. Viene fatto notare che sono sempre i politici italiani a recarsi in Prati e raramente accade il contrario...
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Affermare che si tratti di una corruzione della democrazia e' invece semplicemente non vero. [...]
facciano in modo che in futuro la maggioranza sia costitutita da quelli che condannano una visita a San Pietro. La vedo dura pero'.
[...]
VOglio chiudere portando la notizia che nella casa dei Lord britannica siedono 26 vescovi...
[...]
...
Non sono affatto daccordo.
A me, tra l'altro, che il Vaticano sia direttamente il responsabile o induca solo i nostri politici a certi comportamenti, importa poco: quando una mela è marcia, occorre buttarla nella spazzatura, non accoglierla come un figliol prodigo riservando paternalistica accoglienza ed accondiscendente comprensione!
"Recarsi in Prati", come dici, significa andare in via Cola di Rienzo o a Piazza Risorgimento, NON entrare nel territorio di un altro stato, com'è il Vaticano. Ma andiamo con ordine.
Primo punto, il servilismo.
E' una questione di estetica e di sostanza. Berlusconi o Blair non si sono recati da Bush con indosso il saio della penitenza e ostentando un baciamano da suddito dichiarato. E questo, almeno a livello d'impatto emotivo, significa e rappresenta già qualcosa.
Secondo punto: l'ipocrisia.
I nostri politici sono maestri, in questo. Sono i peggiori baciapile del mondo, i più grandi corrotti e corruttori, come anche i più grandi... versatili uomini di stato. Ma sono pii ed integerrimi solo a chiacchiere.
Infatti basta scavare appena appena sotto la superficie per rendersi conto di come siano -appunto- quei grandi ipocriti!... Difensori dei valori morali? Ma se ognuno di loro ha praticamente avuto a che fare con la giustizia per reati di vario tipo, dalla corruzione ad interesse privato, da abuso d'ufficio a collusione mafiosa... Difensori dei valori cristiani? Ma se ognuno di loro ha relazioni extraconiugali, amanti, divorzi alle spalle (e chissà quanti altri cadaveri nell'armadio messi a tacere!)...
Quindi il senso del discorso è diametralmente opposto a quello che vorresti vanamente difendere. Chi avalla (pur rivestendola con termini che fanno riferimento ad una dignitosa quanto apparente "democrazia") certe abitudini consolidate vuol dire che concepisce come "normali" certe logiche, e merita tutto il nostro disprezzo.
Quanto al fatto che alla Camera dei lord ci siano 26 dei loro vescovi (Ah ah ah!... Senza minimamente voler prendere in esame la ridicola pretesa di quel loro ordinamento del regno che fa della regina addirittura l'esponente religioso di massimo livello -tutte boiate pazzesche degne di un popolo rimasto, in tale ambito, indietro di secoli!) la cosa mi provoca, tutt'al più, un senso di serena ilarità: aveva ragione Sordi, quando diceva, in un noto episodio di un celebre film, che noi avevamo l'acqua corrente dentro le case già duemila anni fa, quando loro (gli inglesi) si pitturavano ancora la faccia di blu...
Chiamala allora pure "generalizzazione", se ti fa piacere, ma questo non sposta di una virgola il senso del discorso.
...

Sul servilismo. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che sono questioni che hanno un 'impatto simbolico importante, ci mancherebbe. Non sono molto d'accordo sul fatto che Berlusconi e Blair non dimostrino lo stesso servilismo. Il servilismo viene dai rapporti di forza, e gli Stati Uniti ne hanno piu' dello stato Vaticano.

Per il resto, oltre alla filippica contro i nostri politici, non vedo argomentazioni. Il succo del discorso rimane che la maggioranza approva o non condanna questi atteggiamenti, e la minoranza puo' protestare, ma non puo' parlare di maniploazione della democrazia e nemmeno di corruzione. Il giorno che la maggioranza condannera', stai sicuro che nessun politico si rechera' in Vaticano (ma la vedo dura: l'incapacita' politica di certi partiti unita al loro moralismo li rende condannati a strillare ed indignarsi in eterno).

Sui lord inglesi, era solo che qualche post fa le ingerenze religiose pareva fossero un'esclusiva italiana, mentre un non meglio definito "estero" era il paradiso dei laici. Ho solo voluto smentire questa cosa
.
...
Bene. Già il fatto che siamo daccordo sul servilismo è qualcosa.
Aggiungo solo che la non ostentazione della dipendenza (anche in rapporto al discorso di prima, tra Bush, Berlusca e Company) mantiene almeno un parvenza di "dignitosa" autonomia, mentre questo non si può dire per la stucchevole sudditanza di certi politicanti da strapazzo nei confronti del papa.
Questo giustifica e conferma il valore della mia "filippica" su di loro. Il fatto che l'attuale politica sia rappresentata da uomini insulsi destinati a "strillare e ad indignarsi in eterno" significa solo che tali balordi vanno sostituiti al più presto: denunciarne l'ignavia è più un dovere che un diritto, quindi.
Personalmente non mi pare di aver fatto confronti con il laicismo inglese. Se ho fatto paragoni, l'ho fatto con quello di altri Stati, come la Francia, la Germania e la Spagna attuale. L'ultimo dei Paesi europei che prenderei in considerazione, proprio a causa del mio molto relativo apprezzamento sui suoi valori civili, etici, sociali, culturali, religiosi, giuridici,... addirittura "igienici" (!) è proprio l'Inghilterra.
Un'ultima osservazione. Vorrei fosse chiaro che questa non è una chat, in cui è necessario controbattere a tambur battente: una pausa di riflessione, tra un post e la successiva risposta -anche per permetterne una lettura più attenta e consapevole da parte degli utenti!- è cosa normale ed auspicabile...
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Messaggio Da *Valerio* Mer 14 Gen 2009 - 19:22

lordtom24 ha scritto:

Sui lord inglesi, era solo che qualche post fa le ingerenze religiose pareva fossero un'esclusiva italiana, mentre un non meglio definito "estero" era il paradiso dei laici. Ho solo voluto smentire questa cosa.

Non smentisci niente,
Quando si parla di laicita' e delle minori interferenze possibili religiose in ambito politico,personalmente guardo (con invidia) ad esempio a paesi come l'Olanda, la Danimarca e agli Scandinavi tanto x citarne qualcuno.
La stessa Francia o la Spagna che hanno percentuali di cattolici pressoche uguali alla nostra hanno un senso di laicita' che non e' paragonabile a quello del nostro caro bel paese di M...A.,sara' perche' loro non hanno politici con le mani in pasta direttamente con la chiesa? Royales

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Messaggio Da lordtom24 Mer 14 Gen 2009 - 22:36

*Valerio* ha scritto:
lordtom24 ha scritto:

Sui lord inglesi, era solo che qualche post fa le ingerenze religiose pareva fossero un'esclusiva italiana, mentre un non meglio definito "estero" era il paradiso dei laici. Ho solo voluto smentire questa cosa.

Non smentisci niente,
Quando si parla di laicita' e delle minori interferenze possibili religiose in ambito politico,personalmente guardo (con invidia) ad esempio a paesi come l'Olanda, la Danimarca e agli Scandinavi tanto x citarne qualcuno.
La stessa Francia o la Spagna che hanno percentuali di cattolici pressoche uguali alla nostra hanno un senso di laicita' che non e' paragonabile a quello del nostro caro bel paese di M...A.,sara' perche' loro non hanno politici con le mani in pasta direttamente con la chiesa? Royales

Poi ci sono paesi come gli Stati Uniti o il Regno Unito, o l'Iran e la Russia. Il detto "tutto il mondo e' paese" e' molto vero. Noi italiani, non potendoci convincere di essere i migliori, vogliamo convincerci di essere i peggiori. Ci sono paesi piu' laici e paesi meno laici, finiamola con queste cose.

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Messaggio Da Ospite Gio 15 Gen 2009 - 11:18

lordtom24 ha scritto:
*Valerio* ha scritto:
lordtom24 ha scritto:
[...]
[...]
[...]
Poi ci sono paesi come gli Stati Uniti o il Regno Unito, o l'Iran e la Russia. Il detto "tutto il mondo e' paese" e' molto vero. Noi italiani, non potendoci convincere di essere i migliori, vogliamo convincerci di essere i peggiori. Ci sono paesi piu' laici e paesi meno laici, finiamola con queste cose.
...
Vedi, caro lordtom24, io guardo al mio Paese.
E' l'unico che m'interessi veramente.
Anche perché non sono poi affatto convinto che "tutto il mondo è paese"... Sarà per i miei limitati punti di vista sulla "varia umanità" dei popoli, sarà forse perché conosco solo relativamente l'etnologìa degli altri popoli, sarà anche perché ogni confronto, stringi stringi, da come la vedo io si è sempre concluso con un plus-valore a vantaggio del Bel Paese, sarà anche ignoranza, la mia... In fondo la mia preparazione in tal senso si limita al modestissimo "aiuto" dato a mia figlia in occasione della sua laurea in Lettere/Etnologìa...
Ed allora, guardando al mio Paese, cerco di analizzarne le contraddizioni e le devianze, ed ho speso molti anni della mia vita a denunciarne difetti e carenze. L'ho sempre fatto così come ho potuto, nel mio piccolo, attraverso gli strumenti che ho avuto a disposizione: radio, stampa, e contatti umani...
Anche e soprattutto l'ho fatto criticando gli uomini "piccoli", che approfittano della piccinerìa ancor più diffusa in ogni strato del sociale: ma non credo di esser retorico se dico che i meriti di una nazione non si misurano solo guardandone gli gnomi.
A Roma c'è un personaggio popolare che puntualmente risalta fuori, nel corso dei secoli, di tanto in tanto, quando più il Paese ne ha bisogno. E' una sferza, un pungolo, che -in trecento anni di "vita"- nessuno ha mai individuato: si chiama Pasquino, e tu lo conoscerai senz'altro... Lo apprezzo molto, e mi piacerebbe ancor più riuscire ad emularlo. E spero che ci sia sempre qualcuno, almeno, che lo faccia rivivere.
Tu dici:
"Ci sono paesi piu' laici e paesi meno laici, finiamola con queste cose..."
Niente affatto. Vedi, è proprio la rassegnazione a non voler cambiare le cose, ad accettare supinamente ciò che da altri ci viene imposto (fosse anche un'entità sovrannaturale!) che non condivido. Non è mettendosi in finestra o non parlando di un problema che lo si risolve.
...


Ultima modifica di pischello il Gio 15 Gen 2009 - 12:45 - modificato 1 volta.

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Messaggio Da lordtom24 Gio 15 Gen 2009 - 12:31

pischello ha scritto:
lordtom24 ha scritto:
*Valerio* ha scritto:
lordtom24 ha scritto:
[...]
[...]
[...]
Poi ci sono paesi come gli Stati Uniti o il Regno Unito, o l'Iran e la Russia. Il detto "tutto il mondo e' paese" e' molto vero. Noi italiani, non potendoci convincere di essere i migliori, vogliamo convincerci di essere i peggiori. Ci sono paesi piu' laici e paesi meno laici, finiamola con queste cose.
...
Vedi, caro lordtom24, io guardo al mio Paese.
E' l'unico che m'interessi veramente.
Anche perché non sono poi affatto convinto che "tutto il mondo è paese"... Sarà per i miei limitati punti di vista sulla "varia umanità" dei popoli, sarà forse perché conosco solo relativamente l'etnologìa degli altri popoli, sarà anche perché ogni confronto, stringi stringi, da come la vedo io si è sempre concluso con un plus-valore a vantaggio del Bel Paese, sarà anche ignoranza, la mia... In fondo la mia preparazione in tal senso si limita al modestissimo "aiuto" dato a mia figlia in occasione della sua laurea in Lettere/Etnologìa...
Ed allora, guardando al mio Paese, cerco di analizzarne le contraddizioni e le devianze, ed ho speso molti anni della mia vita a denunciarne difetti e carenze. L'ho sempre fatto così come ho potuto, nel mio piccolo, attraverso gli strumenti che ho avuto a disposizione: radio, stampa, e contatti umani...
Anche e soprattutto l'ho fatto criticando gli uomini "piccoli", che approfittano della piccinerìa ancor più diffusa in ogni strato del sociale: ma non credo di esser retorico se dico che i meriti di una nazione non si misurano solo guardandone gli gnomi.
A Roma c'è un personaggio popolare che puntualmente risalta fuori, nel corso dei secoli, di tanto in tanto, quando più il Paese ne ha bisogno. E' una sferza, un pungolo, che -in trecento anni di "vita"- nessuno ha mai individuato: si chiama Pasquino, e tu lo conoscerai senz'altro... Lo apprezzo molto, e mi piacerebbe ancor più riuscire ad emularlo. E spero che ci sia sempre qualcuno, almeno, che lo faccia rivivere.
Tu dici:
"Ci sono paesi piu' laici e paesi meno laici, finiamola con queste cose..."
Niente affatto. Vedi, è proprio la rassegnazione a non voler cambiare le cose, ad accettare supinamente ciò che da altri ci viene imposto (fosse anche un'entità sovrannaturale!) che non condivido. Non è mettendosi in finestra o non parlando di un problema che lo si risolve.
...

Non ci siamo capiti qui.. ci sono paesi peggiori dell'Italia e ci sono paesi migliori di noi, da qualsiasi punto di vista. Tutto quello che dici e' giusto, ma il punto e' che come non sopporto i nazionalisti ad oltranza secondo i quali l'Italia e' il paese perfetto, non sopporto neppure i masochisti secondo i quali l'Italia e' la fogna del mondo. E fidati che ne ho visti moltissimi: piccoli borghesetti radical-chic che vengono a Londra solo per dire che tutto e' meglio che in Italia. In Italia abbiamo il Vaticano, ma in Inghilterra hanno una chiesa ufficiale, per fare un esempio. In Francia hanno una religione dello Stato che trovo molto piu' aberrante di qualsiasi credo ufficiale. Anche a me l'unico paese che interessa davvero e' il mio: ed e' proprio per questo che non sopporto il provincialismo che ci porta a dire di avere i "peggiori" politici, la "peggiore" amministrazione, le "peggiori" regole etc etc
L'unica cosa sulla quale siamo davvero in disaccordo e' sulla rassegnazione, che trovo molto piu' nobile e pragmatica della voglia di cambiare il mondo. Ma questo e' tutto un'altro discorso e andremmo in OT.

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Messaggio Da Ospite Gio 15 Gen 2009 - 13:11

lordtom24 ha scritto:
[...]

Non ci siamo capiti qui.. ci sono paesi peggiori dell'Italia e ci sono paesi migliori di noi, da qualsiasi punto di vista. Tutto quello che dici e' giusto, ma il punto e' che come non sopporto i nazionalisti ad oltranza secondo i quali l'Italia e' il paese perfetto, non sopporto neppure i masochisti secondo i quali l'Italia e' la fogna del mondo...
Non è quello che ho appena detto? Non sono mai stato manichèo e non ho mai affermato che l'Italia sia il paradiso dell'Eden o una fogna a cielo aperto. Ho solo riconfermato che, essendo il mio Paese (e quindi l'unico che mi interessi davvero!) ne ho sempre analizzato i costumi, le devianze e le brutture (senza per questo dover mai giungere all'apoteosi o al disprezzo ed alla derisione), denunciandone gli aspetti non molto edificanti.

lordtom24 ha scritto:E fidati...

Sai bene che non è mia abitudine fidarmi!... mgreen

lordtom24 ha scritto:...che ne ho visti moltissimi: piccoli borghesetti radical-chic che vengono a Londra solo per dire che tutto e' meglio che in Italia. In Italia abbiamo il Vaticano, ma in Inghilterra hanno una chiesa ufficiale, per fare un esempio. In Francia hanno una religione dello Stato che trovo molto piu' aberrante di qualsiasi credo ufficiale. Anche a me l'unico paese che interessa davvero e' il mio: ed e' proprio per questo che non sopporto il provincialismo che ci porta a dire di avere i "peggiori" politici, la "peggiore" amministrazione, le "peggiori" regole etc etc
Ottimo! Allora siamo in due!...

lordtom24 ha scritto:L'unica cosa sulla quale siamo davvero in disaccordo e' sulla rassegnazione, che trovo molto piu' nobile e pragmatica della voglia di cambiare il mondo. Ma questo e' tutto un'altro discorso e andremmo in OT.
Certamente andremmo OT. Personalmente sono propenso a non rassegnarmi, poiché trovo molto più nobile combattere per un ideale, anche difficilissimamente raggiungibile, piuttosto che rassegnarsi a lasciare le cose come sono.
...

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